Ansiaboy

dal topic delle puttanpop.. per voi paragonar una persona, nella pratica più comunemente una donna, ad una putt@na è per forza un insulto ?

è un sondaggio

Stefania90

Dipende di che vedute sei, non tutti hanno gli stessi parametri di giudizio. Se per te una donna che conduce una vita dissoluta e ha molti partner sessuali è giudicabile negativamente allora la parola pu..ana sarà un insulto, se invece è giudicabile positivamente allora sarà un complimento. Vedesi quelle ragazze americane che tra amiche quando si fanno i complimenti fanno "tesoro ma sembri proprio una prostituta stasera, stai benissimo!" In quel caso il termine prostituta ha una valenza positiva.

barclay

"Puttana" è dispregiativo perché spesso chi lo si usa non intende dire «Sei come una p*****a» ma «Sei peggio di una p*****a», nel senso che non ritiene l'essere una puttana in sé come un fatto negativo

Inosservato

sì perchè il termine è comunemente usato in senso dispregiativo

come dire a uno che è froc@o
o neg°o
o ad una che è tro#a

oppure ad uno che continua a censurare c§sì: "piantala imb&cille, non capisco un c@zzo quandio scrivi"
a meno che non intenda imbecille nel senso che "imbelle" (cit.)

eppure io continuerò a censurare, perchè mi piace sta cosa di dire le parolacce ma in stile bI#bominI<ia

no basta, ho già perso la voglia di continuare, pongo fine a questa assurda moda

rosadiserra

Termine per me privo di significato

Ansiaboy

sinceramente non me ne fregherebbe molto.. perche io saprei se qualche mio conoscente/parente femminile (ma anche maschi )"venderebbe" in un modo o nell'altro sesso o no quindi se non lo venderebbe di certo il paragone è fallace..
e nel caso lo "vendesse" veramente beeh sono dell'opinione che non c'è nulla di male in sé quindi non me la prenderei più di tanto.

Ansiaboy

non so se conosci il libro "la zoccol@ etica", beh per le autrici del libro sicuramente il termine zoccol@ non ha valenza negativa

Blue_Moon

Sono donna e per me è un insulto. Non c'entra tanto con l'essere o meno puttane, quanto con l'intenzione dispregiativa che viene spesso affibiata a questo termine.

E poi perchè lo censuri se ritieni che non sia offensivo o comunque fuori luogo?

Pulcina

Non mi pongo il problema non sentendo nessuno che lo fa, escludendo web e tv.

Ansiaboy

alcuni siti che censuravano tale parole con tutti asterischi mi hanno "traumatizzato" e per faf capire cosa intendevo dire l'ho un pò censurata di mio.. ormai ho quest'abitudine

Selenio

penso dipenda il modo in cui lo si dice e chi lo dice. Se se lo dicono due amiche per scherzare ci puo´ stare del tipo: ah sei una troietta!" cosi come anche i ragazzi maschi a volte si insultano per scherzare. Ma se lo dici con cattiveria con senso dispregiativo allora e´ da considerarsi un insulto

Myway

IO sono lusingato quando mi danno della puttanella...

Drifter

Detto ad una donna secondo me è un insulto, a meno che a dirlo non sia un amico/ con tono scherzoso (poi magari in cuor suo invece lo pensa)
Se lo dicessero a me che sono un uomo mi metterei a ridere perché sarebbe un nonsense.

tersite

se si vuole insultare uan donna non le si da dell'imbecille
e nemmeno si dice che è brutta e neanche che è una ladra
le si da della puttana punto e basta è l'insulto più grave...
questo per come è strutturata la società, personalmente lo considero un insulto anche grave almeno che non si voglia celiare e sia in un contesto 'familiare' dire "sei una puttanella" alla propria compagna può pure essere un complimento

tersite

a un uomo dare del 'puttano' non è un insulto anzi...
sempre questo per come è strutturata la società , non do un giudizio di merito è così e basta

liuk76

Puttana è quasi sempre un insulto.

Personalmente lo uso come sostitutivo di stronza, spesso per abitudine o influenza ambientale, più che per una volontà di disprezzo.
Un altro uso del termine è quando devo definire una donna che ha rapporti sessuali per avere in cambio lavoro, benefici economici, cittadinanza se straniera, ecc. Insomma chi fa sesso dietro un tornaconto. In questo caso l'uso è dispregiativo dal momento che sono pratiche che mi suscitano il maggior disprezzo.
Raramente lo uso per definire una donna che si veste in modo palesemente provocante ed esibizionista oppure che ha rapporti sessuali con un'estrema disinvoltura. In questo caso, il termine lo uso per influenza ambientale e raramente in senso dispregiativo. Più un rafforzativo della lussuria della persona.
Infine lo uso nei rapporti sessuali dove la partner vuole un turpiloquio (a me non fa impazzire). Anche qui è detto solo per far eccitare di più e senza intento offensivo.

La prostituta invece non la definisco quasi mai puttana in senso dispregiativo perché non ci trovo nulla di negativo nella sua professione. Ciò non toglie che, talvolta, per semplicità d'esposizione usi il termine puttana.

Aneddoto carino: un amico mi definiva puttana/troia/lurida pur essendo un maschio

pokorny

Non è la sola cosa che trovo triste, volgare e inopportuna. Non è per la categoria professionale in sé, anzi, sia benedetta (NB: mai andato con una di esse) quanto per la dimensione emotiva che ha sempre evocato il termine: un uomo si può divertire ed è "scusabile" per questo, se una ragazza decide con altrettanto sacrosanto diritto di fare altrettanto è automaticamente etichettata e questo mi manda in bestia.

Quindi, ovviamente, ho votato la terza alternativa.

Ma questo non è che uno dei casi particolari di un atteggiamento generale che cerco di tenere. Ho smesso da ragazzino di prendere in giro chi ha difetti fisici, e ho smesso da qualche anno persino di raccontare barzellette che tirano in ballo difetti fisici o mentali; solo il pensare di disprezzare qualcuno a qualche titolo mi dà un profondo senso di fastidio. Tra parentesi, tra barzellette che chiamano in causa difetti fisici e barzellette che chiamano in causa altre caratteristiche che possono essere oggetto di derisione e disapprovazione sociale se n'è andato via il 40% del mio repertorio ma pazienza...

Non è che io tenti di agire e pensare così perché sono un bravo bambino: ma è perché io ho difetti fisici, sono il motivo principale della mia infelicità e mi metto nei panni di chi sta peggio di me; se la mia vita è triste "semplicemente" perché passo completamente inosservato e anonimo, quante persone vivono una vita tremenda?

EDIT: se proprio mi accorgo che sta per scapparmi il termine, automaticamente lo sostituisco con "soccola" oppure "escort di bassa lega", la parola "p...a" la trovo di una volgarità assoluta.

ramo

Nemmeno per Berlusconi aveva una valenza negativa quando fece ascoltare alla D'Addario la canzone ''Zoccole Zoccole'', penso che fosse un modo per metterla a suo agio

https://www.youtube.com/watch?v=GzZHjeGt_vA

tersite

super unknown

Questa parola la uso per appellare un certo tipo di politico che passa da una corrente ad un altra, praticamente, onorevoli

le religioni che si prostituiscono con la politica, cosa che non dovrebbero fare, preticamente atei.

La uso anche in termine maschile, puttano , quando un uomo tradisce la moglie , parita di diritti e di appellativo.

eh sì, direi oropio che è un insulto, alle volte ci vuole per stringare un commento, un pensiero.