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26-12-2016, 01:39
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#161
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Probabilmente non si può guarire di tutto.
Ma chi siamo noi per affermare da cosa si può guarire e da cosa no?
Può un individuo in condizione di sofferenza ragionare razionalmente su domande del genere?
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Io invece credo che molti di noi hanno abbastanza chiara la gravità e le possibilità di guarire che si hanno.
Ci sono le patologie che se le prendi in tempo le curi, quelle congenite che non le curerai mai..ci sono tante tipologie.
Ho sempre pensato che avrei preferito avere dei disturbi acuti, piuttosto che i miei molteplici, di non intensissima ma cmq media e persistente gravità, di cui mi è stato anche detto che in buona parte NON si può guarire perchè fanno parte della personalità.
A curarsi bisogna provarci sempre, ma qualcuno guarirà e qualcuno no, è la vita.
impegno e disciplina l'ho messo su tante cose e sono riuscito, ma sul senso di inadeguatezza e l'ansia anticipatoria proprio non ci sono riuscito.. sono forze troppo sovrastanti
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26-12-2016, 01:48
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#162
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Perchè?
Io mi lamenterò sempre di avere l'emicrania e la fs,a me serve per sfogarmi,ho le sfighe e devo pure tacere...no!
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Ci sono tanti altri modi per sfogarsi alternativi alla classica lamentazione. Se ti punge una zanzara ti viene voglia di grattarti ma sai che se continui peggiori le cose, idem per i problemi psicologici.
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26-12-2016, 01:52
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#163
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io invece credo che molti di noi hanno abbastanza chiara la gravità e le possibilità di guarire che si hanno.
Ci sono le patologie che se le prendi in tempo le curi, quelle congenite che non le curerai mai..ci sono tante tipologie.
Ho sempre pensato che avrei preferito avere dei disturbi acuti, piuttosto che i miei molteplici, di non intensissima ma cmq media e persistente gravità, di cui mi è stato anche detto che in buona parte NON si può guarire perchè fanno parte della personalità.
A curarsi bisogna provarci sempre, ma qualcuno guarirà e qualcuno no, è la vita.
impegno e disciplina l'ho messo su tante cose e sono riuscito, ma sul senso di inadeguatezza e l'ansia anticipatoria proprio non ci sono riuscito.. sono forze troppo sovrastanti
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Io così.
Senza scomodare disturbi psichiatrici gravi, ci sono persone che ottengono l'invalidità per il dep, perchè gli specialisti riconoscono che è grave e invalidante.
Non è pessimismo, sempre bisogna lavorare al miglioramento e a stare bene,ma questo può significare anche imparare a convivere il meglio possibile con le proprie difficoltà.
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26-12-2016, 01:53
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#164
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io invece credo che molti di noi hanno abbastanza chiara la gravità e le possibilità di guarire che si hanno.
Ci sono le patologie che se le prendi in tempo le curi, quelle congenite che non le curerai mai..ci sono tante tipologie.
Ho sempre pensato che avrei preferito avere dei disturbi acuti, piuttosto che i miei molteplici, di non intensissima ma cmq media e persistente gravità, di cui mi è stato anche detto che in buona parte NON si può guarire perchè fanno parte della personalità.
A curarsi bisogna provarci sempre, ma qualcuno guarirà e qualcuno no, è la vita.
impegno e disciplina l'ho messo su tante cose e sono riuscito, ma sul senso di inadeguatezza e l'ansia anticipatoria proprio non ci sono riuscito.. sono forze troppo sovrastanti
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Penso che il riuscire a guarire oppure no, non ne esclude comunque la possibilità. Molte volte uno stato di ignoranza, una mancanza di azione, o il rivolgersi alle persone sbagliate fanno in modo che non ci sia un risultato positivo.
Ma ciò non esclude che una guarigione non sia possibile, si è semplicemente affrontato il problema nel modo sbagliato...
