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03-11-2015, 21:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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non so se è la sezione giusta, volevo sapere come si fa a contrastare la genesi dei pensieri negativi che la mia mente produce, ad es. possibile perdita del lavoro, perdita dei genitori, del partner, degli amici etc.
credo si tratti di un DOC anche se non ho dei comportamenti compulsivi.
sono molto spiacevoli e generano una profonda tristezza durante il giorno.
durante la notte invece, quando il controllo della mente è assente mi provocano vere e proprie crisi di panico con conseguente scarsa qualità del sonno.
come si contrastano? ci si riesce?
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03-11-2015, 21:29
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Provo a pensare quali emozioni ci sono dietro al dolore, immagino come giudicherei se fosse accaduto ad altre persone, mi immagino un personaggio "critico" con cui ribatto e cerco di empatizzarci (perché dopotutto sta cercando di rimediare a qualcosa che è accaduto).
A volte ce l'ho fatta, ci devo ancora lavorare su.
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03-11-2015, 21:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Io li avevo e parecchi, e coincidevano con il momento più buio della mia vita.
Sinceramente non sono mai riuscito a eliminarli con qualche metodo adatto, ho semplicemente migliorato il problema fobia sociale e i pensieri si sono assestati da soli.
Penso che la paura di non essere all'altezza in qualcosa, nel mio caso la socialità e la conseguente condizione di vita precaria in tal senso, faccia spesso pensare all'eventuale situazione se dovesse succedere ulteriormente qualcosa di grave..perdita dei genitori, lavoro ecc.
Risolto il problema fs, i pensieri diventano fisiologici e non ossessivi.
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03-11-2015, 21:52
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,417
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Fino a un anno fa avevo quelli che chiamavo attacchi di angoscia notturna: mi svegliavo subendo l'assalto di pensieri negativi, paura di perdere tutto, quel poco che avevo, il lavoro, ecc. Erano pensieri molto forti e mi impedivano il sonno. Il tentativo di contrastarli, la notte, sortiva risultati davvero miseri. Potevo solo aspettare che il sonno tornasse a farsi sentire, e così riaddormentarmi...
Di giorno, invece, questi attacchi di angoscia non c'erano, ovvero riuscivo a tenere a bada i pensieri negativi.
Cos'è cambiato rispetto ad allora? Ho cominciato ad assumere antipsicotici, molto semplicemente.
Quindi, nel mio caso, le pillole hanno funzionato. Certo, poi ci sono gli effetti collaterali delle pillole, ma questo è un altro discorso...
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03-11-2015, 21:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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anche io ho di questi pensieri, continuamente... se fantastico sulla ragazza che mi piace si insinuano pensieri negativi come tradimenti, la morte di lei, incidenti... oppure in altre circostanze mi viene da pensare "è colpa mia?"
poi ci sono anche i pensieri autodistruttivi, quelli pessimisti, recentemente ho quasi perso una occasione perché ero straconvinto che non ci sarei mai riuscito a fare determinate cose
sono pensieri che sabotano la tua vita, continuamente...
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03-11-2015, 22:04
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Penso che la paura di non essere all'altezza in qualcosa, nel mio caso la socialità e la conseguente condizione di vita precaria in tal senso, faccia spesso pensare all'eventuale situazione se dovesse succedere ulteriormente qualcosa di grave..perdita dei genitori, lavoro ecc.
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per me è un problema a se stante rispetto alla fobia sociale, cioè ovvio che anche quella è un problemone ma non riesco a trovare il nesso.
Quote:
Originariamente inviata da Hor
Cos'è cambiato rispetto ad allora? Ho cominciato ad assumere antipsicotici, molto semplicemente.
Quindi, nel mio caso, le pillole hanno funzionato. Certo, poi ci sono gli effetti collaterali delle pillole, ma questo è un altro discorso...
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quindi lo stesso problema che ho io..che se necessita di antipsicotici non è proprio uno scherzo..ahimè.
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03-11-2015, 22:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 436
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Soffro di pensieri intrusivi negativi da sempre. Per aiutarmi pratico meditazione Mindfulness e ne parlo con la psicologa. Purtroppo ho pensieri automatici negativi che risalgono alla notte dei tempi e che e' difficile sradicare... Mi dicono che tanto non ce la faro' mai, che gli altri sono meglio di me, che saro' sempre rifiutata e abbandonata...
