Hazel Grace

la vita finisce quando ci si sente in trappola, privi di scelta e possibilità di cambiare le cose

Sig.

È solo un attimo, e tutto si risolve.

Fiore Di Loto

Non so come tu stia ora e quanti anni tu abbia, e ho sperimentato a mia volta degli stati mentali ed emotivi da cui non sembrava ci fosse via d'uscita, ma ti invito a non sottovalutare il potere che hanno su di noi le parole che decidiamo di usare per definire la nostra situazione e i nostri stati d'animo. I flussi di coscienza in cui si riversa senza freni tutta la merda che c'è sono molto utili come sfogo, ma deve arrivare un momento in cui cerchiamo di introdurre termini più positivi e costruttivi, anche se dovessero spezzare la presunta "poesia" e "fascinosa dannazione" della narrazione che abbiamo di noi stessi. Altrimenti non se ne esce. I pensieri sono l'anticamera dell'azione: non possiamo comandare quali pensieri avere, ma abbiamo un discreto margine per decidere quali selezionare e a quali dare maggiore o minore peso. Su alcuni, per stare davvero meglio, è necessario mollare un po' la presa, senza affezionarvisi troppo. Scrivi bene ed hai un buon vocabolario e una buona poetica, non sottovalutare quanto potrebbe esserti utile questa tua capacità se riuscissi a girarla in positivo.

cancellato20151

E' un pensiero ricorrente da anni.

Si presenta soprattutto di notte, dopo essermi coricato, al termine di un'altra giornata priva di stimoli, di soddisfazioni; senza alcun nuovo traguardo raggiunto.

Che senso ha continuare a sopravvivere quando anche la speranza sembra averti abbandonato?

Paolo Zam

è un pensiero che non mi abbandona mai ... e in due occasioni andato molto vicino.

E' un inferno interiore che non ti da tregua. Ultimamente pensavo di uscirmene di casa e di andare chissà dove ... Mi trattiene dal farlo il dovere x la famiglia e il dispiacere che provocherei in quelli che vivrebbero questo mio abbandono.

Ecco perchè (parere personale) vi dico ... Occhio a incasinarvi a fare famiglia o convivenze o qualcosa di serio dove poi dovete " dar conto" anche a chi vive con voi

Masterplan92

mi pare inevitabile nel futuro prossimo..solo che non avrei le palle per farlo..quindi continuo in questo limbo depressivo

Keith

ma infatti portare avanti una storia non è facile per chi non è abituato/predisposto. la persona uguale a noi non esiste, e la vita sociale fuori dalla coppia a quanto pare è indispensabile per i partner, spesso anche una vita sociale abbastanza intensa, raramente è proponibile una vita sociale a bassa intensità, mai esisterà assenza di vita sociale.

Scusa se entro nel personale, puoi anche non rispondere, ma la tua compagna non ha accettato i tuoi limiti di fobico? Sperava che cambiavi? Non ti sei mostrato per quello che eri? Scusa di nuovo per l'invadenza.. sono un po' curioso.

Edwin

Oggi presente
Vorrei rompere certi freni inibitori

lonely heart

Più che al suicidio sto pensando alla morte in generale perché non riuscirei a farlo e poi penso che togliersi la vita dopo averla vissuta così male sarebbe solo umiliante per me. Insomma è comunque tutto uno strazio.

Dorian Gray

Ho letto un pezzo di un libro che mi ha fatto pensare di farla finita. Sono solo pensieri e ci sto ripensando continuamente.

Teach83

Più che suicidio, mi vengono spesso idee di morte. Una sorta di "visione" di me stesso che si butta giù nel fiume Reno, oppure che si punta una pistola e si spara, ecc.. Ma non è mai un idea pratica di suicidio, il pensiero del dolore provocato ai propri cari ed il male fisico che potrei sentire, sono troppo forti. Tutto ciò frena quella sensazione di disperazione, forse non ho ancora superato la soglia del non ritorno.....

Green Tea

Mi sento spesso così, guardo indietro e ci trovo il tempo perso e le cose che avrei dovuto fare.. guardo all'oggi e vedo ciò che altri hanno fatto e io vorrei fare. Spero nel domani, perché è l'unica cosa che mi lega ancora a questa vita.

hermit94

sono un depresso cronico,non so più come combattere

Hazel Grace

ma che senso ha tutto? io boh, non servo a niente, gli altri non servono a niente, le cose più belle son ammantate di sofferenza, l'amicizia non esiste, i valori non esistono, si vive alla giornata, non ci son certezze, c'è chi c'è poi non c'è, ma vaffanculo basta

cancellato16981

Sono ormai sicura che, per me, sia l'unica soluzione. Non ho neanche più paura. Mi è rimasto solo il dolore per i miei genitori. Ma anche quello si sta affievolendo.
Oggi mi sono chiesta perché non farlo oggi? Perché aspettare domani? Se nulla cambia, se io rimango la stessa ogni giorno...cosa aspetto?
Forse l'apatia è così grande che non mi permette neanche di smettere di vivere.

Dorian Gray

Mi annoio troppo e per contrastare la noia esistenziale penso alla morte.

Masterplan92

Dai dai..

cancellato16981

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Filippo2

Magari dai 50 in poi inizio a pensarci, dipende come va la vita anche se devo ammettere che morire di vecchiaia non mi attira particolarmente.

Hor

Oggi ho avuta talmente tanta ansia che non ci ho pensato affatto. Ma non va bene così.