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07-04-2011, 00:39
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Volevo esporvi il mio problema: ho bisogno di parlare per anni. Questo mi crea moltissimi problemi, perché parlerei per ore e ore, soprattutto di quello che mi succede, le cose assurde che mi capitano (un'infinità ogni settimana).
Questo crea problemi perché ho un bisogno stellare di parlare, ma non posso ammorbare gli altri, così mi tengo tutto dentro fino a quando potrò parlare per 1 ora esatta con il mio terapeuta. Tra l'altro, lui è precisissimo, per cui devo parlare 1 ora e non un minuto più, non un minuto meno. Appena scade l'ora, mi dice: "mi dispiace ma ora la devo lasciare". E se arrivo in ritardo (ormai non succede più), mi dice che va a mio discapito, perché perdo quei minuti. Quindi arrivo spaccato l'orologio. E aspetto con ansia tutta la settimana che arrivi quell'ora, in cui sciorino tutto addosso al mio terapeuta che forse rimane un po' stordito.
Comunque, il fatto è che questo mio bisogno infinito di parlare mi porta a esprimere tutto ciò che penso con un "mah". Altrimenti avrei un'infinità di cose da dire.
Come faccio a esternare tutto ciò che penso e provo senza ammorbare gli altri? Anche a voi capita? Pensate che scrivere aiuti? Qui, o su un quaderno o su word?
Forse tenere dentro i miei timori e problemi mi accresce l'ansia.
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07-04-2011, 00:45
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Pensate che scrivere aiuti? Qui
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Un po' aiuta, lo scrivere su questo forum.
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07-04-2011, 00:54
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Credo anch'io che scrivere aiuti.
Anch'io parlerei per ore, ma solo di pochi e selezionati aromgenti (che a lungo andare ammorberebbero tutti).
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07-04-2011, 01:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Anch'io! Anch'io! Per fortuna la mia terapeuta mi lascia sforare anche di mezz'ora a volte.
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07-04-2011, 01:01
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Credo anch'io che scrivere aiuti.
Anch'io parlerei per ore, ma solo di pochi e selezionati aromgenti (che a lungo andare ammorberebbero tutti).
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Anch'io. Ma pensate che scrivere possa essere un surrogato della parola orale? A volte ho propria voglia di tirare fuori la voce (forse non solo in senso metaforico...)
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07-04-2011, 01:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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No, no, hai ragione, secondo me non basta.
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07-04-2011, 01:14
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Secondo me è un bene avere tante cose da dire, l'importante è che non vadano a vuoto ma se ne cavi qualcosa.
Anch'io quando vado alla seduta di terapia spero sempre di riuscire a dire tutto, ma mentalmente mi preparo ciò che secondo me è di maggior rilevanza per fare in modo che la discussione verta su quello, per avere risposte concrete alle mie domande, se ne ho, spiegazioni e delucidazione su com'è meglio che io mi comporti in certe situazioni. Cioè non è mai un parlare fine a sé stesso, uno sfogo, quanto più una discussione/analisi costruttiva.
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07-04-2011, 01:20
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da AmyLee
mentalmente mi preparo ciò che secondo me è di maggior rilevanza per fare in modo che la discussione verta su quello
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Come me! E dato che sono parecchio ossessivo i punti che vorrei discutere me li ripeto mentalmente come un mantra per un bel po' di tempo prima...
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07-04-2011, 01:28
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Penso che ti aiuta scrivere qui quanto + puoi, inoltre ti aiuta scrivere su fogli word \works le tue impressioni quello che pensi, inoltre potrebbe aiutarti i gruppi di auto aiuto in aggiunta alla terapia, spesso ho sentito nascono amicizie all'interno di quei gruppi e anche amori, un'altra idea è quella di aprire un tuo sito o meglio blog su hosts gratuiti, ad esempio freeforum, ce ne sono tanti, dove scrivi quello che ti va, insomma hai delle vie di sfogo, se vuoi fare una cosa esagerata prendi una bomboletta spray e scrivi una frase su un muro
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07-04-2011, 01:45
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Ok, grazie.
Mi dispiace di dover restare alzata fino a tardi, ma non riesco a dormire perché sto male... Domani devo lavorare a un progetto che devo consegnare venerdì e non so se ce la faccio...
