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29-06-2013, 21:01
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#61
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 120
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Io più che ansia nel guidare ne ho molta di più nei parcheggi paralleli!! Perchè lì mi guardano tutti e ho paura di sbagliare, cosa che capita spesso...
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29-06-2013, 22:17
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#62
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Anch'io ho paura di guidare, anni fa ho preso la patente ma da allora non ho più guidato ... mi viene l'ansia solo a pensarci!!!
Ma poi è così indispensabile guidare? Ci sono i mezzi pubblici, le biciclette ... anche i taxi, se solo costassero meno ... inoltre le auto inquinano, per non parlare del traffico, e le spese per la benzina e i parcheggi ...
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29-06-2013, 23:14
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#63
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Anch'io ho paura di guidare, anni fa ho preso la patente ma da allora non ho più guidato ... mi viene l'ansia solo a pensarci!!!
Ma poi è così indispensabile guidare? Ci sono i mezzi pubblici, le biciclette ... anche i taxi, se solo costassero meno ... inoltre le auto inquinano, per non parlare del traffico, e le spese per la benzina e i parcheggi ...
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e dove/come porti la donna? o ti fai trasportare?
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29-06-2013, 23:25
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#64
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Avevo un po' di ansia i primi 2/3 anni dopo aver preso la patente (quindi fin verso i 20/21 anni), anche perché ho preso la patente e ho guidato le prime volte in una località di provincia e in una zona con viabilità molto semplice quindi appena dovevo uscire dalla mia regione mi trovavo a dover affrontare una viabilità più complessa (tangenziali, strade a 3/4 corsie, maggior traffico, ecc)
poi facendo pratica e facendo anche viaggi più lunghi (dai 22 anni sono spesso andato in vacanza in macchina) mi è passata quest'ansia...
le uniche volte che sono ancora un po' ansioso è quando devo guidare nelle grandi città (tipo Torino o Milano), anche se capita di rado..
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29-06-2013, 23:41
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
e dove/come porti la donna? o ti fai trasportare?
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Per fortuna a me le donne non interessano ...
Comunque ricordo un mio conoscente che non guidava, e lo portava la sua ragazza ... che problema c'è?
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29-06-2013, 23:46
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#66
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Per fortuna a me le donne non interessano ...
Comunque ricordo un mio conoscente che non guidava, e lo portava la sua ragazza ... che problema c'è?
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Infatti, dove sta il problema? se ci si ama si passa sopra a tutto, questo è un classico luogo comune molto frequente nel forum ( "e cosa pensa la donna?" "e cosa dice la donna? " "e cosa dice la donna che abito ancora con i miei o che non ho la macchina?" ecc).
Io ho un parente ultra-quarantenne che non guida e si fa portare dalla donna, certo magari lei all'inizio avrà trovato strana la cosa ma se ci tieni ad una persona superi tutto..
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Ultima modifica di Boyyy82; 29-06-2013 a 23:49.
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01-07-2013, 11:26
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#67
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Principiante
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: In un altro mondo
Messaggi: 28
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Io non guido da Dicembre..da quando prendevo la macchina poche volte e scendevo grondante di sudore dall'ansia ad oggi che proprio nemmeno ci provo..
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01-07-2013, 11:38
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Atomino
Quoto in gran parte.
Non insultatemi, vi prego... non voglio sparare un' «invettiva contro il mondo ingiusto», ma... avete mai pensato alle contraddizioni ed alle implicazioni pratiche della guida? Mi spiego meglio: l'automobile non è poi altro che l'evoluzione del carro trainato dai cavalli. Insomma, cambiano mezzo propulsivo e velocità, ma l'è la stessa solfa: un mezzo antico e rozzo.
Gran parte delle strade su cui si muove è costituita dalla versione asfaltata (male) degli stessi percorsi su cui viaggiavano i predetti carri. E nei restanti casi si tratta di aggrovigliati percorsi costruiti apposta, ove i mezzi viaggiano a velocità molto più sostenute (autostrade, extraurbane, ecc).
Comunque, per esempio, il fatto che spesso due veicoli viaggino in senso opposto a poche decine di centimetri di distanza ed a certe velocità mi sembra una follia. Poteva andare bene con i carri, appunto, che a malapena sfioravano i 25, 30 km/h, forse meno... ma con veicoli che fanno almeno i 40 mi sembra assurdo. Basta guardare come si riducono le auto utilizzate per i crash test nelle prove a 50 km/h... .
