Keith

Vediamo se riesco a spiegare questa mia sensazione.
Persino trovare il titolo giusto al thread non è stato facile e dubito che sia comprensibile.

Mi spiego meglio, se capita che in un giorno devo affrontare più di una cosa, ad esempio:
- visita medica di mattina e lavoro il pomeriggio
- intera giornata lavorativa e uscita serale (cosa rara che avveniva perlopiù in passato)
- intera giornata lavorativa e attività sportiva la sera
Mi capita che il giorno prima ho l'ansia che non ce la farò ad affrontare tutte queste cose, che la fatica sarà superiore alle mie capacità e che potrei crollare.
In realtà la forza di affrontarle la avrei pure, e in più di un'occasione sono riuscito a svolgere le numerose incombenze che mi sono capitate a volte tutte assieme, però si innesca un meccanismo mentale che mi dice che non ce la farò e che devo per forza fare una sola cosa, o lavorare oppure fare le altre cose quando non lavoro.

Come si spiega questo timore? Paura di stancarsi troppo? Paura di un sovraccarico fisico e/o mentale?
A chi di voi è capitato?

lizbon

sì anche a me capita, sono monotasking.
Nonostante si dica che le donne siano molto piu' multitasking rispetto agli uomini, io purtroppo no, riesco a fare solo una cosa alla volta, infatti anch'io mi sono spesso disperata per questo problema.
Secondo me il motivo è che il carico d'ansia è talmente elevato che concentrandoti su una sola attività cerchi di proteggerti e di alleggerire il carico di stress risparmiando energie mentali che ti butterebbero talmente a terra da non riuscire poi a fare piu' niente.
Ad es. mettiamo che una persona normale svolga chessò 4 attività al giorno, la sua ansia sarà suddivisa in quattro oppure un tipo per nulla ansioso non ne avrà per niente, invece nel caso di un sociofobico al contrario l'ansia va moltiplicata per quattro, visto che è presente per ogni minima stupidaggine.

ansiosa

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Keith

sisi, anche io monotasking
esatto, probabile che sia un atteggiamento per risparmiarsi.
Anche se poi alla fine ce la farei ad affrontare più di una cosa, ho come un blocco ansioso anticipatorio.
capita anche a me
esatto, è proprio così. Vado in tilt già il giorno prima, anzi giorni prima

rosadiserra

Capitava anche a me, ogni sera, dopo i 21 anni pian piano è diminuita, ci sono voluti tanti tanti anni, ad un certo punto ho capito che semplicemente certi pensieri mi facevano male, così cominciai a dirmi "ok mi concentro solo sulla prima cosa poi se non mi sento le altre cose non le faccio", così ad una ad una le facevo tutte, spuntandole ogni volta sull'agenda, con il tempo a forza di ripetermelo e probabilmente grazie a farmaci e terapia il problema è quasi scomparso.
Per me è ansia anticipatoria, le cose angosciano più prima che mentre le si fa per la mia esperienza.

Keith

di sicuro è ansia anticipatoria, ma non è del tutto immotivata, ci sono giorni in cui posso agevolmente svolgere più di una attività ed altri proprio no, in base alla mia condizione fisica oppure se la giornata lavorativa è stata dura o meno, il problema è che non posso saperlo prima come starò in un determinato giorno in cui ho più di un impegno e da qui l'ansia anticipatoria.
troppo contorto

Pablo's way

Lo svolgimento di molte attività della vita quotidiana, soprattuto quelle in ambito lavorativo e in genere quelle attività che impongono di socializzare, coporta per noi un dispendio di energie mentali maggiore rispetto a quelle impiegate da una persona non affetta da ansia, evitamento o altre problematiche di questo tipo, perciò è anche normale sviluppare questa ansia anticipatoria dovuta alla paura di non avere la forza mentale necessaria per gestire una giornata particolarmente intensa.

Winston_Smith

Quasi ogni giorno, negli ultimi anni.

lauretum

Banalmente.. Ansia anticipatoria?

rosadiserra

Nel mio caso io aggiungo anche una buona dose di depressione che può farmi percepire come estremamente stancanti anche attività che non mi creano ansia o addirittura mi piacciono quando non sono particolarmente depressa, non per niente si parla di depressione ansiogena.

Cerco di non seguire i pensieri disfunzionali circolari, ossia quei pensieri che spesso mi passano per la testa e che, se seguiti, portano ad un pensiero angosciante dietro l'altro, cercando di ipotizzare tutte le opzioni possibili, creandomi solo angoscia, per tornare poi al pensiero disfunzionale iniziale ricominciando da capo...
Insonnia assicurata ed enorme dispendio di energia mentale.

Cerco invece di lasciar scorrere questi pensieri attraverso me, come una corrente che mi attraversa la mente che evito di seguire come se fosse una cordicella.