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13-08-2022, 22:26
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Poi, cosa distingue il modo di esprimersi di una donna da quello di una donna durante il ciclo o di una donna frustrata sessualmente?
Se si parla di edilizia, di zoologia, di storia, di politica, in che modo l'essere donna o l'essere donna durante il ciclo oppure donna single può influire sul contenuto di un discorso, di un'idea o di un concetto espressi da un'ipotetica donna?
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L'uomo che fa valere le sue idee è un grande, è assertivo, un modello a cui aspirare.. la donna che fa valere le sue idee ha il ciclo o non viene adeguatamente scopata..
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13-08-2022, 22:30
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#22
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Non ho capito perché signorina dovrebbe essere offensivo? Ho notato questa cosa pure nelle donne che svolgono qualche professione particolare, che si lamentano di essere chiamate signorina invece che dottoressa, come se le stessi sminuendo.
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Perchè signorina è riferito allo stato civile, oppure per dare della ragazzina, della giovane ecc, se io studio 10 anni per diventare dottoressa voglio essere chiamata dottoressa così come quello stesso paziente chiama dottore un mio collega, non lo chiama signorino o signore, per carità non è la fine del mondo ma ci credo che da fastidio, studi 10 e passa anni e arriva il tizio di turno a chiamarti signorina come se fossi una studentessa a cui chiedere informazioni, invece sei la dottoressa che gli sta curando il tumore, mentre magari al collega maschio gli da pure del voi e lo chiama dottore, professore ecc
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13-08-2022, 22:36
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,728
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Boh io sono abituato a interagire (poco) in maniera pacata sia online che offline, non sopporto l'alzare i toni, offendere, risposte aggressive in assenza di un motivo valido, e in genere avere opinioni diverse ed esprimerle non lo è. Non so se per questa cosa appaia femminile o meno, nell'immaginario comune l'uomo parlerebbe più diretto e in faccia mentre la donna magari tenderebbe più a sparlare e spettegolare in assenza dell'interessato. Io in genere non faccio nessuna delle due cose. Comunque non associerei con molta sicurezza la pacatezza alla femminilità, ci sono molte donne che si 'scaldano' facilmente, e risentendosi per qualcosa si mostrano acide o isteriche. In un numero significativi di casi cambia lo "stile" con cui si risulta aggressivi tra uomini e donne. Poi pare che si trovino più uomini con atteggiamenti simil-isterici che donne che comunicano con freddo sarcasmo.
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Ultima modifica di sagoma; 13-08-2022 a 22:41.
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13-08-2022, 22:43
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Ma dov'è Claire?
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13-08-2022, 23:03
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#25
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Non so, io non l'avrei mai detto che sei una donna in relazione al tuo modo di esprimerti, anzi a dire la verità direi che ti percepisco più virile di altri.
Probabilmente questi su youtube prendono droghe pesanti.
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Allora, c'é da dire che qui faccio spesso il personaggio e non mi esprimo come faccio altrove, in genere.
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Io ti scambio per Barracrudo, non vi riesco a distinguere, forse perché scrivete cose simili, boh.
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Aha, non avrei mai pensato una cosa del genere.
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Ma no signorina e un veggexzativo che dici ruppolo mica vuol dire che stai sfottendo l interlocutrice
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Io invece credo che sia usato per offendere.
L'interlocutore, poi, oltre a non conoscere il mio genere, non conosce neanche la mia età. Come fa, quindi, a stabilire che sono una signorina e non una signora sessantenne, ad esempio?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ah, quindi stai dicendo che il mensplaining esiste? E come fai a sapere che il parere di una donna vale di meno?
Io qui ho la sensazione di non essere cagato da nessuno, eppure tutti sanno che sono maschio.
Poi non dipenderà pure da che cosa si parla?
Il maschilismo. Il maschilismo è più vivo che mai e non se n'è mai andato. Peccato che sia stato strumentalizzato per provare l'oppressione contro le donne, quando invece è ideato e agito dalle donne stesse.
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Il riferimento al mansplaining voleva essere una provocazione, tuttavia basandomi sulle esperienze vissute e che ho raccontato, direi che si può parlare tranquillamente di mansplaining.
