Strange Man

Di tanto in tanto mi metto a scrivere delle sorta di poesie.
In passato ne ho pubblicate alcune sotto forma di topic, ma mi sono reso conto che ha poco senso aprire un topic ogni volta che pubblico una di queste "poesie".
Perciò apro questo topic dove condividerò alcune delle mie "opere", sperando che a qualcuno possano piacere.

Strange Man

Pensare d'esser vivo

Da un'ora passeggio solo.

Fuori ci sono 5 gradi, ma io non sento freddo.

Fuori la gente passa, ma io non esisto.

Inspiro la natura, ma essa non ha profumo.

Mi fermo a riflettere, ma non riesco a capire.

Le macchine sfrecciano, ma non odo rumori.

Osservo il cielo, ma non vedo colori.

Appare un albero.

Un vecchio lampione ne illumina le foglie.

Non vedo movimento, non v'è un soffio di vento...

Mi fermo a riflettere, continuo a non capire...

Brutalmente, un quesito pervade la mia mente.

Come posso io, pensare d'esser vivo?

Strange Man

Quale può, essere il senso

Quale può, essere il senso
Di una vita già finita...

Come puoi, essere vivo
Quando il pensiero non è vivo...

Com'è possibile, continuare
A sopravvivere, ad arrancare...

Quale energia, ti muove ancora
Quando la forza ti abbandona...

Non è possibile, dover dormire
Per evitare di morire...

Non è possibile, sprecare tempo
In gesti privi di sentimento...

Non è possibile, inutilmente
Andare avanti meccanicamente...

La nostra vita è solo un miraggio.
Solo un lunghissimo e inutile viaggio.
E porre fine a questo suo corso.
È scelta giusta, senza rimorso...

Strange Man

Buon Natale, amico mio

Suicidio, vecchio mio amico.
Sei venuto per farmi gli auguri...
Fedele, come un cane "Hachiko".
Arrivi sempre nei momenti oscuri...

Non era necessario scomodarti.
Oggi è soltanto un giorno come un altro...
Speravo solo un attimo scordarti.
Ma è colpa mia, dovevo esser più scaltro...

Pensi di restare per tutta la notte?
Nessun disturbo, ormai sono abituato...
La colpa è sempre mia, che troppe volte
Nella mia sporca vita ho titubato...

E brutalmente, sta per finire ancora.
Un'altra giornata priva di colori...
La mia esistenza, lenta, mi divora.
Vi auguro Buon Natale, gentil signori...

Strange Man

Sensazioni evanescenti

Felice, non felice
Triste, non triste
Annoiato, non annoiato
Vuoto, non vuoto

A ritmo di tamburo
Queste mie sensazioni
Si infrangono su un muro
Non diventano emozioni...

Percepisco vagamente
L'esistenza di una realtà
Che destando la mia mente
Sempre dubbio rimarrà...

Non comprendo la natura
Per cause sensoriali
Di questa realtà più pura
Che distinguo dai segnali...

Sensazioni già sparite...
Curiosità sopite...
Reazioni cerebrali
Ai limiti mentali...

Strange Man

Autolesionismo

Un colpo sulla testa
E il cervello si ridesta...
Un altro sulla guancia
E la mente si bilancia...

Un cappio intorno al collo
E un istantaneo crollo...
Poi l'euforico risveglio
E mi sento molto meglio...

Un taglio senza dolore
E rosso diventa il colore
Di un'insensata ferita
Che mi riporta in vita...

L'autolesionismo, freddamente
Per ragioni sconosciute...
Risveglia rapidamente
Emozioni già perdute...

Vantaggio o svantaggio?

Strange Man

Il viaggio perpetuo

Partenza ignota.
Fine ignota.
Scopo ignoto.

La consapevolezza
Di questo eterno viaggio
Mi dona una certezza
Mancanza di coraggio...

Un viaggio ciclico
Su basi sopraffine
Che ormai da tempo biblico
Appare senza fine...

Non riesco a tramutare
La poca energia vitale
In forza, per cambiare
La mia falsa morale...

Il ciclo si ripete.
Continua, inesorabile
Un viaggio senza mete
Lento ed interminabile...

Sickle

mi piacciono le tue poesie...

Strange Man

Ti ringrazio, mi fa molto piacere.

Strange Man

Inutilità

Ho bisogno di riposare.
Un momento, non faccio altro che riposare!
Ma sono ancora stanco.
Potrei dormire in eterno...

