Parlare per ore, anzi anni - Pagina 2

April · 07-04-2011, 14:32

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Originariamente inviata da shady74

Prova a scrivere su un documento word, poi magari le cose più interessanti le copi-incolli sul forum (ovviamente quello che ti senti di postare) ed in più forse hai anche più spunti da esporre al tuo terapeuta. Magari durante la seduta tralasci delle cose che potrebbero essere importanti, proprio per il tempo limitato.

Sì, ho tenuto spesso dei fogli word, che poi stampavo e portavo dal terapeuta e glieli spiegavo. In effetti serve molto, o anche segnarsi dei punti da accennargli per chiedergli conferma di cose su cui ho riflettuto da sola. O anche un quadernone dove ho riassunto in alcune pagine la mia vita.

barclay · 07-04-2011, 15:01

Tutte le volte che ho provato a mettere per iscritto le mie frustrazioni in un documento Word il risultato m'è sembrato piuttosto patetico: secondo me, dipendeva dall'essere cosciente del fatto che nessuno lo avrebbe letto, il che mi ricordava che ero solo.

April · 07-04-2011, 15:14

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Originariamente inviata da stone

Tutte le volte che ho provato a mettere per iscritto le mie frustrazioni in un documento Word il risultato m'è sembrato piuttosto patetico: secondo me, dipendeva dall'essere cosciente del fatto che nessuno lo avrebbe letto, il che mi ricordava che ero solo.

E' vero, c'ho pensato: voglio urlare anche su internet quello che provo.

Non so se ha senso, ma se scrivo su internet anziché da sola, mi sfogo di più.
Quei fogli word li ho scritti anche per portali al terapeuta e avere una linea da seguire durante la seduta.

Moonwatcher · 07-04-2011, 15:28

A me a volte vien voglia di scrivere degli appunti su Word (cioè precisamente ora ho preso l'abitudine di usare Google Documents così posso accederci da ovunque), però poi in seduta avere gli appunti davanti mi blocca parecchio. A voi non capita?

Penso sia perché ho una visione della seduta terapeutica come di un libero sfogo, una sorta di stream of consciousness, e avere una scaletta mi blocca.

April · 07-04-2011, 15:43

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Originariamente inviata da moonwatcher

Penso sia perché ho una visione della seduta terapeutica come di un libero sfogo, una sorta di stream of consciousness, e avere una scaletta mi blocca.

Forse la scaletta è meglio che leggere tutto il documento. Anzi, veramente non lo leggo, lo porto con me per la paura di scordarmi qualcosa.
Ho visto che al mio terapeuta non piace molto come cosa, ma non me l'ha detto esplicitamente. A volte ho preparato i fogli e poi me li sono scordati da qualche parte (lapsus freudiano).

La scaletta invece formata da una parola per ogni argomento è la cosa migliore.

Moonwatcher · 08-04-2011, 16:12

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Originariamente inviata da sway

Forse la scaletta è meglio che leggere tutto il documento. Anzi, veramente non lo leggo, lo porto con me per la paura di scordarmi qualcosa.
Ho visto che al mio terapeuta non piace molto come cosa, ma non me l'ha detto esplicitamente. A volte ho preparato i fogli e poi me li sono scordati da qualche parte (lapsus freudiano).

La scaletta invece formata da una parola per ogni argomento è la cosa migliore.

Sì, infatti mi sono espresso male. Avere tutto il documento davanti mi blocca, anche per me la scaletta è la cosa migliore, però io ho anche paura che una parola non basti a ricordarmi gli argomenti e quindi faccio una scaletta meno sintetica, poi ho paura che non basti ancora e così via... teoricamente sarei capace di fare una scaletta più lunga del documento originale

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barclay · 08-04-2011, 17:20

Non so se valga solo in psicoanalisi ma, in genere, le "scalette" nuocciono alla spontaneità e, senza quest'ultima, l'analisi è più difficile.

April · 08-04-2011, 18:37

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Originariamente inviata da stone

Non so se valga solo in psicoanalisi ma, in genere, le "scalette" nuocciono alla spontaneità e, senza quest'ultima, l'analisi è più difficile.