Credo che tutto ciò che ha un nome esista, perlomeno come idea.
Si può essere a favore o contro il concetto stesso di mansplaining, ritenerlo importante o insignificante, tuttavia un comportamento come quello dell'aneddoto che ho raccontato, si può classificare come mansplaining.
Hai la sensazione di non essere cagato e se la provi avrai le tue motivazioni.
Hai provato a metterti in discussione? Ovvero a cercare di capire se ciò che scrivi invoglia il lettore a una replica (che non sia ostile), se gli argomenti che porti possono essere interessanti?
Non fraintendermi: tu pensi che io creda che essere maschio porti automaticamente ad essere ascoltati e rispettati? Non è ciò che intendevo.
Ho detto che spesso, nelle discussioni online, quando qualcuno è in disaccordo con me, scambiandomi per una donna, cerca di sminuire il mio intelletto o le mie conoscenze.
Quando gli faccio presente di essere un uomo mi viene risposto che mi esprimo come una donna (pazza, zitella, con le sue cose, ecc) e cambiano atteggiamento oppure dicono di non credere che io sia un uomo.
Per quanto riguarda il maschilismo mi trovo d'accordo con la tua opinione, tuttavia non mi sembra che c'entri molto con ciò di cui stiamo parlando.
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13-08-2022, 23:23
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#26
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
EDIT: ho riletto e non sono mai caduto così in basso con l'Italiano. Sono assordato da robaccia che non vorrei proprio sentire, spero si capisca lo stesso cosa volevo dire.
Premessa: non ho le idee chiarissime e presento il mio contributo solo come una sensazione, se studi di psicologia cognitiva o altro dimostrassero che il meccanismo è diverso cambio idea senza problemi. Inizio con le frasi tra parentesi quadre; non so se per caso o meno, ciascuna afferisce a un tratto specifico che secondo me è femminile qualsiasi cosa voglia dire.
[1] Il "lei" è abbastanza tipico di chi prende le distanze; sarò suggestionato ma la maggioranza delle discussioni che ho avuto nel mondo virtuale con donne e in cui le posizioni erano contrapposte hanno spessissimo tenuto questo registro, e posso assicurare che salvo rari contesti già in partenza formali, non comincio mai io, caso mai mi adeguo. Solidarietà cameratesca maschile la cui mancanza emerge drammaticamente con un registro appena diverso? Non lo so, ma il "lei" non me lo aspetto nello spogliatoio della palestra anche perché scappo da questi contesti dove emergerebbe la mia poca "maschilità"
[2] Mancanza di sintesi; si capisce il flusso del pensiero ma vedo la tendenza a espandere, a dire le cose con più parole di quante se ne possano usare. Beninteso nessuno pretende di leggere Cesare o Calvino ma ai miei limitati occhi, appena vedo ridondanza di termini (non, in questo caso, dei concetti) mi scatta l'impressione di avere un interlocutore femminile.
[3] Un aggettivo come "inaudito" è oggidì quasi sempre ridicolo, quasi quanto "oggidì" E lo è a partire dai comunicati governativi e presidenziali in occasione di stragi et similia quindi figuriamoci nel registro scritto foss'anche il più formale. Al più nel linguaggio diplomatico questo aggettivo ha senso e vuol dire "testa di c....o, a 'sto giro l'hai fatta fuori dal vaso". Per il resto dei contesti a mio parere è l'espressione di chi non può reagire e batte i piedi con l'espressione verbale. E' soprattutto quest'ultima frase che sapevo che avrei scritto, che contiene un elemento divisivo. Che per giunta dopo approfondisco.
Ora le considerazioni generali. Perché tutto questo? La mia sensazione è che sia la solita risposta evolutiva di quando eravamo scimmioni; è possibile ma non so, che la scimmionessa con gli scimmiotti vicino, non avesse troppe possibilità di combattere fisicamente e compensasse facendo il diavolo a quattro, sperando di spaventare. Ci credo fino a un certo punto perché lo sviluppo muscolare era simile tra i due sessi ma sono più che sicuro che questo non sia riconducibile a una forma di inferiorità ma solo di diversità di ruolo.
