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09-05-2020, 13:50
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 670
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La mia idea è che dove ci sono più pesci hai più possibilità di pescare quelli "adatti" a te.
Non sono in grado di fare amicizie, ma se non ci provo la situazione continuerà a peggiorare, quindi trasferirmi potrebbe essere un modo di sbloccare la situazione.
Dato che forse avrò la possibilità di farlo, pensavo di trasferirmi in una grande città, anche a livello di meetup, scambio culturale (studio varie lingue nel tempo libero) forse riesco ad avere più opportunità di conoscere gente.
Il contro è che probabilmente dovrò vivere con il budget risicato, non risparmiare niente ogni mese, il che potrebbe farsi problematico in caso di imprevisti.
Secondo voi conviene andare a vivere da soli, o meglio restare con i genitori, a tempo indeterminato?
Contando che per esempio, se per caso fortuito "rimorchiassi" una non potrei di certo portarla a casa mia, siamo in 5 e c'è sempre qualcuno 24/7.
Se voglio imparare a suonare uno strumento(cosa che avevo in mente di fare) non posso perché rompo a mio fratello e mia sorella.
In più ci sono le 3 ore al giorno di treno che mi faccio per andare a lavoro che non dovrei fare se mi trasferissi vicino ad un posto di lavoro.
Tralasciando le mie vicende personali, avete avuto più successo(con la vita sociale) in città più grandi? Mi riferisco soprattutto a chi ha magari hobby particolari
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Ultima modifica di SkywalkerJR; 09-05-2020 a 14:06.
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09-05-2020, 14:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,391
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Io non andrei a rischiare economicamente col solo scopo di fare amicizie (rimorchiare già cambia le carte in tavola ), però se ci si sente stretti/limitati in casa e lo puoi fare a livello di soldi è fattibile.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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09-05-2020, 14:39
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Ti consiglio Roma ma anche Milano ha il suo perché. Ho avuto abbastanza a che fare con entrambi i mondi per avere un minimo di cognizione di causa.
Una delle cose che mi colpisce di più sono le impressioni di tre tra amici e amiche che da Milano son venute a vivere qui a Roma; senza conoscersi finiscono con il dire quasi le stesse cose se pure con parole diverse. In una frase "Milano ha i suoi pregi ma poter fare quattro chiacchiere con tabaccaio e giornalaio è qualcosa che si trova a Roma e non a Milano" e credo che sia una buona sintesi delle differenze.
I pro di Roma sono sicuramente il costo della vita nettamente più basso (ma fuori centro credo che la differenza diminuisca) e un ambiente caciarone e meno classista. E' molto facile fare conoscenze e avere giri, quindi da questo punto di vista Roma batte Milano di tanto. Anche sul costo della vita ho già detto. Il prezzo da pagare è che tutte le amicizie resteranno superficiali (lettura obbligata prima di scegliere: "racconti romani" di Moravia) e soprattutto la qualità della vita bassa: trasporti pessimi, servizi assenti, burocrazia nemica del contribuente. La maleducazione romana è proverbiale e pesa tanto.
Di Milano e dei milanesi apprezzo molto che ti tengono a paragone molto più a distanza, farsi amici soprattutto fuori dalla propria collocazione sociale è difficile, ma, come del resto buona parte del nord, se qualcuno decide che sei affidabile ricambiano mentre il romano si defila se ci sono difficoltà.
Capisco che per non scrivere troppo ho un po' tagliato con l'accetta e sono al limite dei luoghi comuni ma penso che le cose stiano più o meno così. Personalmente soffro dell'ambiente romano e delle due mi sento addirittura un piemontese fuor d'acqua, altro che lombardo fuor d'acqua (per i piemontesi il discorso della diffidenza iniziale è ancora più marcato).
Non so cosa suggerire. In fondo e in pura teoria un fobico dovrebbe poter allacciare rapporti più a Milano che a Roma, dove serve essere molto aperti, alla mano e "caciaroni". Questo in teoria, ma in pratica ci sono mille variabili da considerare.
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09-05-2020, 17:16
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non so cosa suggerire. In fondo e in pura teoria un fobico dovrebbe poter allacciare rapporti più a Milano che a Roma, dove serve essere molto aperti, alla mano e "caciaroni". Questo in teoria, ma in pratica ci sono mille variabili da considerare.
