malky

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liuk76

Ni.
Tecnicamente non trasferisci denaro dal tuo c/c al conto PayPal ma autorizzi PayPal ad addebitarti sul c/c un importo corrispondente a quello dell'acquisto.

Esempio:

acquisto su un sito 100 € di articoli e decido di pagare con PayPal.
PayPal mi addebiterà sul c/c 100 €, il giorno stesso dell'acquisto.

Inoltre, PayPal ti offre la protezione sugli acquisti (es. se non ti arriva l'articolo vieni rimborsato) e, fino a fine anno, il rimborso delle spese di reso (es. se devi restituire a tue spese un articolo, PayPal ti rimborsa).

liuk76

Esatto.
Fornisci l'IBAN. PayPal ti accredita due piccoli importi sul c/c (nell'ordine dei centesimi). Successivamente, dovrai inserire il valore dei due importi, sul sito di PayPal, per confermare che sei il titolare del conto.

A quel punto PayPal è autorizzata ad addebitare sul tuo c/c ogni acquisto da te fatto.

Stasüdedòs

L'addebito diretto su CC è un'opzione utile se hai il saldo a zero o insufficiente per gli acquisti, ma puoi anche trasferire denaro direttamente sul conto paypal (ed è quello che ho sempre fatto io), facendo un bonifico dal CC all'IBAN indicato da Paypal, che poi trasferirà l'importo sull'account (1-2 giorni lavorativi).
In questo caso, ovviamente, i soldi per l'acquisto online verranno presi dall'account paypal, senza addebitare nulla sul CC.

liuk76

Il contro che vedo di questa opzione è che vincola a preventivare l'acquisto: se voglio acquistare immediatamente un bene/servizio e non ho provvista sul conto PayPal, devo bonificare oggi e rimandare di 2 giorni lavorativi l'acquisto.

Anzi, trattandosi di trasferimento SEPA sono T+1 giorni lavorativi, a seconda dell'orario di cutoff.

Con la mia banca significa, per fare esempi pratici, che se dispongo il bonifico dopo le 17.00, T+1 equivale a 2 giorni lavorativi dopo quello odierno.
Disporlo il venerdì alle 17.01 vuol dire poter acquistare il bene solo il martedì successivo così come disporlo il giovedì alle 16.59 vuol dire vederlo accreditato sul conto PayPal il venerdì successivo.

Inoltre, "parcheggiare" i soldi sul conto PayPal, vuol dire privarsi di giorni valuta per speculare sugli interessi creditore.

Ovviamente se ad una persona sta bene avere questi contro è un'opzione praticabile, ci mancherebbe.

AloneInTheDARK

Io uso paypal cosi':
- postepay su cui carico la cifra da spendere oppure su cui tengo pochi soldi disponibili.
-Paypal associata alla postepay.

In questo modo, qualsiasi cosa succeda, smarrimento e/o furto dati di paypal o postepay, il massimo che posso perdere è la cifra disponibile sulla carta, sempre ben poca roba dato che ogni volta che ricarico poi spendo quasi tutta la cifra.


Costo ricarica postepay 1€ allo sportello delle poste, 2€ dal tabacchino autorizzato.