Inoltre la donna è generalmente più intuitiva e probabilmente ha un immaginario superiore all'uomo. Esempio proprio di oggi, su un forum tecnico, che non lascia nessuno spazio a questioni di genere o femminismo, è comparsa una domanda sul perché in un certo ambito ci sono poche donne. Ho risposto davvero nel merito, con argomenti tecnici che prescindevano totalmente da questioni spinose e la risposta è stata spiazzante. La mia risposta è stata letta in termini a cui nemmeno pensavo e ho dovuto "giustificare" il fatto che nell'argomento non potevano trovare posto questioni di emancipazione.
In soldoni: è possibile, ripeto, possibile che oltre al registro espressivo discusso in [1,2,3] in certi momenti tu possa dare l'impressione di una specie di "ansia anticipatoria" che faccia pensare a una donna?
E ora un'ulteriore considerazione. Spesso ho difficoltà qui sul forum a capire il sesso. Molte utentesse mi sembrano così concise, dirette, semplici e sono sempre alla ricerca di desinenze nominali o aggettivali in -a prima di rispondere, per evitare gaffe. E nelle discussioni cui accennavo su FB è sistematico che il registro più femminile corrisponde a donne con un modello di vita che le mette al riparo dai casini della vita. Villa, marito ricco eccetera. E allo stesso modo molte delle utentesse del forum hanno dovuto confrontarsi spesso duramente con l'esterno. Coincidenza? Io non credo. Probabilmente il registro che si sa di potersi permettere dipende dalle esperienze. E come so tutto questo? Perché è il gruppo FB della cittadina dove vivo, in cui ci conosciamo tutti, se non di persona almeno per sentito dire.
Ora, avrei di che sviluppare un altro po', per esempio, tutto questo spiega quello che è accaduto a Hor? Forse in parte sì, magari i suoi racconti toccano temi immaginifici e se qui sul forum ha una concisione e senso di sintesi perfetti, quando scrive altro passa a un altro registro. Del resto questa è la caratteristica di ogni buon artista, basti pensare a un buon attore che veste panni diversi. Inoltre lui ha una casistica piccola, le giurie sono limitate e ciascun giurato per essere lì ha sicuramente una personalità tale da produrre illazioni a ripetizione, è il suo lavoro.
Ora io non sto dicendo che il modo di esprimersi di Ruoppolo sia censurabile. Ho cercato solo di spiegare perché secondo me ci sono motivi del perché possa passare per donna; tutti abbiamo un lato dell'altro sesso e per motivi del tutto meccanici o organici, nello scritto può emergere. Capitava anche a me ma ho capito cosa in me lo provocava, ovvero la incapacità di reagire. Per altri i motivi possono essere diversi o anche nessuno. Si nasce così, e se è il caso c'è spazio per cambiare. Per esempio, per dirne solo una, quasi ogni frase è riformulabile senza pronomi personali e quindi senza usare alcun "lei" o "tu". E così via.
Dicevo, qualcos'altro avrei da sviluppare ma come chi mi conosce sa, ho un TV a due metri dall'orecchio e altre piacevoli distrazioni ambientali. Non sono nemmeno del tutto sicuro di quello che ho scritto.
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Ottima risposta, mi hai fatto accendere qualche lampadina, davvero.
Non avrei mai pensato che l'utilizzo di certe parole potesse modificare in questo modo la percezione che l'interlocutore ha di me.
Ci avrei dovuto riflettere.
Devo ammettere che il registro che uso abitualmente sul forum è lo stesso che uso anche in altri contesti, non solo quando scrivo ma anche oralmente.
Forse l'uso di un registro più colloquiale non verrebbe percepito come "difensivo".
Quando voglio essere più informale butto lì qualche parolaccia, devo ammettere che faccio fatica a usare un linguaggio che si adatti al contesto in cui mi trovo a interloquire.
Forse solo quando parlo in dialetto riesco ad esprimermi al meglio, mentre se parlo in italiano è molto probabile che risulti ridicolo (dal vivo) mentre online vengo scambiato per una signorina acidella.
C'é da dire che parlo pochissimo e soprattutto non mi capita mai di parlare del più e del meno o di argomenti "leggeri", quindi mi manca quell'esercizio continuo e costante della parola tipico di chi ha una vita sociale o che comunque parla ogni giorno con qualcuno.
