Solitaire

Cavoli Francesco, ho appena finito di leggere il tuo messaggio e mi sembra di rileggere i miei pensieri di qualche giorno fa!
Ogni anno infatti con l'avvicinarsi delle festività natalizie ripiombo nell'angoscia di dover trascorrere un lungo periodo di vacanza praticamente da solo (se si esclude la presenza di parenti e familiari), ed anch'io mi arrabbio perchè effettivamente tutto questo a pensarci bene è assolutamente irrazionale come dici tu!
Quest'anno però ho deciso di cambiare strategia, e per il momento sembra dare risultati abbastanza soddisfacenti.
Quando mi prendono questi momenti di malinconia, invece di buttarmi giù come ho sempre fatto fino ad oggi (anzi fino a ieri...) prendo un foglio e metto per iscritto tutto quello che mi passa per la mente, proprio come hai fatto tu, e concludo il mio sfogo con un buon proposito da realizzare la prossima volta che mi sentirò così. All'inizio mi sembrava una stupidata, però devo ammettere che anche se mi sembra strano fino ad ora ha funzionato! Non si tratta di un diario come fanno tanti, piuttosto è una sorta di "raccolta di pensieri", che conservo proprio con l'intento di rileggere ogni volta che mi sento giù, e devo dire che un pò riesco a tirarmi su dallo stato d'ansia che mi prende le volte succesive.
Spero che tu abbia capito quello che volevo spiegare (alle due di notte non connetto più di tanto.....).
Più o meno mi sembra quello che volevi dire tu.
Un saluto,
Solitaire

Anonymous-User

Francesco quello che hai scritto è eccezionale m'identifico completamente ... sai mi sto rassegnando quando guardavo da piccolo alla tv le serie in cui si vedeveno tanti amici e amiche che si aprivano senza problemi avevo la certezza che sarebbe successo anche a me ma nn succede mai e la rabbia si michia alla sofferenza ... cosa fare?

Anonymous-User

Oggi (questa sera) ho visto la presenza di questo forum e ho scritto pure io. Putroppo il problema della fobia sociale mi ha preso da un bel po' di tempo e non mi vuole lasciare solo. Anni fa ero l'esatto opposto conoscevo tante persone e andavo in giro a suonare stavo in pubblico senza problemi. Causa (non si sa per quale motivo) adesso quando sto in pubblico mi capita di avere nausea e sudori freddi, solo per il fatto che sto in mezzo a una situazione nuova. La situazione gia' vissuta o luogo gia' visitato non mi provoca problemi o meglio non mi fa pensare cosa mi succedera' o cosa mi capitera'. La cosa strana che sono pure stato a NewYork e non sono stato male, invece se vado in un locale affollato sto male. Se non si chiama inrazzionalita questa! :lol:
Adesso vorrei tentare di combattere questo problema con l'aiuto di qualcuno, forse di un medico o altro. Prendo anche dei farmaci ma sono molto leggeri visto il fatto che non mi aiuta un gra che. L'alcol aiuta ho notato, ma diciamo che non e' esattamente il metodo piu' corretto per reagire a questo problema. Ho una ragazza, purtoppo piu' giovane di me e grazie a questo mio problema la faccio stare male perche' non vado mai o 'quasi' mai in posti nuovi o non la porto a ballare. Il fatto che io vorrei fare TUTTE queste cose ma non ci riesco oppure devo tentare di non mangiare, proprio perche' se mangio rischio di stare male (credo almeno).
Ho scritto perche' spero di trovare qualcuno con cui parlare, parlo gia' con la mia ragazza di questo, ma vorrei anche scriverle queste cose anche se non sono molto bravo a scrivere.
Una cosa che mi aiuta e' parlarne, se sono fuori anche in posti non conosciuti se parlo di qualcosa e mi distraggo, riesco a non sentire il 'fantasma' dentro di me. Spero che se ne vada. :x

Stefano

Anonymous-User

Bravo Francesco non avevo letto questo tuo messaggio devo dire che mi è piaciuto molto, lo trovo anche un pò poetico sarà che mi chiamo anche io Francesco allora sono di parte e si bisogna lottare e quando è possibile prenderla con ironia ciao Fargo

Anonymous-User

eggia' ke bello quando si sveglia quell'io ke c piace tanto eh?
anke io mi compiaccio d me certe volte mi piace anke la mia personalita' un po' introversa, qlkn disse misteriosa.. pero' anke io sto qua da sola a compiacermi nello spekkio!!! zero amici !!! e a quanto pare la situazione persiste perke' anke se voi mi siete vicini per mail o sul forum... geograficamente siete sparsi per l'italia dai 400 km in su'
uffa!!!!!

