Blowing Sand

Riflettevo su una cosa, in questi ultimi giorni. Per fare i fighetti occorre non solo un atteggiamento da fighetto verso il mondo, ma ormai anche una barca di soldi: le converse, il pantalone alla moda, la camiciuola come si deve, il giubbotto woolrich. Quindi per essere ben accetti in un consesso sociale non solo bisogna avere delle predisposizioni di indole, ma soprattutto tanti tanti soldi.

Quindi, dati questi presupposti, non vi pare che tutti coloro che non hanno le possibilità economiche, pur avendo magari predisposizioni di indole o magari un periodo poco fobico, però non hanno possibilità economiche, ovvero ''strumenti'' per mostrarsi al mondo, siano automaticamente tagliati fuori dal gran parte delle occasioni sociali, specie quelle di un certo tipo?

Lo dico perchè essere fobici>guaio, ma essere fobico+povero>guaio grande

Alcuni giocano a fare i freak estroversi, ma spesso sono solo quelli che possono permetterselo, salvo poi additarsi come ritardato o chiuso mentalmente perchè non fai questo o quello, quando invece non ne hai le possibilità economiche. E' una doppia umiliazione

missim

questi sono i presupposti di uno che pensa che per essere accettati agli occhi degli altri dev'essere come gli altri

Milo

Più che tanti soldi molti fighetti hanno tanti tanti debiti,chi ha davvero i soldi non ha bisogna di comprare nulla per fare il fighetto...

Inosservato

vabbè ma le converse una volta erano da mezzi straccioni....come cambiano le mode

Milo

Per me lo sono ancora...

Halastor

Ma ben venga di essere tagliati fuori da quelle occasioni sociali^^ dai.. che schifo di gente è se ti giudica se non hai le converse, il woorlich ecc...
E comunque, se devo dirla proprio tutta, c'è gente che ha tutto ma che ha un gusto nell'addobbarsi veramente orrrendo.

LeonardKraditor

Mi hai fatto tornare in mente un tizio (mio collega all'università) che durante una cena disse che non sarebbe mai potuto diventare amico di una persona che porta i calzini bianchi (sic!)... tra lo sgomento generale.
Mi sento di quotare Halastor: io me ne sto alla larga da gente che ragiona così.

Blowing Sand

Certo, per essere accettati in un gruppo bisogna avere i parametri di quel gruppo. Sto forse scoprendo qualcosa di nuovo?Cito la mia psicoterapeuta, e comunque, ti basterebbe leggerti qualsiasi trattato di psicologia sociale, per comprendere come un qualsiasi gruppo umano tende a cooptare i ''simili'' e a combattere ''i diversi''.

La sfumatura nella tua risposta è che: lo penso ma non lo applico spesso, perchè voglio essere come sono.

La questione posta dal mio thread era un'altra: per permettersi di risultare ''alternativi'', fighetti, paradossalmente oggi bisogna essere i più ortodossi di tutti, ovvero la gente che ha avuto un successo sociale straordinario, e che quindi ha accettato tutte le regole e le convenzioni(impossibile o quasi riuscirci senza tale accettazione e quindi una rete di rapporti sociali)

Non ti\vi pare paradossale tutto ciò?