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24-10-2010, 01:41
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#61
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Xavier Institute for Higher Learning
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da piciola
domanda: tutti noi guardiamo invidiosi tutte quelle persone allegre e felici che fanno gruppetti, snob, ecc... ma avete mai provato a pensare che possa esserci qualcuno come noi, nella stessa identica situazione, senza accorgercene?
esempio: nella mia facoltà sembravano tutti iper espansivi, estroversi, socievoli,... e invece l'anno scorso per caso ho conosciuto un ragazzo e parlandoci ho scoperto che era in mezzo a una crisi iperdepressiva!
e un'altra volta, ero in aula durante la pausa, da sola, e fissare il quaderno,... mi guardo intorno e vicino a me c'era una ragazza che altrettanto faceva finta di rivedere gli appunti presi a lezione... le ho chiesto se seguiva anche un altro corso come me, ed è diventata bordò (lo so che non si scrive così) e parlava a bassa voce... che gioia!!! una timidissima come meee!!!! non siamo diventate amicissime, però ci salutiamo e durante le pause capita di dire qualche cavolata insieme.
Morale: invece di cercare di stringere amicizia con gente che non frequenteremmo mai, perchè non fare alleanza tra di noi? (parlo io poi che non l'ho ancora messo in pratica, però a pensarci sarebbe più sano )
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Brava, se si cerca sempre l'attenzione e l'approvazione dei figobulli per forza ne esci sempre con le ossa rotte, però non ci sono solo figobulli, e il mondo non si divide in figobulli e sfigati, ovviamente gli squali puoi trovarli ovunque, anche tra gli insospettabili, ma mi pare assurdo andare dietro a chi ce lo ha scritto in fronte...
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24-10-2010, 03:00
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#62
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
Allora, vedrò di riassumere quello che ho visto in questi giorni nella mia università...oggi poi forse pure peggio...
1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo...
2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri
4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto
5) Dopo un mese nessuno vuole più farsi vedere solo percui se c'è un gruppetto di 5 persone e 4 di queste non seguono una lezione anche questa 5a non ci andrà perchè da sola non vuole andarci (l'ho visto anche oggi)...poi siccome stringono amicizie tra gruppetti per loro non c'è nessun problema con gli appunti....fanno a turno...un giorno sta a lezione un gruppetto, un giorno sta a lezione un altro gruppetto...poi gli appunti se li passano (facile così....)...
6) Durante le pause è uno strazio, e non sai più che fare durante quei 15 minuti di pausa...ti vedi tutti gli occhi puntati addosso perchè tu sei solo e gli altri in gruppo e ti senti terribilmente in ansia...
Anche da voi è così?? Dite in quali punti vi trovate e se ne avete altre aggiungetele...
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tutto abastanza vero, ma il discorso è che se tu fossi socevole potresti entrare nei gruppi quando vuoi.
io per dire avevo trovato le persone giuste, pochi ma buoni. poi avevo socializzato con altri grazie al calcetto, ma mi sono accorto, e lo vedrai anche tu che verso la fine dell'anno, i gruppetti , che rimangono sempre , lentamente comianciano a fondersi eci sono persone che conoscono tutti, ma il discorso è sempre lo stesso.
io mi sono trovato bene con poche persone, le altre le seguivo quando queste non c'erano.
per il discorso di stare da soli hai ragione, e la pausa se ti annoi è una vera sega! io purtroppo ho sbagliato dal punto di vista sociale, sono passato da un corso con 100/150 persone dove avevo amici a uno di 60, dove quasi tutti sono nerd. sono simpatici, ma sempre col portatile o il cellulare a parlare di modelli appena usciti, giochi ecc!
alla fine sono sempe li stessi problemi che si tramandano da un luogo sociale a un altro.
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24-10-2010, 03:03
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#63
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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[QUOTE=piciola;420758]
esempio: nella mia facoltà sembravano tutti iper espansivi, estroversi, socievoli,... e invece l'anno scorso per caso ho conosciuto un ragazzo e parlandoci ho scoperto che era in mezzo a una crisi iperdepressiva!
QUOTE]
ti dirò, tutti quelli che a prima occhiata ho considerato, o sfigati o che se la tiravano, si sono rivelati quelli con cui ho legato meglio!
mentre quelli che volevo conoscere si sono rivelati poco affini al mio carattere.
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24-10-2010, 03:19
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#64
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Io ti posso dire la mia esperienza,che già avevo espresso in altro thread.