Anonymous-User

Esatto!!!

Questa dannata paura che abbiamo è proprio IRRAZIONALE quanto ASSURDA!! Eppure c'è.

(scusate, io sono straniera, non fate troppo attenzione agli errori)

Tutti dicono che la timidezza sia il fatto di "non parlare cogli altri" ma in realtà è molto più complesso. Io so parlare agli altri ma le tensioni sono sempre qui. Questo non cambia mica.

Mi ricordo che quando ero piccola c'era mio padre che mi prendeva in giro quando stavo facendo qualcosa che mi piaceva.
E poi, mi rimproverava di non fare bene le cose e così via.
Ad ogni volta che facevo qualunque cosa sia, era aggressivo con me.

E quando facevo niente, allora? Ebbene, mi dava della pigra!
E quando avevo qualcosa da chiedergli, anche i soldi per pranzare, prima non mi respondeva nulla, e alla fine brontolava che gli "rompessi le scatole".

Insomma, per ogni cosa che facevo o non facevo, delle cose INNOCENTI, ero io nel torto.

Adesso, eccomi a ventanni, che ho sempre l'impressione che gli altri mi rimproveranno. Che troveranno male o ridicolo tutto quel che faccio io.

Anche se a me piace quel che faccio!!!

Se mi trovo davanti agli altri sono sicura che loro mi pensano colpevole. Colpevole di fare quel che faccio, colpevole di essere chi sono, colpevole di essere qui.

Quando sto parlando con qualcuno, è proprio come se stessi dando un esame. Mi sto dicendo "non fare nessun errore non fare nessun errore non fare il minimo errore"

Vorrei soltanto trovare la PACE...
Non vedere più la gente come se fossero mostri cattivissimi.
Di fronte a loro, mi sento DEBOLE.
Come se loro potessero schiacciarmi in un batter d'occhio.

SEBBENE TUTTO QUESTO SIA ASSURDO!!!!!!

vodookitty

ma come si fa a stare tutta una vita così???
io non so cambiare. Forse potrei, e chi lo sa, ma non ne sono capace.
Saranno 10 anni che sono così e peggioro sempre. è sempre peggio. Sono pure una bella ragazza e che cazzo! Sono giovane, ho 25 anni, mi sto per laureare in psicologia, ma chi penso di "curare" io se non sono capace di "curare" me? come posso intraprendere una professione basata sulle capacità relazionali se sono proprio quelle che mi mancano???
Io bevo un sacco. A tutte le occasioni sociali che me lo consento (certo non andrò mai a parlare con il prof. della tesi da ubriaca) uscite, serate al pub, feste. Bevo. E divento un'altra persona. Divento io. Lo so che è sbagliato. Ma alle volte sembra l'unico modo per poter parlare in un gruppetto di persone, per poter avere il coraggio di dire la propria opinione senza pensare che gli altri la giudicheranno una cazzata. Tu Sara almeno conosci le cause del tuo problema. Io neanche quelle. Non c'è davvero motivo perchè io sia così. Invece lo sono. E sono una bella ragazza porca puttana, e sono giovane e ho tutti 30 agli esami, e voglio divertirmi, stare bene con gli altri...vorrei fare la psicologa, ma non sono capace di tutto questo. ... scusate lo sfogo ...
Qualcuno di voi beve "come terapia", o sono l'unica?

nature70

Cara vodookitty,

no, non sei l'unica a 'bere a scopo terapeutico'. Non mi ubriaco mai ma non nascondo che mi piace a volte, a fine giornata, cercare quel piacevole senso di ebbrezza, di stordimento, che ti aiuta a staccarti dalle cose e dai problemi. Soprattutto, penso che ci risulti spontaneo per compensare le frustrazioni della giornata, tutte le piccole e grandi cose che non sono andate come avremmo voluto, e anche quel senso di vuoto e, certamente, di solitudine, di insoddisfazione del bisogno relazionale. Credo che piu'che la fobia sociale sia la lieve depressione che ad essa si accompagna a creare questo 'bisogno'. Ma certo sappiamo benissimo tutti che e' un palliativo, che non risolve nulla...e allora e' meglio bere il meno possibile. Occorre forza di volonta', non c'é che dire....oltre ovviamente alla giusta terapia. Che ne dici?