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Infatti è quello che penso pure io. A roma è facile fare amicizia se sei strillone, aggressivo nei modi, etc. altrimenti tendono un po' ad escluderti. Di contro non so come ragionano i nordici in merito a questa cosa.
Mi sembra che col tempo i romani siano diventanti meno inclusivi rispetto al passato, nel senso che, si, la chiacchiera col giornalaio o coll'estraneo per strada la fai pure, ma per fare amicizia da zero mi sembrano un po' diffidenti e tendono a rimanere nei loro circoli chiusi.
I meridionali mi sembrano molto più amichevoli dei romani, tendono più a creare gruppo.
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09-05-2020, 17:26
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Io vivo in una città di media grandezza ma non sono riuscito mai a inserirmi in circoli sociali vista la mentalità chiusissima degli abitanti. Ho pensato anch'io a trasferirmi in una grande città per trovare meglio un lavoro anche se l'idea di viverci non mi attira. Poi vedo che le persone se non sei già parte del loro circolo di amicizie non sono molto propense a fartici entrare, oggi l'amicizia vera è un miraggio a mio avviso.
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09-05-2020, 17:48
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
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Per i ragazzi giovani (under 30) non mi sembra sia cambiato molto. essendo esenti dalle conseguenze gravi del covid tendono a vedersi, uscire e prendere appuntamenti forse un po' meno di prima ma cmq lo fanno.
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09-05-2020, 17:59
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Puoi dire che stai andando a trovare un congiunto ma non si può andare per locali, al massimo si può fare una cena in casa (tutti con le mascherine ovviamente, si potrebbe fare un mascherina party).
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In realtà andare per locali non è che sia vietato (indipendentemente dal caso Navigli), visto che l'asporto è permesso e si può andare in giro, basta non fare "assembramenti". I party invece anche in casa mi pare siano vietati.
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09-05-2020, 18:11
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,260
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Secondo voi conviene andare a vivere da soli, o meglio restare con i genitori, a tempo indeterminato?
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Dipende da come ti trovi a casa, da quali sono le condizioni economiche, dalle opportunità che troveresti a Roma o Milano. Non ho ben capito se andresti a Milano o Roma con un lavoro in tasca oppure a "tentare l'avventura". In quest'ultimo caso direi di rimanere dove sei; andare in un'altra città, magari lontana, per fare conoscenze (ma da come scrivi mi sembra più per rimorchiare qualcuna) mi sembra follia totale. Capisco il senso di solitudine, ma bisogna ragionare a mente fredda; poi sulla storia dell'indipendenza che attrae le donne, non metto in dubbio sia così, ma se finisci a poterti permettere al massimo un monolacale a Quarto Oggiaro, tra spacciatori e battone, non so francamente che fila femminile potrai avere fuori dalla porta.
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09-05-2020, 18:45
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Sicuramente molte di più..anche i raduni di questo forum si fanno al 90% a Milano..
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09-05-2020, 18:47
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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PS: Milano mi sta sulle palle
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09-05-2020, 20:04
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
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Se parliamo delle attrattive culturali allora si, ma la gente non è quello che sembra.. non è simpatica come nei film. Poi dipende, la differenza fra il centro e la periferia è abnorme. i Romani del centro e semicentro sono ancora ancora sopportabili.
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09-05-2020, 20:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Se parliamo delle attrattive culturali allora si, ma la gente non è quello che sembra.. non è simpatica come nei film. Poi dipende, la differenza fra il centro e la periferia è abnorme. i Romani del centro e semicentro sono ancora ancora sopportabili.
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+1 come sempre...
Comunque suggerisco le clips di youtube del duo "Actual" cercando con "rimorchiare a Roma nord/sud/centro". Dato che ho sempre vissuto qui posso garantire che è una specie di caricatura, tutto enfatizzato all'eccesso, e per questo caratterizzazioni un po' finte. Però non hanno inventato niente, hanno osservato Roma e gli abitanti e alla fine lo spirito delle persone e il loro carattere quello è. Dà un'idea non tanto sbagliata del tipo di persone che si trovano qui.
Io non sono riuscito a vedere quelle clips una seconda volta, la mia invidia per quei due tizi rasenta l'infinito e se va bene mi metto a scolare limoncello, che non è salutare. Però chi non è di indole invidiosa come me, si farà quattro risate.
Dimenticavo, "ostia vs fregene" è il top assoluto
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09-05-2020, 20:41
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#13
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Principiante
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4
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"Secondo voi conviene andare a vivere da soli, o meglio restare con i genitori, a tempo indeterminato?
