Jupiter

Se vi conoscessi di persona, o comunque foste miei amici su facebook, o conoscenti vari, non vi verrei certo a dire che sono vergine.
E da qui parte il mio discorso. Non si parla dell'essere vergini perchè fa "pena", esserlo da ventenni, non è "normale", cioè, sicuramente vuol dire che non piaci a nessuno, o che hai qualcosa che non va, o sei un fanatico religioso, ecc... Questa è l'idea generale. L'idea delle persone "giuste", quelle che da adolescenti fanno tira e molla, che fanno sesso più o meno regolarmente.
Sia chiaro, non è che io stia dal mattino alla sera a pensare a questa cosa.
Però ci penso tanto, soprattutto ultimamente, perchè l'idea generale purtroppo ti si inculca in testa. La gente me lo fa pesare, direttamente o indirettamente.
Però non è che io non viva per questo, no? Eppure mi sento come se io fossi sbagliata.
Pensare che io sono sempre stata pure mentalmente matura, rispetto a tante altre persone... eppure dovevo finirci io così.
Mi dava fastidio sapere che le mie compagne fossero fidanzate e avessero una vita sessuale normale.
Mi da fastidio tutt'ora essermi persa tutto.
Poi se fossi una di quelle persone che vuole aspettare il ragazzo "giusto", quello che le ama ecc... Invece no. Veramente, per me la verginità non è nemmeno una cosa così importante. Già anni fa pensavo che mi sarebbe andato più che bene perderla con un ragazzo che mi desse un minimo di rispetto. Un amico.. Ma non mi ci vedevo a perderla con un potenziale fidanzato. Se penso tutt'ora al ragazzo ideale con cui farlo la prima volta, sceglierei uno che conosco davvero poco.
Un ragazzo che si era innamorato di me, mi disse che sognava di fare l'amore con me. Sentirmi dire le parole "fare l'amore" mi snerva. Veramente. Se mi parli di sesso, tutto bene, ma il mio cervello prova una specie di rifiuto all'idea dell'amore. Ma come cavolo può essere??
Non capisco come posso essere così "materialista" quando so bene che allo stesso tempo sono alla costanze ricerca di qualcuno che mi ami.
Il mio cervello è arrivato a un tale stato di confusione che a volte mi porta il nervoso.
Non mi comprendo.
Perchè in realtà se uno a caso mi chiedesse di farlo, direi di no. Perchè nel profondo sento che quell'atteggiamento sarebbe sinonimo di "buttarsi via". Non voglio essere un oggetto.
Non voglio essere un oggetto, e non riesco a essere una fidanzata. Ma cosa cavolo posso essere io allora?
La mia solitudine è palese, le persone che mi conoscono da una vita, per quante balle io possa inventare probabilmente sanno che associarmi a un ragazzo è impossibile, figuriamoci pensare a me che faccio sesso.
Insomma, io mi vedo, riflessa nella gente.
Io sono la perenne non fidanzata, la perenne vergine, quella che non piace. Ho la sensazione a volte che alcuni ci avrebbero provato con me, se io non fossi stata "quella che sta alla fine della classifica".
Sono cresciuta con autostima inesistente per colpa dei giudizi altrui e della mia diversità dalle altre "fighette" che c'erano in giro.
Sembra che io debba essere tipo asessuata o qualcosa del genere.
Ma cavolo, non è vero! ...Anche io ho istinti come la maggior parte della gente, anche io guardo i bei ragazzi, anche ioooo!
Però la mia parte "tantonontivuolenessuno" prevale sempre.
Sono stanca di me stessa.
Insomma, non ho quelle fisse del tipo "voglio farlo con l'ammmore della mia vitaaa <3", ripeto,ma credo che mi meriterei di avere qualcuno con cui farlo, e magari anche da amare.
Credo che sarebbe bello se la gente non ti giudicasse così tanto per questa cosa. Credo che andando avanti sarà peggio, e non ho idea di come sbloccarmi.
Perchè gli sforzi che faccio per migliorarmi e piacermi sono ancora troppo poco.
E non so quanto tempo ho ancora voglia di aspettare per arrivare ad avere un'autostima e un menefreghismo tali da permettermi di stare bene nuda con qualcuno.
Rimanere indietro quando il mondo va avanti fa schifo.
La verginità, da una semplice cosa fisica diventa un dramma mentale.
E pesa.

Winston_Smith

Secondo me potrebbe aiutarti il cercare di smontare alcune tue convinzioni negative, tipo questa:

Non direi, visto che hai anche detto:

A lui almeno piacevi, no?

Warlordmaniac

Jupiter, sei introversa?

