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12-01-2016, 13:28
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
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Da circa un anno a questa parte, causa lutti in famiglia, sono ossessionato dalla morte. Mi ritrovo a pensarci spesso durante il giorno, e spesso mi capita di interessarmi della morte di persone che non conosco. Ad esempio, leggo nelle notizie che é morto un ragazzo in un incidente? Bene, lo cerco su facebook e inizio a guardare le sue foto, mi immagino le sue amicizie, i suoi rapporti. Ciò non ha alcun senso! Spreco energie ed empatia per persone che non conoscerò mai e mi dimentico di chi ho intorno. Non mi sopporto più e non riesco a trovare pace. Penso cose assurde, tipo ' e se morissi io, poi andranno a spulciare facebook, e se ho foto brutte? Che idea si faranno di me?'
Tutto ciò non ha senso, sto per impazzire, non so come uscirne!
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12-01-2016, 16:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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I lutti familiari hanno lasciato il segno e probabilmente questo è un modo per elaborarli.
Forse stai cercando di capire la situazione, la morte fa paura e apre la porta a tanti interrogativi.
Pensare alla disgrazia di uno sconosciuto e al relativo contesto (amici, quotidianità, ecc) ti permette di cercare delle risposte mantenendo comunque un minimo di lontananza dall'episodio (cosa che non potresti fare pensando ai tuoi parenti).
Certo, c'è un problema alla base perché ci stai riflettendo troppo e infatti hai usato il termine "ossessione".
Qualcosa si è ingrippato.
Hai provato a parlarne con uno psicologo? Magari hai solo bisogno di una mano per superare questa fase. I lutti sono eventi traumatici e non c'è nulla di male a chiedere aiuto per metabolizzarli.
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12-01-2016, 16:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
Pavese
Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata
possente e orrenda. Non lo sei.
Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,
povera morte, e non mi puoi uccidere.
Dal riposo e dal sonno, mere immagini
di te, vivo piacere, dunque da te maggiore,
si genera. E più presto se ne vanno con te
i migliori tra noi, pace alle loro ossa,
liberazione dell’anima. Tu, schiava
della sorte, del caso, dei re, dei disperati,
hai casa col veleno, la malattia, la guerra,
e il papavero e il filtro ci fan dormire anch’essi
meglio del tuo fendente. Perché dunque ti gonfi?
Un breve sonno e ci destiamo eterni.
Non vi sarà più morte. E tu, morte, morrai.
J.Donne
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12-01-2016, 17:01
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
I lutti familiari hanno lasciato il segno e probabilmente questo è un modo per elaborarli.
Forse stai cercando di capire la situazione, la morte fa paura e apre la porta a tanti interrogativi.
Pensare alla disgrazia di uno sconosciuto e al relativo contesto (amici, quotidianità, ecc) ti permette di cercare delle risposte mantenendo comunque un minimo di lontananza dall'episodio (cosa che non potresti fare pensando ai tuoi parenti).
Certo, c'è un problema alla base perché ci stai riflettendo troppo e infatti hai usato il termine "ossessione".
Qualcosa si è ingrippato.
Hai provato a parlarne con uno psicologo? Magari hai solo bisogno di una mano per superare questa fase. I lutti sono eventi traumatici e non c'è nulla di male a chiedere aiuto per metabolizzarli.
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Il fatto è che mi intrometto nella vita di persone che non conosco e mai conoscerò, provo molta empatia ma mi fa stare male ed è del tutto inutile,sembro uno stalker, devo darci un taglio. E talvolta ho anche paura che succeda qualcosa di brutto a me, alla mia famiglia e ai miei amici. Ho subito lutti in famiglia e di persone che conosco nello stesso anno, e probabilmente devo ancora metabolizzare. Purtroppo al momento non posso andare dallo psicologo per questioni economiche.