ciao
nature70

cancellato67

Anche a me capita di bere alle feste e alle cene e non vedo l'ora di farlo visto che poi inizio a essere me stessa e riesco a entrare nel gruppo e mi sento finalmente piu' sciolta dalla tensione che mi accompagna fino a quando non bevo....pero' ti dico che a volte neanche il bere mi fa stare bene....io le cene le odio e devo sempre trovare una scusa per non partecipare....non assumo farmaci ma ci sto pensando,se per stare meglio e soprattutto per vivere in relazione con gli altri normalmente....bhe' allora mi intossico pure di farmaci basta che non mi senta piu' un'esclusa e strana perche' e' questo che pensano l persone quando si accorgono del mio malessere.Lo so.

vodookitty

Francesco anch'io mi farei molto volentieri una bella bevuta con te!!!
...Peccato che abiti così lontano...
...
Clelia ti capisco PERFETTAMENTE. Succede la stessa cosa anche a me, identica. Lo so che pensano di me che sono una stupida, allora cerco di espormi il meno possibile, non parlo quasi mai, ma così passo per una che se la tira e mi dispiace e vorrei dire qualcosa di furbo, intelligente, sensato ma non mi viene in mente nulla. E allora bere aiuta, sì. A me quasi sempre almeno. Per quanto riguarda i farmaci, io ho provato 2 antidepressivi che vengono spesso usati anche nel trattamento della fobia sociale: l'ELOPRAM e il SEROXAT. Non hanno fatto effetto...ma devo ammettere che li ho assunti per poco perchè poi ho smesso di andare in psicoterapia.
...
Ciao NAture, a me di solito non capita di bere " per depressione", ma più per far fronte alle mie paure. Hai ragione bisognerebbe bere di meno, trovare il coraggio dentro di noi...ma non è così semplice (ma ovviamente questo tu lo sai :wink: ) anzi è proprio difficile. Pensa che ad una cena di compleanno a cui sono andata poco tempo fa, mi sono ritrovata seduta vicino ad un personaggio famoso (un concorrente del Grande Fratello dello scorso anno!), non ti dico l'imbarazzo! Ho dovuto tracannare 3 bicchieri di vino prima di riuscire a spiaccicare una conversazione decente e pensare che lui, pur essendo un ragazzo carino e molto famoso, è davvero una bella persona, per niente pieno di sè.
Un bacio Nature***

cancellato67

Vi voglio bene perche' qui ho trovato persone come me che mi capiscono,non e' una cazzata quello che provo,io sto veramente male,voglio uscirne ma sono anni che sono cosi'....a volte non ce la faccio piu'....

Anonymous-User

waaaaa ke bello il primo forum dove nn si da' un giudizio morale sulle sbronze.. per quelo ke mi riguarda io lo uso ormai a scopo autoterapico... nel senso ke le poke situazioni sociali a cui sono esposta mi procurano un'ansia ke si protrae nel tempo anke quando resto sola, sikke' alle volte eccedo con l'alcool e solo cosi' riesco a calmarmi e a ritornare a star bene per un po' fino alla successiva situazione ansiogena.. so k'e' sbagliato, magari dovrei sostituirlo col farmaco.. ma vedo ke nn sono la sola ke abbandona tt le terapie farmacologike... poi c'e' una cosa ke aiuta anke a sciogliere le tensioni.. avete mai sentito parlare d training autogeno? io in passato l'ho fatto con costanza e devo dire ke mi ha aiutato molto per gli esami d patente e maturita'... e ancora un'altra cosa , quanti d voi conoscono le terapie cognitivo comportamentali, quanti l'hanno provata e dove? io cerco un bravo terapeuta, ma dubito d trovarlo qui in puglia...
e.. rega' se passate da queste parti fatemelo sapere .. nn vedo l'ora d fare un brindisi con voi

vodookitty

ciao "Ospite", benvenuta!!!! Ma xchè non ti logghi anchi tu su questo forum? non restare anonima dai! qui sei tra amici : )
ciao, greta

Mr Bean

no secondo me ti sbagli si insomma dai no puoi dire ste cose qua non stanno ne in cielo ne in terra solitaire non ti ho ma visto sul forum