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26-12-2016, 01:55
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#165
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ci sono tanti altri modi per sfogarsi alternativi alla classica lamentazione. Se ti punge una zanzara ti viene voglia di grattarti ma sai che se continui peggiori le cose, idem per i problemi psicologici.
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Io invece mi sento meglio dopo che mi sono sfogata,specie con persone che hanno problemi simili ai miei e possono capire come mi sento.
Se la lamentela ti dà fastidio è un problema tuo,ma il forum esiste anche per questo.
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26-12-2016, 02:00
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#166
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ci sono tanti altri modi per sfogarsi alternativi alla classica lamentazione. Se ti punge una zanzara ti viene voglia di grattarti ma sai che se continui peggiori le cose, idem per i problemi psicologici.
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Sono d'accordo.
Questo forum potrebbe essere molto più utile a tutti se invece di esserci molti lamenti ci fossero più spunti di riflessione, condivisione di esperienze positive e terapeutiche.
Non so voi ma l'effetto che a me fa leggere per lungo tempo le lamentele altrui non fa che aumentare il mio pessimismo e peggiorare il mio umore...
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26-12-2016, 02:05
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#167
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Penso che il riuscire a guarire oppure no, non ne esclude comunque la possibilità. Molte volte uno stato di ignoranza, una mancanza di azione, o il rivolgersi alle persone sbagliate fanno in modo che non ci sia un risultato positivo.
Ma ciò non esclude che una guarigione non sia possibile, si è semplicemente affrontato il problema nel modo sbagliato...
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dunque, credo che sia ipotizzabile che ognuno di noi ha dei blocchi emotivi, e con la fortuna di trovare un terapeuta bravo forse si riescono anche a rimuovere.. questo sempre nella migliore delle ipotesi, ma poi rimane tutto il substrato precedente, tutto il non vissuto, il tempo perso..la personalità radicata.
Non rimane che confidare sul passar del tempo, ho visto molte persone con il passar degli anni guarire da ansia, esaurimento nervoso, etc. ovvio che i 40 anni sono il periodo di maggiore attività cerebrale, critica, intellettiva, dopo un po' si rallenta e si matura e..fondamentale: ci si rassegna.
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26-12-2016, 09:18
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#168
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Mi hai frainteso.
Non sono assolutamente delle dottrina "volere è potere".
Modificare convinzioni radicate da anni richiede impegno, disciplina, voglia di cambiare e soprattutto azione. Il tutto può richiedere anche anni di lavoro.
Lo specialista sicuramente può essere d'aiuto e io stesso sto pensando di andarci.
L'unico punto che mi sento di dissentire è: "non posso guarire perché sono grave". Se stiamo parlando di disturbi psicologici molto probabilmente si tratta di una menzogna generata dalla propria condizione di sofferenza....
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Per modificare convinzioni in realtà non serve tanto volontà e impegno, ma trovarsi di forse una realtà diversa da quella che si è immaginata finora. Quello che si potrebbe fare è provare a cambiare il proprio comportamento per verificare quanto c'è di vero in ciò che si pensa. Ci sarebbe anche l'analizzare in modo approfondito (senza agire concretamente verso un proprio cambiamento) la realtà, la società e se stessi cercando di capire le motivazioni alla base di diversi processi psicologici e sociali, questo però conduce spesso a conclusioni diverse a seconda dell'osservatore.
Per il primo punto invece (modificare il proprio comportamento), spesso non si riesce neanche a tentare, perché si temono le ripercussioni che un particolare agire diverso dal solito può generare, oppure se si arriva al punto di farlo vengono confermate quelle ipotesi che preoccupano o comunque si rimane in uno stato di dubbio che può portare a desistere dal seguire quella strada.
È normale a un certo punto, vedendo che tutti i tentativi dopo anni se non decenni non hanno portato a una variazione apprezzabile della propria condizione, disperare dal poter raggiungere i miglioramenti che si seguivano inizialmente. Si scenderà a compromessi con le proprie aspettative, e in alcuni casi si scenderà molto in basso tanto da sentirsi depressi.
