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Vecchio 21-11-2015, 03:30   #1
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Ecco, come sopra. Di solito non lo sono, anzi non lo sono mai stato. A volte però mi arrabbio in realtà per cose stupide che però sono uno sfogo accomulato in precedenza. E quando mi arrabbio sento il bisogno di fare il cattivo, lo stronzo. Per ora sono solo pensieri. L'unica cosa che faccio è rispondere male. Colpire nel segno le persone, nel senso fare la battuta cattiva o colpire un nervo scoperto, e con persone che mi vogliono bene, della famiglia. Violento mai. Da piccolo una volta ho insultato due miei amici, non so perchè ma sentivo una voglia di farlo, sapevo di non doverlo fare e mi sentivo male nel farlo ma l'ho fatto. Però ripeto, l'avrò fatto 4-5 volte in tutta la mia vita. Ora però sto girando i 20 anni. Non ho mai avuto relazioni e appunto non ho mai ammazzato una mosca. Non mi immaginerei mai di far male a nessuno, ma ho paura che comportamenti come questi possano scaturire in aggressioni verbali in momenti di stress, adesso lo faccio una volta ogni morte di papa e pazienza. Ma in una relazione giustamente basta una volta per mandare tutto all'aria. Ripeto solo verbalmente. E io non voglio diventare cattivo, uno che tratta male la propria compagna, uno da cui scappare, uno di quelli che impazzisce una sera, insulta e poi chiede scusa, che schifo. Comunque ripeto, non è mai successo davvero qualcosa, sono solo paranoie.

Ultima modifica di Tether; 21-11-2015 a 03:33.
Vecchio 21-11-2015, 05:24   #2
Esperto
L'avatar di Antonius Block
 

Se pensi che possa diventare un problema iscriviti ad un corso di boxe in modo da avere una via per scaricare questa tensione
Vecchio 21-11-2015, 06:37   #3
Esperto
L'avatar di Varano
 

Ho il tuo stesso problema. L'ansia quando raggiunge il suo picco sfocia nell'aggressività pura, in un'ottica di attacco o fuga.
Ho passato qualche settimana in Accademia militare e a causa dello stress mi venivano in mente strani pensieri...a un certo punto stavo seduto in mensa e ho provato un'assurda sensazione d'odio verso i miei superiori, ho preso in mano il coltello e l'ho accarezzato. Era con la punta arrotondata e praticamente senza denti, allora ho capito il perché non dessero coltelli affilati a pranzo...
scherzi a parte, ti consiglio di sfogare l'aggressività in uno sport o in palestra.
Io ne ho tratto benefici, anche se a volte il problema mi si ripropone in situazioni di forte stress
Vecchio 21-11-2015, 13:36   #4
Esperto
L'avatar di NatoMorto
 

non c'è pericolo nn lo sarò mai...anche se mi torturassero davanti a tutti in sala mensa e anche se progettassi di sterminare una popolazione ,alla fine nn farei niente
Vecchio 21-11-2015, 14:44   #5
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io comunque più che fisicamente ho paura di diventarlo verbalmente, ma cattivo nel senso appunto provocatorio senza motivo verso persone che non centrano nulla, senza neppure volerlo
Vecchio 21-11-2015, 14:54   #6
Esperto
L'avatar di NatoMorto
 

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
io comunque più che fisicamente ho paura di diventarlo verbalmente, ma cattivo nel senso appunto provocatorio senza motivo verso persone che non centrano nulla, senza neppure volerlo
penso sia un aspetto caratteriale...nn ti preoccupare...rientra nella normalità...i miei colleghi sono TUTTI così...tranne me
Vecchio 21-11-2015, 15:46   #7
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vabbe
Vecchio 21-11-2015, 17:32   #8
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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Un motivo ci sarà, perché da piccolo insultasti i tuoi amici?
non so, sono partito dallo scherzare e poi sentivo una voglia di continaure per vedere cosa sarebeb successo, sapevo che non era bello da fare ma avevo una sorta di piacere a continuare, tipo punzecchiare
Vecchio 21-11-2015, 17:45   #9
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

