Originariamente inviata da ignotus-

Io ne ho 36. Rispetto a quando ero più giovane, le cose da un certo punto di vista sono migliorate, da un altro no.
Ora oso più di prima, specie in situazioni formali; anche nei rapporti personali, qualche passo in avanti l'ho fatto... ma il problema è che è fin troppo facile migliorare quando si parte da zero o quasi.
In verità, anche se sono migliorato relativamente, rispetto ad anni fa, questo miglioramento è ancora troppo debole e, di questo passo, servirebbero non una, ma molte vite per raggiungere la normalità.
Bisogna anche tenere conto di una cosa: con l'età si è inevitabilmente portati ad essere meno timidi, sono le esperienze che viviamo a cambiarci un pò; però è anche vero che, da una persona di 30, 35 o 40 anni, ci si aspettano cose diverse rispetto ad una di 20 e quindi non solo il miglioramento che avviene non è sufficiente, ma addirittura il divario (con la normalità) si ingrandisce proporzionalmente.
Non basta più diventare meno timido, più sciolto e simpatico, queste cose vanno bene finchè si è adolescenti; poi si deve avere una posizione sociale, un reddito, una stabilità, una indipendenza, tutte cose che non si conciliano per nulla con la timidezza o la fobia sociale. Insomma, da questo punto di vista le cose si complicano, senza contare che ad una certa età non è più così facile entrare in confidenza con gli altri, come poteva esserlo da adolescenti.