Lamentarsi viene da sé, perché anche il più chiuso degli uomini ha bisogno di comunicare (capita anche di lamentarsi nella propria testa, perché è come se qualcuno potesse ascoltare anche lì) e se la sua esperienza è quella della sofferenza, della frustrazione, rabbia ecc. comunicherà quello se non si sentirà minacciato dal farlo (ad es. su un luogo di lavoro sarebbe un comportamento che danneggerebbe indubbiamente) e sul forum visto che ce ne è la possibilità lo si fa poiché tacere farebbe sembrare inutile l'essersi iscritto mentre dire cose non allineate con ciò che si sente (fingere) fa sentire peggio.
I post pessimisti altrui si possono non leggere o meglio non tenere in considerazione se danno fastidio.
Se uno ne è in qualche modo influenzato e reagisce 'contrattaccando' ce ne sarà un motivo.
Sarebbe un male se tutti gli interventi avessero lo stesso tono ma mi sembra che nel forum ci sia un certo equilibrio, visioni diverse senza una predominanza assoluta di qualcuna.
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Ultima modifica di alien boy; 26-12-2016 a 09:24.
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26-12-2016, 10:25
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#169
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Pare quasi che chi ha la consapevolezza di stare in una situazione non risolvibile non abbia mai fatto nessun tentativo per migliorare la propria situazione e non si sia mai curato.
Ma se uno dopo anni di tentativi e di cure non migliora e a volte peggiora evidentemente un motivo ci sarà. Può continuare a provare a riprovare, ma fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi è piuttosto da ingenui, per non dire altro.
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Si esatto,si dà per scontato tacciando di pessimismo.Io non ho mai smesso di lottare contro i miei problemi,non mi sono mai arresa ad essi nonostante siano ormai ben piantati.
Non vedo cosa ci sia di male ad esprimere il proprio disagio in un forum dove ci sono persone con problemi comuni.Ma è il solito pregiudizio verso i problemi della mente.
Nessuno andrebbe in un forum di malati di cancro a dire basta lamentele,dovete postare solo le cose positive,muovere il culo per guarire e non essere pessimisti.
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26-12-2016, 11:01
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#170
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Nemmeno un mulo se lo bastoni lavora di più,si accascia e muore.
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26-12-2016, 11:28
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#171
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io invece mi sento meglio dopo che mi sono sfogata,specie con persone che hanno problemi simili ai miei e possono capire come mi sento.
Se la lamentela ti dà fastidio è un problema tuo,ma il forum esiste anche per questo.
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Ecco, io questo atteggiamento che propone di reprimere le emozioni, laddove sia "possibile", comincio a non capirlo. Andando avanti.
Nel senso che un conto è stare immobili, non cercare soluzioni e lamentarsi (e, pure lì, va a vedere l'entità del problema e soprattutto come lo vive l'altro), uno è avere la possibilità umana di esprimere il proprio disagio, i propri dispiaceri.
Cioè, per me ci sta meno dentro chi reprime e vive in modo passivo-aggressivo le naturali reazioni altrui. Questo non vuole essere un attacco a muttley, però è una roba che non riesco a comprendere soprattutto da gente adulta che ha attraversato certe situazioni. Questa necessità di mettere a tacere le emozioni (dell'altro), le espressioni dell'altro.
Figuriamoci sul forum di FS, tipo.
Parliamone
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Le lamentele danno solo l'illusoria sensazione di stare meglio, ma in realtà peggiora la situazione, porta ad una cronicizzazione del problema in sé e per sé. Ci sono tanti modi alternativi per sfogarsi, l'attività fisica in primis, perché nessuno ha mai detto che queste cose vanno represse.
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26-12-2016, 11:48
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#172
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Fatto. L'attività fisica intendo. Anche quello dà solo un'illusoria sensazione di stare meglio. Infatti dopo un po' sto punto e a capo. Come prima e a volte peggio di prima.