Penso di sì, però io come da titolo dovrei parlare per anni, per cui devo tenere qualcosa sotto mano, altrimenti vado a parlare di tutto e di più e poi mi ritrovo che le cose importanti non gliele ho dette.

Black Moon · 08-04-2011, 18:50

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Originariamente inviata da stone

Un po' aiuta, lo scrivere su questo forum.

un conto è scrivere, un altro parlare.. è differente

too_shy · 08-04-2011, 19:27

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Originariamente inviata da sway

Volevo esporvi il mio problema: ho bisogno di parlare per anni. Questo mi crea moltissimi problemi, perché parlerei per ore e ore, soprattutto di quello che mi succede, le cose assurde che mi capitano (un'infinità ogni settimana).

Questo crea problemi perché ho un bisogno stellare di parlare, ma non posso ammorbare gli altri, così mi tengo tutto dentro fino a quando potrò parlare per 1 ora esatta con il mio terapeuta. Tra l'altro, lui è precisissimo, per cui devo parlare 1 ora e non un minuto più, non un minuto meno. Appena scade l'ora, mi dice: "mi dispiace ma ora la devo lasciare". E se arrivo in ritardo (ormai non succede più), mi dice che va a mio discapito, perché perdo quei minuti. Quindi arrivo spaccato l'orologio. E aspetto con ansia tutta la settimana che arrivi quell'ora, in cui sciorino tutto addosso al mio terapeuta che forse rimane un po' stordito.

Comunque, il fatto è che questo mio bisogno infinito di parlare mi porta a esprimere tutto ciò che penso con un "mah". Altrimenti avrei un'infinità di cose da dire.

Come faccio a esternare tutto ciò che penso e provo senza ammorbare gli altri? Anche a voi capita? Pensate che scrivere aiuti? Qui, o su un quaderno o su word?

Forse tenere dentro i miei timori e problemi mi accresce l'ansia.

fortunatissimo il tuo terapeuta, praticamente non fa nulla, fai tutto tu che parli per un'ora intera
posso prendere il suo posto? mi accontento della metà di quello che prende lui, e se vuoi ti faccio parlare anche per un'ora e mezza

April · 08-04-2011, 19:35

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Originariamente inviata da too_shy

fortunatissimo il tuo terapeuta, praticamente non fa nulla, fai tutto tu che parli per un'ora intera
posso prendere il suo posto? mi accontento della metà di quello che prende lui, e se vuoi ti faccio parlare anche per un'ora e mezza

La cosa che prima mi lasciava perplessa era che lui mi faceva entrare, sedere e poi stava zitto. Non chiede come va, ecc. Inizio io da dove voglio.

Anch'io per i primi anni ero molto perplessa, perché mi aspettavo dei consigli... ma forse è stato meglio così, perché mi ha conosciuto veramente (sa tutto), e i miei problemi si sono attenuati del 50% (faccio per dire). Spero di fare l'altro 50% prossimamente.

Timidboy · 08-04-2011, 19:42

[QUOTE=sway;507604]V

ho un bisogno stellare di parlare, ma non posso ammorbare gli altri, così mi tengo tutto dentro fino a quando potrò parlare per 1 ora esatta con il mio terapeuta. Tra l'altro, lui è precisissimo, per cui devo parlare 1 ora e non un minuto più, non un minuto meno. Appena scade l'ora, mi dice: "mi dispiace ma ora la devo lasciare". E se arrivo in ritardo (ormai non succede più), mi dice che va a mio discapito, perché perdo quei minuti. Quindi arrivo spaccato l'orologio. E aspetto con ansia tutta la settimana che arrivi quell'ora, in cui sciorino tutto addosso al mio terapeuta che forse rimane un po' stordito.

IL TUO TERAPEUTA E' UNO CHE GUARDA SOLO IL GUADAGNO CHE CI COSTA STARE CON TE UN MINUTO IN PIU ,CAMBIA TERAPEUTA.