Da me funziona così:la maggior parte dei ragazzi vengono da fuori città,c'è chi ha affittato una casa,chi invece è della provincia e viene ogni mattina con il bus o il treno svegliandosi alle 6,poi ci sono io che abito vicino e quindi non ho bisogno nè di affittare una casa nè di prendere il bus(ci vado con mezzo proprio).I ragazzi che hanno affittato una casa,ho sentito che ne parlavano fra di loro ieri,cooperano fra loro e cioè si vedono fuori o vanno a mangiare insieme nelle varie case.Quelli che vengono col bus,si fanno la lezione e poi appena finisce fuggono via perchè devono ritornare nei loro paesi prima che perdano l'autobus.I ragazzi locali come me sono pochissimi(oltre a me ne ho conosciuti 2-3 che abitano a circa 20km dall'uni,gli altri da più lontano).Quindi in questo modo è assai difficile uscire la sera o provare a frequantarli,forse se fossi venuto da fuori pure io,magari mi sarei integrato meglio con loro(o forse mi sbaglio).Per quanto riguarda i vestiti,direi che da me non sono così fighetti e direi che si vestono in modo normale,ieri ho visto solo qualcuno(2 persone) che avevano sciarpa e maglioncino.Per il punto 2 credo che sia come dici tu.Il punto 4 non lo so,perchè ancora è meno di un mese che frequento.Durante le pause pranzo io esco insieme a loro(5-6 persone) e li ascolto e raramente intervengo.Certe volte però quando stanno seduti alla pausa ed io non sono messo nella loro fila rimango un po emarginato.
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dov'è che studi se si può sapere??
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24-10-2010, 04:04
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#65
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 144
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
ti dirò, tutti quelli che a prima occhiata ho considerato, o sfigati o che se la tiravano, si sono rivelati quelli con cui ho legato meglio!
mentre quelli che volevo conoscere si sono rivelati poco affini al mio carattere.
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si esatto! calcola che questo ragazzo poi stava tutto sulle sue, mi guardava con fare tipo "ma tu chi sei per parlare con me?" ma poi si è rivelata solo una maschera...
il problema per una come me, per esempio, è ammettere di avere un problema; probabilmente se io non mi fossi fatta coraggio e non gli avessi detto che ho dei problemi, lui non mi avrebbe rivelato i suoi... ma questo è un altro discorso. il fatto è che nel mio mondo fobico ideale, vorrei sentirmi libera di dire a tutti quali sono le mie paure, senza dover spiegare niente, senza essere giudicata o essere incompresa...
Conversazione ideale:
"Ciao, come ti chiami?" - "Ciao mi chiamo Tizia" - "piacere Tizia, io sono Caio, ti va di uscire?" - "mi piacerebbe, ma sono agorafobica" - "ah ok non c'è problema, decidi tu allora se ti va, dove e quando uscire, poi se ti senti male ti riporto a casa immediatamente"
a una certa ora faccio discorsi senza senso. scusate. buonanotte
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24-10-2010, 11:37
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#66
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
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era lì perchè voleva consumare "l'ultima cena" , non ci suicida mai a stomaco vuoto
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24-10-2010, 15:19
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#67
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da piciola
"Ciao, come ti chiami?" - "Ciao mi chiamo Tizia" - "piacere Tizia, io sono Caio, ti va di uscire?" - "mi piacerebbe, ma sono agorafobica" - "ah ok non c'è problema, decidi tu allora se ti va, dove e quando uscire, poi se ti senti male ti riporto a casa immediatamente"
a una certa ora faccio discorsi senza senso. scusate. buonanotte
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ahhaah! mi ha i fatto morire!
allora mi sa che bisognerebbe fare alle elementari un corso sulle fobie così la gente saprebbe cosa rispondere senza rimanere perplessa!
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26-10-2010, 09:26
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#68
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 23
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Io frequento il seconda anno di un'università pubblica. ho avuto la fortuna di essere riuscito ad inserirmi in un gruppo ampio, e molto eterogeno. La maggior parte di questi non sono studenti fuori sede, ma vivono fuori Milano, ad un'ora di treno e quindi la sera difficilmente escono in città. Però ci sono anche altri studenti fuori sede con i quali si è instaurato un buon rapporto. Ragazzi semplicissimi, con i loro pregi e i loro difetti. Appena arrivato all'uni devi convincerti del fatto che nessuno ti conosce, ti devi buttare e cominciare a scambiare due parole coi tuoi vicini, poi pian piano si instaureranno rapporti più intensi. Anzichè arrivare mezz'ora prima in aula, arriva giusto in tempo, e siediti vicino ad altri, con la scusa che non c'è posto. Ti siedi, "piacere Giansimone", piacere bla bla..poi da qui puoi anche scambiare due parole, e sperare che il tuo vicino non sia un altro fobico sociale, ma sia l'estroversone di turno!
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..