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Forse è proprio quello il punto: non si guarisce mai completamente, non allo stato attuale delle scoperte medico-scientifiche, quindi conviene accettare questo limite. Uno stato costante di lamentazione porta molti rischi, non ultimo quello di essere alla perenne ricerca di nemici e capri espiatori sui quale sfogare il livore.
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26-12-2016, 12:05
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#173
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Forse è proprio quello il punto: non si guarisce mai completamente, non allo stato attuale delle scoperte medico-scientifiche, quindi conviene accettare questo limite. Uno stato costante di lamentazione porta molti rischi, non ultimo quello di essere alla perenne ricerca di nemici e capri espiatori sui quale sfogare il livore.
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Mi sento di quotarti in toto, soprattutto sull'ultima parte.
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26-12-2016, 12:25
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#174
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Pare quasi che chi ha la consapevolezza di stare in una situazione non risolvibile non abbia mai fatto nessun tentativo per migliorare la propria situazione e non si sia mai curato.
Ma se uno dopo anni di tentativi e di cure non migliora e a volte peggiora evidentemente un motivo ci sarà. Può continuare a provare a riprovare, ma fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi è piuttosto da ingenui, per non dire altro.
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Se ti riferisci all'aiuto psicologico purtroppo non tutti 'guariscono' o migliorano io stesso ho ricorso a psicologi , psichiatri e per ultimo psicoanalista (per due anni circa) e non mi pare di aver migliorato un granchè , piccolo quiz quanti amici/conoscenti avete che sono guariti grazie ad un trattamento psicologico ? Io non ne conosco neanche uno chi aveva problemi seri continua ad averceli , mentre conosco persone che non si sono mai recati da uno psicologo e stanno molto meglio di prima , prob avevano già le caratteristiche per farcela da soli o forse credo io conta più affrontare la vita che non sviscerare la mpropria infanzia fra 4 mura dello studio di uno psicologo...
Sto dicendo che la psicoterapia non serve a nulla? Certamente no , serve ma deve essere una parte del percorso l'altro lo devi fare te
poi credo che alcune persone non ce la possono fare hanno probl troppo grossi e cristallizzati e sono d'accordo con marceline : il forum serve anche come sfogo non è terapia e buoni consigli, per quello c'è lo psichiatra
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26-12-2016, 12:34
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#175
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Le lamentele danno solo l'illusoria sensazione di stare meglio, ma in realtà peggiora la situazione, porta ad una cronicizzazione del problema in sé e per sé.
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non mi pare non cambiano un granchè, forse abbassano l'umore il 'tono'
allora ci sono due tipi di persone grossomodo che si muovono nel forum e anche nella vita:
un tipo hanno l'umore basso ma grandi potenzialità per certe circostanze della vita non sono riuscite ad entrare in empatia col mondo coi propri simili, non hanno un vero disagio emotivo ma soffrono sostanzialmente di solitudine e a questi certo sentire lamentele o lamentarsi essi stessi nonfa bene di certo: farebbe bene incontrasi con dei coetanei e trovare una ragazza/o
secondo tipo: sono quelle persone che hanno problemi pregressi non hanno solo l'umore basso ma molto di più, probabilmente nevrosi che si portano fin dall'infanzia con la depressione ci convivono il lamentarsi o meno cambia poco credimi ...
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26-12-2016, 12:50
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#176
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ma esistono pure altri tipi di terapia
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non saprei ... a me forse ci vorrebbe una macchina del tempo e più coraggio , ma non sono sicuro che anche in questo caso ce la farei anzi tuttaltro
per altri può essere utile invece altri tipi di terapia, mentre altri ancora avranno bisogno dei farmaci e di avere l'amico giusto che ti possa fare entrare nel gruppo, lo ripeterò fino alla nausea non siamo tutti eguali*
* le ho provate un po' tutte dalla socialità forzata, alla psicoterapia , all'amico che mi veniva a prendere sotto-casa e mi portava a forza in mezzo alla gente : risultati modesti ...
