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Originariamente inviata da enemyofthesun
Magari giusto per dire: sì, c'è la crisi, ho scelto una scuola sbagliata, fatico a uscire di casa e a parlare con la gente. Un colloquio mi manda in panico, ma anche se lo superassi i problemi aumenterebbero, dovendo provare a lavorare.
Anzi, per ora la crisi per me è un toccasana, una giustificazione da fornire alla gente che non capisce e che s'impiccia troppo, mi salva.
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Ehilà, stai cercando persone con problemi simili ai tuoi... beh io penso di rientrarci!
Allora è buffo ma è la prima volta che leggo qualcuno dire che è contento di avere la scusa della crisi per mettere a tacere le bocche dei soliti ficcanaso che chiedono perchè non trovi lavoro: è ciò che penso pure io! Del resto mica posso andare a dire alla gente che mi terrorizza uscire di casa da sola, parlare col fantomatico datore di lavoro.. e se per caso mi assumesse, morire di ansia tutte quelle ore!! Sono cose che chi non soffre di ansia e fobia sociale non potrà mai capire... e così almeno con la scusa della crisi qualcuno si zittisce
Poi la penso come hanno scritto parecchie altre persone.. che chi ha doti comunicative ha la precedenza, ed è molto difficile che assumano qualcuno come me che a stento parla, balbetta o trema o suda dall'ansia.. e dal terrore di sbagliare e di chiedere le cose ai colleghi, poi davvero sbaglia tutto!!
Ho fatto come esperienza lavorativa solo uno stage sottopagato di nemmeno un mese... beh lo definirei un INCUBO, e ancora ne sto pagando le conseguenze in termini di ansia purtroppo. Stare 9 ore a contatto con persone senza avere il coraggio di parlare, nell'angolino, terrorizzati di sbagliare.. vedendo le loro risatine o commentini cattivi che non avevano nemmeno la decenza di fare in privato (del tipo: "ma questa per me non ha competenze, senza offesa non la vedo così brava per un posto simile)..