Contando che per esempio, se per caso fortuito "rimorchiassi" una non potrei di certo portarla a casa mia, siamo in 5 e c'è sempre qualcuno 24/7.
Se voglio imparare a suonare uno strumento(cosa che avevo in mente di fare) non posso perché rompo a mio fratello e mia sorella.
In più ci sono le 3 ore al giorno di treno che mi faccio per andare a lavoro che non dovrei fare se mi trasferissi vicino ad un posto di lavoro."
Dalle ultime info che lasci io ti direi di trasferirti. 3 ore di treno al giorno sono comunque tante, almeno nella mia esperienza quelle ore in treno sono orribili.
Ma forse per te non sono un gran peso
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09-05-2020, 21:29
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#14
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Intermedio
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: Parma
Messaggi: 283
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Ho vissuto in una città più grande rispetto a quella di provenienza, per ragioni di studio. Dal punto di vista degli stimoli culturali e la possibilità di sperimentare nuovi hobby o interessi, sicuramente ci sono più opportunità. Anche nel caso dell'indipendenza dai genitori, il fatto di vivere e sapersela cavare da soli aiuta moltissimo, ci si sente più forti e l'autostima aumenta. Per i rapporti personali avevo visto un leggero miglioramento, ma ovviamente le problematiche legate alle difficoltà di instaurare relazioni personali restano e non spariscono solo perché ci si trova in un nuovo contesto.
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09-05-2020, 21:39
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Ma tutta questa simpatia dei romani dove la vedete? Facile fare amicizia poi? Ma dove? Più che altro è gente tamarra e maleducata che non perde occasione per farsi gli affari tuoi, altro che amicizia. Mi sa che guardate troppi film.
Molto meglio Milano e il nord Italia in generale. Maggior distacco, educazione, servizi migliori. Non c'è paragone proprio.
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09-05-2020, 21:44
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
+1 come sempre...
Comunque suggerisco le clips di youtube del duo "Actual" cercando con "rimorchiare a Roma nord/sud/centro". Dato che ho sempre vissuto qui posso garantire che è una specie di caricatura, tutto enfatizzato all'eccesso, e per questo caratterizzazioni un po' finte. Però non hanno inventato niente, hanno osservato Roma e gli abitanti e alla fine lo spirito delle persone e il loro carattere quello è. Dà un'idea non tanto sbagliata del tipo di persone che si trovano qui.
Io non sono riuscito a vedere quelle clips una seconda volta, la mia invidia per quei due tizi rasenta l'infinito e se va bene mi metto a scolare limoncello, che non è salutare. Però chi non è di indole invidiosa come me, si farà quattro risate.
Dimenticavo, "ostia vs fregene" è il top assoluto
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Allora se parla di rimorchio è meglio che non lo vedo
La mia ex è della liguria e quando andavo lì mi sembrava di stare in svizzera.
Forse è vero che i liguri stanno un po' sulle loro, ma sono sempre gentili. Per le strade la differenza è netta. Per carità sempre italiani sono, ma c'è una differenza abissale.
Per dire, lì escono di casa con le finestre aperte, se lo fai qui ti ritrovi la casa svuotata oppure occupata da una famiglia di rom.
E poi non dimentichiamoci che a Roma ci sono almeno 4 mafie + 70 clan malavitosi, ben radicati su tutto il territorio. E questo pesa molto nella vita di tutti i giorni. Al nord non che ci siano, ma non ti stanno col fiato sul collo, sono più che altro legate al mondo imprenditoriale.
Roma è bellissima, unica, ma pensateci bene prima di venirci a vivere, e mi raccomando, evitate la periferia e l'hinterland.
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09-05-2020, 21:47
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ma tutta questa simpatia dei romani dove la vedete? Facile fare amicizia poi? Ma dove? Più che altro è gente tamarra e maleducata che non perde occasione per farsi gli affari tuoi, altro che amicizia. Mi sa che guardate troppi film.
Molto meglio Milano e il nord Italia in generale. Maggior distacco, educazione, servizi migliori. Non c'è paragone proprio.
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Personalmente sfondi una porta aperta, io di indole sono un piemontese radicale che troverebbe troppo espansivi i milanesi. Però un apprezzamento per l'umorismo (greve, sì) romano e il benessere in compagnia se la compagnia è giusta non glielo posso negare. E' chiaro che parliamo di punti di vista: se uno è caciarone e estroverso si trova bene, è il suo ambiente. Uno come me ne soffre, sono sempre stato estraneo alla città.
