Meninblack90

L’estate è arrivata e io come al solito sono psicologicamente a terra. Ho cercato di migliorare il mio fisico quest inverno ma i risultati son stati deludenti. Partiamo da un presupposto : non ho autostima, sin da piccolo mi sono sempre vergognato di mettermi in costume, non per chissà quale motivo, ma perché non mi sono mai piaciuto. Ho un rapporto molto difficile col mio corpo, purtroppo sono magro e molto filiforme ma accumulo grasso facilmente sulla pancia. Poi non sto a descrivermi ma non mi piaccio proprio. Se mi guardo allo specchio senza maglia e pantaloni soffro. Soffro perché mi sento proprio fuori forma , non riesco a mettere massa muscolare e la pancia è lì da quando sono un ragazzino. Vi dico solo che mi faccio la doccia col costume. Ecco, ora dopo avervi fatto ridere, vi dico il mio problema. Ho il terrore di andare al mare. Proprio di spogliarmi, l’idea mi mette un ansia assurda. Quest anno soprattutto in cui non credo di essermi preso abbastanza cura del mio corpo. Mi sento insicurissimo. Vorrei risolvere la situazione ma non so che fare…aiuto

Darby Crash

qual è il senso? dentro la cabina della doccia non ti guarda mica nessuno

Per il resto, puoi andare al mare quando fa più fresco e c'è meno gente, ad esempio verso il tramonto, che tra l'altro è l'orario migliore: così hai meno caldo e puoi lasciarti addosso la maglietta o i pantaloni e inoltre ci sono meno persone a poterti vedere

Barracrudo

L'unica opzione efficace è avere forza di volontà e fare esercizio fisico, io sono un sostenitore della attività fisica ma non mi piace l' idea di farla solo x un riscontro estetico, non me ne frega niente.

Potresti stare in canotta un po' larga e costume da bagno, l' unica alternativa soft e immediata mi sembra.

lonely heart

Ti capisco bene, io non vado al mare da almeno dieci anni. Dico sempre che non mi piace andarci ma in realtà non lo faccio perché non voglio farmi vedere in costume per l'imbarazzo di mostrare il mio fisico schifoso.
Ma quando dici che ti sei allenato l'hai fatto per conto tuo o eri seguito da qualcuno? Nel secondo caso potresti metterci anche un po' ma qualcosa ottieni di sicuro, continua a fare esercizi e vedrai che invece l'anno prossimo ti vergognerai di meno. Ci vogliono tanta costanza e tanto impegno però otterrai sicuramente qualche miglioramento.
Per adesso copriti un po' di più come ti hanno consigliato, costume e canotta.

Qwerty

Nelle spiagge ci sono moltissime persone con fisici brutti, e non li fissa nessuno, saresti uno come tanti.. caso mai attirano sguardi quelli che hanno fisico molto bello, ma sono in minoranza.

Surrounded

Secondo me molte paranoie ce le facciamo per colpa dei social o della tv che in questo periodo ancora di più mostrano solo bei fisici, che sembra di vivere in un mondo di modelli/e. In realtà, come ti ha già detto qualcun'altro, la maggior parte delle persone in spiaggia ha un fisico normalissimo. La soluzione? Meno Instagram/Facebook e fregarsene, fregarsene, fregarsene

Franz86

Io ho risolto non andando al mare.

Charles D. Ward

Anche se non vado al mare capisco bene il disagio, sono riuscito ad uscire di casa coi pantaloni corti solo verso i 33/34 anni...
Riguardo al farsi vedere a torso nudo ci sto lavorando, anche perché la mia abbronzatura è da muratore e sotto sono bianco cadaverico. Per adesso riesco in montagna in posti non frequentati, e quindi in cui è remota la possibilità di essere visti da qualcuno. Vedremo se, grazie anche a un miglioramento del colore, troverò la forza di farlo anche in altri contesti.

Però di base concordo con chi dice di fregarsene, e vorrei davvero riuscire a farlo.

Crepuscolo

Io sono magro e con colorito cadaverico (anche per questioni di origini) però non credo che mi farei troppi problemi a stare a petto nudo in spiaggia. Ho scritto "non credo" perché al mare non ci vado mai, e se ci dovessi andare andrei dove c'è meno gente possibile, nelle spiagge libere.

Keith

Anche io ho il problema della magrezza con la pancia.
Da una parte c'è il vantaggio dell'età over40 che non mi fa essere l'unico in questa condizione, anche se ce ne sono tanti di miei coetanei messi bene.

Al mare mi vergogno meno di un tempo, ovvio che non vado di domenica e non vado a ibiza.. vado in posti semi-isolati di pomeriggio di giorno feriale.
Ma tanto il problema del rotolo di pancia ce l'ho anche da vestito..

due anni fa stavo benino, ma questa maledetta pandemia con le palestre chiuse e abusi culinari mi hanno distrutto.. di nuovo grazie a chi ha messo in giro questa merda di virus, grazie di cuore.

idk

Sono problemi di testa, puoi allenarti e migliorare quanto vuoi ma se non si trasformano gli ingranaggi del pensiero combini poco.

