Quote:
Originariamente inviata da clementina
Io ho paura di non uscirne..
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Ueee....quanto tempo....m fà piacere risentirti...
quanto alla risposta...io mi son sbloccato un pochino soprattutto grazie alla psicoterapeuta. Sono stato fortunato a trovare quella brava. però mi accorgo che alla fine, più di tanto non riesci a cambiare di te stesso. Io per esempio, molte volte in questi ultimi 2 anni, ho dovuto fingere di essere "normale" (cioè non depresso) solo per essere accettato di più a livello sociale. e diciamo che per un certo periodo i risultati si son visti perchè ho fatto un sacco di belle esperienze sia personali che professionali. però adesso la verità stà venendo a galla (per es. la mia ex ha scoperto, tramite mio fratello che involontariamente gliel'ha detto) che prima di lei non avevo avuto nessun'altra e che ero vergine prima di incontrare lei. Pure con il lavoro, gli ex colleghi si sono accorti che, al di là delle apparenze, ci sono delle situazioni in cui spesso mi mostro insicuro e debole.
Certo, sono migliorato tantissimo, però non sai la fatica mentale che ho dovuto fare...e ancora oggi faccio per cercare di nascondere i miei veri stati d'animo e le mie insicurezze
alla fine...se uno nasce agnello non può vivere da leone no?
In sostanza, la vita che ho adesso, mi dà qualche piccola soddisfazione in più però mamma mia che faticaccia abnorme...
Prima, quando ero depresso, stavo male ma almeno sapevo di non dovermi sforzare più di tanto per fingere di essere quello che non ero, dato che il mio stato naturale era quello in cui mi trovavo e che non avrei mai voluto cambiare in sostanza.
Però mi sono accorto (in questi 2 anni di "normalità") che sostanzialmente, anche tutti gli altri che mi circondavano facevano piuommeno lo stesso, cioè fingevano in molte situazioni (tipo ragazzi che si atteggiavano, tipe che se la tiravano, ecc...)
E mai possibile che per stare insieme agli altri in questo mondo, bisogna fingere per forza?