Pietro

vikingo

sul fatto che la gente pensi che siamo asessuati o vergini,magari e una nostra paranoia,magari penseranno e timida e riservata....non e che raizonalmente la gente pesna chissa' che cosa...spessoc i fasciamo la testa noi...
pero 'comprendo perche anhce se non sono vergine in ambito amoroso mi ci sento,la frustrazione la comprendo

recluso

Mi sento molto in linea con quello che dici. Devo dire che un pò mi meraviglia sentirlo dire da una ragazza, sarà colpa dei preconcetti-categorie mentali legati alle vecchie divisioni di genere.
Anche io non ho mai dato valore alla verginità, anche se forse tra maschi e femmini è un pò diverso almeno per le ovvie ragioni che rendono il prima e il dopo diverso..comunque non ci ho mai collegato ideali o altre cose.
Col tempo diventa un peso perchè comunque è un rito di iniziazione alla vita adulta, che piaccia o no ci sono regole non scritte.
Tutto questo può portare a commiserare se stessi per tutto il male che ci siamo procurati.

Sfigata85

Perché tutte queste paranoie, sei una ragazza seria non l'hai data sl primo che ti e passato davanti!!! Cavolo va bene!!! E normale che tu voglia farlo con qualcuno di speciale e sei giovane.... Ronche se le tue coetanee lo hanno già fatto non significa che c'è un età prestabilita... Le cose di fanno a tempo e ora... Anche perché il ricordo della tua prima volta permarrà per sempre in te non negli altri...

Sfigata85

Anzi io avessi 20 anni e fossi vergine me la tirerei....

Pietro

sei una piacevole sorpresa ragazza

rainbow

La parte che dà fastidio a me in tutta questa cosa.. beh, è proprio quella quissù.
Possiamo pensare a moltissimi modi per dare un passo diverso alla nostra vita, però quelli che sono gli anni dell'adolescenza ce li siamo persi.. e quando mi si parla di "fatti veri", sono ancor di più un pesce fuor d'acqua...

Ho vissuto per anni nei tuoi stessi complessi... solo che ero così tanto "rassegnata" a quest'idea che non sarei mai stata l'amante di nessuno che pensavo in un certo senso di meritarmi niente..
Lo confessai solo una volta ad una ragazza di 20anni quando ne avevo 19... e lei era una di quelle 20enni vergini e che per questo se la tirano! Lei fu molto sorpresa da come le parlavo di me.. mi disse da "normalona" che le sembrava me ne fregassi un po' troppo del giudizio della gente... sarei dovuta uscire di più.

C'ho ripensato proprio in questo momento.. ma la cosa da guardare non era tanto all'idea che certi altri potevano avermi dato.. ma l'idea che io mi ero fatta di me in questi anni..

Marco Russo

Ciao jupiter.
Il vero problema, specialmente nelle donne, è trovare un uomo attraente.
I vostri gusti, gli interruttori sessuali che un uomo deve attivare per rendersi sessualmente attraente, sono molto più complessi che in un uomo. A un uomo tipicamente può anche venirgli voglia di farlo con una donna mentalmente insignificante e fisicamente attraente, ma il più figo degli uomini diventa antiarrapante agli occhi di una donna, se fa le mosse sbagliate.
Detto ciò, è chiaro che la tua timidezza o i tuoi disturbi ti mettono in una condizione di comportarti in modo tale da mettere in difficoltà un uomo che volesse "sedurti", ovvero attivare quegli interruttori sessuali che te li renderebbero desiderabile.
Ad esempio, quando ho visto per la seconda volta quella che poi sarebbe diventata la mia ragazza, ad un certo punto della nostra luuuunga conversazione ho iniziato ad essere più fisico, toccarla sul braccio, parlarle più vicino. Ad un certo punto faccio per toccarle i capelli, chissà forse avrò anche sbagliato, ma mi ha letteralmente aggredito. Poi s'è scusata e mi ha detto che le dava molto fastidio.
Dopo un altro po' di lunga chiaccherata, sentivo che era arrivato il momento del bacio; ma la sua reazione di prima così aggressiva mi ha fatto riconsiderare, avevo paura di un'altra scenata.
È stato solo grazie alla mia tenacia che siamo riusciti a combinare qualcosa, visto che al nostro terzo incontro (nonché primo appuntamento) ad un certo punto vedevo che mi schivava mentre cercavo di baciarla, e ho fatto una mossa da film, un po' aggressiva (l'ho baciata a forza - mi raccomando non fatelo mai a meno di non essere STRASICURI che lei/lui lo voglia).

Quando dico, e lo dico spesso, che una donna pensa di volere a, dice di volere b, poi arriva c e si fa sedurre da lui intendo proprio questo.
Non so in che condizione psicologica sei, potrebbe essere necessario per te affrontare prima un periodo di terapia, ma a mio avviso tu ricaveresti tantissimo vantaggio dal trovarti un'amica che sa flirtare.