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12-01-2016, 19:55
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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E' un pensiero che può essere molto ossessionante
A me turba più la sua ineluttabilità
Pensare che un giorno dovrò affrontare la morte di sicuro, qualsiasi cosa faccia e che le possibilità che io muoia sono direttamente proporzionali ai giorni i cui ho vissuto è sinceramente qualcosa che mi sconvolge
E' uno dei pensieri che mi tiene sveglio la notte con gli occhi spalancati nel buio incapace di prendere sonno (quello e altri... -_-)
"Il tempo è come un predatore, ti aspetta al varco"
Dottor Tolian Soran - Star Trek, Generazioni
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13-01-2016, 20:33
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#6
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
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Quote:
Originariamente inviata da Ramingo
Ecco perché più che scappare e raccontarti la menzogna che siamo immortali ti consiglierei di "riconsiderarla", più che altro.
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Invece secondo me credere in un qualcosa ti dà la forza per andare avanti e per superare certi momenti. Ho riscoperto solo da poco la mia spiritualità, per un tempo ho avuto una visione materialistica del mondo e delle cose. Poi ovviamente ognuno la pensa come vuole. Sicuramente per migliorarmi non devo più aprire google news ogni minuto
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13-01-2016, 20:46
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 582
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L'esperienza di mio nonno (morto l'anno scorso di questo periodo) ha tolto alcune delle paranoie che avevo sulla morte e sulla sua ineluttabilità (nate dopo una malattia grave di mio padre, che per fortuna ha recuperato).
Mio nonno, ultranovantenne, è stato quasi un anno su lettino di casa immobilizzato da un piede un po' rovinato, era chiaro insomma che non aspettava altro che morire. Eppure non l'ho mai visto disperarsi moralmente o spiritualmente (a parte un po' di sofferenza per il dolore fisico, ovvio). Ricordo ancora quando uno degli ultimi giorni mi prese vicino e mi diede delle raccomandazioni su come sistemare un muretto del giardino e poi dei lavoretti nel garage...io pensai "sta per morire ed è come se non gliene importasse più di tanto" la sua totale serenità fu una cosa che mi colpì molto e ancora oggi ricordo con grande gioia. Tutto questo perchè era sostenuto da una fortissima fede e dalla consapevolezza di aver avuto una vita piena fatta di figli, nipoti, lavoro ecc. ecc. quindi di aver vissuto in modo "pieno".
Io per fortuna ho il dono della fede, e adesso ho capito che è fondamentale darsi da fare per avere una vita piena, insomma sto cercando di interiorizzare questa cosa per farmi forza e provarci in quello che voglio. Spero di farcela.
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13-01-2016, 21:03
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#8
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 163
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La vita vera non è questa. Siamo qui solo di passaggio. Siamo qui solo per fare esperienza e per decidere se schierarci con Dio o contro di Lui. Siamo qui solo per decidere se accettare di avere un essere superiore al di sopra di noi oppure no. Esistono solo due strade. La vita vera comincia dopo la morte. Il libero arbitrio comporta tutto questo. Se hai una visione cristiana del mondo, non hai di che preoccuparti
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Ultima modifica di Black101; 13-01-2016 a 21:14.
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14-01-2016, 20:52
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
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Che bella testimonianza feaanor!
Spero di riuscire a calmarmi un po' e di godermi il presente.
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15-01-2016, 00:07
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da Black101
La vita vera non è questa. Siamo qui solo di passaggio. Siamo qui solo per fare esperienza e per decidere se schierarci con Dio o contro di Lui. Siamo qui solo per decidere se accettare di avere un essere superiore al di sopra di noi oppure no. Esistono solo due strade. La vita vera comincia dopo la morte. Il libero arbitrio comporta tutto questo. Se hai una visione cristiana del mondo, non hai di che preoccuparti
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Parzialmente d'accordo. Essendo stretta la porta per la salvezza avere una visione cristiana potrebbe non bastare.
