Fry

Voi potete affermare di essere persone che sono oneste con se stesse?

Anedonia

Mah, io sono bravo a dire la verità e poi farla credere una bugia

Labocania

E' trascorsa ormai l'età dell'innocente disonestà con se stessi.
Non posso sfuggire alla disamina e al giudizio della mia coscienza

Nitrogen

Credo di poterlo affermare. Semmai, il problema è la poca coerenza verso me stessa.

eVito Corleone

Per anni mi sono tenuto all'oscuro di tutto, fingendo con gli altri, poi non ho potuto più fingere nemmeno con me stesso.

Fry

Si però attento, non parlo di giudizio, ma di onestà.

clanghetto

Abbastanza anche se devo dire di essere abbastanza bravo a inventarmi scuse.

Fry

Avete mai pensato che il raccontarsi balle o non essere onesti con se stessi possa essere un fattore scatenante dell'ansia?

clanghetto

NN saprei. DI certo credersi migliori o peggiori di quanti si è in realtà, nn fa bene.

A volte è come se dovessimo rispondere a degli standard esterni.

reknub

non esistono persone oneste

edit: per come la intendo io

Nitrogen

Sicuramente è importante riuscire a tradurre l'onestà in fatti pratici. E, forse, se si sente il bisogno di conformarsi a schemi standard, non c'è poi tutta questa consapevolezza di sè. Quindi, l'onestà risulta fondamentalmente illusoria.
In relazione all'ansia, credo, semmai, che aumenti all'aumentare dell'onestà.

Fry

Sono d'accordissimo

E il "sonno dei giusti" allora? Quello che ti fa addormentare con la coscienza pulita, sapendo di essere in pace con te stesso? Io trovo che l'ansia sia spesso connessa al senso di colpa, sentirsi "nel giusto" o sereni con se stessi forse è l'unico rimedio "naturale" per debellarla, no?

Nitrogen

Quanto dici potrebbe essere solo parzialmente vero, dal mio punto di vista.
Penso che i fattori scatenanti dell'ansia siano troppo vari e dalle sfumature troppo sottili per poter addurre un'unica spiegazione e, quindi, un'unica soluzione naturale o meno.
Suppongo, inoltre, che per stare in pace con se stessi ci voglia un equilibrio che si può raggiungere solo tramite un duro lavoro su se stessi. L'onestà potrebbe essere il primo obiettivo di tale attività, ma di certo non l'unico. E non bisogna trascurare neanche che l'ansia è spesso fomentata da fattori esterni e parzialmente indipendenti dalla sfera soggettiva.

Lino_57

Se la tua affermazione fosse vera (l'ansia proviene dai sensi di colpa), sì. Ma, poiché l'ansia ha origini le più svariate (e di solito provenienti dall'ambiente esterno), la risposta è no.

Fry

L'ansia è autoindotta, come fa a venire dall'ambiente esterno?

Edit: domanda provocatoria

Lino_57

Auto-indotta sta cippa... scusa l'espressione, ma sai, dato che è provato scientificamente che un comportamento vessatorio nei confronti di un bambino/adolescente/giovane può innescare almeno un disturbo d'ansia, se non di peggio... (il mio caso rientra tra questi).

super unknown

A me l'ansia mi prende perché troppo rispettoso degli altri, e se ogni lasciata e persa... ho appreso che, sono meglio 100 rimorsi che un solo rimpianto.

nellamerda

assolutamente no! .... mento molto a me stesso con conseguenze ovviamente deleterie..

AbitanteDiMarte

Mah....aspetta...
forse...in effetti potrebbe essere che...
Non lo so...





Magari in perfetta solitudine lo saprei dire.

luky

A chi lo dici. Certe volte solo se messo di fronte all'evidenza riesco a vedere le cose. Ecco perché a volte mi trovo "casualmente" in situazioni che mi mettono di fronte alla realtà