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13-08-2022, 23:27
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Io mi ricordo che tu Ruoppolo avevi detto di essere omosessuale. Ricordo così.
Leggendoti mi stupisco di come un omosessuale potesse pensarla in certe cose in maniera così simile alla mia. Poi ho letto in un post che il mio ricordo era sbagliato.
Di femminile in quello che scrivi non ci trovo nulla, anzi....
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Sono bisessuale e ho avuto ben poche esperienze etero, quindi ho detto di essere gay per comodità. Mi sono pentito di aver dichiarato la mia sessualità e se potessi tornare indietro forse non lo farei.
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13-08-2022, 23:27
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Ma si sta imparanoiando perché ha un lessico superiore alla media vedi che e un vanto,ci sono donne come la meloni che non sanno neanche dove e Astana..vuoi relazionarti con donne così..sii sincero..
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13-08-2022, 23:31
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#29
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Non ho capito perché signorina dovrebbe essere offensivo? Ho notato questa cosa pure nelle donne che svolgono qualche professione particolare, che si lamentano di essere chiamate signorina invece che dottoressa, come se le stessi sminuendo.
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Tu chiameresti il tuo medico "signorino"?
L'avvocato?
Penso che si debba usare "Dottoressa" o qualsiasi altro titolo declinato al femminile nella stessa maniera con la quale viene fatto quando si ha a che fare con un uomo.
È tanto difficile riconoscere il valore di un titolo al di là del genere di chi lo porta?
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14-08-2022, 00:03
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Tu chiameresti il tuo medico "signorino"?
L'avvocato?
Penso che si debba usare "Dottoressa" o qualsiasi altro titolo declinato al femminile nella stessa maniera con la quale viene fatto quando si ha a che fare con un uomo.
È tanto difficile riconoscere il valore di un titolo al di là del genere di chi lo porta?
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"Signorina" dipende comunque da come viene usato, in certi contesti viene usato per sfottere, in altri per non usare "signora" che pare che uno le dà troppi anni a una donna relativamente giovane.
A me non sembra dall'uso che venga utilizzato sempre in termini dispregiativi a differenza di "signorino" che se non viene attribuito a giovani altolocati dalla servtù in genere ha un significato negativo o quantomeno canzonatorio.
Ma sono cose che si capiscono dall'uso.
https://www.treccani.it/vocabolario/signorino/
https://www.treccani.it/vocabolario/signorina/
non sono due termini equivalenti al maschile e al femminile, hanno un significato diverso.
Mentre già signora e signore risultano maggiormente simili, li si dà comunque a persone che hanno superato una certa età a entrambi.
Il linguaggio comunque è pieno di queste cose, si usa ad esempio "prenderlo nel c..." che significa una cosa negativa quando la si usa in certi contesti, ma in fin dei conti letteralmente non è negativa se a uno piace, è una pratica erotica come un'altra. Oramai ha preso questa piega il linguaggio e lo si usa così.
Riguardo all'uso di dottoressa quando hai a che fare con un medico direi che concordo, anche io non direi signorina e non darei del tu, a meno che non è una persona con cui sono davvero in confidenza.
Nel caso specifico è difficile capire, magari si erano accorti che eri un uomo e ti sfottevano perché non erano d'accordo con te riguardo a certe cose, quando si discute certi interlocutori si attaccano a tutto pur di fare innervosire l'altra persone.
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Ultima modifica di XL; 14-08-2022 a 10:01.
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14-08-2022, 00:17
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#31
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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In che cosa le utentesse sarebbero più semplici non l'ho ben capito perché non conoscono la divina commedia a memoria,le avete viste come mangiano al ristorante,vivete con loro..non mi pare si esprimono con parolacce a parte coraje e un altra..perché non sono ricche come muttley e Cameo..che poi questo forum e la dimostrazione che non e vero che le donne amano gli uomini più benestanti,ma quelli del loro stesso ceto..questa e una mia opinione..la percezione che ho e questa..io con Elodie ci uscirei anche se probabilmente ho poco in comune in apparenza..il contrario non credo..Elodie stava con Marrakech..