Quando l'OP ha chiesto, in base a quelle che mi sono sembrate le aspettative ho suggerito Roma, sempre memore di quanto dicono i miei amici milanesi trapiantati qui. Però certo, io preferisco un altro atteggiamento verso la vita e i rapporti umani, che tra parentesi è raro pure al nord, perché è più forte la tendenza a giudicare le persone in base al successo economico.
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Ultima modifica di pokorny; 09-05-2020 a 21:49.
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09-05-2020, 21:57
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Personalmente sfondi una porta aperta, io di indole sono un piemontese radicale che troverebbe troppo espansivi i milanesi. Però un apprezzamento per l'umorismo (greve, sì) romano e il benessere in compagnia se la compagnia è giusta non glielo posso negare. E' chiaro che parliamo di punti di vista: se uno è caciarone e estroverso si trova bene, è il suo ambiente. Uno come me ne soffre, sono sempre stato estraneo alla città.
Quando l'OP ha chiesto, in base a quelle che mi sono sembrate le aspettative ho suggerito Roma, sempre memore di quanto dicono i miei amici milanesi trapiantati qui. Però certo, io preferisco un altro atteggiamento verso la vita e i rapporti umani, che tra parentesi è raro pure al nord, perché è più forte la tendenza a giudicare le persone in base al successo economico.
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Certo, se uno è estroverso, va al bar, fa due battute e si fa conversazione, ma non è che si diventa amici. Poi sarà che io per come sono starei meglio non dico nemmeno in nord Italia ma più che altro in nord Europa. Non amo i caciaroni, chi ha sempre la battuta pronta e vuole far ridere a tutti i costi, quindi per uno introverso/fobico penso proprio che Roma non sia la città adatta.
Comunque la penso come te su tutto. A parte che io nemmeno mi sento italiana e probabilmente nemmeno a Milano mi troverei bene (ma di sicuro meglio), comunque a Roma mi sono sempre sentita estranea. Per fortuna che viaggio spesso e ormai metà del mese la passo altrove (almeno prima del virus), ho sempre odiato stare qui.
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09-05-2020, 21:57
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ma tutta questa simpatia dei romani dove la vedete? Facile fare amicizia poi? Ma dove? Più che altro è gente tamarra e maleducata che non perde occasione per farsi gli affari tuoi, altro che amicizia. Mi sa che guardate troppi film.
Molto meglio Milano e il nord Italia in generale. Maggior distacco, educazione, servizi migliori. Non c'è paragone proprio.
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Quello che molti immaginano è la Roma degli anni '80, Di Verdone e Sora Lella, ma non è più così, il romano medio è piuttosto arrogante, sfidante e perculatore. Se c'è qualcuno simpatico sono le persone di una certa età, ma parliamo sempre di una minoranza, qui anche i vecchi sono tamarri come i 30enni
Fare amicizia non è facile. O ci sono tanti asociali, oppure i sociali sono in gruppi chiusi. Riesco a socializzare meglio con i meridionali trasferiti qui piuttosto che con i locali.
anche io, pur essendo romano da 4 generazioni sono estraneo a questo contesto.
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09-05-2020, 22:03
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Quello che molti immaginano è la Roma degli anni '80, Di Verdone e Sora Lella, ma non è più così, il romano medio è piuttosto arrogante, sfidante e perculatore. Se c'è qualcuno simpatico sono le persone di una certa età, ma parliamo sempre di una minoranza, qui anche i vecchi sono tamarri come i 30enni
Fare amicizia non è facile. O ci sono tanti asociale, oppure i sociali sono in gruppi chiusi. Riesco a socializzare meglio con i meridionali trasferiti qui piuttosto che con i locali.
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Ma quei romani lì (romani veri) non ci sono nemmeno più (forse solo nelle zone centrali o qualche vecchietto rimasto). I giovani no comment proprio! Il peggio del peggio. No, io nemmeno con i meridionali. Anche loro li trovo troppo estroversi ed espansivi, comunque i romani sono i piu arroganti e maleducati in assoluto. Poi comunque nei gruppi non si entra (non che a me interessi. Ormai sono vecchia, non ho mai avuto gruppetti nemmeno da piccola e ora non li voglio nemmeno, ma non mi sembra sia facile fare amicizia. All'università molti si lamentavano di questa cosa infatti).
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