|
|
16-11-2015, 14:30
|
#41
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da A.
Io (da ansioso ed evitante) vivo questi eventi solo come una fastidiosa ed angosciante incombenza che mi si para davanti,
sostanzialmente vedevo quella discussione come un normale esame da togliersi il prima possibile e niente di più,con un carico di ansia ancora maggiore però rispetto agli altri orali,
neanche volendo avrei potuto vederci un motivo di soddisfazione visto che ero fuori corso e non c'era niente da festeggiare,anzi,dovevo solo chiedere scusa ai miei per tutto il tempo perso e i soldi spesi.
Senza contare che alla fine è solo una laurea,fosse una discussione di dottorato potrei ancora capire ma la corona,gli invitati stile matrimonio,i regali,mille parenti,il cane col fiocco e il fotografo privato lo trovo ridicolo e oltremodo egocentrico-celebrativo,
magari poi con una laurea per cui si finisce a vita a fare i panini al McDonald's ,secondo me una celebrazione deve avere una valida ragione,però ognuno la pena come crede e fa quello che ritiene giusto.
|
Quoto tutto, sia le sensazioni ("non c'è proprio un cazzo da festeggiare") sia il il fatto che la vedevo come un'incombenza negativa che arrivava, soprattutto per l'enorme stress di dover organizzare una festa, sia infine la riflessione su quanto sia fuori luogo il festeggiamento per una cosa che è nient'altro che un esame finale.
Aggiungo che quella sensazione di non meritarsi nessun riconoscimento non è appannaggio di chi si laurea fuori corso: io non ritenevo di aver nessun particolare merito nonostante mi stessi laureando in corso.
Però io all'epoca pensai, e lo penso tutt'ora, che il festeggiamento in questa occasione ci sta. Più che per il laureato, per i suoi famigliari che lo hanno sostenuto per tutto il percorso di studi. Io la vedevo un pò come una festa della mia famiglia più che mia personale. Penso che la soddisfazione di un genitore alla laurea del figlio sia grande, indipendentemente da modi e tempi.
|
Ultima modifica di Blue Sky; 16-11-2015 a 14:34.
|
16-11-2015, 14:38
|
#42
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Al dottorato non lo volevo dire a nessuno ma per colpa del mio ex l'ho dovuto dire a mia mamma, ma cmq non ho voluto nessuno è ho litigato col mio ex che si era imposto per venire (ma non l'ho fatto entrare in discussione). Feste ovviamente non ne ho fatto. Per carità!
|
Non ho fatto il dottorato ma ho comunque altri titoli post-universitari, e concordo: per me la laurea è un conto, ci sta festeggiare e chiamare i parenti ecc., ma dopo basta. Dopo la laurea si è persone adulte che fanno esami per acquisire una qualifica professionale o accademica. Mi sarei sentito un pò ridicolo a portare i genitori all'esame professionale. Non critico chi lo fa, ma io personalmente penso che a quel punto uno debba andare da solo ad affrontare il proprio destino.
|
|
16-11-2015, 14:50
|
#43
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Però io ho vissuto anche la laurea allo stesso modo. Perché è diverso invece secondo te? Alla laurea non sei un adulto che va incontro al proprio destino? Cmq fai l'università per acquisire una qualifica professionale o accademica, non per altro. Almeno, io l'ho sempre fatto per quello. Non ho mai capito cosa ci fosse da festeggiare...
|
Sono d'accordo, pensavo la stessa cosa quando mi sono laureato.
In parte però ho spiegato nel mio post di risposta ad Archi---tis che penso che alla laurea sia giusto scendere a compromessi perché ai famigliari fa piacere essere presenti, è un pò la fine della scuola intesa in senso lato. E' una di quelle convenzioni sociali (che oggi nel forum ci perseguitano ) alle quali io non me la sentivo di derogare, mi sembrava di essere un pò crudele verso i miei genitori, parenti e amici se non avessi festeggiato un minimo con loro.
|
|
16-11-2015, 15:04
|
#44
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ma a te farebbe piacere festeggiare dopo? Se sì allora cerca di spiegare ai tuoi amici il tuo disagio, se no non fare nulla e non invitare nessuno.
Alla triennale son venute solo mia mamma e mie sorelle (più qualche collega imbucato e la mia amica che si laureava il pomeriggio). Alla magistrale ho proibito a mie sorelle di venire quindi solo mia mamma e colleghi (alcuni dei quali erano semplicemente in sessione con me) e di nuovo un'amica che si laureava lo stesso giorno.
Al dottorato non lo volevo dire a nessuno ma per colpa del mio ex l'ho dovuto dire a mia mamma, ma cmq non ho voluto nessuno è ho litigato col mio ex che si era imposto per venire (ma non l'ho fatto entrare in discussione). Feste ovviamente non ne ho fatto. Per carità!
