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26-09-2012, 14:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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E' da diverso tempo che non so se riportare questa cosa, sento il bisogno di farlo, almeno come piccolo "sfogo".
Mi rendo conto di farmi mille paranoie, più che altro non so mai cosa pensare.
In poche parole, un po' di settimane fa ero in attesa in sala d'aspetto dal dottore.
Mi ero portato un libro da leggere, sapendo di dover aspettare parecchio. Dopo di me era in attesa una giovane ragazza, molto carina, in compagnia della madre.
Io ogni tanto la guardavo, comunque ad un certo punto alzo lo sguardo dal libro e noto che mi fissava, subito distolse lo sguardo, cosa che si è ripetuta altre due tre volte.
Ed ecco che al quel punto la mia mente ha iniziato a spaziare ed è poi entrata in modalità repressione; subito ho pensato: dai magari mi trova bello, ma come al solito dopo un po' mi son detto: ma no, magari ti guardava perché sei brutto, di sicuro non puoi piacere ad una ragazza così.
Sono giunto a questa conclusione anche perché ero abbastanza sciupato e con la barba lunga.
Poi inizio ad imparanoiarmi di più perché mi sembra che le uniche che mi guardano sono delle ragazzine, e dunque con troppi anni di differenza.
Certo che mi trovo una testa bella bacata.
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26-09-2012, 14:10
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#2
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Avanzato
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Roma...o giù di lì
Messaggi: 324
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tutto nella norma, è una vita che mi succede così...
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26-09-2012, 14:52
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#3
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: genova
Messaggi: 119
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benvenuto nel club!!!
che belle teste di caxxo che abbiamo eh?
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26-09-2012, 15:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Non penso che ti guardava perchè sei brutto, dato che NON sei brutto.
O ti guardava perchè gli piacevi (possibile), oppure ti guardava per semplice curiosità perchè eri lì e da qualche parte doveva pur guardare.
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26-09-2012, 20:37
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#5
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Se fossimo estroversi,questi dubbi non ci passerebbero nemmeno per la testa.
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26-09-2012, 21:07
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
..... subito ho pensato: dai magari mi trova bello ma come al solito dopo un po' mi son detto: ma no, magari ti guardava perché sei brutto, di sicuro non puoi piacere ad una ragazza così
Sono giunto a questa conclusione anche perché ero abbastanza sciupato e con la barba lunga.
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Anch' io me ne intendo di paranoie ma, immagino come ogni persona che viva nel mondo glorioso della fs.
A volte però rifletto su quanto i gesti altrui, gli sguardi e spesso anche le parole siano frutto del non-sense, degli automatismi senza significato.
Quante volte per es. a te capita di rincorrere determinati pensieri e nel frattempo l' occhio ti cade su qualcosa, lo sguardo si fissa, si muove ma in realtà è del tutto svincolato dal tuo pensiero che in quel momento è assorbito da altro?
E' ovvio che concedere questa chance agli altri è difficile soprattutto se alle spalle c' è il marchio del bullismo.
Quote:
Poi inizio ad imparanoiarmi di più perché mi sembra che le uniche che mi guardano sono delle ragazzine, e dunque con troppi anni di differenza.
...
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Ehhh e dire che qui sul forum molti farebbero i salti di gioia in tal caso.
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26-09-2012, 21:31
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
Io ogni tanto la guardavo
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Perché la guardavi?
Io, nei tuoi panni, solitamente lo faccio perché trovo carina o attraente la persona e voglio "gustarmela" visivamente, perché ha un particolare che m'incuriosisce, perché mi piace osservare le persone ed i loro comportamenti, ecc.
Già questo potrebbe essere un punto di partenza per scrollarsi un po' di paranoie, non trovi?
Quote:
, comunque ad un certo punto alzo lo sguardo dal libro e noto che mi fissava, subito distolse lo sguardo, cosa che si è ripetuta altre due tre volte.
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E' la cosa più normale del mondo.
Essere "pizzicati" a guardare può bruciarti le opportunità di continuare a guardare la persona (spesso insofferente ad avere lo sguardo fisso su di sé), può mettere in imbarazzo, può farti passare per maniaco, per colui che sta broccolando, ecc.
Stesso discorso al femminile.
Per cui... Si evita di dare adito al sospetto.
Quote:
dai magari mi trova bello
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Potrebbe essere: per me è uno dei motivi per i quali guardo una ragazza.
Perché non può valere al contrario?
Quote:
ma no, magari ti guardava perché sei brutto, di sicuro non puoi piacere ad una ragazza così
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Io non guardo una persona se la trovo brutta, anzi... Tendo ad osservarla poco.
Perché non può valere al contrario?
Una volta anch'io la pensavo così, poi ho capito che è paranoia il convincersi che un uomo/donna trovino belli solo determinati stereotipi.
