ma andiamo ad approfondire.
Il disturbo delirante (paranoia)
Nei libri di psichiatria meno recenti questo disturbo veniva indicato col termine paranoia, parola di origine greca che per molto tempo ha indicato quasi ogni disturbo psichiatrico.
Non ci sono alterazioni dell'orientamento, della memoria e dell'affettività,
mentre c'è la manifestazione del delirio in cui i temi di grandezza e di persecuzione sono pressoché costanti.
È caratterizzato da idee deliranti insidiose e gradualmente pervasive, da idee di riferimento e da idee prevalenti; spesso l'isolamento sociale o un evento traumatico segnano l'inizio di questa patologia.
L'umore è generalmente alterato (euforico per delirio di grandezza, depresso per un delirio persecutorio).
Nella maggior parte dei pazienti manca la coscienza della malattia e sono familiari, polizia o persone dell'ambiente di lavoro a portarli dallo psichiatra.
Insieme al delirio possono presentarsi comportamenti aggressivi nei confronti dei presunti persecutori e allora deve esser preso in considerazione il ricovero.
Delirio persecutorio
esser vittima di un complotto, calunniato, perseguitato, osservato, controllato in qualche maniera, avvelenato.
Delirio erotomanico
essere innamorato di una persona generalm. di livello sociale più elevato o famosa; per questo il paziente tenta ogni strada per entrare in contatto con l'amato/a: telefonate, lettere, regali, fino all'intrusione in casa.
Delirio di grandezza
convinzione di avere qualche talento misconosciuto o di aver fatto un'importante scoperta.
Delirio di gelosia
la persona è convinta dell'infedeltà del partner e ricerca e trova "conferme" del tradimento ovunque. Tenta in ogni modo di strappare la confessione al partner e attua rimedi contro la sua supposta infedeltà restringendone l'autonomia o assoldando investigatori.
Può giungere ad atti violenti nei confronti del partner o del presunto amante.
Spesso è una complicanza dell'alcolismo cronico.
Delirio somatico
convinzione di maleodorare o la certezza di essere infestato da insetti o parassiti, o di avere certe parti del corpo estremamente brutte, deformi o malfunzionanti.
Delirio di negazione (sindrome di cotard)
negazione del sé e del proprio corpo, del mondo e del futuro. Quando il quadro si instaura del tutto può insorgere un delirio di immortalità con la negazione del tempo e di Dio.
Illusione del sosia (sindrome di capgras)
convinzione delirante che persone o ambiente non siano veramente loro, ma sosia che, come impostori, ne assumono ruolo e comportamenti. (come ne l'invasione degli ultracorpi
)