suicida

paranormal activity. rispetto a quell'orrenda pellicola, human centipede merita tutto il mio rispetto. soprattutto il seguito.

comunque begotten è di mehrige e mi piace da morire. l'ho già visto tre volte, una di queste ero pure in acido.

valina90

ma di che parla a serbian film?

LeonardKraditor

C'è un ex attore porno che avendo problemi economici torna sulla scena e riprende contatti col mondo del cinema porno.
Però uno strano produttore lo convince a girare un film malatissimo, dove ne succedono di cotte e di crude.
C'è una scena che credo sia insostenibile per molti, ma soprattutto per le donne.
Disgusto totale.

LeonardKraditor

Cioè, sul serio, "A Serbian Film" è da denuncia.
Rasenta l'illegale, anche se è tutta finzione.
L'ipocrisia è al massimo, perché non si può dire che quella è una metafora politica della Serbia attuale per arrampicarsi sugli specchi e giustificarne i contenuti abietti.
Poi, ripeto, liberi di vederlo, ma secondo me è pessimo anche dal punto di vista registico e delle interpretazioni.

zoe666

ma perchè rasenta l'illegale? solo perchè ha DUE scene oggettivamente molto disturbanti di cui una penso mai pensata prima nella storia del cinema?
i film illegali son gli snuff, o qualunque film in cui vengono torturare e uccise persone realmente .
Lo stesso cannibal holocaust, considerat da molti un capolavoro ( e anche da me ) e precursore di un genere totalmente nuovo, passò notevoli guai per alcune scene snuff su animali. Ecco, adorando quel film anche io mi sento di dissentire e disapprovare quelle scene.
Ma se tutto quel che accade in un film è finzione che male c'è? è libertà di espressione.
Ci son filmacci incredibili in cui vien fatto davvero di tutto, almeno qui c'è un minimo di coscienza di come si fa un film ( giudizio tecnico a parte che può essere apprezzato o meno ).
Capisco che quelle due scene siano davvero estreme ( penso ti riferisci alle scene di pedofilia, non ai vari ammazzamenti torture che si son visti in miliardi di altri film ), ma non penso sia il primo film in cui viene presentata una scena pedofila.
Allora nn si possono fare più film se alcune cose considerate troppo aberranti non possono essere mostrate.
Ma pure che il regista abbia detto due frasi per parrsi il fondoschiena, che importa? ma magari davvero lui ha girato convinto di voler mostrare quel messaggio.
Ci credo poco, mi pare solo una mossa molto furba, ma che importa? non bisognerebbe giudicare l'opera?
allora von trier che ha dichiarato l'impossibile ( ammetto che son daccordo con alcune cose da lui dette ma vabbè) ed è stato cacciato se non ricordo male da Cannes, allora ripudiamo le sue opere per quel che dice nelle interviste?

IlForumista

Beh, in realtà ho guardato un po' qua e la, e credo di aver visto la scena di cui parli sotto..insomma quello che ho visto a pazzi mi è bastato

IlForumista

Beh, due scene insomma....dai scusa, già solo l'inizio che roba da malati è?
Lasciando poi perdere la recitazione...poi appunto mica sono solo due scene, anzi....dal minuto 60 al minuto 90 mi sembra, è follia pura, inoltre quando arriva la ragazza mezza zombie con sangue in un certo posto...

LeonardKraditor

E' che non vorrei che lanciasse una moda, quella di spostare sempre più in là il limite di ciò che si può mostrare in un film.
Poi tu parli da amante del genere torture porn, evidentemente, io invece non lo sono.
Abbiamo gusti diversi e ci può stare.
Comunque, per me, la violenza che c'è in quel film è tutta fine a se stessa, ha solo lo scopo di shockare.
Tentare di giustificarla (nobilitarla addirittura!) è ridicolo.

zoe666

si sono un'amante del genere questo si, e comunque il limite si sposterà sempre più in là, è inevitabile. Per me non dovrebbero esserci limiti. Sta agli spettatori decidere cosa vedere e cosa no. Ma finchè è finzione ( o finchè gli attori sono maggiorenni e consenzienti ) per me può essere mostrato tutto.

Winston_Smith

Non so nulla di nessuno dei tre, è grave?

muttley

Si, è molto grave

PS Begotten è bellissimo, come vi siete permessi?

Winston_Smith

Più grave di altre carenze in campo culturale-artistico?

LeonardKraditor

Sì, soprattutto nel caso di "Eraserhead".

Winston_Smith

Non credo, se le carenze sono quelle che ho in mente io non penso ne esistano di più gravi
(cmq scherzo)

Zanna92

"Begotten"
"Totò che visse due volte"
"Gummo"
"Eraserhead"

muttley

Invece io lo trovo sopravvalutato, ma in quanto parto della mente di Lynch viene spedito di diritto nella lista dei "must" dall'intellighenzia cinefila. Begotten e Tetsuo sono invece due veri capolavori di cinema low budget da parte di due registi rimasti relegati in nicchie per pochi appassionati.

LeonardKraditor

Va là, Tsukamoto ormai è sdoganatissimo!
Era di nicchia nei primi anni '90, quando lo trasmetteva solo Fuori Orario.

Woland12

Giusto per capire...

E' questo?

Fry

Da più piccolo ero affascinato dal "lato oscuro", dai "registi maledetti", dalle "opere controverse", dai film visivamente intossicanti, e ne ho fatto una scorpacciata. Superati i 30 anni ho guardato tutto con un occhio più critico e diverso. Adorare un film di cui non capisco sul serio l'esistenza, che per me non è intrattenimento,non riesco a seguire la storia (Begotten poi è impossibile da guardare, non ci si capisce una cippa) e farlo pure con quell'atteggiamento un pò snob da fruitore di arte contemporanea al museo,che guarda il cesso di Duchamp e urla al capolavoro, non mi faceva nè sentire arricchito culturalmente parlando e nè mi faceva sentire meglio con me stesso.
Oltretutto i film da me citati trasmettono una marea di negatività, e questo per me li rende ancora meno fruibili.
Li lascio a chi li sa apprezzare e a reggere sopratutto, a me i film (come anche Santa Sangre o Salò di Pasolini) che sviscerano, tirano fuori il lato più nascosto e perverso della mente umana, shoccano, scuotono lo spettatore, hanno gonfiato le cosiddette. Dal mio punto di vista non fanno altro che immettere altre immagini negative nella mia psiche già di per sè appesantita da esperienze personali. E allora preferisco vedermi un banalissimo Woody Allen vecchia maniera,qualche commedia francese, dei film drammatici di quelli tipo "Le ali della libertà", almeno riesco ad immedesimarmi nella storia e a sentire di aver visto qualcosa che mi può far riflettere. Per me il cinema rimane mero intrattenimento, e se devo essere intrattenuto voglio divertirmi o al massimo commuovermi. E quando finisco di vedere il film sto meglio e non peggio di prima. Ecco perchè ho scritto quell'elenco.

LeonardKraditor

In definitiva preferisci il cinema consolatorio.
A me invece piacciono anche i film che ti scuotono dentro e che non danno risposte preconfezionate.
Meglio ancora se non ne danno affatto.