Paura di ferire l'altro sesso - Pagina 2

Dedalus · 19-10-2013, 01:53

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Originariamente inviata da Tararabbumbieee

...Santo cielo, mi sento una persona orribile

Non lo sei.
Fa' quel che puoi; per quel che non puoi se la vedrà il destino.

Warlordmaniac · 19-10-2013, 10:06

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Originariamente inviata da Ventolin

Salve, questa è la prima discussione che apro, l'argomento è un pò incasinato quindi spero di riuscire a spiegarmi.

Io sono una persona evitante, molto timida. Non mi espongo mai se non costretto, non sono sicuro di me e tutto il resto che già si sa. Quello che mi chiedevo oggi tuttavia è un'altra cosa, e cioè: vi è mai capitato di non approfondire una amicizia con l'altro sesso per paura che si faccia delle illusioni su di voi e quindi deluderla?

vi faccio il mio esempio: ho conosciuto (in un curioso caso) una collega che, sebbene non mi faccia impazzire nè fisicamente nè caratterialmente (sembra più fobica di me) avrebbe tranquillamente potuto essere mia amica. Considerando che qui dove mi trovo di colleghi amici sono totalmente a corto, non sarebbe stato affatto male frequentarla, eppure...

eppure non interessandomi "in quel senso", non mi sono più fatto sentire con lei da più di 4 mesi. Detto così sembra un comportamento da stronzi (e lo è) ma la verità è che sono talmente paranoico che ho il timore di deluderla se mai vedesse in me qualcosa che io non vedo in lei.

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

E' la cosa più normale del mondo, tant'è che ci sono molte persone che neanche credono all'amicizia tra uomo e donna. Chi è introverso ha una spina dorsale tale, per certe cose, che sa di riuscire a cavarsela anche senza l'appoggio di determinate persone. Inoltre, lo scrupolo di passare per flirterecci ce l'hanno anche gli estroversi. Tra estroversi riescono a superare queste problematiche in un modo: pensando che questa persona è aperta con tutti, è fatta così e quindi non sta pianificando nulla in quanto si sta comportando secondo natura. Per una persona più chiusa invece è l'opposto; aprire bocca, prendere l'iniziativa, è compromettente, in quanto percepito come raro, e svela molto oltre il gesto vero e proprio.

Una mia amica che si era appena lasciata dal fidanzato era in piena crisi di astinenza sentimentale (forse anche sessuale), allora io la invitai a casa mia in una cittadina al nord dove abitavo in quel momento. Ecco, dopo aver rifiutato, questa qui si è messa a dire ai miei amici che ci avevo provato invitandola a casa.

paccello · 19-10-2013, 10:23

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Originariamente inviata da Warlordmaniac

E' la cosa più normale del mondo, tant'è che ci sono molte persone che neanche credono all'amicizia tra uomo e donna. Chi è introverso ha una spina dorsale tale, per certe cose, che sa di riuscire a cavarsela anche senza l'appoggio di determinate persone. Inoltre, lo scrupolo di passare per flirterecci ce l'hanno anche gli estroversi. Tra estroversi riescono a superare queste problematiche in un modo: pensando che questa persona è aperta con tutti, è fatta così e quindi non sta pianificando nulla in quanto si sta comportando secondo natura. Per una persona più chiusa invece è l'opposto; aprire bocca, prendere l'iniziativa, è compromettente, in quanto percepito come raro, e svela molto oltre il gesto vero e proprio.

Una mia amica che si era appena lasciata dal fidanzato era in piena crisi di astinenza sentimentale (forse anche sessuale), allora io la invitai a casa mia in una cittadina al nord dove abitavo in quel momento. Ecco, dopo aver rifiutato, questa qui si è messa a dire ai miei amici che ci avevo provato invitandola a casa.

Si sa che basta un minimo contatto con qualcuna per sentirsi i fiati addosso del "Ci hai provato/ci stai provando con Tizia" (accompagnati, a convenienza, dal contrario, "non hai fatto niente" se non la "sbatti al muro e baci" (cit.)), tanto per vivere serenamente i rapporti con l'altro sesso. Figuriamoci un invito a casa. Mi sembra che riguardi un po' tutti, non mi ero mai soffermato a pensare come potesse valere di più per noi in quanto percepito come scarto dalla nostra norma.

Warlordmaniac · 19-10-2013, 10:48

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Originariamente inviata da paccello

Mi sembra che riguardi un po' tutti, non mi ero mai soffermato a pensare come potesse valere di più per noi in quanto percepito come scarto dalla nostra norma.

Hai presente quelli molto fisici che abbracciano tutti, quasi sempre le donne? Ecco, quelli lì, proprio perché fanno così con tante possono permetterselo all'infinito, perché tanto nella donna non scatta l'allarme "Se lo lascio fare mando do un semaforo verde alle sue pretese", perché costui non ha pretese: è così, è fisico, è flirtereccio. I suoi kino sono di scarso valore simbolico e quindi lo lasciano fare anche quando darebbe fastidio.