E poi... Il fatto che sia piaciuto a ragazze che reputo quasi oggettivamente carine, è stata un'ulteriore dimostrazione che non ha senso dire "non piacerò mai ad una ragazza molto carina..."
Quote:
Poi inizio ad imparanoiarmi di più perché mi sembra che le uniche che mi guardano sono delle ragazzine, e dunque con troppi anni di differenza.
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Qual'è il problema? Detto semi scherzosamente, nei tuoi panni, io sarei contento se mi guardasse con interesse una ventenne carina (basta che sia sufficientemente matura ed intelligente)
Quote:
Originariamente inviata da tura854
Se fossimo estroversi,questi dubbi non ci passerebbero nemmeno per la testa.
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Questi dubbi se li pongono più o meno tutti anche perché essere estroversi non significa interessare a tutte, sopratutto quando sei silenzioso in una sala d'aspetto ed anche un estroverso non prende e dice "scusa, perché mi stavi fissando?"
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26-09-2012, 21:39
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#8
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Questi dubbi se li pongono più o meno tutti anche perché essere estroversi non significa interessare a tutte, sopratutto quando sei silenzioso in una sala d'aspetto ed anche un estroverso non prende e dice "scusa, perché mi stavi fissando?"
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Si,peró c é il tipo spigliato che in un modo o nell altro riesce comunque ad attaccar bottone,magari reputando quegli sguardi della ragazza un incentivo a provarci.
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26-09-2012, 21:40
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Mi sembra tutto nella norma, manca il pezzo di provarci con la ragazza.
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26-09-2012, 21:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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tagliamo la testa al toro,ti guardava perchè eri interessante
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26-09-2012, 21:52
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,246
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
Ed ecco che al quel punto la mia mente ha iniziato a spaziare ed è poi entrata in modalità repressione; subito ho pensato: dai magari mi trova bello, ma come al solito dopo un po' mi son detto: ma no, magari ti guardava perché sei brutto, di sicuro non puoi piacere ad una ragazza così
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Se ci si crede brutti con tutta la propria forza, cose così continueranno ad accadere. A me accadono in continuazione.
E' come se avessi subito una crisi d'identità. Non esiste oggettività, non esiste nessuna realtà universalmente percepita. La "nostra" realtà è solo una mistificazione della nostra mente... e di queste mistificazioni, tutte diverse, ce ne sono 6 miliardi al Mondo.
Ho l'ossessione di capire sempre come mi giudicano gli altri, se dò una buona impressione, se è vero sta maledetta questione dell'essere "bello" o no (una cosa che mi perseguita da anni), insomma di sapere ogni persona cosa pensa di me. La mia realtà è DIVERSA, magari io penso di essere un figo con un sacco di qualità invece l'immagine che viene proiettata è di un'idiota colossale, sfigato e brutto. Passare per quello che non sono? Non c'è cosa peggiore per me... poco importa che la gente parli a sproposito, che giudichi senza conoscere, che insulti gli altri per consolare sé stessa... se quando sono su un palco il tizio tal dei tali pensa che io sia un opportunista, per me la cosa ha un peso enorme.
Non so più come colmare questo gap che c'è fra la considerazione che ho di me stesso e quello che invece percepisce il mondo esterno...
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Ultima modifica di VyCanisMajoris; 26-09-2012 a 22:10.
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27-09-2012, 14:37
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Ravanello
Non penso che ti guardava perchè sei brutto, dato che NON sei brutto.
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Devo dire che su questo non concordiamo.
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27-09-2012, 14:44
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Perché la guardavi?
Io, nei tuoi panni, solitamente lo faccio perché trovo carina o attraente la persona e voglio "gustarmela" visivamente, perché ha un particolare che m'incuriosisce, perché mi piace osservare le persone ed i loro comportamenti, ecc.
Già questo potrebbe essere un punto di partenza per scrollarsi un po' di paranoie, non trovi?
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Io la guardavo perché era molto carina, del tipo che piace a me, mora, occhi scuri, di statura piccola, classica bellezza acqua e sapone.
Quote:
Qual'è il problema? Detto semi scherzosamente, nei tuoi panni, io sarei contento se mi guardasse con interesse una ventenne carina (basta che sia sufficientemente matura ed intelligente)
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Magari fossero sui 20 anni, invece sono ancora più giovani, ecco qual'è il mio problema.
Poi se veramente avessero un interesse teorizzo che potrebbe essere dovuto alla mia perenne aria ombrosa, mi dicono che sembro sempre incazzato.
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27-09-2012, 16:09
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
Devo dire che su questo non concordiamo.
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Non te ne intendi di uomini tu!
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27-09-2012, 17:46
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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probabilmente il motivo principale del perché ti guardava era perché tu la guardavi.