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15-01-2016, 00:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 560
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Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo
E' un pensiero che può essere molto ossessionante
A me turba più la sua ineluttabilità
Pensare che un giorno dovrò affrontare la morte di sicuro, qualsiasi cosa faccia e che le possibilità che io muoia sono direttamente proporzionali ai giorni i cui ho vissuto è sinceramente qualcosa che mi sconvolge
E' uno dei pensieri che mi tiene sveglio la notte con gli occhi spalancati nel buio incapace di prendere sonno (quello e altri... -_-)
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Pazzesco, la stessa cosa che penso io. Anche a me spaventa, certe volte penso che potrebbe anche venirmi un infarto da un momento all'altro e morire, e penso alle conseguenze che questo avrà su chi mi conosce. Poi mi accade la stessa cosa che dici tu, di pensare che io vivo un tot di anni, ma il periodo di non vita è infinito, e penso a cosa succederà dopo la morte, dove andremo, e come passeremo quel tempo infinito.
Mi accade anche a me, purtroppo, di leggere notizie di ragazzi morti e guardare le foto su Facebook, pensando alla loro storia. E' davvero triste quando questo succede, e sono molto spaventato all'idea che un giorno anche io morirò. Inoltre sono spaventatissimo dal pensiero che prima o poi dovrò affrontare la morte dei miei cari, genitori, parenti e amici.
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15-01-2016, 00:36
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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per me pensare che esiste la morte è liberatorio. liberatorio per quando non potrò piu andare avanti come adesso e a quel punto sarà tutto finito.
poi, la morte non fa sentire piu niente, in teoria non si dovrebbe aver paura, se non fosse per il pensiero che viene a immaginare il Nulla Assoluto.
comunque vedo che alcuni usano l'Immaginazione per sperare in un'altra vita o chissà cos'altro.
pensavo che io fossi l'unico ad aver bisogno dell'immaginazione come Desiderio. beh, meglio cosi.
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15-01-2016, 01:49
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da Unison
Da circa un anno a questa parte, causa lutti in famiglia, sono ossessionato dalla morte. Mi ritrovo a pensarci spesso durante il giorno, e spesso mi capita di interessarmi della morte di persone che non conosco. Ad esempio, leggo nelle notizie che é morto un ragazzo in un incidente? Bene, lo cerco su facebook e inizio a guardare le sue foto, mi immagino le sue amicizie, i suoi rapporti.
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anch'io mi comporto esattamente così ultimamente,soprattutto dopo un episodio di attacco di panico molto forte che mi ha portato al pronto soccorso...mi sentivo mancare da un momento all'altro ed ero fortemente convinto che fosse in atto un infarto!!! da quel giorno mi è rimasta addosso un'ossessione a tratti maniacale della morte improvvisa e vado molto spesso a spulciare casi del genere riguardanti soggetti giovani deceduti, con grande partecipazione emotiva...
cmq in merito alla morte io credo che siano due le cose che procurano ossessione e spavento: il fatto che generalmente, nell'immaginario comune, il momento del trapasso è associato ad uno stato di estrema sofferenza e poi il mistero di cosa davvero accadrà dopo la cessazione della vita con la più totale certezza che NESSUNO te lo potrà mai svelare fintanto che si è in vita....
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15-01-2016, 20:09
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#14
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 163
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Parzialmente d'accordo. Essendo stretta la porta per la salvezza avere una visione cristiana potrebbe non bastare.
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Sono d'accordo. La strada che porta alla perdizione è larga.
Ti ringrazio per avermi fatto comprendere quanto poco conosco i requisiti per la salvezza. Devo approfondire questo tema.
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15-01-2016, 20:29
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#15
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
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Mi rincuora il fatto di non essere il solo che si comporta in questo modo.
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01-02-2016, 00:08
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Pure io ho sempre pensato troppo alla morte,
Dunque dall'alto della mia saggezza acquisita,ti do' un consiglio....
Cerca su internet foto di belle donne,che è meglio
Ovviamente scherzo,
Forse
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01-02-2016, 00:27
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#17
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 545
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Anche io ho cominciato ad avere questa ossessione, da qualche anno.Pure nei sogni mi capita spesso di morire.
Penso che sia una conseguenza dell'insoddisfazione che ho nella mia vita. Morire senza aver provato nessuna emozione, senza sapere cosa vuol dire essere davvero felici, senza aver conosciuto ne interagito con anima viva. Una morte che non lascerà alcun segno e verrà dimenticata subito. E poi??dopo la morta ci sarà qualcosa? avrò un altra occasione di ricominciare?
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