Tutto il discorso contrario si fa nel caso in cui abbiamo un ragazzo tirchio, sulle sue, diffidente, affatto fisico, che tiene sempre una distanza di sicurezza.

Io credo che la grana in cui incappiamo spesso è di pensare in "assoluto" quando occorre connettersi con altri che pensano in "relativo".

Dondon · 19-10-2013, 14:25

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Originariamente inviata da shady74

In genere è l'altro sesso a ferire me...

Idem

utopia? · 19-10-2013, 15:38

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Originariamente inviata da Ventolin

Salve, questa è la prima discussione che apro, l'argomento è un pò incasinato quindi spero di riuscire a spiegarmi.

Io sono una persona evitante, molto timida. Non mi espongo mai se non costretto, non sono sicuro di me e tutto il resto che già si sa. Quello che mi chiedevo oggi tuttavia è un'altra cosa, e cioè: vi è mai capitato di non approfondire una amicizia con l'altro sesso per paura che si faccia delle illusioni su di voi e quindi deluderla?

vi faccio il mio esempio: ho conosciuto (in un curioso caso) una collega che, sebbene non mi faccia impazzire nè fisicamente nè caratterialmente (sembra più fobica di me) avrebbe tranquillamente potuto essere mia amica. Considerando che qui dove mi trovo di colleghi amici sono totalmente a corto, non sarebbe stato affatto male frequentarla, eppure...

eppure non interessandomi "in quel senso", non mi sono più fatto sentire con lei da più di 4 mesi. Detto così sembra un comportamento da stronzi (e lo è) ma la verità è che sono talmente paranoico che ho il timore di deluderla se mai vedesse in me qualcosa che io non vedo in lei.

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

per farsi dei problemi simili bisogna avere il sospetto anche lontano che una ragazza possa innamorarsi di te
non sono solito avere questi sospetti

che sia per questo stesso motivo che le ragazze spesso spariscono senza farsi sentire per giorni settimane mesi?

Quote:

Hai presente quelli che molto fisici che abbracciano tutti, quasi sempre le donne? Ecco, quelli lì, proprio perché fanno così con tante possono permetterselo all'infinito, perché tanto nella donna non scatta l'allarme "Se lo lascio fare mando do un semaforo verde alle sue pretese", perché costui non ha pretese: è così, è fisico, è flirtereccio. I suoi kino sono di scarso valore simbolico e quindi lo lasciano fare anche quando darebbe fastidio.
Tutto il discorso contrario si fa nel caso in cui abbiamo un ragazzo tirchio, sulle sue, diffidente, affatto fisico, che tiene sempre una distanza di sicurezza.

giustissimo

Jupiter · 19-10-2013, 15:41

Anche io faccio cosí con dei ragazzi... Magari anche che mi interessano... Perché so che anche se ci fosse una risposta positiva dall'altra parte, poi io rovinerei tutto coi miei blocchi. Cosí metto un blocco a priori e mi sento malissimo, mentre l'altro (suppongo) tranquillamente si dimentica di me.

Lumikki · 19-10-2013, 19:01

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Originariamente inviata da Jupiter

Anche io faccio cosí con dei ragazzi... Magari anche che mi interessano... Perché so che anche se ci fosse una risposta positiva dall'altra parte, poi io rovinerei tutto coi miei blocchi. Cosí metto un blocco a priori e mi sento malissimo, mentre l'altro (suppongo) tranquillamente si dimentica di me.

Stessa cosa.

Dondon · 19-10-2013, 19:54

Io oramai comincerò a giocare "sporco" se è il caso,molte volte le ragazze non si son fatte scrupolo a ferirmi, in nome dei propri interessi,a questo punto farò anchio " i miei interessi" fregandomene un pò delle conseguenze.
Non è bello,ma non posso essere succube e basta degli altri,e non ricavarci mai niente.Voglio dirigere un po io il gioco.

Ventolin · 20-10-2013, 23:22

bene ho riavvicinato questa ragazza, che si è detta felice di vedersi quando possibile "per una chiacchierata o un caffè". Mi sono comportato insomma come il perfetto opposto di un evitante. Inutile dire, date le premesse, che non so perchè l'ho fatto e ho paura di sapere già dove mi porterà. Il cielo mi aiuti o mi fulmini.

Tribe · 21-10-2013, 00:23

Inizierò a stra-fregarmene,a raccontare anche qualche balla se sarà necessario, non basterà mai a compensare le ferite che mi sono state inferte nel corso degli anni. Gli altri vadano pure avanti a farsi calpestare nella speranza che "magari un domani"... Ce ne sono anche qui.

Equilibrium · 21-10-2013, 00:23

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Originariamente inviata da Ventolin

Salve, questa è la prima discussione che apro, l'argomento è un pò incasinato quindi spero di riuscire a spiegarmi.