E poi in rapporto, di auto, ce ne sono molte di più. Praticamente una per abitante. Un affollamento senza precedenti né paragoni col passato, con tutte le conseguenze derivanti, come ingorghi, posteggi in terza fila, ecc. Una cosa innaturale. E ancora: si sente spesso parlare dell'auto come di un'estensione di sè. Aggiungerei, dei propri lati peggiori. Osservando il traffico in città ma non solo, spesso nelle ore di punta, mi accorgo di quanta «cattiveria» salti fuori al minimo sgarro involontario. Un esempio dei millemila e più? Non conosco una strada, oppure sto cercando un civico, e rallento appena: il tipo dietro inizia già a gesticolare o a strombazzare. A lui non è mai capitato? E' un tom-tom vivente? Bah.
Tutto ciò per dire che sì, anche io ho paura di guidare, soprattutto a causa del giudizio degli altri, e ormai non me ne vergogno più. Anzi, dovrebbe vergognarsi chi ha sempre attribuito questa fobia/incapacità solo alle donne. Preferisco di gran lunga qualunque mezzo alternativo. Ma non posso esimermi dall'osservare che forse è proprio il sistema stradale, nonché il concetto di guida di un mezzo motorizzato, a far acqua da tutte le parti.
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Ottime osservazioni, bel post.
Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
la paura di guidare è dovuta alla mancanza di sicurezza nell'effettuare operazioni comuni come:
1) cambio marcia
2) parcheggio in retro
3) parcheggio normale
4) partenza in salita con freno a mano (e senza)
5) fermare l'auto e ripartire
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Le prime 3 sono le mie nemesi.
Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Il mio consiglio è di far tanta pratica anche partendo da percorsi semplici, per prendere confidenza con il mezzo e con le strade. Parti da un posto che conosci e spingiti sempre un po' più oltre, vai in autostrada ogni tanto (ma fai anche le vie cittadine, che sono le più rognose). Se puoi, portati dietro qualcuno le prime volte, poi torna da solo. Scegli inizialmente dei momenti della giornata più tranquilli, se li hai, per non trovare troppo traffico. o la sera.
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Sono i consigli giusti, peccato che mi ci vorrebbero 40 anni di tempo per metterli in pratica, con i miei tempi di apprendimento. Comunque ci proverò.
Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Infine, chiedi a un tuo amico (che non sia Vin Diesel) di accompagnarti a provare un corso di guida sicura, in pista. Io sto pensando di provare. A mali estremi...
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No grazie, non vorrei dover pagare un istruttore per farmi deridere in pubblico.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Secondo me, a livello medico-legale, il riconoscimento della sessualità maschile dovrebbe basarsi sulla presenza o meno della paura di guidare, tralasciando l'esame sugli organi genitali.
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Una volta trollavi in maniera più interessante.
Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
e dove/come porti la donna? o ti fai trasportare?
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Per fortuna non siamo tutti residenti in Arabia Saudita.
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02-07-2013, 01:46
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#69
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 639
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Io di anni ne ho 20 e la patente è uno dei miei incubi principali, e il fatto che tutti si sorprendano di queste mie paturnie è ancora più frustrante.
Allora... A 18 anni, finita la quarta liceo decido di prendere la patente, tutto contento e gasato, mi studio la teoria, mi gaso ancora di più, faccio l'esame e lo passo al primo colpo, al che passo alla pratica gasatissimo. E lì sbam, mi rendo conto di essere impedito e mi crolla letteralmente il mondo addosso. Diciamo che anche l'istruttore stronzo ha aiutato. Ad ogni modo dopo una decina di lezioni pratiche ne faccio una dove, anche se mi era sembrato di essere migliorato, l'istruttore mi fa una ramanzina del tipo "tu se continui così la patente non la prenderai mai. dovresti fare lezioni tutti i giorni, è l'unica". È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ho deciso di non farmi più vedere alla scuola guida, sono sparito, e non ho voluto più saperne di patente.
La cosa ancora più terribile per me, e che non sa nessuno al di fuori della mia famiglia perché me ne vergogno tantissimo, è che dopo aver preso la teoria mio padre ha comprato un'auto usata per me, convinto che avrei preso la patente subito.
Sono passati due anni, l'auto marcisce nel garage con la muta delusione di mio padre, e io di prendere la patente non ne ho assolutamente intenzione. Solo l'idea di guidare mi fa venire voglia di chiudermi in casa.