L'unica è provare da vestito a ispezionare il litorale in lungo e in largo finché non trovi il tratto di spiaggia più frequentato da anziani e vedere se i loro corpi in avanzato stato di decomposizione aiutano a farti sentire meno osservato.

Ricorda anche che c'è un elemento di vanità latente nella non accettazione del proprio corpo (quando è nella media), che prima scardini meglio è.

Xchénnpossoreg?

Idem, non ci vado dal 94

pokorny

Avrei potuto scriverlo io, parola per parola. Un poco mi hanno aiutato i pantaloncini, dato che quando ero adolescente lo Speedo era pressoché d'obbligo e per me era una sofferenza assurda.

Posso dirti che mi hanno aiutato tre cose, nell'ordine di importanza decrescente:

1) Il costume a pantaloncino o come si chiama non so.

2) Non apparire pallidi o diafani che sia. Probabilmente sono all'opera gli stessi meccanismi di selezione sessuale che fanno apparire orribile chiunque sia calvo o stempiato (a meno di compensare con altre qualità fisiche o mentali, tipo un bel fisico) e anche... non abbronzato. Poche cose comunicano l'idea di malaticcio come non essere abbronzati. Con le dovute cautele perché ormai è chiara l'associazione con bruttissime malattie per eccesso di esposizione al sole, una decente abbronzatura un pochino aiuta a sentirsi meno a disagio.

3) Vado al mare quando non c'è nessuno, un'oretta prima che il sole tramonti. Certo, non è una soluzione curativa ma solo palliativa: meno gente mi vede meno mi sento a disagio (naturalmente dopo 10 minuti di pace arriva la stra-f...a con fidanzato-armadio bellissimo e muscoloso e stendono il telo a 10 m da me; mi viene il magone e mi sposto). Però capisco che sono avvantaggiato perché ho sempre il mare a portata di mano; se si deve fare la gita in giornata non ha senso perdere ore di sole e aria.

Per quanto mi riguarda, il resto come filastrocche auto-motivanti, sono chiacchiere: nello specifico il fisico è di quelle cose che possono essere modificate in meglio solo da chi già aveva un bel fisico e doveva solo esprimerlo. Una delle tante cose che la natura "generosamente" mi ha negato.

Keith

Io ringrazio il signore tutti i giorni per il fisico gracile, per le deformità e le numerose piccole/medie malattie che mi ha voluto donare fin da quando sono nato.
Grazie signore per aver infierito così.
Non so cosa ti ho fatto di male da bambino, ma tu con me sei stato molto severo.
Un giorno ci vedremo de visu e li mi dovrai delle spiegazioni esaurienti, ma so già che non potrai dire niente, mi darai ragione stando in silenzio.

pokorny

Non ricordo chi disse "se Dio esiste mi deve delle scuse", credo Primo Levi a proposito di qualcosa che come intuibile fa davvero a pugni con l'idea dell'esistenza di un dio buono. Io sono profondamente convinto che non esista e che tutto obbedisca a leggi fisiche. Forse potrò lamentarmi con tutti gli oggetti e gli esseri viventi di cui i miei atomi torneranno a far parte (ovviamente vedo benissimo il controsenso).

Keith

Tu che ne sai delle sofferenze interne che hanno le singole persone? Hai un macchinario per misurarle?

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pokorny

Se avessi seguito l'andamento del topic, avresti notato che il commento iniziale su Dio è di syd, e io gli ho solo fatto eco nel senso di dire che non è il primo a pensarlo. Io mi guardo bene dal fare accostamenti di quel genere ma se anche fosse non vedo motivo di commentare in merito e rimarcare che non sono sofferenze comparabili. Non che non sia vero, ci mancherebbe. Semplicemente non vedo motivo di commentare; o meglio lo vedo benissimo ma non fa bene a nessuno.

La chiosa finale riguardo all'oggetto di mie eventuali lamentele post mortem era chiaramente una battuta a latere, normalmente faccio conto sulla capacità di comprensione del contesto ma adesso qualche dubbio mi viene e chiarisco.

Charlie Dev

Non devi sentirti obbligato ad andare al mare (che poi, ad essere onesti, è meglio la montagna )

Forse un aiuto lo potresti trovare da uno psicologo, anche se in questo caso sarebbe più indicato uno psichiatra

cancellato22544

Vedrai che arriva il momento in cui pur facendo(ti) schifo uscirai lo stesso perché non te ne frega più niente.
Io vado in giro in pantaloncini perché ho caldo, e ti assicuro che se mi posso mostrare io lo possono fare tutti.
Anche io avevo queste pare, un tempo. Ora che ho una certa età me ne frego.

Keith

No, invece lo sminuisci, senza sapere quello che ha l'ebreo sopravvissuto nella testa piuttosto che il fobico X e pensando quindi che un dolore sia a prescindere superiore ad un'altro.
Io quello che volevo dire l'ho detto, magari in poche parole ma penso sia stato chiaro, in caso contrario lo posso rispiegare.