Questo per dire che non sei obbligato a fare nulla di ciò che non vuoi. Fai quel che ti fa piacere e chiedi ai tuoi amici di farlo come piacerebbe a te, non come piacerebbe a loro.
|
No, non voglio festeggiamenti anche se poi mi sa di cosa triste.
|
|
16-11-2015, 15:10
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
|
Io detesto le goliardate.
Purtroppo però temo che i miei amici mi faranno quel c***o di cartellone. Non credo proprio però che si spingeranno fino a farmi un costume ridicolo da indossare. Non sono proprio i tipi, almeno credo
In quel caso mi opporrei con ogni mezzo
|
|
16-11-2015, 16:00
|
#46
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Se non vuoi festeggiamenti non puoi evitarli?
Chiedo, non tutte le famiglie danno la stessa importanza alle cerimonie: c'è chi ci tiene aprescindere e chi lo fa perché fa piacere al festeggiato. Ovvio che se hai una famiglia che poi ci rimane male allora purtroppo diventa quasi un obbligo...bisogna valutare i pro e i contro.
Perché ti sa di cosa triste?
Non puoi fare una cosa molto contenuta? Magari per evitarti l'imbarazzo del papiro puoi festeggiare solo dopo, senza per forza la folla alla discussione (alla discussione magari inviti solo i tuoi)
|
Mi sa da triste perchè lo fanno quasi tutti. Ma a quanto pare mi sbagliavo, quindi forse potrei invitare solo i genitori o neanche loro. Bo, vediamo, c' è ancora tempo per impanicarsi
|
|
16-11-2015, 18:33
|
#47
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
|
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Mi sa da triste perchè lo fanno quasi tutti. Ma a quanto pare mi sbagliavo, quindi forse potrei invitare solo i genitori o neanche loro. Bo, vediamo, c' è ancora tempo per impanicarsi
|
Io ero preoccupatissimo del fatto di dover parlare di fronte a un centinaio di persone durante la tesi...è un miracolo che sia andata bene.
Ma ho chiesto espressamente a mia madre di nn venire, e ovviamente nemmeno a mio fratello. Sono venuti però alla consegna dell'attestato che è avvenuto qualche giorno dopo, ma solo su insistenza di mia madre.
Ovviamente nn ho detto a nessuno fuori dalla famiglia quando mi sarei laureato, per cui niente feste e niente cartellone
|
|
18-11-2015, 10:39
|
#48
|
Principiante
Qui dal: Jun 2015
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 42
|
La laurea... una delle occasioni dove ero solo e volevo esserlo.
C'era solo mia mamma per la proclamazione di pomeriggio.
Qualsiasi presenza dutante la discussione mi avrebbe infastidito.
Son fatto cosi
|
|
18-11-2015, 10:59
|
#49
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Vedete, io ho parlato in scioltezza, davanti ad otto professori, parenti e amici, mi hanno poi fatto anche notare che a un certo mi sono seduto sulla sedia accavallando le gambe, segno di rilassatezza quasi un filo fuori luogo.
EPPURE ho paura a fare una telefonata a mia nonna quando mia madre è nella stessa stanza.
Ma perché cazzzo le cose sono problematiche in maniera così illogica? perché alcune cose non riesco a farle ed altre sì? E sono anche fortunato che alcune cose riesco a farle. E' la conferma che è tutto nella mia mente.
|
|
18-11-2015, 11:14
|
#50
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
|
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Benvenuto su fobia sociale! Comunque la parte sociale la fa la stragrande maggioranza di persone, quindi mi sentirei un pesce fuor d' acqua.
|
Ma perchè fare qualcosa che ti farebbe stare in ansia solo perchè " la fanno tutti"?
Alla mia laurea vennero i miei genitori e mio fratello, e due amiche due di numero.
Era pure troppa gente per me. Poi andammo in un bar a prendere qualcosa e qualche sera dopo invitai 5/6 persone da me per festeggiare. Punto. E mi sembrò di fare una cosa ipersocialissima.
|
|
18-11-2015, 17:07
|
#51
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
Ma perchè fare qualcosa che ti farebbe stare in ansia solo perchè " la fanno tutti"?
Alla mia laurea vennero i miei genitori e mio fratello, e due amiche due di numero.
Era pure troppa gente per me. Poi andammo in un bar a prendere qualcosa e qualche sera dopo invitai 5/6 persone da me per festeggiare. Punto. E mi sembrò di fare una cosa ipersocialissima.
|
Perchè non farla sarebbe da sfigatissimi. Anche se da quello che scrivete sono in molti a non farlo...
|
|
18-11-2015, 17:47
|
#52
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 470
|
Qui per fortuna non esistono usanze che umuliano il laureato xD Ognuno alla sua laurea fa quello che vuole, mio fratello per esempio alla sua triennale c'era arrivato a rotta di collo e con uno stress allucinante, e non ha avuto nemmeno il tempo di andarsi a scegliere le bomboniere, figuriamoci di organizzare qualcosa. Alla fine eravamo solo io, lui, i nostri genitori, una nostra cuginetta che in quel periodo stava da noi, e qualche suo collega che lo sapeva ed è passato a salutarlo, ma niente festa.