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03-11-2015, 22:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
per me è un problema a se stante rispetto alla fobia sociale, cioè ovvio che anche quella è un problemone ma non riesco a trovare il nesso.
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Solitamente succede quello che ti ho anticipato.
La precarietà di una situazione, ti fà pensare al peggio e ti terrorizza per quelle che hai sicure al momento, e il tuo cervello che ragiona in modo sbagliato e pessimistico di fà "fantasticare" su quelle che possono essere le peggiori catastrofizzazioni di una situazione che degenera.
Se diventano troppo pesanti e ficcanti uno specialista ti potrebbe consigliare un farmaco, magari anche neurolettico.
Però il problema è sempre capire se il sintomo è così problematico e invalidante, e spesso l'unico a conoscenza della soluzione al dubbio è la persona che ne soffre.
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03-11-2015, 22:41
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Mi capita spesso,in questo periodo quasi sempre.
Per ogni idea che mi viene,per ogni buon proposito, compare subito il pensiero di impossibile,di irrealizzabile.
Ogni idea viene sopraffatta dal suo contrario, ogni azione che dovrei-vorrei compiere temo che sia sbagliata.
Mi metto pace pensando che sarà ciò che deve essere...ma è una pace che dura quel che dura,perchè ogni minima scelta che mi trovo a dover fare ,inizia il tram tram dei pensieri sabotanti...per cui non so che dirti.
Non sei solo comunque.
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03-11-2015, 22:57
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Ovviamente capita anche a me, seppur non in una misura insopportabile.
Oggi ad esempio ogni tot minuti ho gesti di rabbia e desolazione, tiro pugni al divano ecc.
Se non si arriva al punto di aver bisogno di una cura farmacologica, penso che non ci siano particolari soluzioni specifiche, se non miglioramenti generali.
Personalmente questi pensieri mi si presentano alle prime difficoltà: quando la mia vita va avanti e procede bene, sto bene (e anche la fobia sociale cala notevolmente), quando insorge una difficoltà iniziano i pensieri depressivi, il desiderio di morire, la paura di espormi.
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03-11-2015, 23:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
quindi lo stesso problema che ho io..che se necessita di antipsicotici non è proprio uno scherzo..ahimè.
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I pensieri ossessivi migliorano un poco anche con gli antidepressivi.
Comunque migliorando l'umore dovrebbero dare meno fastidio ma poi dipende.
Piccolo trucco che può funzionare per alcuni, che se non ti spaventi e li lasci fluire forse diminuiscono e diventano secondari.
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04-11-2015, 00:35
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
credo si tratti di un DOC anche se non ho dei comportamenti compulsivi.
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sono comunque pensieri ossessivi che non migliorano di certo la qualità della vita.
A me succede qualcosa di simile, principalmente mentre studio e mentre cerco di prendere sonno. Devo affrontare varie situazioni stressanti in questo periodo e nei prossimi mesi e ho paura che qualcosa possa andare storto. Il fatto è che pensandoci spesso ed in maniera negativa non risolvo nulla.
Per il sonno so che esistono delle tecniche di rilassamento. Una volta ci ho provato seriamente e devo dire che non solo ho dormito bene ma il giorno dopo ero anche stranamente rilassata. Purtroppo non ho avuto costanza...ma credo che valga la pena tentare.
se poi vedi che non hai miglioramenti da solo, magari è il caso di chiedere consiglio ad uno specialista.
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04-11-2015, 00:42
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#13
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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Ne soffro anch'io e riesco a gestirli quando non sono troppo opprimenti "osservandoli" in maniera benevola. Non devi cercare di contrastarli, non devi proprio partire da questo assunto (e di conseguenza aprirci topic). Prova ad osservarli senza sforzarti di sgombrare la mente. Osservali, non giudicarti e non darti colpe. Pensa che così come sono arrivati, andranno via . Prova a sorridere e a riderci.
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04-11-2015, 10:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,631
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Ne ho sofferto anche io, un rimuginio costante, ho risolto con un antidepressivo.