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26-10-2010, 16:20
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#69
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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domani provo a cambiare posto e mettermi avanti...voglio vedere se cambia qualcosa
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26-10-2010, 18:24
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#70
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da Scipol20
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..
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Non credo proprio ... "dove sei stato sabato sera?" "sono stato al pub "bella, dove??" " ehm... " imbarazzante, non trovi?
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26-10-2010, 18:28
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#71
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 23
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Non credo proprio ... "dove sei stato sabato sera?" "sono stato al pub "bella, dove??" " ehm... " imbarazzante, non trovi?
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Basta sapersi inventare tutto..se tu sei di novara e fai l'uni a milano e non c'è nessun altro di novara puoi raccontargli di aver fatto il giro di tutti i pub di novara..che ne sanno loro..
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26-10-2010, 20:54
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#72
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Quote:
Originariamente inviata da Scipol20
Io frequento il seconda anno di un'università pubblica. ho avuto la fortuna di essere riuscito ad inserirmi in un gruppo ampio, e molto eterogeno. La maggior parte di questi non sono studenti fuori sede, ma vivono fuori Milano, ad un'ora di treno e quindi la sera difficilmente escono in città. Però ci sono anche altri studenti fuori sede con i quali si è instaurato un buon rapporto. Ragazzi semplicissimi, con i loro pregi e i loro difetti. Appena arrivato all'uni devi convincerti del fatto che nessuno ti conosce, ti devi buttare e cominciare a scambiare due parole coi tuoi vicini, poi pian piano si instaureranno rapporti più intensi. Anzichè arrivare mezz'ora prima in aula, arriva giusto in tempo, e siediti vicino ad altri, con la scusa che non c'è posto. Ti siedi, "piacere Giansimone", piacere bla bla..poi da qui puoi anche scambiare due parole, e sperare che il tuo vicino non sia un altro fobico sociale, ma sia l'estroversone di turno!
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..
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il problema è la gente...nel senso che anche io ho provato ad interagire con più di una persona ma senza risultati...ho ricevuto in cambio solo risposte fredde...in compenso devo dire che io mi sono seduto sempre dietro e per adesso ho sempre provato a interagire con chi si sedeva dietro...oggi a lezione ho visto un ragazzo che all'inizio era isolato come me e poi si è messo davanti e oggi nella pausa stava con 2 persone...proverò a farlo anch'io sperando che davanti ci sia gente migliore...
Sul fatto dell'inventare...io sul sabato sera o sulle uscite universitarie non devo inventare niente perchè da quando sono qui sto uscendo quanto loro...il problema si porrebbe solo quando c'è da raccontare qualcosa sulle ragazze "avute" o sulle vacanze passate con gli amici ma lì finchè si può si svia....io personalmente cerco di inventare solo quando non se ne può fare a meno tipo per capodanno devo inventare per forza qualcosa perchè se dico che sono stato a casa mi danno letteralmente in mano il fogliettino del numero di telefono del manicomio più vicino e mi ci rinchiudono....
Raccontare troppo balle può essere controproducente perchè alla lunga si scopre e poi è difficile dirle e inventarle così su due piedi e dirle con un linguaccio e un tono da farle sembrare vere...probabilmente balbetteremo un pò e già subito si scopre che stiamo dicendo una cazzata...
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26-10-2010, 20:57
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#73
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 65
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Originariamente inviata da Massi91
o personalmente cerco di inventare solo quando non se ne può fare a meno tipo per capodanno devo inventare per forza qualcosa perchè se dico che sono stato a casa mi danno letteralmente in mano il fogliettino del numero di telefono del manicomio più vicino e mi ci rinchiudono....
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No io invece quando mi chiedono cosa ho fatto a capodanno dico tranquillamente "niente", chissenefrega di quel che pensano
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26-10-2010, 22:37
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#74
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Originariamente inviata da sonoanonimo
No io invece quando mi chiedono cosa ho fatto a capodanno dico tranquillamente "niente", chissenefrega di quel che pensano
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pure io faccio come dici tu e cioè non dico mai bugie su cosa faccio e dico un semplice:"niente".
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26-10-2010, 22:42
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#75
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
domani provo a cambiare posto e mettermi avanti...voglio vedere se cambia qualcosa
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Io ho fatto il contrario di te in questi primi giorni sono stato seduto davanti (è successo quello che ho scritto sull'altro thread) ed un giorno per provare mi sono seduto dietro e devo dire che dietro seguono meno la lezione,sono meno nerd rispetto alle prime file dove vige l'assoluto silenzio.Dietro ci sono alcuni che si vede a 2000km che stanno li solo per rimorchiare con le ragazze e spesso il prof li richiama perchè disturbano ,mentre davanti quei 2-3 che ho stretto maggiore amicizia ho notato che sono estremamente intellettuali e un pochettino timidi oggi uno a detto:"io su facebook avrò scritto single a vita",chissà cosa volesse intendere.