Vivo, come se non bastasse, in una zona non servita molto dai mezzi pubblici, quindi senza patente sono praticamente tagliato fuori dal mondo. La patente mi cambierebbe qualcosa nella vita, penso di sì, ma non riesco proprio neanche a pensare di mettermi al volante.
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02-07-2013, 02:16
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#70
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
Io di anni ne ho 20 e la patente è uno dei miei incubi principali, e il fatto che tutti si sorprendano di queste mie paturnie è ancora più frustrante.
Allora... A 18 anni, finita la quarta liceo decido di prendere la patente, tutto contento e gasato, mi studio la teoria, mi gaso ancora di più, faccio l'esame e lo passo al primo colpo, al che passo alla pratica gasatissimo. E lì sbam, mi rendo conto di essere impedito e mi crolla letteralmente il mondo addosso. Diciamo che anche l'istruttore stronzo ha aiutato. Ad ogni modo dopo una decina di lezioni pratiche ne faccio una dove, anche se mi era sembrato di essere migliorato, l'istruttore mi fa una ramanzina del tipo "tu se continui così la patente non la prenderai mai. dovresti fare lezioni tutti i giorni, è l'unica". È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ho deciso di non farmi più vedere alla scuola guida, sono sparito, e non ho voluto più saperne di patente.
La cosa ancora più terribile per me, e che non sa nessuno al di fuori della mia famiglia perché me ne vergogno tantissimo, è che dopo aver preso la teoria mio padre ha comprato un'auto usata per me, convinto che avrei preso la patente subito.
Sono passati due anni, l'auto marcisce nel garage con la muta delusione di mio padre, e io di prendere la patente non ne ho assolutamente intenzione. Solo l'idea di guidare mi fa venire voglia di chiudermi in casa.
Vivo, come se non bastasse, in una zona non servita molto dai mezzi pubblici, quindi senza patente sono praticamente tagliato fuori dal mondo. La patente mi cambierebbe qualcosa nella vita, penso di sì, ma non riesco proprio neanche a pensare di mettermi al volante.
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E' solo ed esclusivamente colpa del tuo istruttore.
Uguale identico al mio...
Il punto è che tu hai un foglio rosa, le guide le puoi fare anche con tuo papà, un cugino o un amico più grande fidato...
devi innanzitutto imparare a marciare, e quindi evitare di aver paura di spegnere la macchina o non avere le misure. per farlo vai in una via larga e non trafficata di qualche paesino, e fai avanti e indietro per una ventina di volte... (così impari anche le svolte a U ) impara anche cosa significa mettere in folle... e quando è indicato (io quando mi fermo metto sempre in folle anziché tener premuta la frizione, ho sempre trovato stupido il consiglio di tenere premuta la frizione)
ovviamente deve essere sufficientemente lunga per arrivare almeno in terza così ti eserciti sul rilascio della frizione+accelerazione durante il cambio marcia, idem per la frenata (quella la farai quando fai la svolta)
fatto questo avrai acquisito molta più sicurezza e il resto ti sembrerà meno impossibile...
poi comincia a fare i parcheggi. sono tutti "difficili" all'inizio, quelli in retro su strada dritta sono i peggiori ma anche gli altri non scherzano... fai la stessa cosa vai in una via dove ci sono macchine parcheggiate e infilati più volte su un parcheggio difficilotto finché non ci riesci con una certa scioltezza, e lo fai anche qui per qualche giorno finché non ti viene in automatico (ovviamente i trucchetti sulle misure devi acquisirli attraverso i consigli di chi ti accompagna che sicuramente li conosce), dopodiché passi a quelli dei centri commerciali, e dopodiché a quelli dei centri commerciali ma in retro.
fatte queste cose avrai una base solidissima e non sarai spaventato dal fare una guida.
poi subentrano le cose più complicate tipo le vie cittadine con incroci controviali e quant'altro ma anche se sono complicate, una volta che avrai dimestichezza con le skills di base vedrai che a un errore non ti lascerai andare assolutamente...
ps: io presi la patente l'ultimo giorno disponibile e l'esaminatore era dubbioso, in pratica non sapevo guidare, poi per fortuna non mi sono lasciato intimorire e ho guidato da solo e anche se i primi giorni facevo delle stupidaggini, soprattutto in città, ma a quella velocità difficilmente poi succede qualcosa di grave... anzi poi subentra la troppa sicurezza che ti fa fare gli incidenti (infatti puntualmente quando poi mi sono sentito più sicuro ho accelerato troppo su strada viscida, e ho fatto un megatamponamento! però anche quello è servito essendo stato l'unico incidente che ho fatto in 14 anni)...
