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14-08-2022, 12:24
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#41
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Le donne più ricche di aspettano un linguaggio più formale,qui dentro sono più benestanti gli uomini mediamente,forse l'astio parte pure da questo..forse gli sembra che certi uomini non fatichino,comunq il lato mestruale l'hanno tutti gli uomini,ci sono uomini che dietro le quinte per me fanno di peggio come reazioni,da un uomo ci si aspetta autocontrollo forse per questo l'hanno criticato..comunq dipende anche da chi hai di fronte e dal carattere che ha..più o meno riflessivo,più o meno di pancia..ci sono donne anche molto controllate,il carattere e prima di tutto genetico..comunq già che lui si preoccupi come venga percepito già per me non va bene..Berardi e un caso lampante si percepisce sempre un soggetto molto provocabile,gli uomini li educano all autocontrollo anche per questo,in un mondo di sciacalli in genere mostrare emotività,a sconosciuti non va mai bene,quando si rompe il muro di formalità e diverso .ma nelle situazioni formali meglio essere formali e cordiali senza strafare,se non si e estroversi,per me e controproducente..il problema di tanti uomini e che carburano troppo lentamente,e contesti adatti non ne trovi facilmente..
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14-08-2022, 12:53
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#42
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Forti sti progressisti: vogliono le carrozze dei treni per sole donne e invece i bagni per donne devono diventare neutri.
Vabbè, scusate l'OT.
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14-08-2022, 12:53
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
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a volte mi scambiano per gay ma è ok non fa niente.
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14-08-2022, 12:57
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#44
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Le donne più ricche di aspettano un linguaggio più formale,qui dentro sono più benestanti gli uomini mediamente,forse l'astio parte pure da questo..forse gli sembra che certi uomini non fatichino,comunq il lato mestruale l'hanno tutti gli uomini,ci sono uomini che dietro le quinte per me fanno di peggio come reazioni,da un uomo ci si aspetta autocontrollo forse per questo l'hanno criticato..comunq dipende anche da chi hai di fronte e dal carattere che ha..più o meno riflessivo,più o meno di pancia..ci sono donne anche molto controllate,il carattere e prima di tutto genetico..comunq già che lui si preoccupi come venga percepito già per me non va bene..Berardi e un caso lampante si percepisce sempre un soggetto molto provocabile,gli uomini li educano all autocontrollo anche per questo,in un mondo di sciacalli in genere mostrare emotività,a sconosciuti non va mai bene,quando si rompe il muro di formalità e diverso .ma nelle situazioni formali meglio essere formali e cordiali senza strafare,se non si e estroversi,per me e controproducente..il problema di tanti uomini e che carburano troppo lentamente,e contesti adatti non ne trovi facilmente..
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Ma chi decide se un comportamento è giusto o sbagliato?
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14-08-2022, 13:09
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#45
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Ma che ne so..e una società di moralisti quando devono criticare qualcuno che non gli va a genio,ad altri uomini consentono di fare tutto..a me non interessa come vengo percepito,sono una persona educata e cordiale,che e già tanto in questa società..
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14-08-2022, 15:10
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#46
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
cosa ci sarebbe di male a identificare una persona come uomo o donna? è un'informazione in più, mi pare che dare informazioni porti più bene che male.
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Più che di informazione parlerei di condizionamento. E il condizionamento sta anche nel fatto di credere che l'informazione del genere sia così importante
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14-08-2022, 15:11
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#47
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Forti sti progressisti: vogliono le carrozze dei treni per sole donne e invece i bagni per donne devono diventare neutri.
Vabbè, scusate l'OT.
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La storia dei treni era stata ampiamente criticata dai progressisti, però
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14-08-2022, 15:15
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
io invece spero che si continui ad identificare le persone come uomo o donna e che questa cosa dei pronomi neutri e degli asterischi sparisca col tempo.
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E se una persona non si identifica completamente né come uomo né come donna?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Forti sti progressisti: vogliono le carrozze dei treni per sole donne e invece i bagni per donne devono diventare neutri.
Vabbè, scusate l'OT.
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Forse "sti" andrebbe sostituito con "certi/e".
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14-08-2022, 15:28
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#49
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Più che di informazione parlerei di condizionamento. E il condizionamento sta anche nel fatto di credere che l'informazione del genere sia così importante
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
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Deve essere bravo chi riceve l'informazione a non gestirla in modo discriminante. Per il resto, l'informazione riguardo al genere non è imprescindibile ma è comunque utile: se in una sola parola si può ad esempio dire che una persona lavora e che è donna, perché non farlo? "lavoratrice" dice di più rispetto a un termine neutro indicante chi lavora. Il condizionamento deve rimanere entro limiti per cui nessun danno viene prodotto. Il problema del condizionamento può esserci in chi elabora un dato ricevuto, non certo nel linguaggio stesso.
