|
|
17-07-2012, 19:56
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Ci sono già diverse discussioni su questo argomento ma non ne ho trovate con la richiesta di suggerimenti quindi ne apro una nuova.
Qualcuno aveva questa paura ed è riuscito a superarla?
Se sì, suggerimenti? Come si può fare a vincerla?
Io essendo stato obbligato al lavoro a destreggiarmi col telefono non ho più ansie a fare telefonate semplici e formali, come la prenotazione di un albergo o chiedere un'informazione alla banca o ordinare le pizze o quant'altro, però avrei tuttora grossi problemi a telefonare a qualcuno per chiedergli di uscire o a fare conversazione al telefono. In questo caso temo di poter scocciare nel primo caso, mi sento in imbarazzo nel secondo.
|
|
17-07-2012, 20:10
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
|
Io ti posso solo dare la mia solidarietà, visto che mi ritrovo nella tua stessa situazione... o magari anche un pizzico peggio, nonostante per lavoro sia costretto a fare telefonate...
|
|
17-07-2012, 20:12
|
#3
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Battersea Power Station
Messaggi: 343
|
io avevo e ho ancora paura del telefono, solo che mi si è un po attenuata da quando l'anno scorso ho fatto un mese di stage presso uno studio da geometra dove mi hanno messo come centralinista se si può dire
E' stata una gara dura ma dopo ci ho un po preso l'abitudine facendo anche figure di m. Purtroppo da quando è finito lo stage mi è ripresa la paura. Per cercare di attenuarla bisogna solo farsi forza ed affrontare il nostro nemico "telefono"...purtroppo solo così si può superare la paura
|
|
17-07-2012, 20:13
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
|
Io ho sempre odiato fare telefonate e quasi lo stesso per riceverle... poi ho svolto un lavoro in cui dovevo usare spesso il telefono ed in parte ho superato questo disagio.
Quindi credo che come in molte cose uno dei rimedi più validi sia l'esposizione a ciò che ci crea fastidio.
|
|
17-07-2012, 20:20
|
#5
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
|
Io mi son sbloccato parecchio quando conobbi una ragazza tramite socialnetwork. Non l'avevo mai vista dal vivo ed ero impossibilitato a vederla per alcuni mesi, perciò l'unico contatto che avevo era solo quello telefonico. Sono arrivato a starci a parlare anche per 10 ore al giorno dopo aver fatto l'opzione insieme con la 3, vabbè ma era logorroica e mi cantava le canzoncine
|
|
17-07-2012, 20:27
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
|
Quote:
Originariamente inviata da Sampei80
Io mi son sbloccato parecchio quando conobbi una ragazza tramite socialnetwork. Non l'avevo mai vista dal vivo ed ero impossibilitato a vederla per alcuni mesi, perciò l'unico contatto che avevo era solo quello telefonico. Sono arrivato a starci a parlare anche per 10 ore al giorno dopo aver fatto l'opzione insieme con la 3, vabbè ma era logorroica e mi cantava le canzoncine
|
Caspita! Un full-immersion telefonico...
|
|
17-07-2012, 20:29
|
#7
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
|
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Caspita! Un full-immersion telefonico...
|
Si infatti, poi dovetti cambiare telefono perche quello che avevo si autodistrusse
|
|
17-07-2012, 20:32
|
#8
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
|
Quote:
Originariamente inviata da Sampei80
Io mi son sbloccato parecchio quando conobbi una ragazza tramite socialnetwork. Non l'avevo mai vista dal vivo ed ero impossibilitato a vederla per alcuni mesi, perciò l'unico contatto che avevo era solo quello telefonico. Sono arrivato a starci a parlare anche per 10 ore al giorno dopo aver fatto l'opzione insieme con la 3, vabbè ma era logorroica e mi cantava le canzoncine
|
un incubo
|
|
17-07-2012, 20:32
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
|
Quote:
Originariamente inviata da Sampei80
Si infatti, poi dovetti cambiare telefono perche quello che avevo si autodistrusse
|
E te credo...
Sarà andato in fumo...
|
|
17-07-2012, 20:35
|
#10
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
|
paura che non mi manca e te pareva
personalmente sono un po' migliorato con i contatti virtuali che mi hanno imposto di sentirsi, cioè robe del tipo di chiederlo 50 volte al dì no vabè, eran insistenti e mi hanno sbloccato
però ogni volta che devo chiamare è un incubo lo stesso, solo al negozio equosolidale mi trovo a mio agio forse perchè costretto dalle circostanze?
|
|
17-07-2012, 21:03
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ci sono già diverse discussioni su questo argomento ma non ne ho trovate con la richiesta di suggerimenti quindi ne apro una nuova.
