alien boy

C'è chi non offre questa possibilità (ehm...) e chi invece si fa aiutare (ad esempio andando dallo psicologo) eppure non supera il suo malessere.

Roland68

Io sono di quelli che nonostante abbia moglie e figlia, non mi sono affatto integrato nella società. Anzi in questo ultimo periodo avverto una forte differenza pure dalla mia metà e penso di aver gettato la spugna tanto che spesso penso a come posso uscire di scena. Il mio più grande desiderio sarebbe quello di non essere mai nato.

Il sottoscritto

Si. È stato detto tutto e il meglio di, riguardo a questo argomento. Il fatto che venga io dopo quasi 3 anni ad aggiungermi alla discussione..dice molto.
Mi chiedo quanti di noi ci stian perdendo persino la vista,a furia di vivere alternativamente alla(durissima) realtà.

dottorzivago

A 40 anni comprano un gatto o un cane e pensano a loro

Da'at

C'è chi si risolve nel credere che non ci siano più soluzioni, e c'è chi invece mantiene una fede incrollabile nella convinzione che se non si riesce a superare il problema è perché si stanno attuando soluzioni sbagliate, dappoiché almeno una ci dev'essere per forza.

Fosse anche il suicidio, per dire.


Io appartengo alla seconda categoria di persone. Non mi va di stare a lamentarmi tutta una vita. Mi dispiace tanto per la prima categoria di persone, ma il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare (cit.).

Pepito75

Io sono uno di quelli che ha passato i 40 anni, che non si è mai sposato e fidanzato. Il mio carattere ha avuto un peso negativo in tutto questo ma sono convinto che non sia tutta mia la colpa. Ho sempre subito e questo mi ha portato a stare da solo. Le amicizie le ho avute ma sono sempre stato in minoranza è peggio sono stato usato. Ancora oggi nonostante ricevo degli inviti, ti trovi a essere isolato lo stesso perché gli altri si ritrovano a parlare tra di loro ed inevitabilmente vieni escluso.

La cosa che più mi pesa non è stare da solo ma essere solo tra le persone. Forse la mancanza di empatia, forse la bellezza da giovane che mi è mancata mi hanno portato in questa situazione. Ma in fondo non mi sento una brutta persona.

Mi piacerebbe avere un consiglio per migliorare la situazione.

cancellato20852

Ti capisco benissimo. Quando mi ritrovo in mezzo a delle persone parlano sempre di sesso, calcio, motori. Io mi sento escluso perché quei discorsi li trovi noiosi e ripetitivi.

Keith

eh.. brutta storia.. questo mi ha portato a rinunciare alle mie amicizie passate e presenti.. quando parlano della loro vita sentimentale, dei loro viaggi, delle loro esperienze di vita.. e tu non ne farai mai parte perché sei lì ma come passatempo, per cortesia, per chissà cosa..

Pepito75

Comunque cerco di fare qualcosa lo stesso, un viaggio, una camminata in montagna, si cerca di andare avanti. Purtroppo ti rendi conto che questa società è falsa. Ti riempiono di belle parole ma a conti fatti sono prese in giro. Amicone di qua, carissimo di la....poi manco una telefonata o un invito per un misero caffè.

pokorny

penso che siano veri molti dei fattori elencati:

1. autoanalisi già fatte e consapevolezza che non c'è niente da fare.

2. cambio generazionale informatico, più si va avanti con l'età più è difficile comunicare in rete.

3. grane quotidiane che peggiorano, che so, un genitore malato, e non invogliano a prendere sul serio chi è sconvolto all'idea di rispondere al telefono.

4. adattamento alla solitudine. bene o male i problemi di non avere una relazione entrano direttamente o meno nel 70% del traffico generato nel forum, quindi le varie lamentazioni appaiono più o meno come spam, inteso come parte di cui saltare la lettura.

5. la generazione di internet, me lo si lasci dire, non è più costretta a interagire di persona in troppi ambiti della vita, quindi dal brutale punto di vista della pressione selettiva fa "vivere" persone sempre più inadatte all'ambiente. Quando ero adolescente io era impensabile (e difatti mai visto) aver paura di parlare al telefono dato che senza internet quello era il livello zero dell'interazione umana.

Keith

si ma queste cose le faccio. a forza di camminare mi si consumano le scarpe in pochi mesi.. ma a parte prendere un po' d'aria e non logorarsi su internet a che serve..
Fra un po' arriveranno le tanto desiderate due settimane di ferie, che un tempo erano una gioia, un sollievo.. ora è solo il simbolo e la conferma, qualora ce ne fosse bisogno, dell'isolamento.

Smeraldina

Anch'io ho passato i 40 anni sono stata fidanzata 3 volte e purtroppo è finita male,quindi alla fine non mi è rimasto nulla solo un pugno di mosche in mano.
Ho lavorato saltuariamente in nero ed adesso sono disoccupata,volendo potrei trovare lavoro ma quello che mi blocca è la paura di interagire con gli altri e quindi continuo a leggere gli annunci di lavoro ma alla fine non ho il coraggio nemmeno di telefonare perchè la paura mi paralizza.

cancellato20852

Anche se telefoni ti diranno sempre le solite cose: vedremo, ti faremo sapere, abbiamo già quelli dell’anno scorso, abbiamo già trovato, ci serve una persona con 15 anni e 6 mesi di esperienza. Le solite cose.
Devi conoscere qualcuno per trovare lavoro. Ormai nessuno assume più a scatola chiusa.

alien boy

Non vale per tutti i posti di lavoro, ci sono ricerche, da parte di aziende, che puntano effettivamente sulle competenze e caratteristiche del candidato. Se uno viene presentato è avvantaggiato, ma spesso non si hanno a disposizione conoscenze utili a rispondere a specifiche esigenze aziendali.

Pepito75

NOn è solo oggi ma quando ero piccolo e adolescente soprattutto...E' come sbattere dei muri contro. Ma oggi va un pò meglio nonostante tutto.

Pepito75

Spesso per cortesia. In fondo apprezzo ma poi sei li...tenti di entrare e la loro reazione è come se fosse di uno che dice cazzate.

E' importante trovare persone che ti ascoltano. Proprio oggi, giusto per farti un esempio, ho sbrigato una pratica assicurativa e con questa segretaria che mi assiste ho instaurato un ottimo rapporto, mi riceve sempre e bene e io parlo in scioltezza. Questo dimostra che ho piacere si stare con le persone, se mi trattano come persona.