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27-03-2011, 18:00
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Non ho capito una cosa. Dici che il fatto che uno dei due se ne sarebbe andato sarebbe stata una tragedia per l'altro, però poi dici che a te non sembrava vivesse un disagio in quella scuola e che non avesse cattivi rapporti coi compagni. Mi sembrano due cose un po' in contraddizione.
Anche in questo caso:
Quote:
_dice che non era motivato a studiare (quando era il primo a snobbare lo studio alla grande)
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il fatto che lo snobbasse conferma appunto che non era motivato.
Comunque se come dici lo frequentavi al di fuori della scuola, va bene... l'importante è non perdere l'AMICO, più che il COMPAGNO (perché altrimenti l'avresti perso in ogni caso tra un anno)... sei in quarta ma visto che siamo quasi ad aprile in pratica ti manca solo un anno..
Ti è anche andata bene ad avere comunque un amico come compagno a scuola, anche io ebbi questa fortuna (ma le superiori furono comunque una vera merda) che molti timidi/fobici non hanno. Considera che comunque la scuola è mezza giornata... in quella mezza giornata pensa solo a fare ciò che serve per diplomarti.
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27-03-2011, 18:45
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Non ho capito una cosa. Dici che il fatto che uno dei due se ne sarebbe andato sarebbe stata una tragedia per l'altro, però poi dici che a te non sembrava vivesse un disagio in quella scuola e che non avesse cattivi rapporti coi compagni. Mi sembrano due cose un po' in contraddizione.
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"Tragedia" effettivamente è eccessivo, diciamo "forte disagio"; pur essendo in buoni rapporti con tutti, quello del quale si sarebbe sentita la mancanza maggiore era quello con me.
Poi, effettivamente, la maggior parte delle amicizie (non poche) le aveva fuori dalla classe, viene ovvia l'associazione manca krool - io che ci rimango a fare?
Infatti mi ha detto che se non era per me aveva già cambiato un anno fa (lusingato, ma preferivo comunque essere informato).
Quote:
Anche in questo caso:
il fatto che lo snobbasse conferma appunto che non era motivato.
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Oppure che semplicemente metteva avanti altre cose; sport, uscite... Ma poi era uno che andava bene, eh; infatti sono sempre più convinto che i suoi, di aspettative alte, c'entrino più di quel che ammetta.
Quote:
Comunque se come dici lo frequentavi al di fuori della scuola, va bene... l'importante è non perdere l'AMICO, più che il COMPAGNO (perché altrimenti l'avresti perso in ogni caso tra un anno)... sei in quarta ma visto che siamo quasi ad aprile in pratica ti manca solo un anno..
Ti è anche andata bene ad avere comunque un amico come compagno a scuola, anche io ebbi questa fortuna (ma le superiori furono comunque una vera merda) che molti timidi/fobici non hanno. Considera che comunque la scuola è mezza giornata... in quella mezza giornata pensa solo a fare ciò che serve per diplomarti.
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Sì, è vero, solo che oramai per me era così ovvio che me lo sarei ritrovato in classe fino in quinto, che ci sono rimasto malissimo.
E temo che non l'abbia nemmeno capito.
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27-03-2011, 18:48
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Una cosa è certa: non devi seguirlo.
I rapporti simbiotici spesso vanno incontro ad usura. Troppo uniti ci si soffoca; vale per i fidanzati, figurati per chi non ha una chimica così forte.
Non ti resta che tenere duro.
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Cinico come sempre, WLM...
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27-03-2011, 19:30
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Cinico come sempre, WLM...
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Sono molto più cinici quelli che ti dicono di imparare a non fidarti di nessuno. Io non sto dicendo che è semplicemente una questione di tempo, ma anche d'intensità. Troppa vicinanza per troppo tempo, può peggiorare un rapporto.
Non fidarsi di nessuno a priori è un proposito troppo alienante.
Ho subito una vicenda simile: ero in una classe femminile con due soli ragazze, le ragazze invece le consideravo inaffidabili e stupidelle, gente inadatta a parlarci seriamente; il rapporto con quel mio compagno inseparabile, diventato il migliore amico, divenne molto intensivo; pensavo di avere un amico; finite le superiori andammo all'università nella stessa città (entrambi fuorisede); c'incontrammo una volta sola, non rispondeva mai al cellulare. Ho desistito, perché io in fondo sono un freddo e vivevo lo stesso anche senza di lui, però non capivo che cosa gli avevo fatto. Non ce l'ho mai avuta con lui.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 28-03-2011 a 13:08.