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14-08-2022, 09:17
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
@broken mirror
Io pensavo fossi una donna
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idem, ma proprio convinta per un pò di tempo.
A me scambiano a volte per un utente maschile ( per quanto il nick name dovrebbe essere abbastanza orientativo ). Penso ci sia qualcosa nel modo di scrittura, non saprei.
Nei luoghi lesbici mi è capitato sovente che pensassero fossi un uomo infiltrato
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14-08-2022, 09:29
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#33
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Broken Mirror
...
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Io questo ce l'ho a generi inversi. Mi è relativamente facile stabilire rapporti di amicizia con gli uomini, mentre con le donne è più raro trovare affinità. Nei gruppi di amici uomini mi sento una di loro e non mi sento "l'unica ragazza".
Anche io invece dall'esterno mi presento in maniera femminile, gonne bluse etc, non indosso praticamente mai cose sportive o abiti maschili
Comunque spero che prenderanno piede i pronomi neutri perché se diventerà completamente socialmente accettabile mi piacerebbe usarli (non adesso perché non è per nulla una necessità ma un piccolo vezzo e basta). Anche se mi va bene essere donna e non sono trans, mi piacerebbe che essere donna non fosse una cosa così ingombrante da cambiare tutto il linguaggio con cui si parla di me.
Addirittura penso che sarebbe bello che i pronomi neutri fossero il default nel parlare di tutti un giorno perché sarebbe come dire "una persona è prima di tutto una persona, ed è uomo o donna solo in secondo luogo"
#robaarcobaleno #declinodellasinistra
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14-08-2022, 10:19
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#34
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
In che cosa le utentesse sarebbero più semplici non l'ho ben capito perché non conoscono la divina commedia a memoria,le avete viste come mangiano al ristorante,vivete con loro..non mi pare si esprimono con parolacce a parte coraje e un altra..perché non sono ricche come muttley e Cameo.
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Mi sembra quasi una risposta al mio argomento, se è così mi spiego meglio. Come ho detto ho la casistica del paesone in cui vivo, col vantaggio che conosco spesso di persona chi scrive sul gruppo locale di FB.
Ecco, noto che quelle donne che hanno una condizione vantaggiosa e quindi sono isolate dal mondo "lì fuori" (villone, SUV fornito dal marito ricco, etc.) sono generalmente quelle che usano il "lei", la buttano spesso sul femminismo, parlano perdendo di vista l'argomento, creano dei film personali fraintendendo totalmente l'interlocutore e quindi rispondendo fischi per fiaschi. Al contrario le ragazze/donne di bassa condizione che magari arrotondano in cucina dei ristoranti o addirittura nel giardinaggio usano un linguaggio con tratti differenti: diretto senza troppi fronzoli, capiscono cosa gli è stato detto e rispondono nel merito; se attaccate (ovviamente mai da me) le risposte sono sintetiche ed efficaci senza mai il bisogno di "alzare la voce", rarissimamente danno del "lei".
A me pare che le utentesse o almeno molte di loro ricadano nel secondo gruppo; se sono qui probabilmente come minimo hanno elaborato in modo costruttivo i loro problemi, molto spesso hanno lottato per lavorare e difendersi e così via. E non credo sia un caso che quasi mai capisco se sto leggendo un uomo o una donna, o meglio, sbaglio molto spesso.
Da queste considerazioni ho tratto l'ipotesi tutta da verificare (in sé stesso) che Ruoppolo potrebbe avere qualcuno di questi lati non risolti (per esempio perché la vita lo ha sottratto a certi confronti) e/o quando scrive e non necessariamente in tutti i contesti, non controlli il lato femminile che hanno tutti gli uomini (e viceversa).
A scanso di discussioni ripeto che per me questi sono schemi comportamentali ereditati e loro volta questi sono risposte alle pressioni ambientali che poi sono il motore dell'evoluzione. Mi piacerebbe poter passare una settimana con i nostri antenati scimmie e avere la cultura dell'etologo per interpretare ciò che vedrei, sicuramente capirei meglio il mondo di ora.
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Ultima modifica di pokorny; 14-08-2022 a 10:24.
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14-08-2022, 10:34
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#35
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Hai la sensazione di non essere cagato e se la provi avrai le tue motivazioni.