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26-12-2016, 14:22
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#177
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il senso della frase è molto chiaro per chi ha voglia di capirla senza polemizzare gratuitamente e acrimoniosamente: ci sono cose la cui esecuzione è in nostro potere, e altre che invece no. Se non riusciamo a fare le prime, pur volendole razionalmente, è perché incosciamente non le desideriamo e mettiamo in atto atteggiamenti di autoantagonismo o autosabotaggio che dir si voglia.
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La mia era una frase un po' ironica e polemica ma rispettosa nei tuoi confronti e di chi la pensa diversamente, se si parla di problemi risolvibili e altri no siamo tutti d'accordo e come dici è chiaro capirlo ma andando in profondità del discorso la divergenza di opinione è conosciuta.
Si discute, si riflette e si cerca di trovare spunti per migliorare la conoscenza delle cose ma altre volte non serve a niente perché queste non cambiano, occorre accettare questo "arrendersi" per avvicinarsi all'altro senza averne paura.
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26-12-2016, 16:04
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#178
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Sono fondamentalmente d'accordo con muttley.
Le lamentele non portano a nulla di buono anzi col tempo contribuiscono a rafforzare le proprie convinzioni negative e di conseguenza i propri disturbi.
Molto meglio fare un po di sport per sfogarsi: le proprie convinzioni negative rimarranno tali, ma almeno non ci sarà un peggioramento.
Il fisico ne risentirà comunque positivamente.
Il lamento specie quando associato ad una mancanza d'azione compromette negativamente la persona ed il proprio disturbo.
Siamo tutti umani: a tutti è capitato di lamentarsi e compiangere la propria condizione in un momento particolare di sofferenza.
Il problema è quando diventa uno routine e vengono perfino tirate conclusioni scientifiche del tipo "non posso guarire se sono grave", "non potrò mai migliorare".
Nella maggior parte dei casi è l'insieme delle nostre convinzioni irrazionali che parlano al nostro posto.
Infine il pessimismo, come il fumo, nuoce gravemente anche alla gente che vi sta intorno: leggendo continuamente frasi pessimiste e storie negative ci si auto convince che quello è il proprio destino, aggiungendo altra merda in uno schema cognitivo già alquanto sballato...
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26-12-2016, 16:12
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#179
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Ma in che modo le lamentele peggiorano la propria situazione? Intendo se le si fa a tempo perso. Poi se uno è 'pessimista' sulla propria condizione non tira in mezzo per forza anche te.
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26-12-2016, 16:24
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#180
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Ma in che modo le lamentele peggiorano la propria situazione? Intendo se le si fa a tempo perso. Poi se uno è 'pessimista' sulla propria condizione non tira in mezzo per forza anche te.
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Tu oggi hai un certo insieme di convinzioni, un modo di vedere te stesso ed il mondo. Alcune sono razionali, altre irrazionali. Così è per tutti.
Le convinzioni evolvono nel tempo a seconda degli stimoli che ricevi dall'ambiente circostante.
Uno stimolo può essere una situazione vissuta, un nuovo contenuto informativo ed un sacco di altre cose.
Nel momento in cui ti piangi addosso non fai altro che rafforzare le tue convinzioni negative su te stesso.
Es:
Dire: "Sono brutto e non avrò mai una ragazza"
Serve a rafforzare la tua condizione, a ricordarti come stanno le cose.
Poi però esci di casa e vedi coppie "belle e brutte" vivere una normale vita di coppia. Ma la tua mente è cosi convinta di quel pensiero che filtrerà automaticamente tutto ciò che va a contraddirla.
Sul secondo punto: ok non ti tira in mezzo per forza.
Ma se uno soffre già di FS ed inizia a leggere: "gli psicologi non funzionano", "i farmaci ti fanno cambiare personalità", "morirò solo", "domani la faccio finita", capirai che le tue convinzioni negative e la tua ansia non possono che aumentare (o rimanere tali). Sicuramente non ci sarà uno stimolo al miglioramento.
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