E la verginitá in questo che c'entra? ben poco. La mia esperienza è che più che di verginità si dovrebbe parlare di sicurezza (lasciarsi andare) ed esperienza (l'aspetto tecnico, le posizioni, ecc.). E se uno sente veramente il desiderio e riesce a mettersi in contatto con la sua parte più primordiale ed istintiva, la prima volta potrà essere tranquillamente piacevole come la seconda, la terza, ecc. Poi ovvio che dopo viene l'esperienza e si migliora ulteriormente. Ma la verginità è un problema sopravvalutato.

vikingo

il mio problema e proprio questo quando ho una donna davanti,penso troppo a quello che devo fare,come toccarla,come muovermi,se ci sono altri che mi guardano ancora peggio non sono sciolto e questo mi danna,e l'inesperienza mi condiziona,se non rompo qualke shema mentale non migliorero',dovrei essere piu rilassato quando ho una donna davanti perche non ci riesco...
io quanso sono uscito 4 volte con una ho sempre evitato il contatto fisico avevo proprio paura di toccarla....che scoprisse l'impacciatura...

vikingo

ma il più figo degli uomini diventa antiarrapante agli occhi di una donna, se fa le mosse sbagliate.
vuol dire che puoi essere bello ma se sei timido non conta nulla...

Inosservato

ecco qua, come al solito tocca sacrificarmi per il bene dell'umanità.....

Jupiter di dove sei?



a parte tutto, ma tutta sta gente interessata alla vostra vita sessuale dove la trovate?
fregatene, è un peso inutile quello che senti, ci sono milioni di cose da fare nella vita che non hai fatto, questa è una delle più banali....

Shackleton

Tanto soffriremo sempre a causa del fatto di essere ancora vergini e probabilmente rimanere tali a vita. In effetti sembrerebbe una stronzata, ma continuerà sempre a tormentarci, per quanto si tenti di non darle troppa importanza, cosa che sarebbe anche giusta, alla fin fine.

maury25

La verginità è un "problema" che non dovrebbe nemmeno esistere.
Invece esiste perchè le persone sono fondamentalmente deboli e non possono fare a meno di confrontarsi con gli altri. Se pensassero di più a se stesse non si domanderebbero nemmeno certe domande.
Per me non è un problema: lo è stato,in passato, ma crescendo fortunatamente è diventato più che un problema una mancanza, un limite, e una volta preso atto e coscienza del limite basta non pensarci e dedicarsi ad altro. Poi, le persone che giudicano ci sono, esistono ed esisteranno sempre. Io stesso a volte giudico, ma cerco di farlo sempre con prese di posizione valide e credibili. Di certo non ti giudicherei mai perchè sei vergine o perchè non vuoi fare sesso con il primo che capita.

valina90

io infatti ne sono orgogliosa,per cui non lo capisco tutto questo sentirsi diversa
la verginità è una cosa importante,che va persa con una persona altrettanto diversa
oddio,è vero pora che ci penso ,che un po di tempo fa mi sentivo come jupiter,perche credevo che nesssuno volesse farlo con me,ma poi,quando ho avuto le mie proposte,ho capito che per me è un valore,quindi non sentirti diversa jupiter...certo io non vado a dire ai quattro venti che sono vergine,tranne qui,perche la gente della nostra età non capisce niente...

valina90

volevo dire che va persa con una persona importante

Dragofobico

Innanzitutto Vergine a 20 anni, non è nulla di strano!!

Quando dici che hai voglia di perdere la verginità ma allo stesso tempo rifiuti l'amore...........questo deriva dal fatto che molto probabilmente non conosci l'amore inteso come relazione uomo donna e lo consideri un peso, un' impegno gravoso, un sacrificio, invece non è assolutamente così, se incontri quello giusto verrai travolta dal sentimento e tutto ciò che farai lo farai senza accorgertene e con pieno piacere.........credimi!

Devi solo pensare meno di essere la non desiderata da tutti, l' eterna vergine ecc.....ecc......

Sicuramente avrai anche tu amiche molto cesse che trovano con facilità il ragazzetto, mentre tu che magari hai un potenziale maggiore, sei bloccata.

Non sarà facile....io ti capisco....ma cerca di non pensare troppo in negativo e cerca di sbloccarti un pochino con l'altro sesso.

Pensa solo che è pieno di ragazzi che ti vogliono (è la verità)!!!

D. Vecio

Hai una paura matta del sesso.
Altro che aspetti qualcuno di "importante", sono balle che ti racconti suvvia, tu vuoi ma non puoi perché hai paura.
Non so cosa effettivamente scateni la tua paura anche se un sospetto ce l'avrei.
Chiaramente lo sai anche tu di fondo il tuo problema, anche se magari non lo guardi mai in faccia sai che c'è e sai nome e cognome anche se fai finta di non conoscerlo, il mio consiglio è quindi questo: guarda in faccia il mostro, la causa, attenualo il più possibile (i modi ci sono, se ti sembra di non riuscire a trovarli è per il solito motivo che hai paura, se non hai voglia una volta trovati i modi di operare è perché hai paura ecc ecc) e poi cerca di aprirti il più possibile agli altri.
Una volta che avrai fatto sesso capirai che le tue paure alla fine non erano niente di che e sarà la tua totale liberazione.
Non puoi pensare di risolvere il tuo problema senza capire a fondo i motivi delle tue fughe.