Tutto il resto sono pippe mentali. In un mondo ideale sarebbe bello riuscire facilmente ad attaccare bottone.
Magari le avresti potuto dire "Mannaggia che noia queste attese dal dottore... per fortuna che ho questo libro da finire, altrimenti non mi sarebbe passata più... ma possibile che nel 2012 non siamo ancora arrivati ad un sistema di prenotazione elettronica?".
Magari era lontana, e quindi per attaccare bottone avresti prima di tutto dovuto attaccare bottone con la sciura anziana seduta vicino a te, poi cercare di coinvolgere tutto il gruppo.
Magari invece non ce la facevi.
Allora aspettavi che la signora si alzasse, per sederti vicino a lei.
E le dicevi "secondo te ho fatto colpo?" con un sorriso stupido.
E lei magari si metteva a ridere. E tu rispondevi "Sai, a volte è bello attaccare bottone con gli sconosciuti e sentire nuove storie, lo faccio spesso, ma poi specie con gli anziani capita che ti si attacchino appresso come delle patelle, e mi domando: ma che cos'avrò di così attraente per le signore anziane?" ride ancora... le chiedi qualcosa di lei, qual'è la sua storia, iniziate a parlare. Ad un certo punto arriva il tuo turno dal dottore, vai, fai la visita, esci, fai per non badare alla ragazza ma la senti che ti saluta con uno squillante "arrivederci".
E tu, ti fermi, la guardi negli occhi e le dici con un sorriso un po' malinconico "sì, si dice sempre così ma non ci si rivede quasi mai".
E lei "chissà, il destino è strano", con una gioia sincera.
Entra dal dottore, e tu ti fumi una sigaretta fuori.
Fa in tempo ad uscire e a salutare gli altri in sala d'attesa, che ti vede fuori. Le dici "Questa volta l' "arrivederci" è servito, visto?". Sorride.
Le chiedi come va a casa, lei deve prendere il pullman.
"Se vuoi ti posso dare uno strappo". Sale nella tua macchina.
L'accompagni, parlate del più e del meno. Dei suoi amici dai quali a volte si sente un po' distante, di quel ragazzo che ci prova ma che non gli interessa minimamente (lei preferisce quelli un po' più grandi).
Non ti sei mai sentito così in sintonia.
Così quando arrivi a casa sua le dici che la trovi una persona veramente interessante, e chiedi con un pizzico di esitazione se potresti chiamarla, una volta ogni tanto. Così poi puoi anche dirle "a risentirci". Ha davvero un bel sorriso.
Ma questo in un mondo utopico.
Nel mondo reale siamo fobici, ci spaventiamo solo a dire "ciao" e ci si deve accettare questa cosa, imparare a soffrire che è un bene (cit.) e non provare mai a cambiarsi....
O no?
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27-09-2012, 17:48
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da tura854
Si,peró c é il tipo spigliato che in un modo o nell altro riesce comunque ad attaccar bottone,magari reputando quegli sguardi della ragazza un incentivo a provarci.
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questi tipi spigliati sono l'1% della popolazione.
La maggior parte delle persone, i cosiddetti "normaloni", sono persone che forse si fanno meno pare di noi, ma se ne fanno a loro volta, sono timidi tranne che con i conoscenti, e magari non si spaventano a parlare con uno sconosciuto ma solo se hanno una motivazione pratica che li giustifichi, non certo per broccolare.
E lo vuoi sapere qual'è il paradosso? Il paradosso è che è molto più probabile. che diventi estroversone un fobico, piuttosto che un normalone. Il secondo non ha motivazione per cambarsi. Il fobico, l'evitante e il timido invece devono affrontare prove che persone "normosociali" non affronteranno mai, come rifarsi una cerchia sociale da zero ad una certa età, provare a uscire da solo, conoscere gente su internet, ecc.
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27-09-2012, 18:52
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
tagliamo la testa al toro,ti guardava perchè eri interessante
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Quoto, oppure pensava beatamente ai cacchi suoi con lo sguardo fisso, capita. Se uno è brutto non lo si guarda di norma.
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27-09-2012, 21:09
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
Io la guardavo perché era molto carina, del tipo che piace a me, mora, occhi scuri, di statura piccola, classica bellezza acqua e sapone.
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Da come la descrivi, piacerebbe anche a me
Quote:
Poi se veramente avessero un interesse teorizzo che potrebbe essere dovuto alla mia perenne aria ombrosa, mi dicono che sembro sempre incazzato.
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Ribadisco, non è detto.
Ho sentito fin troppe persone di questo forum definirsi negativamente a livello esteriore e, una volta conosciute o viste in foto, ho pensato il contrario
E poi... Esiste sempre almeno una persona che ci vede come noi NON ci vediamo.
