|
09-04-2016, 13:29
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Nov 2005
Messaggi: 515
|
Salve a tutti!Ho letto su un libro dal titolo"L'intelligenza emotiva"che la fobia sociale sia dovuta ad una iperproduzione di NORADRENALINA nel nostro cervello..ora il cosiglio che chiedo a voi è il seguente:Conoscete qualche modo per ridurre la noradrenalina nel cervello?Tipo alimenti,farmaci,esercizio fisico ecc..e avete anche voi sentito parlare al riguardo?Grazie a tutti!Ciao
|
|
09-04-2016, 13:49
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
|
sinceramente mi sembra un pò semplicistico ridurre un problema complesso come la fobia a un ormone
|
|
09-04-2016, 14:04
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 91
|
Strano, io pensavo dipendesse in primis dal contesto familiare in cui si nasce.
Azz, sei registrato dal 2005
|
|
09-04-2016, 14:28
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
sinceramente mi sembra un pò semplicistico ridurre un problema complesso come la fobia a un ormone
|
A me no.. perchè agisce da neutrotrasmettitore... e quindi influenza il sistema nervoso. Sennò perchè avrebbero inventato gli psicofarmaci?? Vanno ad agire su queste sostanze eh... per me indubbiamente c'è qualcosa di sballato nel mio cervello e sicuramente c'è una iperattivazione.. ora che sia la noradrenalina, la serotonina o l'acetilcolina non lo so.. ho letto anche qualcuno ipotizzare che dipenda da una disfunzione dell'ipotalamo o dell'amigdala.. ma di sicuro qualcosa a livello creberale di "guasto" o anomalo c'è.. altrimenti non si spiegherebbe l'attivazione esagerata del sistema nervoso con i vari sintomi (ipersudorazione, tremori, rossori, tachicardia e così via..)
Poi se la vostra fobia sociale non vi invalida il sistema nervoso con questi sintomi fisici... allora è un altro discorso..ma mi chiedo a quel punto... è davvero ansia sociale? L'ansia è tale proprio perchè bloccante... e blocca attraverso queste razioni fisiche esagerate e invalidanti..
|
|
09-04-2016, 16:28
|
#5
|
Principiante
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 73
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
sinceramente mi sembra un pò semplicistico ridurre un problema complesso come la fobia a un ormone
|
Non ne ho sentito mai parlare, ma come notizia è attendibile, poiché ogni nostra emozione non dipende altro che dalle proteine, dai neurotrasmettitori, sì, che produciamo. Insomma, li produciamo di nostro, poi se s'impiccia pure l'ambiente ecc...!!!!
Mi spiace, non conosco nessun alimento che possa ridurne o comunque moderarne la sintesi... Al massimo potremmo compensare con la serotonina, mi pare, cioè il neurotrasmettitore che ci fa essere contenti (noci, cioccolato e altri che non ricordo). Potremmo anche provare a ridurre l'assunzione di caffeina e teofillina, perlomeno proviamo a sgravare la situazione per quanto riguarda l'ansia...
|
|
09-04-2016, 17:46
|
#6
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
|
In tutti i disturbi d'ansia sembra ci sia un'anomalia delle funzioni di allarme nelle quali adrenalina e noradrenalina sono pesantemente coinvolte, tuttavia la venlafaxina, per esempio, va ad agire anche sulla noradrenalina aumentandola, eppure è uno dei farmaci più usati ed efficaci. Quindi il discorso deve essere più complesso. Gli unici farmaci di cui sono a conoscenza sono certi betabloccanti che bloccano la sua azione anche a livello centrale, tuttavia sono farmaci cardiologici e possono dare problemi di memoria e depressione. Insomma puoi abbassare l'ansia così, ma a che prezzo? Gli antipsicotici invece sono migliori perchè bloccano l'azione della dopamina che è il precursore della noradrenalina, quindi bloccando la prima riduci anche i livelli della seconda. Ma anche in questo caso, conviene? So che vengono usati a basse dosi anche per disturbi ansiosi ma devono essere gravi e resistenti. Senza dimenticarci degli effetti avversi che danno
|
|
09-04-2016, 22:15
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
|
Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
ma di sicuro qualcosa a livello creberale di "guasto" o anomalo c'è.. altrimenti non si spiegherebbe l'attivazione esagerata del sistema nervoso con i vari sintomi (ipersudorazione, tremori, rossori, tachicardia e così via..)
|
appunto questo può essere soltanto un riflesso sintomatologico, non è detto che sia l'eziologia primaria del problema....
|
|
10-04-2016, 01:00
|
#8
|
Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
|
Penso che ognuno abbia la propria storia e quindi cause diverse per lo stesso problema. Ci sono persone che per problemi di autostima si sono rinchiuse sempre di più in se stesse e hanno tagliato fuori gran parte di quelle esperienze che insegnano a stare in mezzo agli altri senza timori insensati.
Ho sofferto per bullismo da bambina anche da parte delle insegnanti...magari non sono un'aquila ma chi mi dice che mi sia chiusa al mondo per questo e che i blocchi emotivi e cognitivi non ne siano una conseguenza?
Voglio dire, il cervello è elastico se lo usi ma se ti precludi tante esperienze rimane tarato su certi parametri perché non ha a che fare con altro.
|
Ultima modifica di Vale90; 10-04-2016 a 18:50.
|
11-04-2016, 01:16
|
#9
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
|
Anche nel cervello di Einstein c'era qualcosa di anomalo, menomale che non l'hanno imbottito di psicofarmaci.
|
|
24-10-2016, 19:26
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da cancellato15035
Anche nel cervello di Einstein c'era qualcosa di anomalo, menomale che non l'hanno imbottito di psicofarmaci.
|
Concordo.
|
|
|
|