Io sono una persona evitante, molto timida. Non mi espongo mai se non costretto, non sono sicuro di me e tutto il resto che già si sa. Quello che mi chiedevo oggi tuttavia è un'altra cosa, e cioè: vi è mai capitato di non approfondire una amicizia con l'altro sesso per paura che si faccia delle illusioni su di voi e quindi deluderla?

vi faccio il mio esempio: ho conosciuto (in un curioso caso) una collega che, sebbene non mi faccia impazzire nè fisicamente nè caratterialmente (sembra più fobica di me) avrebbe tranquillamente potuto essere mia amica. Considerando che qui dove mi trovo di colleghi amici sono totalmente a corto, non sarebbe stato affatto male frequentarla, eppure...

eppure non interessandomi "in quel senso", non mi sono più fatto sentire con lei da più di 4 mesi. Detto così sembra un comportamento da stronzi (e lo è) ma la verità è che sono talmente paranoico che ho il timore di deluderla se mai vedesse in me qualcosa che io non vedo in lei.

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

Capisco bene a cosa ti riferisci, sembra proprio che io sia evitante.

A me capita sempre anche con persone del mio stesso sesso e chissa quante belle amicizie ho perso lungo la strada per questo motivo. Con le ragazze è anche peggio, se sono attratto da loro.
Non so te ma io per anni mi sono sforzato di recitare una parte, di persona sicura di se, ma in reltà non ho mai avuto molta stima di me stesso.

Ventolin · 21-10-2013, 00:35

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Originariamente inviata da Equilibrium

Non so te ma io per anni mi sono sforzato di recitare una parte, di persona sicura di se, ma in reltà non ho mai avuto molta stima di me stesso.

come ho scritto in qualche post più sopra, continuo a fingere alla grande di potermi comportare da persona normale. Dove questo mi porterà, staremo a vedere...ma è uno sforzo continuo.

e si è una noia. Per gente come noi, sarebbe bene che le persone giuste piovessero sempre dal cielo. Ma non è così, e non lo è per nessuno. Quindi penso che tocca adeguarsi...

Tribe · 21-10-2013, 00:42

Iniziare a comportarsi da uomini e non da zerbini, forse forse...

Ventolin · 21-10-2013, 00:53

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Originariamente inviata da Tribe

Iniziare a comportarsi da uomini e non da zerbini, forse forse...

tribe cosa stai cercando di dire?

Equilibrium · 21-10-2013, 00:55

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Originariamente inviata da Ventolin

come ho scritto in qualche post più sopra, continuo a fingere alla grande di potermi comportare da persona normale. Dove questo mi porterà, staremo a vedere...ma è uno sforzo continuo.

Io nemmeno mi sforzo piu

Ventolin · 21-10-2013, 01:24

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Originariamente inviata da Equilibrium

Io nemmeno mi sforzo piu

forse però se sei su questo forum, inconsciamente uno sforzo lo vuoi fare. Tutti vogliamo essere accettati da qualcuno, normali o anormali, alieni o puffi, questo non cambierà mai. Solidarietà.

Equilibrium · 21-10-2013, 01:30

Ops scusa non ho completato la frase, mi riferivo al fingere

Ventolin · 21-10-2013, 01:55

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Originariamente inviata da Equilibrium

Ops scusa non ho completato la frase, mi riferivo al fingere

aaah okei, e in un certo senso fai bene....perchè bisognerebbe essere sempre se stessi.....

tranne quando una supergnocca si presenta alla tua porta offrendoti una schweppes. In quel caso è meglio essere un pò James Bond.

brio93 · 05-11-2013, 00:34

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Originariamente inviata da Ventolin

Salve, questa è la prima discussione che apro, l'argomento è un pò incasinato quindi spero di riuscire a spiegarmi.

Io sono una persona evitante, molto timida. Non mi espongo mai se non costretto, non sono sicuro di me e tutto il resto che già si sa. Quello che mi chiedevo oggi tuttavia è un'altra cosa, e cioè: vi è mai capitato di non approfondire una amicizia con l'altro sesso per paura che si faccia delle illusioni su di voi e quindi deluderla?

vi faccio il mio esempio: ho conosciuto (in un curioso caso) una collega che, sebbene non mi faccia impazzire nè fisicamente nè caratterialmente (sembra più fobica di me) avrebbe tranquillamente potuto essere mia amica. Considerando che qui dove mi trovo di colleghi amici sono totalmente a corto, non sarebbe stato affatto male frequentarla, eppure...

eppure non interessandomi "in quel senso", non mi sono più fatto sentire con lei da più di 4 mesi. Detto così sembra un comportamento da stronzi (e lo è) ma la verità è che sono talmente paranoico che ho il timore di deluderla se mai vedesse in me qualcosa che io non vedo in lei.

Non so come sia umanamente possibile farsi dei problemi simili. Scrivo qui per chiedere se sono l'unico o è capitato a qualcun altro...o in generale cosa ne pensate.

lo stesso...ho un amica che non vedo da tempo a cui ho detto una cazzata x non andare a trovarla. ho paura che non mi trovi ' come esco in foto ' e sopratutto non saprei dove andare ne di che parlare