Principiante
Qui dal: Oct 2007
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Dunque...io l'ho fatto.
Ieri mattina...venerdì 7...approssimativamente alle ore 9:30...mi trovavo sul treno regionale Bologna-Venezia per raggiungere, nell'arco di pochi minuti, Padova dove, dopo
circa un'ora, avrei incontrato, come di consueto, il mio terapeuta (...che, fra l'altro, in questo periodo ha cominciato a propormi di passare, dalla solita terapia a due, ad
una, cosiddetta, terapia di gruppo...e ci sto pensando...non ho ancora preso un decisione).
Per mia disgrazia, mentre me ne stavo seduto in una carrozza di seconda classe, vicino a me c'erano due fidanzati che avranno avuto, approssimativamente, 25 anni...si
parlavano...si guardavano...ogni tanto si coccolavano e si baciavano (...per me...era come vedere due extraterrestri).
La ragazza era molto carina: capelli lunghi fino alle spalle, lisci e castani; grandi occhi marroni, molto espressivi; pelle chiara...vestita con una giacca invernale rossa;
dei, semplici, jeans blu ed un paio di stivaletti di pelle (...quelli col tacco di media altezza e con le frange).
Metre parlava col suo ragazzo, ho ricordato l'esperimento ed ho provato a fissarla negli occhi...la prima volta non ci sono riuscito...la seconda sì.
Io fissavo lei, lei fissava me...ho continuato finchè ha distolto lo sguardo dal mio ed, il tutto, non sarà durato più di mezzo secondo.
Ho provato un certa ansia, nel farlo, che, tutto sommato, era sopportabile...certo: solo mezz'ora prima, alle 9, avevo preso la mia dose di Alprazolam, che deve avermi
aiutato parecchio (...prendo una compressa alle 9, una alle 15 ed un'altra alle 21...più, con quest'ultima, quella di Zoloft per la depressione)...per cui mi si sarebbe
potuto considerare "dopato" e, dunque, irrilevante il responso della sperimentazione.
Tuttavia è stata un'esperienza interessante...deprimente più che altro.
Proprio due fidanzatini mi dovevano capitare.........subito dopo, anche se il test era riuscito, potevo sentirmi solo estremamente triste (...voglio coccolare anch'io una
ragazza...dev'essere bellisssimo).
Infatti, appena sceso dal treno, nella squallida stazione patavina...mentre la folla di pendolari mi investiva per dirigersi al piazzale esterno, io me ne sono stato, per
qualche secondo, fermo ad osservare i binari sui quali, le possenti ruote metalliche del convoglio, poggiavano...mi dicevo: <<...vedi Gabri...molto probabilmente se, poco
prima del transito di un velocissimo Eurostar, ti appoggiassi li...badando bene a tenere il collo fermo sull'asse d'acciaio...quello, in un attimo, ti trancerebbe la testa dal
corpo e...finalmente, tutto, sarebbe finito...concluso...game over.
Quanto hai intenzione di continuare a sopportare, ancora, questo.........dolore, questo strazio, quest'angoscia soffocante?
Vattene da questo pianeta schifoso...non è qui che, tu, vuoi stare.
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