Vedo che l'ansia, la sofferenza mi stanno portando su una strada che non va bene, perché non riesco a fare le cose normalmente, non riesco a vivere normalmente... Cioè, se fossi serena, riuscirei a fare quel lavoro, e verrebbe sicuramente meglio che farlo con ansia, meccanicamente e dopo una nottata mezza in bianco.
Solo che: non va benissimo con il mio ragazzo, con la mia famiglia, con la sua famiglia, con la mia paga mensile, con la gente a volte maleducata...
Sinceramente il mio ragazzo mi fa stare male, perché invece di aiutarmi, si incavola perché non sono serena, non sopporta la mia ansia, e poi è di un mammone spaventoso. I suoi genitori e lui sono simbiotici, ognuno di loro ha i ruoli ben spartiti nella famiglia e non riescono a separarsi neanche 2 ore la domenica. Non sto esagerando, mi è stato detto da sua madre di fronte al padre e al mio ragazzo. Mi dicono che sono persi senza di lui, che aspettano che torni dalle vacanze, quando sta via 2 settimane in estate (con me), ma il tempo in quei momenti non passa mai. "Sono troppo abituati ad averlo lì con loro". Il weekend adesso lo passa lì a casa, non ha voglia di andare a mangiare qualcosa con me (tra l'altro è uno strazio quando chiama casa per avvisare che mangia con me), è tutto molto forzato. Forse devo diminuire le chiamate (lo chiamo in pausa pranzo e la sera prima di cena). Forse non devo cercarlo, perché lui preferisce stare a casa. Al massimo mi dice di andare da lui, e poi passeremmo una serata così: lui al computer in sala, con me, sua madre e suo padre sul divano a guardare la TV. Guardare per modo di dire perché si addormentano. E il mio ragazzo intanto scrive al computer. O al massimo si addormenta anche lui. Il fatto è che anche il mio terapeuta mi ha detto che hanno molti problemi, soprattutto la madre, ma non se ne accorgono neanche. Pensano di essere normali (mi è stato detto anche dalla madre).
Mi fermo qui e chiedo scusa se sto andando off topic.
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07-04-2011, 08:00
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 602
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Ultima modifica di criptico; 14-11-2011 a 12:27.
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07-04-2011, 08:20
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Volevo esporvi il mio problema: ho bisogno di parlare per anni. Questo mi crea moltissimi problemi, perché parlerei per ore e ore, soprattutto di quello che mi succede, le cose assurde che mi capitano (un'infinità ogni settimana).
Questo crea problemi perché ho un bisogno stellare di parlare, ma non posso ammorbare gli altri, così mi tengo tutto dentro fino a quando potrò parlare per 1 ora esatta con il mio terapeuta. Tra l'altro, lui è precisissimo, per cui devo parlare 1 ora e non un minuto più, non un minuto meno. Appena scade l'ora, mi dice: "mi dispiace ma ora la devo lasciare". E se arrivo in ritardo (ormai non succede più), mi dice che va a mio discapito, perché perdo quei minuti. Quindi arrivo spaccato l'orologio. E aspetto con ansia tutta la settimana che arrivi quell'ora, in cui sciorino tutto addosso al mio terapeuta che forse rimane un po' stordito.
Comunque, il fatto è che questo mio bisogno infinito di parlare mi porta a esprimere tutto ciò che penso con un "mah". Altrimenti avrei un'infinità di cose da dire.
Come faccio a esternare tutto ciò che penso e provo senza ammorbare gli altri? Anche a voi capita? Pensate che scrivere aiuti? Qui, o su un quaderno o su word?
Forse tenere dentro i miei timori e problemi mi accresce l'ansia.
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apri un blog un pò ti può servire da valvola di sfogo, oppure se conosci qualcuno virtualmente, installate skype ed al posto di chattare chiaccherate quando vi va...
ma puoi anche usare questo http://www.fobiasociale.com/come-vi-...80/pagina-471/ a noi mica dai fastidio anzi, chi ti leggerà magari ti saprà dare buoni consigli
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07-04-2011, 09:11
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
apri un blog un pò ti può servire da valvola di sfogo, oppure se conosci qualcuno virtualmente, installate skype ed al posto di chattare chiaccherate quando vi va...
ma puoi anche usare questo http://www.fobiasociale.com/come-vi-...80/pagina-471/ a noi mica dai fastidio anzi, chi ti leggerà magari ti saprà dare buoni consigli
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Al blog ci avevo pensato in effetti. Magari riuscirei a farlo del tutto anonimo. In effetti, perché magari avrei bisogno di parlare non solo di problemi, ma un po' di tutto. Ad esempio, ieri al mio ragazzo gli ho parlato di una mia cara amica, ma a lui non frega niente, anzi, ormai ne ha piene le balle di tutto. Vorrebbe il silenzio o dei dialoghi striminziti.