Paz · 08-04-2011, 19:45

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Originariamente inviata da sway

La cosa che prima mi lasciava perplessa era che lui mi faceva entrare, sedere e poi stava zitto. Non chiede come va, ecc. Inizio io da dove voglio.

Col mio era esattamente l'opposto...era lui che mi doveva tirar fuori le parole di bocca all'inizio. Poi andò meglio.
Ma riguardo a questa voglia di sfogarsi tramite parole o scritti come si pone? O meglio, verso cosa ti indirizza?

too_shy · 08-04-2011, 19:46

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Originariamente inviata da sway

La cosa che prima mi lasciava perplessa era che lui mi faceva entrare, sedere e poi stava zitto. Non chiede come va, ecc. Inizio io da dove voglio.

Anch'io per i primi anni ero molto perplessa, perché mi aspettavo dei consigli... ma forse è stato meglio così, perché mi ha conosciuto veramente (sa tutto), e i miei problemi si sono attenuati del 50% (faccio per dire). Spero di fare l'altro 50% prossimamente.

sembra che la terapia x te sia stata efficace, per me è stato molto diverso invece... posso chiederti che tipo di disturbo hai, non ho voglia di cercare i tuoi vecchi post in cui ti descrivi

April · 08-04-2011, 19:46

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Originariamente inviata da Paz

Col mio era esattamente l'opposto...era lui che mi doveva tirar fuori le parole di bocca all'inizio. Poi andò meglio.
Ma riguardo a questa voglia di sfogarsi tramite parole o scritti cosa come si pone? O meglio, verso cosa ti indirizza?

E' il fatto che mi sento poco "indirizzata". Cioè, non mi dice cosa dovrei fare.

Mi dice comunque che parlare è fondamentale, e se c'è restrizione da parte degli altri è un male.

maury25 · 08-04-2011, 19:55

Pensa che a me succede l'esatto contrario.
Più parlo e più mi innervosisco, anche perchè non sono colto(beh, io credo che,comunque, la lettura mi abbia iuatato parecchio in tal senso), e cerco di esprimermi con quelle poche parole che conosco. Solitamente ci riesco, cosa pensi la gente non me ne importa granchè.
Parlare tanto proprio no, anche perchè non saprei di che cazz parlare...

Comunque vuoi un parere personale? No, scrivere tanto non aiuta a migliorare le capacità verbali e orali. Forse migliora il tuo lato interiore, perchè lavori di testa e le parole passano attraverso un filtro, a differenza dell'orale.
Comunque, se ti piace scrivere, perchè no.

April · 08-04-2011, 19:58

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Originariamente inviata da too_shy

sembra che la terapia x te sia stata efficace, per me è stato molto diverso invece... posso chiederti che tipo di disturbo hai, non ho voglia di cercare i tuoi vecchi post in cui ti descrivi

E' molto difficile dirlo, anche in un forum come questo. Ho subìto un'umiliazione anni fa, che mi ha fatto crollare. Tutto quello che mi ero costruita dopo il liceo-università è crollato.

Non so dire cosa ho perché nessuno me l'ha mai detto. Il mio psichiatra è contro le diagnosi perché stigmatizzano una persona.

bunker · 08-04-2011, 20:06

io in 30 secondi ho detto tutto quello che penso

too_shy · 08-04-2011, 20:11

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Originariamente inviata da sway

E' molto difficile dirlo, anche in un forum come questo. Ho subìto un'umiliazione anni fa, che mi ha fatto crollare. Tutto quello che mi ero costruita dopo il liceo-università è crollato.

Non so dire cosa ho perché nessuno me l'ha mai detto. Il mio psichiatra è contro le diagnosi perché stigmatizzano una persona.

credo di poter darti la buona notizia che non soffri nè di ansia sociale nè di disturbo evitante.
primo indizio, parli molto
secondo indizio, la terapia funziona
due indizi fanno una prova, mi sembra si dica così...

Stasüdedòs · 08-04-2011, 20:12

Stare in silenzio per ore, anzi anni ... questo sarebbe il titolo adatto a me.