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17-04-2014, 20:49
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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vi siete mai chiesti come fanno gli altri a essere sempre socievoli, a sorridere in ogni situazione, a ridere e a scherzare in continuazione? Cosa hanno in più di noi? Madre natura li ha fatti così? è probabile, ammetto di essere permaloso, quando qualcuno mi "dice una cosa" difficilmente mi esce dalla testa, mi innervosisco e penso a quella "cosa" tutto il giorno. Io penso che il carattere si trasmetta da genitore a figlio, mio padre infatti è uguale a me, condividiamo una certa idea di "misantropia" nei confronti degli altri. Quando osservo gli altri noto che buoni o cattivi che siano riescono a fare amicizie molto facilmente, io riesco a stento a farne una e a mantenerla, la cosa mi fa arrabbiare non poco. Dall'ambiente in cui vivo sembra che vada di moda etichettare, forse me la sono beccata l'etichetta visto come vengo trattato, gli altri cosa hanno più di me? O meglio cosa hanno in più di noi che non abbiamo neanche un amico ?
Non ve lo dice uno che ha 50 anni ma solo 18....... che tristezza
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Ultima modifica di AnimoCosciente; 17-04-2014 a 21:05.
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17-04-2014, 21:01
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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in più non hanno niente, hanno caratteristiche magari diverse, forse più facilmente integrabili con la massa delle persone, ma secondo me ciò non vuol dire che siano "migliori" in senso assoluto
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17-04-2014, 21:08
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#3
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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secondo me l'unica cosa che hanno in più è uno spirito di adattamento maggiore del nostro; fin da piccolo io ho cercato di evitare tutte le "occasioni" che mi capitavano, sentendomi non adeguato e temendo il giudizio altrui...invece chi è capace di cogliere tutte le occasioni che li capitano nel corso della vita ,senza avere il timore di fallire e cercando di essere propositivi, anche le persone si comporteranno di conseguenza con te...poi ovvio quando ti affibbiano un'etichetta è molto difficile togliersela, perchè ormai agli occhi di tutti "tu" sei quello timido,strano o taciturno e qualunque cosa si possa fare è difficile che situazione cambi. La propria personalità si forma nel corso degli anni grazie alle nostre scelte e dai nostri incontri che potranno o meno aiutarci...purtroppo chi ha un carattere "debole" tende ad essere dominato dal gruppo...è la natura...
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17-04-2014, 22:03
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Eh, ma tu hai un target di persone della tua età... adesso ridono e scherzano, ma ai primi ostacoli della vita anche loro diventeranno seri.
Non conosco nessuno che rida e scherzi continuamente, a parte i comici che lo fanno per lavoro. Di problemi ce ne sono per tutti...
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17-04-2014, 22:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da AnimoCosciente
vi siete mai chiesti come fanno gli altri a essere sempre socievoli, a sorridere in ogni situazione, a ridere e a scherzare in continuazione? Cosa hanno in più di noi? Madre natura li ha fatti così? è probabile, ammetto di essere permaloso, quando qualcuno mi "dice una cosa" difficilmente mi esce dalla testa, mi innervosisco e penso a quella "cosa" tutto il giorno.
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Probabilmente sono più "menefreghisti" non si fanno mille paranoie come noi, prendono la vita con un pizzico di superficialità e sono più flessibili al cambiamento.
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17-04-2014, 22:31
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,566
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Eh, ma tu hai un target di persone della tua età... adesso ridono e scherzano, ma ai primi ostacoli della vita anche loro diventeranno seri.
Non conosco nessuno che rida e scherzi continuamente, a parte i comici che lo fanno per lavoro. Di problemi ce ne sono per tutti...
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Quoto
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18-04-2014, 10:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
semplice,basta indossare la maschera del "va tutto bene!sono felice! bella raga!",io lo faccio sempre perchè sennò non sopravvivi là fuori..
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Proprio così.. se non lo fai rimani da solo .
Non siamo solo noi fobici a farlo ma la maggior parte delle persone.
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18-04-2014, 11:09
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Probabilmente sono più "menefreghisti" non si fanno mille paranoie come noi, prendono la vita con un pizzico di superficialità e sono più flessibili al cambiamento.
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Sono d'accordo con te
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18-04-2014, 11:30
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Madre Natura ci ha fatto tutti potenzialmente uguali. I diversi effettivi sono purtroppo quelli con disfunzionalità fisiche o mentali, dove proprio ci sono danneggiamenti.