Qualcuno aveva questa paura ed è riuscito a superarla?
Se sì, suggerimenti? Come si può fare a vincerla?
Io essendo stato obbligato al lavoro a destreggiarmi col telefono non ho più ansie a fare telefonate semplici e formali, come la prenotazione di un albergo o chiedere un'informazione alla banca o ordinare le pizze o quant'altro, però avrei tuttora grossi problemi a telefonare a qualcuno per chiedergli di uscire o a fare conversazione al telefono. In questo caso temo di poter scocciare nel primo caso, mi sento in imbarazzo nel secondo.
|
è esattamente la mia situazione
per lavoro telefono e ricevo telefonate senza problemi, mi destreggio in situazioni complicate che mi sembro un estro della peggior specie...
anche quando devo chiamare sky per incacchiarmi oppure la telecom per sostituire il modem di melma non ho particolari problemi....
invece nel privato ogni squillo equivale ad una coltellata ._. ho sempre paura che sia un parente oppure non so qualcuno che conosco....
fortunatamente ora non ho più nessuno da chiamare per mia iniziativa
|
Ultima modifica di Inosservato; 18-07-2012 a 08:09.
|
17-07-2012, 21:07
|
#12
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Qualcuno aveva questa paura ed è riuscito a superarla?
Se sì, suggerimenti? Come si può fare a vincerla?
|
Premesso che non ho di queste paure, ho avuto solo un pochino d'imbarazzo le molte volte che mi sono trovato ad aggiungere alle chat con una fanciulla, anche le telefonate.
In realtà però si applica anche ad altri casi il grosso di quanto scrivo.
C'è l'emozione iniziale del pensare: "il mio timbro di voce le piacerà?", "il mio accento?", "Avrò argomenti di discussione?", "Mi considererà un cog*ione per quello che dico?" e tante altre amenità...
Personalmente penso che buttarsi ed iniziare a parlare senza pensare sia la miglior strategia.
Senza contare che se fino a ieri una persona ti parlava di persona o in chat, perché oggi dovrebbe avere una percezione negativa solo perché il mezzo è il telefono?
Però, ripeto, io sono poco rappresentativo perché per mia fortuna sono logorroico (basta vedere quante minchiat...ehm...interventi faccio qui ), tengo banco al telefono ed inoltre spesso mi è stato detto che ho un bel timbro di voce
|
|
17-07-2012, 21:42
|
#13
|
Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 252
|
Più che paura di farle le telefonate ho paura di riceverle... Ai numeri privati o sconosciuti non rispondo mai, a quelli visibili rispondo, ma ho sempre un martello pneomatico al posto del cuore.
Quando sei al telefono c'è solo la voce, quindi i silenzi sono molto più imbarazzanti...
|
|
17-07-2012, 22:14
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
|
moon dipende con chi parli a telefono. A 4 persone del forum ho fatto superare io la paura
|
|
17-07-2012, 22:24
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
|
In genere non lo uso.
Una volta lessi, non mi ricordo dove, che un buon metodo per superare le paure e avere una conversazione più fluida e piacevole è quella di immaginare che dall'altra parte ci sia una persona a cui vuoi bene.
|
|
17-07-2012, 22:39
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
|
io ho il problema contrario: sono telefono dipendente anche per motivi di lavoro e preferisco parlare a voce piuttosto che per sms o chat. ovviamente si tratta di contatti con persone conosciute. nel caso di persone conosciute virtualmente avrei più problemi soprattutto per imbarazzo e timidezza iniziale. ma non mi porrei troppe domande nè mi tirerei indietro. vedrei la cosa come va.
|
|
18-07-2012, 00:26
|
#17
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ci sono già diverse discussioni su questo argomento ma non ne ho trovate con la richiesta di suggerimenti quindi ne apro una nuova.
Qualcuno aveva questa paura ed è riuscito a superarla?
Se sì, suggerimenti? Come si può fare a vincerla?
