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02-02-2016, 16:49
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 23
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Ho paura di fare qualsiasi cosa da sola, non sono indipendente, anche a fare una cosa semplice come per esempio, una telefonata, prendere l'autobus lo evito, a meno che non sia necessario, andare a fare shopping da sola, o al mare che mi piacerebbe.
Mi viene l'ansia a fare qualunque cosa. Paura di guidare anche se ho la patente, paura di lavorare anche se mi piacerebbe, ma ho paura di sbagliare e che non farò mai niente di importante o giusto.
Mi sento sbagliata a volte, perché vorrei migliorare, essere meno pesante e non stare attenta a tutti i dettagli. Essere meno timida, più sicura di me, perché ho poca autostima.
Vorrei stare bene, anche se sto cercando di farlo anche se con pochi risultati.
Mi sento senza via d'uscita. Non mi accetto. Non vedo un futuro per me.
Non so che fare per migliorarmi e affrontare tutte le mie fobie.
Ho paura di rimanere sola, anche se sto bene, avendo un carattere un po' solitario. Ho paura che mai nessuno mi amerà davvero per quello che sono. Soprattutto perché penso che forse non sono una da amare. C'hanno provato, ho avuto due storie, ma sento sempre qualcosa che manca dentro di me. Come l'essere indipendente, non ci riesco non trovo lavoro da anni ma a volte, neanche lo cerco. perché ho sempre paura di sbagliare.
Ma come faccio a uscire da questo tunnel, se non affronto la paura?!
Sono ancora giovane, ho 23 anni, però se continuo così a non far nulla della mia vita come farò a migliorare?
La mia vita è uscire con le amiche, sennò stare a casa a guardare la tv, aiutare in casa, ma non cerco lavoro, non porto la macchina anche se ho la patente, mi sento persa.
Non so che fare.
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02-02-2016, 17:00
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 794
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Siamo nella stessa situazione solo che ho un anno in meno di te!
Forza e coraggio, la vita e una merda ed meravogliosa nello stesso tempo cerca di viverla come tu vuoi!
Piano piano facendo 1 cosa per volta andrai avanti, per esempio qualé il tuo sogno? cosa vorresti fare in questo momento!?
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02-02-2016, 18:39
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Morgana92
... anche a fare una cosa semplice come per esempio, una telefonata, prendere l'autobus lo evito, a meno che non sia necessario, andare a fare shopping da sola, o al mare che mi piacerebbe.
Mi viene l'ansia a fare qualunque cosa.
Ma come faccio a uscire da questo tunnel, se non affronto la paura?!
Sono ancora giovane, ho 23 anni, però se continuo così a non far nulla della mia vita come farò a migliorare?
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Ho messo in grassetto quello che può essere il punto chiave: la necessità per mancanza di alternative.
Io ad esempio mi ritrovo in una situazione simile, ansie e paure per fare questo o quello... ma ho notato che quando capitano queste situazioni, spesso (per non dire sempre) ci sono scappatoie, ovvero poter rimandare o delegare ad altri una cosa che dovrei fare per conto mio ... quindi è come se la paura, a livello inconscio, scattasse proprio perchè "sa" che in fondo c'è un modo per evitare la "fatica" di affrontare direttamente il problema, e diventa perciò una scusa, un motivo in più per delegare ad altri o ad un tempo futuro. Lo so che sembra paradossale, ma con me "funziona" così, ne sono quasi sicuro .
Quando invece non ci sono alternative, il tempo è scaduto e volente o nolente DEVO fare una determinata cosa, ecco che l'inconscio è come se dicesse: "oh caxxo, sono nella mer*a, arrivati a questo punto la paura non serve più come conveniente scusa per rimandare o delegare, anzi è un'ostacolo, perciò spegnamo l'interruttore paura-ansia e attiviamo il "muovi il cul* e tira fuori le pall*", che tanto sai benissimo di potercela fare, e pure facilmente".
Ed è vero, dannatamente vero... tante volte sono stato in preda all'ansia in prospettiva di un certo impegno, salvo poi rendermi conto, una volta fatto quello che dovevo fare, che si trattava di una caxxata, e la paura anticipatoria era del tutto illogica e immotivata (oltre a scomparire letteralmente appena iniziavo a fare l'attività necessaria; come detto prima, quando non ho altra scelta --> interruttore ansia/paura *off*, e tutto fila liscio...).
Il problema è che ancora adesso, questo meccanismo rimane sempre a livello inconscio, so che scatta da solo al momento giusto, ma non riesco a controllarlo coscientemente e quindi a risparmiarmi tante ansie e paure inutili.
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02-02-2016, 18:53
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#4
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Ho un anno in più di te e sono nella tua stessa situazione, ho ansia a fare le cose da sola. Mi piace andare a far shopping ma dev'esserci sempre qualcun altro con me. Ho la patente e, nonostante abbia già fatto un viaggio lungo (anche se ho il terrore dell'autostrada, quindi l'ho evitata), appena salgo in macchina mi vien l'ansia, specie se di notte, mi piacerebbe guadagnare qualcosa con le ripetizioni (dato che trovare lavoro è sempre difficile e non ho esperienza lavorativa, solo di volontariato) ma ho paura di spiegare male/non venire capita/non riuscire o non sapere l'argomento, dato che ho problemi anche con gli esami universitari, in questo senso. E a parte un paio di amici, anch'io non ho nessuno.
"Mi sento sbagliata a volte, perché vorrei migliorare, essere meno pesante e non stare attenta a tutti i dettagli. Essere meno timida, più sicura di me, perché ho poca autostima".
... Se poi aggiungi un pizzico di cinismo e sarcasmo a go go, è praticamente la mia descrizione.
Spero di riuscire a migliorare, in futuro
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02-02-2016, 19:05
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#5
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 92
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Quello che dovresti indagare a fondo é cosa ti impedisce di fare una certa cosa. La risposta più ovvia é la paura, ma "paura" significa poco e bisogna scavare un po' più a fondo. Fare il gioco dei perché, come se avessi 7 anni. Esempio: e perché ho questa paura? Perché sento di non essere in grado? E perché non mi sento in grado? Chi mi ha mai fatto sentire una buona a nulla? Etcetcetc
Questo blocco ha sicuramente una radice profonda, trovarla é il primo passo per uscirne.
Forse sei sempre stata abituata ad essere ipercriticata e ti sei convinta di essere inutile oppure magari, al contrario, sei sempre stata sollevata dalle responsabilità e quindi ora che sei più grande non ti senti in grado di occuparti delle tue cose. Non é colpa di nessuno ma almeno per me (che mi trovo in molto di quello che scrivi) é questo il punto da cui partire.
Non sentieri in colpa, c'è sempre tempo per cambiare registro
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03-02-2016, 00:05
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Dovresti partire dalle piccole cose positive e incominciare a fare qualcosa, provare quindi la sensazione di essere "utile" e di "valere", quindi metterti in gioco prima su cose minori e di poco conto e poi passare gradatamente a quelle più grandi.
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03-02-2016, 16:20
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#7
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 265
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Premesso che non sono nel periodo più adatto a dispensare consigli utili, ti dico:
cerca di porti piccoli obiettivi (superando piccole paure) per poi portare avanti obiettivi più grandi pian piano...buonafortuna
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