Va beh, ora vado all'altro thread allora.
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07-04-2011, 11:46
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
apri un blog
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ma nooooo, volevo darglielo io come consgilio, di aprire un blog
ho letto tutti i post....sperando che nessuno lo avesse consigliato
comunque un blog è perfetto...
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07-04-2011, 12:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Anche a me piace parlare di me ma spesso non lo faccio, giustamente le persone hanno già i loro problemi e i loro pensieri, non ho voglia di addossare anche i miei. A me non piace molto scrivere per parlare di me, però se a te piace potresti effettivamente farlo aprendo un blog, su dei fogli di carta, sul pc. Può essere uno sfogo.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo si capisce da come ne parli che sei un po' insoddisfatta. Inizia un po' a chiederti il prezzo della tua felicità, se effettivamente ne vale la pena sopportare tutto ciò solo per avere lui.
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07-04-2011, 12:36
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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A questo proposito, secondo voi ha senso andare dal terapeuta due volte a settimana (un'ora ciascuna) anziché una per poter parlare a qualcuno (che magari mi indirizza verso la direzione giusta), dato che ormai non posso più parlare con molte persone, perché sono stanche di sentire le stesse cose? O comunque, sono stanche per gli anni scorsi e quindi anche la minima cosa oggi è anche troppo. Il mio ragazzo ad es. mi ha detto che aveva una pazienza di Giobbe che adesso ha quasi esaurito, anche se io sono notevolmente migliorata.
Però ormai tutto fa difetto.
Ha senso andare due volte a settimana dal terapeuta e pagare una cifra da capogiro che forse non riesco a permettermi?
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07-04-2011, 13:37
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Come faccio a esternare tutto ciò che penso e provo senza ammorbare gli altri? Anche a voi capita? Pensate che scrivere aiuti? Qui, o su un quaderno o su word?
Forse tenere dentro i miei timori e problemi mi accresce l'ansia.
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Concordo...il tenerti tutto dentro non può che farti star peggio, soprattutto se sei un tipo propenso all'esternare.
Consigli utili non te ne posso dare visto che, nella realtà, ho il problema esattamente opposto. Però, ad esempio, trovo molto utile, scrivere su un quaderno. Si tratta più di sensazioni che di fatti concreti, ma mi aiuta a liberarmi.
Anche l'idea del blog non è male, ma, essendo alla portata di tutti, dovrai stare un po' più accorta non scendere troppo nei particolari. E poi c'è comunque il forum.
Per quanto riguarda invece le persone che ti circondano, vedo la cosa meno fattibile. C'è a chi non piace ascoltare in generale, a chi non piace ascoltare le tristezze altrui, chi non può ascoltare dati i ritmi frenetici di oggi. Bisogna essere davvero fortunati a trovare qualcuno che invece sia disposto a farlo.
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07-04-2011, 13:45
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da sway
A questo proposito, secondo voi ha senso andare dal terapeuta due volte a settimana (un'ora ciascuna) anziché una per poter parlare a qualcuno (che magari mi indirizza verso la direzione giusta), dato che ormai non posso più parlare con molte persone, perché sono stanche di sentire le stesse cose? O comunque, sono stanche per gli anni scorsi e quindi anche la minima cosa oggi è anche troppo. Il mio ragazzo ad es. mi ha detto che aveva una pazienza di Giobbe che adesso ha quasi esaurito, anche se io sono notevolmente migliorata.
Però ormai tutto fa difetto.
Ha senso andare due volte a settimana dal terapeuta e pagare una cifra da capogiro che forse non riesco a permettermi?
