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24-08-2010, 18:13
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 13
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amo i party, i rinfreschi. di solito tutti si conoscono e si formano gruppi di due-tre-quattro persone. lì in giro ci sono io alla ricerca di gente che conosco, per far vedere che parlo. nel caso specifico era solo uno, ma sta già parlando e non riesco a inserirmi. è imbarazzante perchè è un pò che giro rimbalzando quà e là, quelli parlano e arrivi tu con un'aria da chi chiede pietà, ti sporgi e speri che ti notino. a quel punto un "ah! ciao" sarebbe una mano aperta ma non succede mai. penso sempre che sono insensibili perchè io lo farei, cestinerei la discussione per dare considerazione a chi viene. è quà che mi metto a pensare dove piazzare le bombe.
il rinfresco continua (in generale) e io sto sempre vicino a quello/i, li seguo come un cane e mi pare che si stiano seccando. spero che tutto finisca come un brutto incubo ma manca ancora parecchio. non capisco perchè gli altri se la stiano godendo e io devo stare in questo inferno? spero in un'irruzione degli SWAT o qualcosa. lo stato mentale perpetuo è che gli altri non devono capire che sono uno sfigato, un emarginato di m. e segue vergine. l'impressione è che si capisca perchè un fascio di nervi lo vedi e basta, basta un muscolo facciale e il cervello ha registrato.
cosa si fa in questi casi, qualcuno lo sa? perchè ne stanno arrivando altri, e sono obbligatori.
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24-08-2010, 18:26
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#2
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: firenze
Messaggi: 64
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Prima soluzione: di solito alle feste non sei da solo in quella condizione, io cerco sempre le persone timide come me che stanno per i fatti loro e siccome mi considero estroverso tra i timidi, cerco di attaccare bottone con quello, il tipo non è mai una ragazza (sarebbe troppo) ma so che non posso scocciare le uniche persone che conosco nella festa... poi si romperebbero le balle.
Seconda soluzione: non vado alle feste.
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24-08-2010, 19:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da torturainfinita
amo i party, i rinfreschi. di solito tutti si conoscono e si formano gruppi di due-tre-quattro persone. lì in giro ci sono io alla ricerca di gente che conosco, per far vedere che parlo. nel caso specifico era solo uno, ma sta già parlando e non riesco a inserirmi. è imbarazzante perchè è un pò che giro rimbalzando quà e là, quelli parlano e arrivi tu con un'aria da chi chiede pietà, ti sporgi e speri che ti notino. a quel punto un "ah! ciao" sarebbe una mano aperta ma non succede mai. penso sempre che sono insensibili perchè io lo farei, cestinerei la discussione per dare considerazione a chi viene. è quà che mi metto a pensare dove piazzare le bombe.
il rinfresco continua (in generale) e io sto sempre vicino a quello/i, li seguo come un cane e mi pare che si stiano seccando. spero che tutto finisca come un brutto incubo ma manca ancora parecchio. non capisco perchè gli altri se la stiano godendo e io devo stare in questo inferno? spero in un'irruzione degli SWAT o qualcosa. lo stato mentale perpetuo è che gli altri non devono capire che sono uno sfigato, un emarginato di m. e segue vergine. l'impressione è che si capisca perchè un fascio di nervi lo vedi e basta, basta un muscolo facciale e il cervello ha registrato.
cosa si fa in questi casi, qualcuno lo sa? perchè ne stanno arrivando altri, e sono obbligatori.
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descrizione fantastica! mi è capitato di partecipare a qualche festa all'impiedi e mi riconosco in tutto quello che hai scritto: la stessa sofferenza di non sapere cosa fare, cosa dire e con chi stare.
Io di solito:
- mi dirigo gentilmente verso la parte del locale adibito alle bibite e butto giù qualcosa di alcolico (senza arrivare all'ubriachezza),
- faccio la spola da un gruppetto all'altro senza concludere niente,
- guardo continuamente l'orologio.
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24-08-2010, 20:06
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Quote:
il rinfresco continua (in generale) e io sto sempre vicino a quello/i, li seguo come un cane e mi pare che si stiano seccando. spero che tutto finisca come un brutto incubo ma manca ancora parecchio. non capisco perchè gli altri se la stiano godendo e io devo stare in questo inferno? spero in un'irruzione degli SWAT o qualcosa. lo stato mentale perpetuo è che gli altri non devono capire che sono uno sfigato, un emarginato di m. e segue vergine. l'impressione è che si capisca perchè un fascio di nervi lo vedi e basta, basta un muscolo facciale e il cervello ha registrato.
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questa cosa l'ho provata molte e molte volte...
Soprattutto a scuola...suonava l'intervallo e io dicevo: "ma che cazzo faccio io adesso?"...
Provavo senza troppo dare nell'occhio a scendere nel cortile con i miei compagni di classe magari facendo la figura di quello che si trovava lì per caso ma vedevo che loro non mi calcolavano di striscio...anzi la mia presenza si vedeva proprio che li infastidiva e li seccava...come se io non potessi o non ero degno di ascoltare i loro discorsi o forse perchè non volevano farsi vedere in compagnia di uno che aveva la reputazione di "timido sfigato"....
Siccome io facevo finta di essere lì per caso delle volte ci facevano a posta a spostarsi di qualche metro proprio per evitare che io li seguissi (difatti se li seguovo la scusa che mi ero trovato lì per caso andava a farsi benedire) e mi ritrovavo da solo in mezzo a centinaia di ragazzi tutti e dico tutti riuniti a gruppetti...