Il genere neutro ci vorrebbe invece per i casi in cui si indica un insieme di persone comprendente sia gli uomini che le donne. In questi casi proporrei l'utilizzo del neutro latino, molto più eufonico degli asterischi.
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14-08-2022, 16:27
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#50
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,412
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non saprei risponderti però posso dirti che al telefono con sconosciuti in passato spesso mi scambiavano per donna, non so tra le 2 quale sia la peggio
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14-08-2022, 17:01
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#51
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Da queste considerazioni ho tratto l'ipotesi tutta da verificare (in sé stesso) che Ruoppolo potrebbe avere qualcuno di questi lati non risolti (per esempio perché la vita lo ha sottratto a certi confronti) e/o quando scrive e non necessariamente in tutti i contesti, non controlli il lato femminile che hanno tutti gli uomini (e viceversa).
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Hai centrato il punto, a me manca il confronto con l'altro perché l'ho sempre evitato, per paura di uscirne sconfitto.
"Si vede che non ti sei mai confrontato con gli altri" é una frase che mi dice spesso anche mia madre, per esempio.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
No ci mancherebbe. Io ho capito che secondo te essere donna è un malus, non che dipende tutto dal fatto che si è donna o uomo.
Secondo me essere donna o uomo può essere uno svantaggio o un vantaggio a seconda del tema di cui si sta parlando e delle posizioni in base al ruolo che ti hanno dedicato. Ad esempio non so se ti ricordi qui quando a causa di una mia domanda sul momento refrattario nella sessualità femminile qualcuno mi disse chiaramente che avevo perso autorevolezza per quello che dicevo del forum anche in argomenti che poi secondo me non sono collegati con la stretta conoscenza di certe cose. Nelle conoscenze in ambito sessuale l'uomo non può mostrare defaillance o segnali di basso curriculum perché in fondo in fondo maschilisti lo siamo tutti e soprattutto quelli che dicono di non esserlo. Agli uomini vengono perdonate alcune cose e più rispetto alle donne ma è vero che in altri casi avviene il processo opposto.
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Non intendevo dire che essere donna è un malus.
Penso che molti uomini siano portati a credere che una donna sia meno competente rispetto a un uomo.
Probabilmente, se si parla di cucina o di faccende domestiche, nessuno si permetterebbe di contraddire una donna, se si parla di argomenti più complessi no.
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14-08-2022, 17:09
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#52
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Hai centrato il punto, a me manca il confronto con l'altro perché l'ho sempre evitato, per paura di uscirne sconfitto.
"Si vede che non ti sei mai confrontato con gli altri" é una frase che mi dice spesso anche mia madre, per esempio.
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Un po' mi spiace averci preso, e penso che sia accaduto perché se pure non esisteva la rete è stato (anche? Non so, parlo per me) un mio problema. Ho dovuto letteralmente rieducare l'uso del linguaggio e non sono sicuro di esserne uscito del tutto.
Come tipo di problematica non è delle più gestibili anche se con l'eccezione della morte un margine di cambiamento esiste sempre. Non parlo del linguaggio ma della mancanza di confronti.
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Ultima modifica di pokorny; 14-08-2022 a 17:15.
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14-08-2022, 17:19
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#53
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Deve essere bravo chi riceve l'informazione a non gestirla in modo discriminante. Per il resto, l'informazione riguardo al genere non è imprescindibile ma è comunque utile: se in una sola parola si può ad esempio dire che una persona lavora e che è donna, perché non farlo? "lavoratrice" dice di più rispetto a un termine neutro indicante chi lavora. Il condizionamento deve rimanere entro limiti per cui nessun danno viene prodotto. Il problema del condizionamento può esserci in chi elabora un dato ricevuto, non certo nel linguaggio stesso.
Il genere neutro ci vorrebbe invece per i casi in cui si indica un insieme di persone comprendente sia gli uomini che le donne. In questi casi proporrei l'utilizzo del neutro latino, molto più eufonico degli asterischi.
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Il linguaggio condiziona tutti coloro che lo utilizzano, ad un livello pre-razionale che è molto forte. Non esiste livello di "bravura" che annulli questo effetto, secondo me.
