Ultimamente le cose sembrano migliorare.
Finalmente sono riuscito a inserirmi in una terapia di gruppo, abbiamo tutti problemi di natura diversa, eppure durante la riunione ho avuto la sensazione che le cose andassero bene...è piuttosto strano per me, non avere la sensazione di essere completamente fuori posto.
Sono uscito rasserenato, pacificato, mi sentivo bene...tornato a casa però dopo poco tempo...fiato corto, palpitazioni, un inspiegabile senso di disperazione e voglia di piangere.
Ho concluso che ho paura di guarire, ho paura di tornare ad avere la mia vita nelle mie mani e non sapere che farne, paura di avere dei momenti di gioia che come è naturale finirebbero per sparire lasciandomi quel vuoto che in passato mi terrorizzava, lasciando spazio ai pensieri più distruttivi.
L'apatia mi protegge dalle montagne russe delle mie emozioni e allora ho capito che nel mio caso guarire non significa trovare la serenità ma accettare il fatto che la vita è fatta così "il giro di una danza e poi un altro ancora, così del tempo non sei più signora" (cit.)