Certe volte giravo lì intorno facendo finta di cercare qualcuno, certe volte facevo finta di messaggiare al cell...certe volte (dato che non potevo sempre fingere le stesse cose) non sapevo proprio per caxxo fare e mi ritrovavo lì come un ritardato...
Per me quei 10 minuti dell'intervallo erano infernali...
E immagino che per te questi party siano la stessa cosa e durano anche di più...
In bocca al lupo...
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25-08-2010, 00:39
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 232
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Se non si conosce nessuno sono un po' inutili, è difficile inserirsi. Seguire come un cagnolino (cit.) l'amico è dannoso.
Allontana la tensione, possibilmente non con l'alcool, avvicinati a un gruppo e ascolta quello che dicono. Fallo in silenzio, magari ridi anche tu se gli altri ridono, non importa se non hai capito la battuta. In questo modo non dai fastidio, forse lo credi tu perché è nella tua mente. Non puntare ad essere estroverso, ma solo a goderti la serata!
Quote:
Originariamente inviata da Massi91
E immagino che per te questi party siano la stessa cosa e durano anche di più...
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Durano diverse ore, vengono considerati da Amnesty International come un moderno strumento di tortura.
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25-08-2010, 04:25
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Quote:
Originariamente inviata da torturainfinita
amo i party, i rinfreschi. di solito tutti si conoscono e si formano gruppi di due-tre-quattro persone. lì in giro ci sono io alla ricerca di gente che conosco, per far vedere che parlo. nel caso specifico era solo uno, ma sta già parlando e non riesco a inserirmi. è imbarazzante perchè è un pò che giro rimbalzando quà e là, quelli parlano e arrivi tu con un'aria da chi chiede pietà, ti sporgi e speri che ti notino. a quel punto un "ah! ciao" sarebbe una mano aperta ma non succede mai. penso sempre che sono insensibili perchè io lo farei, cestinerei la discussione per dare considerazione a chi viene. è quà che mi metto a pensare dove piazzare le bombe.
il rinfresco continua (in generale) e io sto sempre vicino a quello/i, li seguo come un cane e mi pare che si stiano seccando. spero che tutto finisca come un brutto incubo ma manca ancora parecchio. non capisco perchè gli altri se la stiano godendo e io devo stare in questo inferno? spero in un'irruzione degli SWAT o qualcosa. lo stato mentale perpetuo è che gli altri non devono capire che sono uno sfigato, un emarginato di m. e segue vergine. l'impressione è che si capisca perchè un fascio di nervi lo vedi e basta, basta un muscolo facciale e il cervello ha registrato.
cosa si fa in questi casi, qualcuno lo sa? perchè ne stanno arrivando altri, e sono obbligatori.
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Wat da fuck.
Ragazzi, don't feed the troll, ya know the Rule.
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25-08-2010, 18:45
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#7
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Principiante
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 13
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la mia su questo è che o conosci bene numerose persone, e meglio se tante altre persone non si conoscono tra di loro, oppure è un salto nel vuoto e puoi farti molto male.
c'è stata un'occasione in cui eravamo circa una decina accastati attorno a un tavolo di un pub, io mi sono ritrovato lì senza sapere dove e perchè (i metodi con cui ti fregano meritano un'approfondimento... ) e sono stato due ore fermo immobile senza emettere suono, quando tutti gli altri si divertivano parlando e giocando a carte e dicevano "ma non parla?". c'erano una marea di ragazze e i prof mi guardavano. pregavo il dio dei fobici di mandarmi un sosia a bussare al vetro o che ci fosse una rapina. le cose a me vanno così. a volte meglio a volte peggio ma è sempre un disastro.
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25-08-2010, 18:49
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#8
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Principiante
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 13
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birichino...
Quote:
Originariamente inviata da Death
Wat da fuck.
Ragazzi, don't feed the troll, ya know the Rule.
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25-08-2010, 21:19
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da torturainfinita
amo i party, i rinfreschi. di solito tutti si conoscono e si formano gruppi di due-tre-quattro persone. lì in giro ci sono io alla ricerca di gente che conosco, per far vedere che parlo. nel caso specifico era solo uno, ma sta già parlando e non riesco a inserirmi. è imbarazzante perchè è un pò che giro rimbalzando quà e là, quelli parlano e arrivi tu con un'aria da chi chiede pietà, ti sporgi e speri che ti notino. a quel punto un "ah! ciao" sarebbe una mano aperta ma non succede mai. penso sempre che sono insensibili perchè io lo farei, cestinerei la discussione per dare considerazione a chi viene. è quà che mi metto a pensare dove piazzare le bombe.
il rinfresco continua (in generale) e io sto sempre vicino a quello/i, li seguo come un cane e mi pare che si stiano seccando. spero che tutto finisca come un brutto incubo ma manca ancora parecchio. non capisco perchè gli altri se la stiano godendo e io devo stare in questo inferno? spero in un'irruzione degli SWAT o qualcosa. lo stato mentale perpetuo è che gli altri non devono capire che sono uno sfigato, un emarginato di m. e segue vergine. l'impressione è che si capisca perchè un fascio di nervi lo vedi e basta, basta un muscolo facciale e il cervello ha registrato.
cosa si fa in questi casi, qualcuno lo sa? perchè ne stanno arrivando altri, e sono obbligatori.
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belissima narrazione....mi ci riconosco...pero' gia e' bello riuscire a confondersi nella mischia ..non credi?..c'e' gente che non ne e' in grado.
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