Noi siamo "diversi" nel nostro software, nel nostro modo di pensare. In realtà non esistono due persone che pensano allo stesso modo, e come disse non ricordo chi "Se due persone sono sempre daccordo su tutto, vuol dire che solo una sta pensando".
Caso eclatante è l'etichettamento. Alla maggior parte delle persone non frega nulla delle etichette, per quante ne ricevano. Perchè sanno di contare, hanno stima di sè e possono continuare a sorridere perchè l'etichetta non le tocca minimamente.
Poi arriva il fobico medio, si sente etichettato e non avendo stima di sè è portato a deprimersi perchè diverso e adare la colpa all'etichettatore. Proprio non riesce a concepire un pensiero del tipo "Tizio mi ha detto che sono X? Non è vero". Perchè non avendo stima di sè, non può NON dare peso al giudizio altrui.
E farsi poche paranoie non vuol dire essere superficiali. L'ignoranza è superficialismo.
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18-04-2014, 11:55
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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ho sempre fatto una distinzione
c'è chi preferisce osservare e studiare quel che lo circonda, e chi preferisce prenderne parte
...
già il titolo del tread, "osservando gli altri...", mi fa come pensare che questo post sia stato aperto da un qualcuno della "prima categoria"
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18-04-2014, 16:59
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Alla maggior parte delle persone non frega nulla delle etichette, per quante ne ricevano. Perchè sanno di contare, hanno stima di sè e possono continuare a sorridere perchè l'etichetta non le tocca minimamente.
Poi arriva il fobico medio, si sente etichettato e non avendo stima di sè è portato a deprimersi perchè diverso e adare la colpa all'etichettatore. Proprio non riesce a concepire un pensiero del tipo "Tizio mi ha detto che sono X? Non è vero". Perchè non avendo stima di sè, non può NON dare peso al giudizio altrui.
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mmh insomma....il fatto è che dipende tutto dal livello di "etichettamento" a cui si è sottoposti,dal contesto e dalle conseguenze che questo comporta, il discorso non può essere così approssimativo e generale....mi calo nello specifico: se in un determinato contesto,dove tu magari vorresti emergere,farti valere,essere riconosciuto e rispettato per una tua qualità, trovi persone che ti discriminano oppure ti svalutano per via di pregiudizi qualunque cosa tu faccia...poi voglio vedere se la cosa non ti infastidisce....e non c'entra niente l'essere fobici,estroversi,superficiali,con autostima o meno.....è una reazione di disperazione naturale che prenderebbe chiunque!!!!
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18-04-2014, 18:57
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
semplice,basta indossare la maschera del "va tutto bene!sono felice! bella raga!",io lo faccio sempre perchè sennò non sopravvivi là fuori..
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Quoto, la fuori non può essere diverso.....semplicemente xché la società attuale non ammette altro....
....mi ricordo un periodo in cui ero particolarmente giù, mi sforzavo di uscire, al tempo con dei deficienti che reputavo amici.....
.....mi é stato perfino detto in faccia un " beh se sei giù di morale stattene a casa".....per dire non venire qua ad inquinare la ns aria di festa (fintissima)
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18-04-2014, 20:42
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
è una reazione di disperazione naturale che prenderebbe chiunque!!!!
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Uno come Ghandi quando lo sbatterono fuori dal treno non passò il tempo a vittimizzarsi ma rielaborò quell'ingiustizia per instaurare un percorso individuale e collettivo di emancipazione.
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18-04-2014, 22:17
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 507
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piu' li osservo piu' mi disgustano.
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Ultima modifica di lupo-solitario; 18-04-2014 a 22:30.
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19-04-2014, 01:43
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
mmh insomma....il fatto è che dipende tutto dal livello di "etichettamento" a cui si è sottoposti,dal contesto e dalle conseguenze che questo comporta, il discorso non può essere così approssimativo e generale....mi calo nello specifico: se in un determinato contesto,dove tu magari vorresti emergere,farti valere,essere riconosciuto e rispettato per una tua qualità, trovi persone che ti discriminano oppure ti svalutano per via di pregiudizi qualunque cosa tu faccia...poi voglio vedere se la cosa non ti infastidisce....e non c'entra niente l'essere fobici,estroversi,superficiali,con autostima o meno.....è una reazione di disperazione naturale che prenderebbe chiunque!!!!
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Diciamo che se stai a guardare pure "il livello di etichettamento", forse ti stai facendo un surplus di pippe mentali.
Se a me a lavoro, come fanno effettivamente, snobbano il mio lavoro, lavoro che io so di fare bene e so che loro non saprebbero fare meglio, non mi dispero. Appena posso cambio lavoro....devo stare a deprimermi perchè in quel luogo il mio lavoro è snobbato?