Sono pesante.
Non mangio da due giorni.
Eppure son pesante.
Forse non c'entra il mio corpo...

Rubo solo tempo.
Lo rubo, perché non lo merito.
Vivo di rendita, son fortunato.
Un solo secondo non ho guadagnato...

Non meriterei nulla.
Nemmeno la vita.
Un dono troppo grande.
Ed io spreco solo risorse...

Dovrei farla finita.
Sarebbe un gesto nobile.
Sprecherei molte risorse.
Ma sarebbero le ultime...

Ne arriverà un altro.
Riparerà i miei danni.
Spero d'esser perdonato.
Dovevo andarmene prima...

Ora vado a riposare.
Ho bisogno di riposare.
Un momento, non faccio altro che riposare!
...
...
Il ciclo continua...

Strange Man

Delirio

Non comprendo l'origine
Non comprendo l'effetto
Della cosmica vertigine
Che staziona nel mio petto...

Non riesco a concepire
La natura dell'esistenza
Ma riesco a percepire
Dell'errore la persistenza...

Sono in grado di carpire
Una diversa, migliore realtà.
La vorrei tanto scoprire
Ma il mio limite lo impedirà...

La mia mente è delirante
Il mio pensiero aberrante
Ho osato, io, sperare
Del mio limite superare...

Ho osato, io, sperare...
E mi ritrovo a disperare...

Strange Man

Astrazione minimalista

Cancelli invalicabili...

Le porte del sapere
Legate con catene
La luce soffocata
Speranza abbandonata...

Ricerca deduttiva
Risposta risolutiva
Sentiero inconcludente
Finale deprimente...

Il buio che pervade
Ogni angolo mentale...
Cancrena cerebrale
E morte spirituale...

Strange Man

Gelo

Oggi sento il freddo
Però non mi sorprendo
Di viver d'illusioni
Mancando di emozioni...

È un freddo non dovuto
All'inverno incombente
Ma un freddo sconosciuto
Feroce, eppur suadente...

Ricorrere sovente
A inganni della mente
È cosa un po' anormale
Per emozion provare...

Come di neve i fiocchi
Bianco ormai è il mio cuore.
Per quanto lo si tocchi
Non cambia mai colore...

Strange Man

Campane

Quelle ossessive campane, a mezzanotte
Precise e puntuali
Risuonano tra le pareti del mio cervello.

Mi ricordano che sono ancora in vita.

Ogni rintocco, sempre più forte
Una vile condanna
La crescente risata di un essere che si burla di me.

Mi ricorda che sono ancora in vita.

L'ultimo grido, squarcio alla notte
Sembra dolore
Poi il silenzio, un atto di pena verso un idiota che non capisce.

Mi ricorda che sono ancora in vita...

alien boy

la maggior parte delle tue poesie ha un suo perchè

curiosità... quanti anni hai?

Strange Man

Grazie.
19.

Sharim

Complimenti per l'idea! Anch'io trovo conforto e consolazione in questo genere di arte... Non scrivi male!!!!!!

Strange Man

Grazie.

Strange Man

Aria

Mi sono messo fuori al balcone.
Il giusto spicchio di sole.

Ah, che bel venticello...

Il magico movimento.
Le foglie controvento.

Il colore dell'infinito è verde, blu ed azzurro...
Le macchie bianche e marroni.
Distese multicolori.

Che splendidi meccanismi...
I ritmi casuali...
La morte naturale...
Le spoglie in nuova vita...

Forme di vita che planano.
Rumori di motori.
I versi indistinguibili.
I pianti di bambini.

Ah, che strano...
Per un attimo quasi dimentico...

Strange Man

Una brutta notte

Ho passato una brutta notte.
Ho lottato contro la follia.
Non sono sicuro di aver vinto io.
Non credo proprio di aver vinto io.

Mi sono svegliato da quasi un'ora.
Il primo pensiero è stato: perché?
Non mi capacito di essere vivo.
Di essere sempre, ancora, vivo.

Il tempo vola, ma non cambia niente.
Succede questo, da nullafacente.
La vita è un sogno, di tipo incubo.
La vita è tormento, continuo e insistente.

Quattro pareti mi hanno rinchiuso.
Quattro pareti, di mura e di carne.
Inevitabile il mio destino.
L'incomprensione, il mio destino.

Il mio limite mentale.
Il mio limite conoscitivo.
Io continuo, ancora, a chiedermi.
Come mai sono ancor vivo?