Insomma alcuni si presentano con un corredo di parenti che va dai bisnonni ai cugini di 3 grado, altri con poche persone care, e nessuno comunque va a contare il numero degli invitati di ogni ragazzo, sono tutti (giustamente) concentrati su se stessi e sulla propria giornata, specialmente quelli che devono dar retta a 50 parenti e amici xD
Alla fine la parte sociale della laurea sembra chissà cosa ma non è niente di che.
|
Ultima modifica di kitsungi; 18-11-2015 a 17:51.
|
18-11-2015, 22:07
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Perchè non farla sarebbe da sfigatissimi. Anche se da quello che scrivete sono in molti a non farlo...
|
E' da sfigati il non poter scegliere, il sentirsi costretti per la pressione degli altri.
Se uno sceglie di fare la mega-festa va bene.
Se uno sceglie di non fare niente va bene.
Se uno fa la mega festa perché si usa così non va bene.
|
|
18-11-2015, 22:17
|
#54
|
Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 560
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E' da sfigati il non poter scegliere, il sentirsi costretti per la pressione degli altri.
Se uno sceglie di fare la mega-festa va bene.
Se uno sceglie di non fare niente va bene.
Se uno fa la mega festa perché si usa così non va bene.
|
E' vero, concordo, difficile magari da realizzare, ma è una sacrosanta verità. Non bisogna piegarsi a tutto ciò che la maggioranza fa se proprio non la si vuole fare e non si è tagliati.
|
|
18-11-2015, 23:47
|
#55
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
La mia laurea è stato un giorno tristissimo. Non tanto per il fatto di dover aver avuto difficoltà a fare un discorso davanti a tutti, tralasciando lo scandaloso 99/110 con cui mi laureai, non mi andava molto di festeggiare.
Infatti non avevo invitato nessuno. Si sono presentati solo mio padre, mia madre, mio fratello e un mio amico. Abbiamo pranzato tristemente in una pizzeria buia, senza nessun festeggiamento e poi sono andato a dormire perché la notte prima l'avevo passata in bianco.
Tuttavia l'unico a essere deluso di questa giornata fu mio fratello.
|
|
18-11-2015, 23:59
|
#56
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E' da sfigati il non poter scegliere, il sentirsi costretti per la pressione degli altri.
Se uno sceglie di fare la mega-festa va bene.
Se uno sceglie di non fare niente va bene.
Se uno fa la mega festa perché si usa così non va bene.
|
Eh, la pressione degli altri che cosetta, soprattutto in questo forum.
|
|
19-11-2015, 00:12
|
#57
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
|
Dite pure quel che volete, ma per me la laurea meritava di essere festeggiata solo ai tempi in cui ci si laureava in pochi, e quei pochi che riuscivano a laurearsi avevano ottime prospettive lavorative.
A che serve oggi festeggiare la laurea? A inaugurare in pompa magna lunghi anni di disoccupazione e suboccupazione?
|
Ultima modifica di Orion; 19-11-2015 a 00:14.
|
24-02-2016, 20:56
|
#58
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
|
Non mi laureerò a Marzo ma dovrò aspettare ancora Vabbè, comunque ho deciso di non invitare nessuno. Massimo i miei genitori e forse mio fratello.
|
|
24-02-2016, 21:02
|
#59
|
Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
|
Eh tra un mesetto tocca a me, e preferisco andare completamente solo.
|
|
24-02-2016, 22:03
|
#60
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
La mia seduta di laurea è stata molto simile a quella di un fobico, pur non essendolo.
Ho invitato mia padre e mio padre, mia sorella, suo marito, i miei nipoti, la fidanzata dell'epoca ed uno dei miei amici più cari.
Tra l'altro il mio amico ci ha rimesso una portiera della sua auto contro un tram in marcia per sua disattenzione
Una volta proclamato dottore a pieni voti, me ne sono tornato a casa con i parenti e l'unico "festeggiamento" che mi sono concesso è stato il pomeriggio in albergo con la fidanzata, ignudi a fare...
Non ho mai organizzato a posteriori feste perché non ne ho mai sentito la necessità, trovando sciocca l'idea di festeggiare, ubriacarsi, ecc.
C'è anche da dire che mi sono laureato molti anni dopo i miei compagni di corso originario e che negli ultimi anni accademici frequentavo l'università standomene per conto mio.
Inoltre era già da qualche anno che frequentavo, a livello mondano, gli amici saltuariamente ed ero già fuori dal solito giro serata/locale/discoteca/ecc.
Pienamente felice di averla vissuta così.
|
|
|
|
|