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04-11-2015, 11:43
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Nel mio caso,i picchi più alti di pensieri intrusivi hanno richiesto gli antipsicotici,e almeno quelli di nuova generazione non sono il male assoluto.Non volevo (ri)prenderli,si pensa al fatto che facciano male,in realtà ci dimentichiamo sempre della qualità della vita per una prospettiva di lunghezza ipotetica.
Ad ogni modo,come già detto,in prima battuta si potrebbe pensare a qulacosa di più leggero:ricorda di ampliare lo spettro di attività che ti fanno bene,più le praticherai meno spazio avranno i veleni della mente.
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04-11-2015, 13:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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è vero berserk! anche perché se tu programmi di cose che ti piacciono, la tua mente inizia spesso a pensare a quelle cose lì. Ad esempio, se io stasera ho già in programma di guardare un bel film che ho già individuato in televisione, durante la giornata avrò ricorrente il pensiero di quel momento.
Questo a me capita spesso. Mi dico "ah che bello che almeno stasera c'è ... (solitamente il nome di un programma da vedere, sono appassionato di tv )". E mentre lo dico sto già meglio.
E più in generale, come dici tu, se ti tieni mentalmente occupato in qualcosa che ti riempie le ore e la mente, sicuramente hai meno occasione per rimuginare negativamente su pensieri opprimenti.
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04-11-2015, 13:52
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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grazie a tutti ragazzi. farmaci per ora non voglio prenderne, proverò con i consigli che mi avete dato
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20-08-2016, 22:41
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Mi capita spesso,in questo periodo quasi sempre.
Per ogni idea che mi viene,per ogni buon proposito, compare subito il pensiero di impossibile,di irrealizzabile.
Ogni idea viene sopraffatta dal suo contrario, ogni azione che dovrei-vorrei compiere temo che sia sbagliata.
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Da qualche giorno sono ripresi i pensieri automatici negativi.. certo che non è una passeggiata vivere sempre col catastrofismo.
Oggi una telefonata di mio padre mi ha subito fatto pensare a scenari tremendi..invece gli era solo partita la chiamata..
poi lunedì riprendo il lavoro e il pensiero si fissa lì
si fissa su tutto, pure sul da farsi domani che è domenica
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20-08-2016, 23:19
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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Io solitamente cerco di sviare i pensieri negativi e pensare al presente, a cercare di viverlo al meglio e di passare dei bei momenti con la famiglia ecc ecc, penso ai bei momento passati (pochi), in questo modo riesco ad allontanarli, fino al ciclo successivo.
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20-08-2016, 23:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
non so se è la sezione giusta, volevo sapere come si fa a contrastare la genesi dei pensieri negativi che la mia mente produce, ad es. possibile perdita del lavoro, perdita dei genitori, del partner, degli amici etc.
credo si tratti di un DOC anche se non ho dei comportamenti compulsivi.
sono molto spiacevoli e generano una profonda tristezza durante il giorno.
durante la notte invece, quando il controllo della mente è assente mi provocano vere e proprie crisi di panico con conseguente scarsa qualità del sonno.
come si contrastano? ci si riesce?
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Interessante, forse ho una soluzione ma non ci avevo mai pensato!!!
Hai mai letto qualcosa sulla psicoterapia breve strategica? Mi riferisco principalmente ai libri di Giorgio Nardone.
Lui per i disturbi afferenti il DOC suggerisce - tra le altre - una tecnica per prenderne il controllo, e una volta che li controlli consapevolmente li fai collassare.
Ad esempio, qualora il paziente avesse una fissazione in particolare, es. lavarsi compulsivamente le mani, gli prescrive di farlo 5 volte ogni volta che sente il bisogno.
Quindi il paziente si ritrova a doversi lavare le mani 5 volte di fila ad ogni occasione in cui ne sente il bisogno.
La cosa diventa pesante, il paziente prende il controllo, e il "sistema" collassa, pertanto si libera da quel comportamento.
Chissà se questa cosa può valere anche per il dialogo negativo.
Es. ripetersi un certo pensiero 50 volte di fila (senza coinvolgimento emotivo, altrimenti può fare danno; magari, prendendo in prestito cognizioni di PNL, potresti ripeterti nella testa questo pensiero con una voce ironica, es. quella di Paperino).
Sperimenterò
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