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Ultima modifica di Timidone91; 26-10-2010 a 22:44.
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26-10-2010, 22:50
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#76
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Originariamente inviata da Timidone91
pure io faccio come dici tu e cioè non dico mai bugie su cosa faccio e dico un semplice:"niente".
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..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."
L'imbarazzo era che davanti a me c'era la mia migliore amica, e lei sapeva benissimo che la sera non facevo mai nulla.. come anche lei d'altronde.
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26-10-2010, 23:05
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#77
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."
L'imbarazzo era che davanti a me c'era la mia migliore amica, e lei sapeva benissimo che la sera non facevo mai nulla.. come anche lei d'altronde.
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Una volta la prof delle superiori domandò cosa avessimo fatto durante l'estete e li fui costretto ad inventarmi qualcosa e dissi che andavo spesso al mare(in realtà ci andai al massimo 8-10 volte)e che uscivo ogni sera(in verità max 4-5 volte).Però se me lo chiedono miei coetanei dico la verità,certo però se sono persone nuove ad esempio domani una dell'uni mi chiede:"cosa hai fatto sabato?",io le dico fuori a farmi un giro però se poi ci prendo confidenza,le dico la verità.Ai miei ex compagni di classe con cui avevo più confidenza e loro sapevano delle mie fobie dicevo sempre che il sabato sera ero chiuso in casa.
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26-10-2010, 23:11
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#78
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Una volta la prof delle superiori domandò cosa avessimo fatto durante l'estete e li fui costretto ad inventarmi qualcosa e dissi che andavo spesso al mare(in realtà ci andai al massimo 8-10 volte)e che uscivo ogni sera(in verità max 4-5 volte).Però se me lo chiedono miei coetanei dico la verità,certo però se sono persone nuove ad esempio domani una dell'uni mi chiede:"cosa hai fatto sabato?",io le dico fuori a farmi un giro però se poi ci prendo confidenza,le dico la verità.Ai miei ex compagni di classe con cui avevo più confidenza e loro sapevano delle mie fobie dicevo sempre che il sabato sera ero chiuso in casa.
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..ma questo è una gran fortuna! Il fatto che tu abbia potuto dire ai tuoi coetanei la verità senza mentire e con discreta tranquillità è una buona cosa.
Lo avessi fatto io mi avrebbero deriso tutti.. un pò perchè ho incontrato tante teste di cazz@, e un pò perchè non avevo mai sufficiente confidenza.
Quindi, sei stato piuttosto fortunato a non trovare i classici fetenti.. però se ti fossi trovato nella situazione da me descritta, avresti mentito o no?.. era un pò troppo imbarazzante per il mio orgoglio e la mia dignità dire che son stato a casa.. anche se forse qualcuno lo avrebbe potuto pensare..
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26-10-2010, 23:13
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#79
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Banned
Qui dal: May 2010
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Originariamente inviata da maury25
..ma questo è una gran fortuna! Il fatto che tu abbia potuto dire ai tuoi coetanei la verità senza mentire e con discreta tranquillità è una buona cosa.
Lo avessi fatto io mi avrebbero deriso tutti.. un pò perchè ho incontrato tante teste di cazz@, e un pò perchè non avevo mai sufficiente confidenza.
Quindi, sei stato piuttosto fortunato a non trovare i classici fetenti.. però se ti fossi trovato nella situazione da me descritta, era un pò troppo imbarazzante per il mio orgoglio e la mia dignità dire che son stato a casa.. anche se forse qualcuno lo avrebbe potuto pensare..
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Certo non posso sapere con chi stavi a contatto dipende dalle persone,alcuni di essi hanno cercato di darmi qualche consiglio,spesso ne parlavamo su queste mie problematiche adesso purtoppo li ho persi,erano dei buoni compagni di classe(non tutta la mia classe,diciamo 5-6).
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27-10-2010, 00:54
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#80
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."
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Mi hai fatto venire in mente un episodio alquanto imbarazzante
100 giorni prima della maturità, festicciola al mare coi compagni di classe, classico giochino stupido dei fogliettini con alcune domande "personali" (a che età la prima volta? Hai ma ricevuto un pompino? Ecc...), ovviamente in condizionali normali non avrei mai partecipato a questo giochino insulso, ma per disinibirmi un po' mi ero decisamente imbrillato
Ho risposto con sincerità a tutte le domande
Forse sono bravo a fingere, perchè mi è sembrato che in quella occasione qualcuno fosse sorpreso delle mie risposte, ma può essere solo una impressione
L'alcool fa bene, ma non troppo
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