Hai provato a metterti in discussione? Ovvero a cercare di capire se ciò che scrivi invoglia il lettore a una replica (che non sia ostile), se gli argomenti che porti possono essere interessanti?
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Quello delle aspettative dei feedback è un argomento talmente ampio che meriterebbe non solo un thread, ma una sezione del forum.
Io non credo nella forte antitesi tra "colpa mia" e "colpa altrui". È chiaro che i fenomeni duraturi avvengono per dei motivi diversi dal caso; motivi quindi che fanno capo al mio comportamento in relazione ai gusti altrui. Come sempre. Il punto è quanto controllo ho della situazione e purtroppo, credo che l'introversione, non mi permette di destreggiare i gusti altrui.
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Non fraintendermi: tu pensi che io creda che essere maschio porti automaticamente ad essere ascoltati e rispettati? Non è ciò che intendevo.
Ho detto che spesso, nelle discussioni online, quando qualcuno è in disaccordo con me, scambiandomi per una donna, cerca di sminuire il mio intelletto o le mie conoscenze.
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No ci mancherebbe. Io ho capito che secondo te essere donna è un malus, non che dipende tutto dal fatto che si è donna o uomo.
Secondo me essere donna o uomo può essere uno svantaggio o un vantaggio a seconda del tema di cui si sta parlando e delle posizioni in base al ruolo che ti hanno dedicato. Ad esempio non so se ti ricordi qui quando a causa di una mia domanda sul momento refrattario nella sessualità femminile qualcuno mi disse chiaramente che avevo perso autorevolezza per quello che dicevo del forum anche in argomenti che poi secondo me non sono collegati con la stretta conoscenza di certe cose. Nelle conoscenze in ambito sessuale l'uomo non può mostrare defaillance o segnali di basso curriculum perché in fondo in fondo maschilisti lo siamo tutti e soprattutto quelli che dicono di non esserlo. Agli uomini vengono perdonate alcune cose e più rispetto alle donne ma è vero che in altri casi avviene il processo opposto.
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14-08-2022, 10:45
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#36
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
usano il "lei", la buttano spesso sul femminismo, parlano perdendo di vista l'argomento, creano dei film personali fraintendendo totalmente l'interlocutore e quindi rispondendo fischi per fiaschi.
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Prendo questo spunto per fare un commento generale non rivolto specificamente a te
Quando una dice "ho tradito mio marito e gli ho rubato tutti i soldi grandeeeee girl power" per favore, non prendetelo come una rappresentazione accurata delle idee femministe
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14-08-2022, 10:47
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#37
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Prendo questo spunto per fare un commento generale non rivolto specificamente a te
Quando una dice "ho tradito mio marito e gli ho rubato tutti i soldi grandeeeee girl power" per favore, non prendetelo come una rappresentazione accurata delle idee femministe
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A me non passa nemmeno per l'anticamera del cervello! Ci sono esseri umani corretti ed esseri umani scorretti, per me non c'è altro che questo.
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14-08-2022, 11:02
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#38
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
A me non passa nemmeno per l'anticamera del cervello! Ci sono esseri umani corretti ed esseri umani scorretti, per me non c'è altro che questo.
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Sì sono completamente d'accordo infatti
Ci sono effettivamente donne che dicono cose pessime credendosi portavoce del femminismo e purtroppo danno una rappresentazione sbagliata di tutto il movimento, ho notato che essere fuorviati in questa direzione è abbastanza diffuso qua nel forum (non hai scritto cose così tu in particolare)
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14-08-2022, 11:14
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#39
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Addirittura penso che sarebbe bello che i pronomi neutri fossero il default nel parlare di tutti un giorno perché sarebbe come dire "una persona è prima di tutto una persona, ed è uomo o donna solo in secondo luogo"
#robaarcobaleno #declinodellasinistra
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cosa ci sarebbe di male a identificare una persona come uomo o donna? è un'informazione in più, mi pare che dare informazioni porti più bene che male.
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14-08-2022, 11:42
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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io invece spero che si continui ad identificare le persone come uomo o donna e che questa cosa dei pronomi neutri e degli asterischi sparisca col tempo.
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