Paura di ferire l'altro sesso - Pagina 3

barclay · 05-11-2013, 09:24

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Originariamente inviata da Ventolin

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

Mai avuto questo problema: di solito, è l'altro sesso che ferisce me e sono sempre io quello che ha di più da perdere

IlForumista · 05-11-2013, 14:03

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Originariamente inviata da Ventolin

Salve, questa è la prima discussione che apro, l'argomento è un pò incasinato quindi spero di riuscire a spiegarmi.

Io sono una persona evitante, molto timida. Non mi espongo mai se non costretto, non sono sicuro di me e tutto il resto che già si sa. Quello che mi chiedevo oggi tuttavia è un'altra cosa, e cioè: vi è mai capitato di non approfondire una amicizia con l'altro sesso per paura che si faccia delle illusioni su di voi e quindi deluderla?

vi faccio il mio esempio: ho conosciuto (in un curioso caso) una collega che, sebbene non mi faccia impazzire nè fisicamente nè caratterialmente (sembra più fobica di me) avrebbe tranquillamente potuto essere mia amica. Considerando che qui dove mi trovo di colleghi amici sono totalmente a corto, non sarebbe stato affatto male frequentarla, eppure...

eppure non interessandomi "in quel senso", non mi sono più fatto sentire con lei da più di 4 mesi. Detto così sembra un comportamento da stronzi (e lo è) ma la verità è che sono talmente paranoico che ho il timore di deluderla se mai vedesse in me qualcosa che io non vedo in lei.

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

Non sei decisamente l'unico

Passiflora · 07-11-2013, 16:26

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Originariamente inviata da Ventolin

bene ho riavvicinato questa ragazza, che si è detta felice di vedersi quando possibile "per una chiacchierata o un caffè". Mi sono comportato insomma come il perfetto opposto di un evitante. Inutile dire, date le premesse, che non so perchè l'ho fatto e ho paura di sapere già dove mi porterà. Il cielo mi aiuti o mi fulmini.

A me piace questo atteggiamento...chi non risica non rosica.
Magari vai preparato, nel senso non affidarti all'improvvisazione se sai che in quel momento puoi rischiare di avere le bolle di sapone nel cervello

O magari il caffe' l'hai gia' bevuto...aggiornamenti ?

Myway · 07-11-2013, 16:48

Spesso mi rendo conto di essere titubante per paura di ferire, di imbarazzare, mi faccio molti scrupoli....poi arriva uno che se ne frega e se la porta via...

ah ovviamente a parti invertite mai notato scrupoli di alcun tipo o paura di ferire, anzi....anche da un paio di ragazze di questo forum.....

Lina90 · 07-11-2013, 17:28

Sono stata sempre onesta,un paio di volte ho restituito pan per focaccia,prima che fossi stata ferita io.

Ventolin · 07-11-2013, 20:09

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Originariamente inviata da Passiflora

A me piace questo atteggiamento...chi non risica non rosica.
Magari vai preparato, nel senso non affidarti all'improvvisazione se sai che in quel momento puoi rischiare di avere le bolle di sapone nel cervello

O magari il caffe' l'hai gia' bevuto...aggiornamenti ?

nessun aggiornamento, in teoria doveva farmi sapere lei quando saliva in città per darsi degli esami (non mi ha neanche detto quando)

ma non ne ho saputo più nulla. Ultimamente proprio non ce la faccia a farmi sentire, quello in cui ho "tentato" era un periodo buono in cui non mi ritrovo più...e lei non è che mi sia mai venuta incontro tralaltro.

Il più delle volte risponde a frasi secche, se finisco una conversazione non ne inizia quasi mai un'altra. Decisamente difficile continuare un rapporto simile, probabilmente non ha capito come sono fatto o forse lei è fatta proprio come me, e non va bene.

Ventolin · 21-11-2013, 15:52

bene, ci siamo visti non per il caffè ma per studiare. Tutte le paranoie sono tornate ad essere il blob informe e insensato che già erano e tutti vissero felici e contenti.

Tribe · 21-11-2013, 15:57

Più paura di essere ferito.

ANTIMATERIA · 01-12-2013, 15:49

Ragazzi, bisogna diventare un po' cattivi.

La verità è che ti calpestano tutti in questo mondo, o quasi tutti.

E stare sempre a porgere l'altra guancia, interrogarsi se tutto quello che facciamo e pensiamo è sbagliato, non ci fa notare bene quanto gli altri se ne freghino.

Iniziate a notarlo.

E noterete anche che, masochisticamente (?), trovano persino più attraente questo che altro che si possa offrire.

Quando uno ha fatto 25/30/35 (quello che è) anni di calci nel di dietro, apprezzato in qualche modo sicuramente ad oltranza perchè è bravo, buono, sensibile, si deve iniziare a rompere e fare un po' il cattivo ragazzo.

E' incredibilmente facile essere stornz.i, è questo che si nota se si prova, molto più facile che essere sensibili e coerenti con la propria indole non belleitaria, ed è per questo che è la strada battuta da quasi tutti.

E' questione di carattere fino ad un certo punto: si tratta anche di scegliere.