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29-03-2011, 16:29
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Siamo rimasti d'accordo di vederci lunedì.
Al telefono era come sempre, nessuna differenza. Chi l'ha visto in giro mi ha detto di averlo trovato tranquillo e sereno, dice che si trova meglio che nella vecchia scuola.
Oramai è evidente che per me era un amico inseparabile, per lui non ero altrettanto. Chiarita un po' la situazione, gli dirò ciao ciao; con chi ignora a tal punto il dolore che puo' arrecare agli altri voglio averci a che fare il meno possibile.
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29-03-2011, 16:59
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#26
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Tutto questo disagio l'avrei avvertito; dannazione, o è un attore formidabile, o è impossibile che si possa stare tanto male e dare l'impressione completamente opposta!
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Invece è possibile stare male dentro e far credere agli altri che tutto vada bene per non farli stare male. Molta gente con depressione grave riesce bene a nascondere la malattia, fino a che non succede qualcosa di brutto.
Non pensare subito male del tuo amico credendo che ti abbia "abbandonato": è un pensiero egoistico.
Prova a riflettere se lui fosse davvero tranquillo a scuola, se non fosse stressato, ansioso o altro. Anche i piccoli segnali possono essere spie d'allarme per situazioni più gravi.
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02-04-2011, 22:10
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Semir1978
Invece è possibile stare male dentro e far credere agli altri che tutto vada bene per non farli stare male. Molta gente con depressione grave riesce bene a nascondere la malattia, fino a che non succede qualcosa di brutto.
Non pensare subito male del tuo amico credendo che ti abbia "abbandonato": è un pensiero egoistico.
Prova a riflettere se lui fosse davvero tranquillo a scuola, se non fosse stressato, ansioso o altro. Anche i piccoli segnali possono essere spie d'allarme per situazioni più gravi.
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Niente che facesse pensare a qualcosa del genere. Qualche debole segnale di disagio potrà pure esserci stato, solo che vale per lui come vale per tutti gli altri.
Io ancora non ci credo, se ripenso a tutto quello che abbiamo fatto insieme... Anche se certi compagni si sono mostrati stranamente solidali con me. Oggi volevo quasi abbracciare una mia compagna...
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14-04-2011, 16:51
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Dannazione, nemmeno ad incazzarmi con lui sono riuscito... L'unica cosa che posso fare per stare meglio è smettere del tutto di vederlo e sentirlo, tanto mi pare che lui stia benissimo senza di me.
Quanto tempo perso dietro a chi non lo meritava... Mi sento frustrato, preso in giro, usato, ma vaffanculo.
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14-04-2011, 17:31
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Vi siete chiariti? Ti ha detto perchè ha lasciato la scuola?
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Disagio con i prof, con i compagni, scarso rendimento.
Boh. Ripeto che me ne sarei accorto (e anche sul rendimento non so quanto c'entrasse questo presunto disagio), in ogni caso avrebbe dovuto avvertirmi. Ma non gliene frega un cazzo.
Dopo esserci rivisti, non mi ha più cercato, ma si puo' fottere, non lo cercherò più nemmeno io.
Ciao ciao.
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14-04-2011, 22:09
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Che roba.
Vi racconto di quando ero in primo liceo; eravamo un gruppo di 4 ragazzi, tre si conoscevano superficialmente, io ero il quarto, quello che veniva da fuori e non conosceva nessuno.
Si crea subito un'intesa, specie con il mio ex amico di cui ho parlato. Eravamo un gruppo... Almeno a scuola.
A giugno ne segano uno; ci rimangono tutti un po' male, pazienza, si tira avanti.
In seconda liceo si rafforza il legame anche con gli altri compagni, in particolare con una ragazza.
Era un bel periodo. Ci divertivamo molto insieme, ridevamo, scherzavamo, fuori da scuola io non avevo molto da condividere con queste persone, però li consideravo compagni preziosi.
A metà del terzo cambia scuola un altro ragazzo del gruppo; non siamo più un trio, però c'è ancora il mio amico del cuore, e la ragazza con la quale, per riflesso, ero entrato in confidenza un po' anche io (conosceva piuttosto bene il mio amico e l'altro ragazzo che cambiò scuola).
La mancanza di quel ragazzo non abbiamo mai smesso di sentirla.
In quarto questa ragazza cambia sezione... E qualcosa inizia seriamente ad incrinarsi. Siamo rimasti soli, praticamente.
Tutto il gruppo che si era formato andò sfaldato... Tutto, tranne noi due. Io stavo bene, comunque, davvero, per me quel compagno era davvero speciale.
Ora se ne è andato pure lui.