E' la tipica paura che nutre chi non scadrebbe mai nella cattiveria gratuita, ed è così distante da essa che, non riuscendo a ricostruire il punto di vista di chi invece è avvezzo alla sopraffazione del prossimo, finisce per colmare il vuoto con uno sforzo di immaginazione che, eccitandone la sensibilità, magari di per sé molto spiccata, si trova di fronte a suggestioni impreviste che non sono altro che malinconie insensate, pari a quelle che ci assalgono incontrollate al risveglio da un sogno. Più dai peso a questi pensieri, più essi hanno presa su di te, e credimi lo so bene perché per tutta la vita li ho combattuti sotto forma di ossessioni. Non ti chiudere in questo gioco di specchi, attraverso di essi non otterrai mai restituita la tua reale immagine, ma un negativo fatto di mille sfumature inconciliabili, pari ai mille significati che le parole possono assumere a seconda del contesto nel quale le si usa. Proprio questo è da evitare: cercare un valore assoluto ed una risposta a tutto, prospettiva impensabile in circostanze normali, figuriamoci quando l'ansia, la malinconia, la paura prendono il controllo della nostra vita e della nostra sensibilità.

Ultima modifica di Josef K.; 21-11-2015 a 17:53.
Vecchio 21-11-2015, 18:34   #10
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Originariamente inviata da Josef K. Visualizza il messaggio
E' la tipica paura che nutre chi non scadrebbe mai nella cattiveria gratuita, ed è così distante da essa che, non riuscendo a ricostruire il punto di vista di chi invece è avvezzo alla sopraffazione del prossimo, finisce per colmare il vuoto con uno sforzo di immaginazione che, eccitandone la sensibilità, magari di per sé molto spiccata, si trova di fronte a suggestioni impreviste che non sono altro che malinconie insensate, pari a quelle che ci assalgono incontrollate al risveglio da un sogno. Più dai peso a questi pensieri, più essi hanno presa su di te, e credimi lo so bene perché per tutta la vita li ho combattuti sotto forma di ossessioni. Non ti chiudere in questo gioco di specchi, attraverso di essi non otterrai mai restituita la tua reale immagine, ma un negativo fatto di mille sfumature inconciliabili, pari ai mille significati che le parole possono assumere a seconda del contesto nel quale le si usa. Proprio questo è da evitare: cercare un valore assoluto ed una risposta a tutto, prospettiva impensabile in circostanze normali, figuriamoci quando l'ansia, la malinconia, la paura prendono il controllo della nostra vita e della nostra sensibilità.
quindi tu dici, fino a che sono pensieri è abbastanza normale, non devo dare loro peso e l'importante è che non sfocino in altro
Vecchio 21-11-2015, 18:40   #11
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
quindi tu dici, fino a che sono pensieri è abbastanza normale, non devo dare loro peso e l'importante è che non sfocino in altro
Certo. Il resto è solo suggestione, come quando la scena cruda di un film ti sconvolge al punto da entrarti dentro, e ripensandoci anche involontariamente ne respiri l'atmosfera quasi ne fossi affascinato. Sei così distante da certe cose che la curiosità della fatidica domanda "e se io in realtà fossi cattivo? e se fossi capace di cose del genere?" è già motivo bastante a sentirtene oppresso, e questo peso ti è insopportabile al punto da volerlo sfidare ed indurti a "stuzzicarlo" con condotte che mettono alla prova il tuo senso morale, quasi per poter dire "cazzo, anche io posso lasciarmi andare e fare del male a qualcuno, ma non per questo sono cattivo". A volte purtroppo è necessario, o almeno del tutto umano, fare del male, ma non vuol dire che siamo cattivi.

Ultima modifica di Josef K.; 22-11-2015 a 01:37.
Vecchio 22-11-2015, 01:34   #12
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non so a volte mi sembra altro
Vecchio 22-11-2015, 02:39   #13
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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Quindi mi sembra si tratti della normale voglia di punzecchiare che tutti hanno (sopratutto i bambini e gli adolescenti), solo un po' più intensa, sia effettivamente, sia per come la percepisci.

Josef K. se ho ben capito ne fà solo una questione di percezione, però sarebbe strano che genitori che non sono riusciti ad aiutare il figlio a valutare in maniera corretta le proprie pulsioni di aggressione verbale gli abbiano insegnato a gestirle.
si una cosa del genere che comunque insomma non è che mi abbia mai fatto fare chissà che cosa, anzi zero, è proprio una cosa interna che però da fastidio e un po' mi preoccupa
Vecchio 22-11-2015, 02:50   #14
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Concordo con Josef K. e Joseph.

