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Originariamente inviata da Nocebo
Cosa ne pensate?
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Io assomiglio molto a mio padre e mia madre.
Percentuali verosimili.
Non voglio fare un discorso pippone ma quello che io penso è che le persone facciano scelte familiari con leggerezza.
Troppe persone in modo immaturo e leggero si sposano per poi tradire senza remore, quando sono poste di fronte a difficoltà, ed hanno l'incoscienza di non adottare protezioni, all'insegna della totale mancanza di rispetto per la persona che hanno accanto e per il nascituro.
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riguardo i figli non biologici, io non avrei problemi a convivere con una donna già madre e a crescere suo figlio, oppure convivere con una donna e adottare un bambino
...ma penso non riuscirei affatto a crescere un figlio nato da una scappatella, e a essere ignaro di tutto ciò
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Io avrei un disagio nel non avere un figlio mio biologico.
Vorrei, se fosse possibile, avere un figlio mio, crescerlo accanto alla persona che amo e che credo adatta a viverci una famiglia.
Oggi non me la sento ancora nonostante l'età.
Comunque l'affetto genitoriale e la capacita di farlo crescere, nei confronti di un figlio la si può provare anche se non si tratta di un figlio naturale così come può non esserci o essere atipica anche se si è genitori naturali.
E' un discorso un po' delicato da affrontare: io per esempio, visto che oggi sono in vena di "dark side", ho dei genitori (naturali) che mi vogliono bene però mio padre, a parte nella primissima infanzia, non mi ha pressoché mai mostrato un gesto materiale o spirituale di affetto.
E' una persona con un forte senso del dovere, che si è sempre prodigato per la famiglia a livello economico e di bisogni materiali ma che è mancato da quel punto di vista.
Ognuno reagisce e cresce a modo suo: fortunatamente non ne sono rimasto traumatizzato ma è innegabile che colpisca vedere un atteggiamento affettuoso nei confronti dei nipoti e pensare che si sarebbe voluto che tale atteggiamento fosse riservato a se stessi.
Comunque non colpevolizzo nessuno: s'impara a conoscere le persone, le personalità, la psicologia.
L'importante è fare tesoro delle proprie riflessioni, non farsi fagocitare e cercare di essere sé stessi e di migliorare dagli errori (involontari) altrui.
Morale? Da un lato che la devo smettere con 'sti discorsi
dall'altro che la capacità di crescere una persona o amarla prescinde dalla legittimità o meno.