Pertugio

Stavo riflettendo sul desiderio che ho di venire ad un raduno a Milano, io abito in zona Voghera, quindi sarebbe comodo venirci in treno, ma ho una fifa incredibile. Non sono abituato a prendere il treno, poi la folla mi crea disagio, non so come aprire le porte del treno per scendere, non sò cambiare vagone per cercarmi un posto da sedere, L'ansia di sapere gli orari, fare il biglietto e altre cose che mi bloccano. Siccome il treno non è che l'abbia preso con così tanta frequenza in vita mia, non ho assolutamente confidenza con questo mezzo di trasporto. Lo so, mi sento ridicolo e potreste anche ridere di me, ma ho questa fobia di salire sui treni.

utentex

Ho la stessa tua fobia di prendere il treno, per gli stessi motivi che hai citato. Perciò ti posso dire che non sei l'unico.

Quinzio

Purtroppo non c'è nulla di divertente in quello che racconti, credimi.
Si prova un senso di tristezza e di impotenza incredibile a pensare che c'è qualcuno che ha delle vere difficoltà a prendere il treno.

A me è sempre piaciuto tantissimo viaggiare in treno. Mi piacciono le stazioni, le locomotive, i binari, gli scambi, il fischio (adesso fischiano meno i treni), il rumore delle ruote sulle rotaie, prendere un caffè mentre aspetti, il tabellone degli orari.

Mi piacerebbe che quelli che sostengono che bisogna sforzarsi e "sputare sangue" per superare le proprie difficoltà, spiegassero al nostro amico quali sforzi deve fare per prendere un treno con una certa tranquillità.

Poi mi viene da pensare che per me fare amicizia con la gente è come per te prendere il treno. Una fonte di ansia e basta. E che per tutti gli altri fare amicizia è facile e piacevole come per me fare un giro in treno.
E' un pensiero davvero triste.

La smetto qui altrimenti non arrivo a stasera.

Quinzio

C'è praticamente un treno ogni ora.

Esempio:

Dom 3/3/2013

09:11 VOGHERA
09:55 MILANO C.LE
Durata 00:44

Tipo di treno 658 Intercity
1^ classe: 11,00 €
2^ classe: 8,50 €

chrissolo

Pertugio: è solo questione d'abitudine, dopo un paio di volte che lo prendi, il treno, ti accorgi che (gente a parte) non è poi così problematica, come cosa.

Per gli orari guarda tranquillamente da casa nel sito web (www.trenitalia.com), se hai una carta di credito o bancoposta puoi fare il biglietto persino online con tutta calma, sennò ci son le macchinette automatiche alla stazione.

[ MeStessa.. ma tu dormi ? ]

desaparecido

Io non ho paura di prendere il treno,ma mi sento enormemente a disagio a stare in contatto con tutta quella gente ,sopratutto quando devi cambiare vagone che passi in mezzo al corridoio e tutti ti fissano...

chrissolo

Non sei la sola.. ma più che altro, a qualsiasi ora apro la pagina, ci sei sempre nella lista utenti connessi.. o appari dopo poco.

Se continui così potresti battere qualche record xD

chrissolo

cerca pure di riposarti un pò, tanto il forum è sempre qui xD

ciao! (non so se augurarti buon giorno o buona notte )

Vanitas

Consiglio pratico: fatti un giro in stazione e dai un'occhiata qua e là. Tutti i dubbi che hai te li togli nel giro di qualche minuto. Puoi pure chiedere qualcosa in biglietteria, che te frega, stanno lì apposta. Guarda i treni arrivare e la gente scendere/salire. Le porte da fuori non hanno una serratura a codice () e c'è sempre qualcuno che le apre per te in ogni caso (). Può essere quanto stupido ti pare, ma tanto a nessuno frega un cazzo di te quindi anche se giri a vuoto come un cretino la gente si fa i cazzi suoi, non aver paura degli altri e fatti un bel giro d'ispezione.

Markos

E' una paura che avevo questa anni addietro ma sono con il tempo riuscito a superarla (a parte una lieve ansia che non mi abbandona e non mi abbandonerà mai ma che tengo sotto controllo).
Io ritengo che sia consigliabile in questo caso una sorta di terapia d'urto e trovo i consigli di mestessa93 molto opportuni e appropriati..
In bocca al lupo in ogni caso !!!

Blur

pure a me piace viaggiare in treno, mi da un senso di libertà, mi piace osservare le persone che vanno e vengono

a volte penso che mi piacerebbe prendere un treno a caso e viaggiare tutta la notte senza destinazione

per il resto penso che sia anche una questione di abitudine, dopo qualche volta che ci vai prendi confidenza con quello che devi fare

chrissolo

ma non sull'eurostar, mi raccomando: che fai poca strada e poi ti sbarcano con una bella e salatissima multa

Blur

lol grazie del consiglio

Baloordo

Questo è assolutamente vero, e vale anche per altri contesti.

just92

io l'ho preso qualche volta andando in gita scolastica, ma anche io se dovessi prenderlo da sola non saprei proprio dove sbattere la testa, avrei paura di prendere il treno sbagliato, o scendere alla fermata sbagliata ecc

missim

pertu, non preoccuparti, la "folla" la trovi solo da Pavia a Milano e vv nei giorni feriali penso sia così anche durante i festivi;
da Voghera a Milano il biglietto costa anche poco, 5.80€ (Regionale) ed il viaggio dura 40minuti circa. passeranno in fretta, se pensi di annoiarti o agitarti portati l'mp3, almeno ti distoglie dai pensieri
per le porte, puoi stare tranquillo, sul tasto di apertura c'è scritto apertura porta.
Se sei timoroso, anzichè stare qui sul forum puoi fare un po' di pratica andando da Voghera a Pavia oppure da Voghera a Tortona, il viaggio dura pochissimo, 10/15minuti, così facendo non solo ti ambienterai un po',ma farai anche un po' di pratica

Pertugio

Ma guarda a dire il vero missim il treno l'ho preso una sola volta negli ultimi 7 anni per andare a Pavia al policlinico. Ma parliamo di un'anno fa e in quell'occasione ero molto teso e imbranato, ho fatto il biglietto, sono salito sul treno, ma non sono riuscito a sedermi da nessuna parte, ho aspettato di arrivare a Pavia in piedi, davanti al cesso per intenderci. Una tristezza e un disagio che non ti dico. Sì ora che ci penso è anche divertente riderci su, io stesso lo faccio (non dico che altri del forum lo facciano, ma è per sdrammatizzate ecco), perchè mi sento peggio di Fantozzi in certe situazioni di fobia acuta. Avrei dovuto semplicemente cambiare vagone e cercarmi un posto libero anche se non corrispondeva al numero assegnato del biglietto (era un intercity), ma non capivo come aprire lo sportellone tra un vagone e l'altro, sinceramente avevo anche paura del frastuono del treno in corsa e ho preferito starmene li in un angolo, in castigo.