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Ultima modifica di n. 8028; 02-07-2013 a 02:20.
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02-07-2013, 02:22
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#71
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 639
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
E' solo ed esclusivamente colpa del tuo istruttore.
Uguale identico al mio...
Il punto è che tu hai un foglio rosa, le guide le puoi fare anche con tuo papà, un cugino o un amico più grande fidato...
devi innanzitutto imparare a marciare, e quindi evitare di aver paura di spegnere la macchina o non avere le misure. per farlo vai in una via larga e non trafficata di qualche paesino, e fai avanti e indietro per una ventina di volte... (così impari anche le svolte a U )
ovviamente deve essere sufficientemente lunga per arrivare almeno in terza così ti eserciti sul rilascio della frizione+accelerazione durante il cambio marcia, idem per la frenata (quella la farai quando fai la svolta)
fatto questo avrai acquisito molta più sicurezza e il resto ti sembrerà meno impossibile...
poi comincia a fare i parcheggi. sono tutti "difficili" all'inizio, quelli in retro su strada dritta sono i peggiori ma anche gli altri non scherzano... fai la stessa cosa vai in una via dove ci sono macchine parcheggiate e infilati più volte su un parcheggio difficilotto finché non ci riesci con una certa scioltezza, e lo fai anche qui per qualche giorno finché non ti viene in automatico (ovviamente i trucchetti sulle misure devi acquisirli attraverso i consigli di chi ti accompagna che sicuramente li conosce), dopodiché passi a quelli dei centri commerciali, e dopodiché a quelli dei centri commerciali ma in retro.
fatte queste cose avrai una base solidissima e non sarai spaventato dal fare una guida.
poi subentrano le cose più complicate tipo le vie cittadine con incroci controviali e quant'altro ma anche se sono complicate, una volta che avrai dimestichezza con le skills di base vedrai che a un errore non ti lascerai andare assolutamente...
ps: io presi la patente l'ultimo giorno disponibile e l'esaminatore era dubbioso, in pratica non sapevo guidare, poi per fortuna non mi sono lasciato intimorire e ho guidato da solo e anche se i primi giorni facevo delle stupidaggini, soprattutto in città, ma a quella velocità difficilmente poi succede qualcosa di grave... anzi poi subentra la troppa sicurezza che ti fa fare gli incidenti (infatti puntualmente quando poi mi sono sentito più sicuro ho accelerato troppo su strada viscida, e ho fatto un megatamponamento! però anche quello è servito essendo stato l'unico incidente che ho fatto in 14 anni)...
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Ti ringrazio molto per i consigli... Prima però devo trovare veramente le motivazioni perché, ripeto, ora come ora non ho la minima voglia di mettermi al volante. Non è neanche più questione dell'istruttore o della scuola guida. Semplicemente percepisco l'auto come una cosa totalmente innaturale. Non mi sento portato. Se potessi, andrei anche stare in una grande città per sempre, in modo da utilizzare solo mezzi pubblici... (che poi non ho mai capito come fanno a fare la spesa, quelli che per esempio vivono a Londra e sono senza macchina)
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02-07-2013, 02:26
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#72
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
Ti ringrazio molto per i consigli... Prima però devo trovare veramente le motivazioni perché, ripeto, ora come ora non ho la minima voglia di mettermi al volante. Non è neanche più questione dell'istruttore o della scuola guida. Semplicemente percepisco l'auto come una cosa totalmente innaturale. Non mi sento portato. Se potessi, andrei anche stare in una grande città per sempre, in modo da utilizzare solo mezzi pubblici... (che poi non ho mai capito come fanno a fare la spesa, quelli che per esempio vivono a Londra e sono senza macchina)
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beh non avere una macchina significa risparmiare, però, francamente averla ti dà molta più libertà... e comunque anche se adesso non le hai chi ti dice che in futuro non subentrino?
i mezzi pubblici alle 2 di notte non ci sono... e se in futuro dovessi fare un po' di vita notturna? accompagnare degli amici o una ragazza o cose così? o se devi portare al pronto soccorso un amico o un familiare? un lavoro fuori città? lo rifiuteresti perché mancherebbero i mezzi pubblici, o peggio durerebbe ore e ore lo spostamento!
la patente serve c'è poco da fare.
cmq i consigli erano anche per gli altri "timorosi" penso che potrei fare un corso su questo argomento, visto che lo sono stato anch'io alla grande per svariati mesi!
e ho capito a cosa era dovuta la fobia: al fatto che le cose di base mi sembravano quasi inaccessibili o comunque molto complicate! e questo per colpa dell'istruttore menefreghista che facendotene fare un paio alla settimana pensava di insegnartele.