In definitiva, non si puo' proprio dire che mi sia andata benissimo, passare 4 anni da solo era peggio, ma vedere tutti i tuoi amici che se ne vanno, uno per uno, insomma...
Sono quasi tentato di passare il quinto da un'altra parte, non voglio ripensare a tutti i momenti che ho passato dentro questa scuola, mi fanno male, tutto mi ricorda qualche cosa che non c'è più. Esagero?
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14-04-2011, 23:07
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#31
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Che roba.
Vi racconto di quando ero in primo liceo; eravamo un gruppo di 4 ragazzi, tre si conoscevano superficialmente, io ero il quarto, quello che veniva da fuori e non conosceva nessuno.
Si crea subito un'intesa, specie con il mio ex amico di cui ho parlato. Eravamo un gruppo... Almeno a scuola.
A giugno ne segano uno; ci rimangono tutti un po' male, pazienza, si tira avanti.
In seconda liceo si rafforza il legame anche con gli altri compagni, in particolare con una ragazza.
Era un bel periodo. Ci divertivamo molto insieme, ridevamo, scherzavamo, fuori da scuola io non avevo molto da condividere con queste persone, però li consideravo compagni preziosi.
A metà del terzo cambia scuola un altro ragazzo del gruppo; non siamo più un trio, però c'è ancora il mio amico del cuore, e la ragazza con la quale, per riflesso, ero entrato in confidenza un po' anche io (conosceva piuttosto bene il mio amico e l'altro ragazzo che cambiò scuola).
La mancanza di quel ragazzo non abbiamo mai smesso di sentirla.
In quarto questa ragazza cambia sezione... E qualcosa inizia seriamente ad incrinarsi. Siamo rimasti soli, praticamente.
Tutto il gruppo che si era formato andò sfaldato... Tutto, tranne noi due. Io stavo bene, comunque, davvero, per me quel compagno era davvero speciale.
Ora se ne è andato pure lui.
In definitiva, non si puo' proprio dire che mi sia andata benissimo, passare 4 anni da solo era peggio, ma vedere tutti i tuoi amici che se ne vanno, uno per uno, insomma...
Sono quasi tentato di passare il quinto da un'altra parte, non voglio ripensare a tutti i momenti che ho passato dentro questa scuola, mi fanno male, tutto mi ricorda qualche cosa che non c'è più. Esagero?
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Non lo so, magari potresti pentirtene e fare il quinto anno più brutto della tua vita. Cambiare così al quinto anno, quando tutti i gruppi sono già consolidati non è mai la scelta giusta. Comunque fai come credi!
Te lo dico perchè mi è successo un eventoi simile in quinta alle elementari. Nel mio caso però, i miei decisero così per il semplice fato che,essendoci trasferiti, risultava più comodo finire l'anno in una scuola vicina a casa. Fu l'inizio di un tormento scolastico durato circa 5-6 anni...
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15-04-2011, 00:07
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Sono quasi tentato di passare il quinto da un'altra parte, non voglio ripensare a tutti i momenti che ho passato dentro questa scuola, mi fanno male, tutto mi ricorda qualche cosa che non c'è più. Esagero?
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E' solo l'ultimo anno, capisco che non sia così breve, ma al posto tuo stringerei i denti. Per lo meno in quella classe ti sei già ambientato, cambiare vorrebbe dire iniziare tutto daccapo, fare gli esami di maturità con persone e professori che conosci poco. Io al posto tuo rimarrei.
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15-04-2011, 02:05
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#33
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Principiante
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 66
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per esperienza non conterei troppo su un amicizia solamente
io ero in una situazione simile poi un giorno l'amico che ritenevo quasi un fratello non mi calcolava più non rispondeva nemmeno più al telefono... meglio farsi tanti buoni amici
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17-04-2011, 21:17
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Non lo so, magari potresti pentirtene e fare il quinto anno più brutto della tua vita. Cambiare così al quinto anno, quando tutti i gruppi sono già consolidati non è mai la scelta giusta. Comunque fai come credi!
Te lo dico perchè mi è successo un eventoi simile in quinta alle elementari. Nel mio caso però, i miei decisero così per il semplice fato che,essendoci trasferiti, risultava più comodo finire l'anno in una scuola vicina a casa. Fu l'inizio di un tormento scolastico durato circa 5-6 anni...
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Il mio gruppo si è sfaldato, e io sono uno che non sta bene con chiunque. Non riuscirò a rifarmi degli amici, a scuola almeno.
Oramai però nemmeno posso cambiare, il motivo l'ha già espresso very.
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