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Da una parte capisco le tue esigenze, ma dall'altra anche quelle del tuo ragazzo. Purtroppo non possiamo pretendere da chi ci è accanto che sia sempre là, pronto a sorriderci e sostenerci...la nostra infelicità non deve portarci ad affossare la loro serenità. Ceramente il suo sostegno c'è sempre di fondo, forse ora te lo dimostra di meno, forse ha meno voglia di farlo, ma il problema è che noi che ci ritroviamo con determinati problemi, abbiamo sicuramente tempi diversi da chi è diverso da noi. Tutto sta nel trovare un equilibrio.
Andare due volte dal terapeuta non so......se entrambe le ore sono finalizzate ad un miglioramento e rientrano in un percorso ben preciso ok. Ma se si deve trattare esclusivamente di sfogo, personalmente ti consiglierei di cercare qualche altra cosa.
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07-04-2011, 14:02
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Paz
Da una parte capisco le tue esigenze, ma dall'altra anche quelle del tuo ragazzo. Purtroppo non possiamo pretendere da chi ci è accanto che sia sempre là, pronto a sorriderci e sostenerci...la nostra infelicità non deve portarci ad affossare la loro serenità. Ceramente il suo sostegno c'è sempre di fondo, forse ora te lo dimostra di meno, forse ha meno voglia di farlo, ma il problema è che noi che ci ritroviamo con determinati problemi, abbiamo sicuramente tempi diversi da chi è diverso da noi. Tutto sta nel trovare un equilibrio.
Andare due volte dal terapeuta non so......se entrambe le ore sono finalizzate ad un miglioramento e rientrano in un percorso ben preciso ok. Ma se si deve trattare esclusivamente di sfogo, personalmente ti consiglierei di cercare qualche altra cosa.
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Infatti, ho capito che l'ho pressato troppo. Devo mollare un po' la presa. Adesso ho ricominciato a vedere da sola questa mia amica (da ragazzine uscivamo da sole, poi con altri, e ora ancora da sole). Lei è molto propensa ad ascoltare e parlare, e siamo due fiumi in piena, ma ci divertiamo anche, oltre a parlare di problemi, e io le dico che non voglio annoiarla, ma lei anzi è contenta di poter ascoltare e parlare. Poi, va beh, ieri siamo entrate in un negozio di cosmetici e tra un cosmetico e l'altro parlavamo di tutto e io sono veramente spontanea con lei. Ci sommergiamo di parole, apriamo mille parentesi, fino a scordarci il discorso principale, ma poi ci ritorniamo, e ridiamo, ecc. ecc.
Però il mio ragazzo ste cose non le capisce. Va beh, devo dargli tregua Vorrei potergli parlare, ma se lui non è fatto così...
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07-04-2011, 14:16
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Infatti, ho capito che l'ho pressato troppo. Devo mollare un po' la presa. Adesso ho ricominciato a vedere da sola questa mia amica (da ragazzine uscivamo da sole, poi con altri, e ora ancora da sole). Lei è molto propensa ad ascoltare e parlare, e siamo due fiumi in piena, ma ci divertiamo anche, oltre a parlare di problemi, e io le dico che non voglio annoiarla, ma lei anzi è contenta di poter ascoltare e parlare. Poi, va beh, ieri siamo entrate in un negozio di cosmetici e tra un cosmetico e l'altro parlavamo di tutto e io sono veramente spontanea con lei. Ci sommergiamo di parole, apriamo mille parentesi, fino a scordarci il discorso principale, ma poi ci ritorniamo, e ridiamo, ecc. ecc.
Però il mio ragazzo ste cose non le capisce. Va beh, devo dargli tregua Vorrei potergli parlare, ma se lui non è fatto così...
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Sì, indubbiamente il carattere influisce molto e anche il tipo di argomenti.
Già in genere i ragazzi sono meno propensi a questi fiumi di parole, poi dipende anche dai punti di contatto. Però se sei stata in grado di costruire un così bel rapporto con una tua amica e soprattutto così spontaneo, potrai farlo anche con il tuo ragazzo, seppur con dinamiche diverse. L'importante è che non ci deve essere niente di forzato da nessuna dalle due parti. Se lui si sforza di sopportarti o tu fai lo stesso con lui, evidentemente c'è qualcosa che non va. Se invece si tratta solo di un momento passeggero derivante da un accumulo di stress, di momenti bui, di incomprensioni datevi tempo e pazienza
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