Luca97ct

Parlare in pubblico credo sia una delle cose che un fobico sociale possa odiare maggiormente, ricordo al primo anno di università tremavo al solo pensiero di essere chiamato dai prof a parlare davanti a tante persone. Poi col tempo ci sono riuscito, ho parlato prima a un gruppo di circa 10/15 persone e scorso anno sono riuscito a parlare di fronte a tante persone all'università, sì avevo abbastanza ansia e a tratti pensavo "si vedrà che sono ansioso, penseranno che sono strano", tuttavia essere riuscito in questa vera e propria impresa mi ha reso felice perchè mi ha dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro. Pazzesco che ad oggi mi metta più ansia avere una relazione sentimentale con una ragazza che parlare in pubblico 😂
Voi vi siete mai ritrovati a parlare in pubblico? Se sì, cosa avete provato? Se no, quanto vi spaventa farlo?

pokorny

Ammetto che per molto tempo ho "giocato in casa", fare conferenze è stato quasi un secondo lavoro. Non mi ha mai creato problemi, delle due mi divertiva; mi dispiace che non mi chiami più nessuno (((((((((((

Delta80

Non riuscirei a parlare in pubblico, già faccio fatica in situazioni più semplici , parlo a monosillabi , in pubblico con tutti che mi guardano non riuscirei

Blue Sky

Non è come bere un bicchier d'acqua, però è una situazione in cui mi trovo in un relativo comfort. Non è la situazione più ansiogena per me.

Wolf5

Dipende dai contesti, se devo parlare di fronte ad altre persone in ambito universitario, ad esempio per presentare un progetto, oppure ad un esame, ho dei sintomi di ansia ma poi mi concentei su ciò che devo dire e non ci penso più. Se invece devo parlare di cose personali, devo esprimere i miei giudizi ecc vado in difficoltà, perché mi sento più giudicata sul piano personale.

Roberto92

Assolutamente no, odio farlo, purtroppo mi sono capitati colloqui di gruppo dove non mi sentivo per niente a mio agio, ma purtroppo non potevo fare altro, ormai ero li.

car82

io ho parlato in pubblico sia alla laurea e sia come esperienza lavorativa come docente.

Diciamo che preparandomi a dovere ad esempio le varie lezioni non ho avuto molti problemi.

Invece trovo ancora complicato parlare in pubblico in gruppi o diciamo per approcciare qualcuno.

Calcifer94

Quando ho dovuto preparare in anticipo un discorso, e sapevo quindi a quali condizioni mi sarei esposta, sono riuscita a contenere abbastanza bene l'ansia; al contrario quando si è trattato di una situazione improvvisa ho provato molta paura e sudori freddi

Hor

Fino a un tot di anni fa l'ho fatto diverse volte all'università dove avevo studiato, chiamato in qualità di "esperto" in relazione al mio lavoro.
Non ho mai avuto difficoltà, anzi, mi piaceva.
Forse la mancanza di difficoltà era dovuta al fatto che la massa di gente che ascolta è anonima e inoltre si limita ad ascoltare, quindi non c'è una vera e propria interazione. Inoltre avevo ben preparato gli argomenti di cui parlare, era tutto molto controllato.

Uso i verbi al passato perché successivamente è cominciato il mio periodo di isolamento.
Oggi come oggi non saprei se riuscirei ancora a parlare in pubblico con la facilità di una volta, anzi, temo proprio di no.

Boston

Non mi è mai piaciuto, mi provoca ansia, ma l'ho fatto diverse volte, sia in italiano che in inglese.

Università, lavoro, corsi di lingua, piccole visite guidate...

Pluvia

Quando è accaduto in passato non mi è dispiaciuto, ma anzi mi trovavo stranamente a mio agio.
Non mi dispiace quando mi vengono rivolte attenzioni, tendo ad assumere un comportamento strano, finto e suscitare il riso.
Ricordo quando fui chiamato in università al banco del professore di fronte a tutta la classe per correggere un compito: in quell'occasione non potei trattenermi dal fare il cretino e far ridere tutti con commenti e modi di fare ironici e fuori luogo.

La mia psicologa mi definiva "istrione" sul palcoscenico e collegava al disturbo istrionico.
Peccato che a leggere le caratteristiche del disturbo non mi ci ritrovi granché, solo un pochino.

Black_Hole_Sun

Cosa si intende per parlare in pubblico? Tipo fare conferenze o tenere corsi e lezioni? Se si tratta di questo non so cosa significhi, e non è una questione di timidezza ansia e fobia. Per fare queste cose devi essere qualcosa, avere competenze, far parte di un qualche contesto. Quando sei un'ombra ai margini del mondo civile nessuno ti chiede di parlare in pubblico, semmai ti spediscono ancora più all'angolino se solo ti azzardi ad uscire dalla tua "zona di competenza
".