Take it easy.
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19-04-2014, 03:33
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,331
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Quando abitavo in Italia vedevo come la gente era pronta ad "auto-squalificarsi", a scendere in basso che più di così non si può per ingraziarsi il capo, il capetto, l'amica che non gliela darà mai... 50 % pena, 50% schifo.
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19-04-2014, 10:55
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Quando abitavo in Italia vedevo come la gente era pronta ad "auto-squalificarsi", a scendere in basso che più di così non si può per ingraziarsi il capo, il capetto
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eh la tentazione di trasferirsi all'estero è forte per chiunque
non so se è diffusa, ma dalle mie parti almeno vale la regola "se sei sotto padrone devi sottometterti e quel padrone ha sempre ragione"
...
ma non è tanto una cosa di convenienza, qua è addirittura un principio...se decidi di non sottometterti al padrone sei uno che della vita non ha capito nulla e che avrà problemi e non troverà mai lavoro eccetera
e tutte le altre belle parole che mi sento dire perchè ho "il pessimo ragionamento da filosofo" che a lavoro dovremmo essere tutti uguali nei confronti del rispetto reciproco o che almeno il padrone non dovrebbe avere il diritto di sfruttare i lavoratori
dov'è il male a quel punto?
da parte del lavoratore che si lascia sottomettere sottostando ai principi sociali che così crescono di potenza o da parte del datore di lavoro che se non ti sottometti non ci metterebbe nulla a trovare un qualche altro tale che si lascerebbe sottomettere senza fiatare e rimpiazzarti con quel tale e accaparrandosi così il potere di fare quel che vuole?
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Ultima modifica di utopia?; 19-04-2014 a 10:57.
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19-04-2014, 23:18
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
mmh insomma....il fatto è che dipende tutto dal livello di "etichettamento" a cui si è sottoposti,dal contesto e dalle conseguenze che questo comporta, il discorso non può essere così approssimativo e generale....mi calo nello specifico: se in un determinato contesto,dove tu magari vorresti emergere,farti valere,essere riconosciuto e rispettato per una tua qualità, trovi persone che ti discriminano oppure ti svalutano per via di pregiudizi qualunque cosa tu faccia...poi voglio vedere se la cosa non ti infastidisce....e non c'entra niente l'essere fobici,estroversi,superficiali,con autostima o meno.....è una reazione di disperazione naturale che prenderebbe chiunque!!!!
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hai centrato proprio il punto a cui volevo arrivare
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19-04-2014, 23:47
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Non hanno niente in piu' di noi ne di te! Ognuno ha la propria personalita' e la propria capacita' di relazionarsi con gli altri. Quando si sta con le persone, c'e' una grande regola fondamentale, che vale con tutti: le persone si comportano con noi per come noi ci comportiamo con loro. Io sono una persona abbastanza chiusa e a volte faccio come degli "esperimenti", mi diverto a provare a cambiare personalita' e adessere piu' socievole ed aperto con gli altri, di conseguenza, come c'e' da aspettarsi, tutti gli altri si aprono e sono piu' aperti con me! Quindi ti consiglio solo una cosa:fatti vedere sempre allegro, parla parla e parla di tutto e di piu', anche di cazzate, ma parla e tieni compagnia te e chi ti sta intorno. L'allegria e' contagiosa e se ti fai vedere allegro renderai allegri anche tutti gli altri che ti stanno attorno
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22-04-2014, 13:05
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Non hanno niente in piu' di noi ne di te! Ognuno ha la propria personalita' e la propria capacita' di relazionarsi con gli altri. Quando si sta con le persone, c'e' una grande regola fondamentale, che vale con tutti: le persone si comportano con noi per come noi ci comportiamo con loro. Io sono una persona abbastanza chiusa e a volte faccio come degli "esperimenti", mi diverto a provare a cambiare personalita' e adessere piu' socievole ed aperto con gli altri, di conseguenza, come c'e' da aspettarsi, tutti gli altri si aprono e sono piu' aperti con me! Quindi ti consiglio solo una cosa:fatti vedere sempre allegro, parla parla e parla di tutto e di piu', anche di cazzate, ma parla e tieni compagnia te e chi ti sta intorno. L'allegria e' contagiosa e se ti fai vedere allegro renderai allegri anche tutti gli altri che ti stanno attorno
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ci ho provato, quello che mi sono ritrovato è quello di essere trattato peggio di prima, tanto quando quando hai una serie di pregiudizi sul tuo conto, ti giudicheranno sempre da quel punto di vista
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