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27-04-2010, 07:44
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#21
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Esperto
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Originariamente inviata da Winston_Smith
E perché bisognerebbe sommarli? 100000 abitanti sono una base comune di calcolo, il dato non è assoluto perché in quel caso gli USA prevarrebbero per il maggior numero di abitanti, ma è scalato su un numero fisso (100000 abitanti, appunto)
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Perché su larga scala i fenomeni aumentano la propria incidenza e si consolidano (è statistica elementare), quindi il singolo dato su 100.000 abitanti (paragonando gli USA alla Finlandia) è fuorviante: molto più corretto sarebbe paragonare gli Stati Uniti (300 mln) con una somma di stati Europei che raggiungesse la stessa popolazione (bastano i principali paesi) e POI calcolare l'indice... allora vedresti che il tasso sarebbe superiore in Europa (sempre ogni 100.000 abitanti)
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27-04-2010, 07:53
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#22
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Esperto
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Originariamente inviata da Nick
Manco per niente, in America si dibatte ampiamente sulla legge in questione e anche politici tradizionalmente conservatori ormai l'hanno criticata.
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Hai qualche fonte in proposito? (americane intendo, possibilmente ufficiali, non di bloggher comunist che parlano per sentito dire, luoghi comuni e intuizioni personali)
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Direi che è abbastanza logico che di fronte alla possibilità della galera a vita, per un reato che normalmente viene punito diciamo con dieci anni, si tende a eliminare testimoni se ce ne sono o a rispondere al fuoco piuttosto che ad arrendersi alla polizia.
Una legge simile invece che costituire un deterrente mette il delinquente nella condizione di non avere nulla da perdere
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Ma anche no io trovo più logico che uno che ha già sgarrato faccia molta più attenzione a mostrarsi recidivo (a meno che non vi sia costretto, ad es. un disoccupato che non trova uno straccio di lavoro, ma questo è un altro discorso)
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27-04-2010, 08:14
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#23
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Esperto
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Originariamente inviata da Nick
Se magari leggessi quello che ho scritto, noteresti che non ho fatto alcuna considerazione morale in proposito e ho ammesso che i reati complessivi sono effettivamente diminuiti ma mi interessava sottolineare che gli omicidi non sono diminuiti in proporzione.
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Tu hai scritto:
"Ah aggiungiamoci al conto che negli Usa i processi dureranno al massimo un terzo che da noi e che la popolazione carceraria è un quarto di quella complessiva del pianeta, cioè 1 detenuto su 4 nel mondo è americano.
Tralascio le ovvie considerazioni sul vivere in uno stato di polizia permanente, cito questo ulteriore dato perchè..."
Mi sembra che un giudizio morale l'hai espresso, sebbene in maniera indiretta e allusiva
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Non riesco a capire perchè chi porta dati parla a vanvera, ma comunque...in America non ci sono stato, ma leggo di tanto in tanto i giornali di quel paese.
Non vedo come il fatto di metterci piede mi possa fornire una maggiore obbiettività, anzi probabilmente ne sarei condizionato negativamente
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Perché i giornali e i dati servono fino a un certo punto, ma non ti danno una visione completa e oggettiva (non fosse altro che dietro ogni testata giornalistica c'è un finanziatore e quindi un'ideologia particolare e parziale, a scapito dell'obiettività . Per discutere con maggiore cognizione di causa su un argomento, bisogna conoscerlo anche per via diretta, in prima persona (in modo da integrare tutte le informazioni).
Io sono stato negli USA tre volte, per non meno di un mese ciascuna, e li ho visti da nord a sud e da est a ovest. E posso garantire che non ci sono barboni lasciati morire di stenti per strada (come fanno credere certuni a proposito del sistema sanitario), non ci sono duelli di far-west, non ci sono poliziotti manganellatori, e soprattutto non c'è alcuno stato di polizia... anzi! si respira un'aria di libertà e ospitalità che qui ci si può solamente sognare i servizi sono molto più efficienti e all'avanguardia rispetto all'Italia, quindi se uno si comporta bene, non ha alcunché da temere ma solo da guadagnare.
Quote:
Originariamente inviata da Nick
ad esempio vista l'ampiezza della nazione americana e le enormi differenze tra un posto all'altro ne avrei per forza una visione parziale nell'impossibilità di visitarla tutta (Nel New England, il tasso è inferiore alla Svizzera, nel distretto di Washington sono quasi al livello della Colombia)
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A maggior ragione questa eterogeneità di statistiche dovrebbe indurre a un confronto con l'Europa e non con i singoli stati come Italia e Finlandia, confermando la ratio di cui sopra.
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Avverto un certo livore nelle tue risposte, take it easy
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L'unica cosa su cui ti do ragione, sorry ma quando sento i nobili Stati Uniti essere criticati da un ITALIANO (e pure io lo sono eh, purtroppo!) mi viene come minimo l'orticaria. Vorrei ricordare alla gentile clientela, fra l'altro, che se non era per i tanto criticati USA domenica scorsa non stavamo a fare il pic-nic fuori porta, ma magari direttamente in un campo di lavoro forzato in qualche remota regione della Polonia, piri pì (cit.)
(comunque non vorrei andare OT, questo spazio è dedicato al folle schizoide dell'altro giorno (che secondo i giudici italiani sarà stato "solo un po' stressato" (cit.) vabè ), e siccome voglio risparmiarmi inutili fastidi a leggere castronerie sui nobili USA per me la questione può anche chiudersi!)