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Ultima modifica di n. 8028; 02-07-2013 a 02:28.
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02-07-2013, 02:28
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#73
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 639
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
i mezzi pubblici alle 2 di notte non ci sono... e se in futuro dovessi fare un po' di vita notturna? accompagnare degli amici o una ragazza o cose così?
la patente serve c'è poco da fare.
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Purtroppo lo so... Questi problemi sono già sorti da tempo, infatti sono sempre più isolato. Eppure non riesco a smuovermi
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02-07-2013, 02:33
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#74
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
Purtroppo lo so... Questi problemi sono già sorti da tempo, infatti sono sempre più isolato. Eppure non riesco a smuovermi
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DEVI smuoverti se hai già questi problemi! E poi tuo padre sarà un valido sostegno! molto più dei miei che anzi non me l'avrebbero fatta nemmeno prendere fosse stato per loro. chiedigli di farti le guide! digli che vuoi imparare quelle cose.
tieni presente che all'inizio potrai fare le cose che ho detto "utilizzando" solo i segnaposti dei parcheggi per non rischiare di fare la fiancata alle altre auto e cominciare a prendere la mano. ma prima di fare la fiancata esiste un freno eh, basta accorgersi che ci si è avvicinati troppo (e quello te ne accorgi se hai acquisito le misure correttamente).
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03-07-2013, 22:37
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#75
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Da un lato le pressioni, perché (quasi) tutti lo fanno e perché "con la ragazza come fai?" (cit.). Dall'altro lo stare bene senza, il temere il traffico cittadino e scarsissima simpatia, riallanciandomi ad Atomino, per lo "strapotere" delle auto. Stanno vincendo le seconde.
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03-07-2013, 23:19
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#76
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 464
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L'essere umano ha superato epoche intere potendo contare solo sulle proprie gambe e sugli animali da soma. Quando il sistema è stato sconvolto, ha portato solo scompiglio. Una cosa progettata male non potrà mai funzionare bene. Ne è un esempio parallelo il consumismo. Cosa ne è derivato? Economia padrona, arrivismo, inquinamento e discariche stracolme. Mi pare che l'auto si possa porre sullo stesso piano. Perciò farla passare per una cosa "naturale" mi sembra una forzatura in piena regola. E la paura ha origine da essa, non ci va una scienza a capirlo.
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03-07-2013, 23:49
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#77
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Atomino
L'essere umano ha superato epoche intere potendo contare solo sulle proprie gambe e sugli animali da soma. Quando il sistema è stato sconvolto, ha portato solo scompiglio. Una cosa progettata male non potrà mai funzionare bene. Ne è un esempio parallelo il consumismo. Cosa ne è derivato? Economia padrona, arrivismo, inquinamento e discariche stracolme. Mi pare che l'auto si possa porre sullo stesso piano. Perciò farla passare per una cosa "naturale" mi sembra una forzatura in piena regola. E la paura ha origine da essa, non ci va una scienza a capirlo.
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Anche mangiare un pasticcino o un salatino non ha niente di naturale!
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04-07-2013, 09:53
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#78
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
Anche mangiare un pasticcino o un salatino non ha niente di naturale!
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Non a caso sono una frana anche a cucinare!
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04-07-2013, 11:15
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#79
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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ho sempre la fobia del centro a padova, delle altre città/paesi che non conosco coi loro sensi vietati e parcheggi nascosti....
per non parlare dell'autostrada, mai presa!
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04-07-2013, 14:16
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#80
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 464
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
Anche mangiare un pasticcino o un salatino non ha niente di naturale!
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Per far funzionare il paragone direi che troppo sale e troppi zuccheri provocano ipertensione e diabete
Tuttavia rispondono al «bisogno» di nutrirsi così come guidare l'auto a quello di spostarsi. O no?
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