Parlo anche per esperienza personale.
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27-09-2012, 21:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
E' da diverso tempo che non so se riportare questa cosa, sento il bisogno di farlo, almeno come piccolo "sfogo".
Mi rendo conto di farmi mille paranoie, più che altro non so mai cosa pensare.
In poche parole, un po' di settimane fa ero in attesa in sala d'aspetto dal dottore.
Mi ero portato un libro da leggere, sapendo di dover aspettare parecchio. Dopo di me era in attesa una giovane ragazza, molto carina, in compagnia della madre.
Io ogni tanto la guardavo, comunque ad un certo punto alzo lo sguardo dal libro e noto che mi fissava, subito distolse lo sguardo, cosa che si è ripetuta altre due tre volte.
Ed ecco che al quel punto la mia mente ha iniziato a spaziare ed è poi entrata in modalità repressione; subito ho pensato: dai magari mi trova bello, ma come al solito dopo un po' mi son detto: ma no, magari ti guardava perché sei brutto, di sicuro non puoi piacere ad una ragazza così.
Sono giunto a questa conclusione anche perché ero abbastanza sciupato e con la barba lunga.
Poi inizio ad imparanoiarmi di più perché mi sembra che le uniche che mi guardano sono delle ragazzine, e dunque con troppi anni di differenza.
Certo che mi trovo una testa bella bacata.
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è rimasta colpita dai tuoi baffoni!!!!
scherzo eh, ma mica tanto, può anche essere che una persona ci guardi per un particolare, non necessariamente per bellezza o bruttezza (anzi, per bruttezza non è che io guardi molta gente )
riassumendo, non sono donna, per quello che vale la mia opinione dalle foto che hai postato non mi sembri affatto brutto
tu sei il baffone vero? non vorrei sbagliarmi....
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28-09-2012, 14:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
probabilmente il motivo principale del perché ti guardava era perché tu la guardavi.
Tutto il resto sono pippe mentali. In un mondo ideale sarebbe bello riuscire facilmente ad attaccare bottone.
Magari le avresti potuto dire "Mannaggia che noia queste attese dal dottore... per fortuna che ho questo libro da finire, altrimenti non mi sarebbe passata più... ma possibile che nel 2012 non siamo ancora arrivati ad un sistema di prenotazione elettronica?".
Magari era lontana, e quindi per attaccare bottone avresti prima di tutto dovuto attaccare bottone con la sciura anziana seduta vicino a te, poi cercare di coinvolgere tutto il gruppo.
Magari invece non ce la facevi.
Allora aspettavi che la signora si alzasse, per sederti vicino a lei.
E le dicevi "secondo te ho fatto colpo?" con un sorriso stupido.
E lei magari si metteva a ridere. E tu rispondevi "Sai, a volte è bello attaccare bottone con gli sconosciuti e sentire nuove storie, lo faccio spesso, ma poi specie con gli anziani capita che ti si attacchino appresso come delle patelle, e mi domando: ma che cos'avrò di così attraente per le signore anziane?" ride ancora... le chiedi qualcosa di lei, qual'è la sua storia, iniziate a parlare. Ad un certo punto arriva il tuo turno dal dottore, vai, fai la visita, esci, fai per non badare alla ragazza ma la senti che ti saluta con uno squillante "arrivederci".
E tu, ti fermi, la guardi negli occhi e le dici con un sorriso un po' malinconico "sì, si dice sempre così ma non ci si rivede quasi mai".
E lei "chissà, il destino è strano", con una gioia sincera.
Entra dal dottore, e tu ti fumi una sigaretta fuori.
Fa in tempo ad uscire e a salutare gli altri in sala d'attesa, che ti vede fuori. Le dici "Questa volta l' "arrivederci" è servito, visto?". Sorride.
Le chiedi come va a casa, lei deve prendere il pullman.
"Se vuoi ti posso dare uno strappo". Sale nella tua macchina.
L'accompagni, parlate del più e del meno. Dei suoi amici dai quali a volte si sente un po' distante, di quel ragazzo che ci prova ma che non gli interessa minimamente (lei preferisce quelli un po' più grandi).
Non ti sei mai sentito così in sintonia.
Così quando arrivi a casa sua le dici che la trovi una persona veramente interessante, e chiedi con un pizzico di esitazione se potresti chiamarla, una volta ogni tanto. Così poi puoi anche dirle "a risentirci". Ha davvero un bel sorriso.
Ma questo in un mondo utopico.
Nel mondo reale siamo fobici, ci spaventiamo solo a dire "ciao" e ci si deve accettare questa cosa, imparare a soffrire che è un bene (cit.) e non provare mai a cambiarsi....
O no?
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Sembra una delle storie frutto della mia mente quando fantastico.
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