Il mio auspicio di prima è perché penso che sarebbe bello se le persone si relazionassero tra loro un giorno senza tutte le coreografie dettate dal genere, che possono essere divertenti e rassicuranti ma secondo me presto arriveremo ad un punto in cui saranno vissute come coercitive e stantie
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14-08-2022, 17:19
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#54
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E se una persona non si identifica completamente né come uomo né come donna?
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sarà un mio limite, ma i non binari non li capisco e non capisco come non si possa identificarsi in un sesso o in un altro. Come la questione gender fluid, dove ci si potrebbe sentire uomini o donne a seconda dei momenti.
E' a mio parere un condizionamento degli ultimi anni che non so da dove sia nato.
Comunque, se una persona non si identifica in nessun sesso, lo comunicherà e si adatterà per quella persona un linguaggio a parte. Ma pretendere che l'umanità parli per pronomi neutri mi sembra esagerato.
A me ad esempio da fastidio che mi venga detto che sono donna in quanto alla nascita mi è stato assegnato il sesso femminile, la trovo una cosa senza senso alcuno.
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14-08-2022, 17:27
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#55
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,426
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
sarà un mio limite, ma i non binari non li capisco e non capisco come non si possa identificarsi in un sesso o in un altro.
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Si può non appartenere a uno dei due sessi anche per motivi puramente biologici e fisici:
https://it.wikipedia.org/wiki/Intersessualità
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14-08-2022, 17:30
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Il linguaggio condiziona tutti coloro che lo utilizzano, ad un livello pre-razionale che è molto forte. Non esiste livello di "bravura" che annulli questo effetto, secondo me.
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sì, certamente. Ma il condizionamento di per sé è qualcosa di neutro, solo in alcuni casi diventa negativo. Infatti mi riferivo appunto alla capacità di non far sì che il condizionamento diventi un qualcosa di negativo.
del tipo, se viene letto un curriculum in cui la persona che si presenta è un uomo e chi legge pensa "un uomo, escludiamolo!", allora il condizionamento è qualcosa di negativo. Se invece pensa soltanto "sarebbe il terzo uomo dell'azienda" oppure "il suo nome mi ricorda mio zio", si tratta di condizionamenti che non hanno nulla di male.
Quote:
Il mio auspicio di prima è perché penso che sarebbe bello se le persone si relazionassero tra loro un giorno senza tutte le coreografie dettate dal genere, che possono essere divertenti e rassicuranti ma secondo me presto arriveremo ad un punto in cui saranno vissute come coercitive e stantie
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sì, va bene che ci sia più libertà. Ma nel caso del linguaggio si tratterebbe solo di rilevare aspetti della realtà, non è un togliere qualche libertà. Anzi, l'uso diffuso del neutro impoverirebbe il modo in cui parliamo togliendo possibilità di descrizione.
Se una persona sente i generi binari come costrittivi inventi qualcosa per modificare il suo modo di esprimersi, ma questo per me non deve intaccare il linguaggio diffuso e ufficiale.
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14-08-2022, 17:34
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
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quelle biologiche sono casi davvero poco comuni e stavo ovviamente parlando di coloro che vanno oltre la biologia, e decidono di non sentirsi uomo o donna senza che ci siano in loro caratteristiche fisiche non conformi.
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14-08-2022, 17:36
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#58
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,426
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
quelle biologiche sono casi davvero poco comuni
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Si parla di almeno l'1% della popolazione, in Italia sarebbero circa 600.000 persone. A me non sembrano poche.
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14-08-2022, 17:40
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#59
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Se una persona sente i generi binari come costrittivi inventi qualcosa per modificare il suo modo di esprimersi, ma questo per me non deve intaccare il linguaggio diffuso e ufficiale.
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Il fatto è che non è "una persona", sono comunità intere di persone e in continua crescita
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14-08-2022, 17:45
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Il fatto è che non è "una persona", sono comunità intere di persone e in continua crescita
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Secondo me è una questione da trattare singolarmente. All'interno di questa comunità non credo proprio che ognuno percepisca il proprio genere allo stesso modo degli altri, perciò non ha senso che tutti utilizzino lo stesso linguaggio neutro per definirsi. Una persona percepisce il proprio sé come né maschile né femminile? Bene, adatti di conseguenza il proprio linguaggio in modo creativo per definire il proprio sé nella maniera più adatta possibile. Questo "terzo polo" al di là del maschile e del femminile non sarà lo stesso per tutti, di conseguenza ogni singolo troverà le proprie parole.
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