Da come li vivi, mi sembrano pensieri ossessivi e disturbanti.
Io ho paura di fare del male alle persone...
Vecchio 22-11-2015, 02:55   #15
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Quindi mi sembra si tratti della normale voglia di punzecchiare che tutti hanno (sopratutto i bambini e gli adolescenti), solo un po' più intensa, sia effettivamente, sia per come la percepisci.

Josef K. se ho ben capito ne fà solo una questione di percezione, però sarebbe strano che genitori che non sono riusciti ad aiutare il figlio a valutare in maniera corretta le proprie pulsioni di aggressione verbale gli abbiano insegnato a gestirle.
Sì, la vedo più come una questione di difficoltà nel definire e definirsi passando per il tramite di pulsioni giudicate inaccettabili, che come una questione di riprovabilità di queste in sé. Quel che dici è vero, ma credo anche che instaurare un dialogo con i propri genitori in merito a questi argomenti non sia facile, e sia più semplice mimarne gli atteggiamenti senza capire il valore che certe cose abbiano davvero per noi, e finire per non raccapezzarsi più quando la vita ci tolga sotto i piedi il terreno del suo regolare e ordinato incedere quotidiano. Non dico che questo sia il caso di Tether, ma ritengo che qualsiasi tipo di valutazione e codice di condotta vengano messi a dura prova da circostanze capaci di rovesciare o comunque alterare la nostra prospettiva, come può accadere in corrispondenza ad esempio dei disturbi d'ansia, per via dei quali anche l'individuo più inquadrato del mondo potrà essere portato a dubitare di realtà che fino ad un istante prima venivano date per scontate.

Ultima modifica di Josef K.; 22-11-2015 a 03:00.
Vecchio 22-11-2015, 15:35   #16
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comunque specifico che sono solo paranoie e pensieri cosi, nonf arei mai del male e nessuno
Vecchio 22-11-2015, 16:25   #17
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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
comunque specifico che sono solo paranoie e pensieri cosi, nonf arei mai del male e nessuno
Inevitabilmente a qualcuno farai del male. Devi accettare che è normale sentirsi arrabbiati e che l'aggressività fa parte di tutti noi. Questa aggressività può esprimersi in modo costruttivo o distruttivo. Quando vedi qualcosa che non va, che ti fa incazzare, potresti, chessò, andare a farti una passeggiata per i fatti tuoi e poi provare a discuterne a mente fredda con le persone interessate. E' imporante che tu riesca a parlarne o anche solo a mettere per iscritto ciò che ti scatena questi pensieri. Non devi vergognarti se non sei sempre gentile ed educato, se ti arrabbi. E' una cosa naturale. L'importante è riuscire ad incanalare quest'aggressività in qualcosa di costruttivo. Le relazioni non finiscono per un litigio o per una parola di troppo, anzi. Certe volte la discussione, anche animata, permette di comprendersi meglio e di chiarire tante cose.
Vecchio 22-11-2015, 16:32   #18
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si ma a volte lo faccio gratuitamente senza motivo
Vecchio 22-11-2015, 16:40   #19
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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
si ma a volte lo faccio gratuitamente senza motivo
Secondo me il motivo c'è eccome, solo che non sei ancora riuscito ad identificarlo. Uno psicologo potrebbe aiutarti a capire le cause di questa aggressività apparentemente immotivata e a controllarla... anche tenere un diario "degli scatti d'ira" potrebbe aiutarti ad individuarle.
Comunque sono cose che capitano anche a me: spesso il motivo è che per "evitare il conflitto" mi tengo dentro alcune cose, e poi saltano fuori alla prima occasione. Possono sembrare senza motivo ma ormai so che DEVO affrontarle prima che mi facciano esplodere come una pentola a pressione.
Vecchio 22-11-2015, 16:57   #20
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Originariamente inviata da Blue Moon Visualizza il messaggio
Secondo me il motivo c'è eccome, solo che non sei ancora riuscito ad identificarlo. Uno psicologo potrebbe aiutarti a capire le cause di questa aggressività apparentemente immotivata e a controllarla... anche tenere un diario "degli scatti d'ira" potrebbe aiutarti ad individuarle.
Comunque sono cose che capitano anche a me: spesso il motivo è che per "evitare il conflitto" mi tengo dentro alcune cose, e poi saltano fuori alla prima occasione. Possono sembrare senza motivo ma ormai so che DEVO affrontarle prima che mi facciano esplodere come una pentola a pressione.
vero
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