Io essendo stato obbligato al lavoro a destreggiarmi col telefono non ho più ansie a fare telefonate semplici e formali, come la prenotazione di un albergo o chiedere un'informazione alla banca o ordinare le pizze o quant'altro, però avrei tuttora grossi problemi a telefonare a qualcuno per chiedergli di uscire o a fare conversazione al telefono. In questo caso temo di poter scocciare nel primo caso, mi sento in imbarazzo nel secondo.
|
nel primo caso potresti provare a fare una lista di argomenti pro e contro la tua ipotesi di scocciare l'altro.
una lista scritta. potresti accorgerti che razionalmente mancano argomenti a giustificazione di tale ipotesi, e che sia solo uno stato mentale.
comunque è uno stato mentale comune, è solo l'eccessiva sensibilità a fare la differenza.
quindi vuoi chiamare qualcuno per uscire? 10 minuti o meno con carta e penna. ipotesi: "Dò fastidio se chiedo a xxx di uscire per fare yyy?". Svolgimento: "A favore di tale ipotesi, magari sta facendo altro, gli sto in culo, pensa che sono uno stronzo e dovrei morire di morte muorosa, ecc. Invece a sfavore di tale ipotesi, magari anche lui ha voglia di uscire e ha paura a chiederlo, gli sto simpatico ma non si vuole sbilanciare, non ha un cazzo da fare, gli fa piacere ogni tanto essere cercato, ecc."
nel secondo caso potresti fare qualcosa di simile, ma è più lunga e complessa l'elaborazione. E' meglio invece se inizi a chiamare persone che ti ispirano più fiducia, e soprattutto farlo per voglia e non per forzatura: fare conversazione al telefono è una cosa che non piace a tutti e non tutti sono capaci di farla, eppure molti vivono lo stesso, anzi magari alcuni non capiscono nemmeno cosa provino quelli che passano ore e ore al telefono.
|
|
18-07-2012, 08:00
|
#18
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
nel primo caso potresti provare a fare una lista di argomenti pro e contro la tua ipotesi di scocciare l'altro.
|
Poi non ti lamentare se t'accuso d'essere fissato con la TCC: questa è una tecnica da manuale
|
|
18-07-2012, 08:01
|
#19
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
però avrei tuttora grossi problemi a telefonare a qualcuno per chiedergli di uscire o a fare conversazione al telefono. In questo caso temo di poter scocciare nel primo caso, mi sento in imbarazzo nel secondo.
|
Ho lo stesso problema. Persino mandare un SMS mi dà ansia, se poi non ottengo risposta comincio a chiedermi perché lui/lei mi sta evitando
|
Ultima modifica di barclay; 18-07-2012 a 08:04.
|
18-07-2012, 08:12
|
#20
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Poi non ti lamentare se t'accuso d'essere fissato con la TCC: questa è una tecnica da manuale
|
barclay sono tutte cose che in questi 10 anni, dall'exploit dei miei problemi alla loro semiparziale risoluzione (almeno nelle loro manifestazioni più drammatiche) mi sono venute fuori istintivamente come soluzioni (infatti mi ricordo che andavo dalla psic ma poi le raccontavo di tutte queste mie idee e lei annuiva contenta, e io pensavo che le faceva comodo uno come me che si faceva tutto il lavoro da solo).
Peró, io non sono esperto di tcc -l'analista dell'epoca sulla carta lo era ma non ha mai fatto nulla che potesse inquadrarla in quell'orientamento- ma prendo la distanza dalla banalizzazione del metodo "fai le cose e sforzati, alla fine ti abitui", la maggior parte delle volte funziona ma quando non funziona hai finito le carte da giocare.
Per me anche il non riuscire a fare le cose è un segnale importante, ad esempio se dovessi darti come consiglio pratico un'attività da svolgere, ti direi di prestare attenzione ad ogni tua emozione, reazione fisica e somatizzazione, specialmente se non riesci a fare l'azione imposta, e cercare di segnarle su carta.
L'obiettivo è esplicitare i blocchi, perché altrimenti non sono aggredibili, io fino a 4 mesi fa non capivo perché quando alcune categorie di persone (ragazzi e ragazze giovani vestiti in maniera sportiva/giovanile) ridevano io mi sentivo a disagio, anzi a volte neanche me ne accorgevo, il mio umore cambiava apparentemente senza motivo.
Da quando ho capito questa cosa posso affrontare questi scenari con più consapevolezza, e anche se queste sensazioni mi prendono ancora (persino al raduno torinese le ho provate!) so dargli il peso che meritano.
|
|
|
|
|