too_shy

sono innocente...avevo fatto la ricerca con la parola outing e non mi erano uscite quelle discussioni, almeno non in prima pagina....

cmq quello che volevo dire era proprio quello di far capire ad alcune persone che si ha un disturbo della personalità, una cosa abbastanza seria insomma.
Ha ragione questo utente, come per tutti i disturbi psichici è un vero e proprio tabù, forse più dell'omosessualità: http://www.fobiasociale.com/outing-9195/#post160491

Di buono potrebbe esserci che le persone che ci sono più vicine smetterebbero di pretendere o soltanto chiederci delle cose che non sono nelle nostre possibilità, forse si riuscirebbe a vivere più sereni, senza dover sempre affrontare o evitare cose non alla portata. Meno stress insomma.

Yesman

Sai, questo vale anche per noi. Altri magari non sono sociofobici ma avranno comunque altre paure, fobie o peggio ancora vere e proprie malattie fisiche.
E vedono solo il proprio orticello.
Mi è capitato di parlare con persone timide o comunque problematiche. Nel 99% dei casi sai come ne sono uscito? Svuotato. Come se mi avessero succhiato ogni energia. Ecco perchè spesso e volentieri gli "altri", quando ti senton parlare di problemi se la danno a gambe levate. Perchè probabilmente hanno i loro a cui pensare. Egoismo di difesa. Non ci vedo cattiveria o supeficialità, tuttalpiù paura.

very90

Se non si parla con le giuste persone, si corre il rischio di trovare di fronte gente che sminuisce il problema, magari sentirsi anche dire che sono solo film mentali nostri, e che siamo noi che ci creiamo tanti problemi. Non tutti hanno la sensibilità per capire, ma non è nemmeno colpa loro, è solo che le cose per capirle bisogna viverle.

barclay

Secondo esperienza, la situazione non migliora, semmai peggiora:

• si viene inondati di consigli stupidi,
• ci si sente dire di non ascoltare psichiatri/psicologi, perché sono delle sanguisughe sparacazzate e/o di non lasciarsi convincere d'essere malato,
• ci si sente dire di non “prendere porcherie” (anche se le porcherie in questione non sono nel D.P.R. 309/1990 e sono state regolarmente prescritte),
• ci si sente dire che le cose si aggiusteranno da sole,
• l'outing viene ignorato, anche se glielo urli nelle orecchie.

missim

hai proprio ragione, io quando lo dissi alla persona di cui mi fidavo,ho avuto la sensazione di essermi tolto un grande peso...

Redman

...questo è un caso, ma può anche capitare che ci venga rinfacciato il problema, nel momento in cui magari si litiga, uno può colpirti dove sa che sei piu fragile. a me è capitato anche questo.

Paz

Quoto e la maggior parte delle volte è proprio perchè, come dici, tu non hanno una determinata sensibilità, quindi proprio mentalmente non riescono a cogliere le varie sfumature e dinamiche del problema.
Poi dipende anche dal motivo per cui uno sceglie di fare outing.
Per chi è abituato a fingere può essere un modo per smettere finalmente di farlo e mostrarsi così come è e per sentirsi libero al di là poi della reazione degli altri.
Se invece uno lo fa come implicita richiesta di aiuto o ricerca di sostegno, lì c'è poco da sperare....sempre per il discorso che chi non prova non comprende.

Inosservato

quotone

hermit_nightman

QUOTOxxxxxx

bunker

chi vive con me sa i miei problemi credo... non ne abbiamo mai parlato, ma insomma gli occhi e un cervello ce li hanno...

devo trovare il coraggio di aprirmi a un paio di persone che comunque un po' coi miei problemi son venuti a contatto, ma appunto ho paura di non riuscire a spiegarmi, di essere compatito o di ricevere consigli inutili...
ma anche paura che provino a farmi uscire da questa situazione con la forza, forza che io non ho al momento...

too_shy

fingere di essere normali comporta troppi problemi e troppo stress, dover affrontare situazioni superansiogene, inventare scuse per evitare altre situazioni, tutto questo sforzo poi senza riuscire a ingannare nessuno, dato che come ammettete anche voi gli altri gli occhi e il cervello ce li hanno, quindi in definitiva capiscono che c'è qualcosa che non va.
Inoltre le altre persone ci scambiano di volta in volta per stupidi, maleducati, troppo seri, misantropi, gay, "strani", ecc.. Mettere le cose in chiaro è meglio. Il problema è che nella maggior parte dei casi il nostro contesto non lo consente, a causa dell'ignoranza, della mediocrità e dell'intolleranza delle persone.

Il contesto è fondamentale. Sotto quest'aspetto le varie iniziative "pubbliche" a tutela degli introversi, la lega degli introversi, questo stesso forum e quant'altro sono positive perchè fanno campagna informativa.