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27-04-2010, 09:08
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Vorrei ricordare alla gentile clientela, fra l'altro, che se non era per i tanto criticati USA domenica scorsa non stavamo a fare il pic-nic fuori porta, ma magari direttamente in un campo di lavoro forzato in qualche remota regione della Polonia, piri pì (cit.)
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LOL, ti stai calimerizzando :-P
Loro ci hanno liberato perché gli conveniva (attento con la riconoscenza), e cmq allora loro devono essere grati alla nobile francia che li ha aiutati a raggiungere l'indipendenza e gli ha donato la statua della libertà, e alle nobili italia e spagna che li hanno scoperti e hanno dato il nome al loro continente ;-)
Amico Bad, sei forse solo un po' filoamerikano?
Concordo su una cosa...tutto sommato, Usa>Italia ma...Usa<Germania, Inghilterra, Olanda, ecc..
Certo, se uno ha i soldi negli usa ci vive bene, ma anche in Italia se hai i soldi vivi bene, molto molto bene
Quote:
Originariamente inviata da BadDream
I dati vanno interpretati per diventare informazioni, altrimenti restano semplici numeri (leggi: non è questione di matematica, ma di buon senso)
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Detto da uno che ha fatto gli studi che hai fatto tu, quest'affermazione fa un po' senso
Come fai a dire ciò? Io, che pure ho viaggiato parecchio molto spesso conoscendo e comunicando a lungo abitanti del posto, sono convinto che un giudizio globale su un paese, e su qualsiasi fenomeno sociale, lo si può unicamente dare con l'ausilio sguardo globale, ovvero con le statistiche...bisogna vederlo "dall'alto", girare per le città è utile ma da informazioni alquanto parziali...la percezione personale può essere molto distorta rispetto alla realtà.
Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Perché i giornali e i dati servono fino a un certo punto, ma non ti danno una visione completa e oggettiva (non fosse altro che dietro ogni testata giornalistica c'è un finanziatore e quindi un'ideologia particolare e parziale, a scapito dell'obiettività .
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Per la cronaca, le statistiche citate da nick sono opera di un autore filoamerikano, amante della globalizzazione e della società postmoderna
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Ultima modifica di JohnReds; 27-04-2010 a 09:13.
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27-04-2010, 13:17
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
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Originariamente inviata da JohnReds
Detto da uno che ha fatto gli studi che hai fatto tu, quest'affermazione fa un po' senso
Come fai a dire ciò? Io, che pure ho viaggiato parecchio molto spesso conoscendo e comunicando a lungo abitanti del posto, sono convinto che un giudizio globale su un paese, e su qualsiasi fenomeno sociale, lo si può unicamente dare con l'ausilio sguardo globale, ovvero con le statistiche...bisogna vederlo "dall'alto", girare per le città è utile ma da informazioni alquanto parziali...la percezione personale può essere molto distorta rispetto alla realtà
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Mi consenta di dissentire (cit.) non ho messo in dubbio l'importanza dei dati, dico semplicemente che vanno integrati anche con il buon senso e l'esperienza personale (quindi non sto nemmeno dicendo che ci si può basare solo su quest'ultima, servono entrambi insomma), non trangugiati ciecamente in quanto evidenze algebriche. Altrimenti vai incontro a due paradossi:
1) se per assurdo (ma neanche tanto) l'informazione fosse manipolata e/o distorta e venissero forniti dati sbagliati o inventati di sana pianta, tu li berresti tranquillamente come oro colato, per se stessi in quanto dati e numeri (e per questo impossibili da mettere in discussione? sai quanti teoremi e statistiche, nel tempo, si sono rivelati totalmenti errati!), senza cercare alcun riscontro concreto nella realtà dei fatti?
2) seguendo questa logica, cascano anche tutte le accuse rivolte a Berlusconi, perché quali prove concrete (dati, fatti, roba solida ed empirica) hai sui reati per cui è imputato? http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_..._di_Berlusconi dai un'occhiata a quante volte è risultato colpevole tra assoluzioni, prescrizioni, procedimenti archiviati ecc lui PER LEGGE è risultato innocente a tutti quei processi. Eppure c'è tanta gente che resta convinta della sua colpevolezza (compreso tu? ), anche se i "dati" (in questo caso giudiziari) dicono esattamente il contrario. E perché? "Perché è così, perché si sa" rispondono. E allora in questo caso su che cosa si basano? quali statistiche? quali dati? e non cavartela dicendo che sono due cose diverse, perché, a prescindere dai soggetti, la logica sottostante è praticamente la stessa (quella di dimostrare i fatti in maniera più o meno apparentemente "inconfutabile"). Piccolo aneddoto: una volta ci fu un giornalista (uno professionista eh!) ostinato a sostenere l'appartenenza mafiosa di Dell'Utri, ma di fronte all'impossibilità (o incapacità di dimostrarlo con i fatti e le prove concrete, arrivò a dire: "massì, è evidente che è un mafioso, guardate come si veste, guardate il gessato!"
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Ultima modifica di BadDream; 27-04-2010 a 13:29.
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27-04-2010, 13:25
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
LOL, ti stai calimerizzando :-P
Loro ci hanno liberato perché gli conveniva (attento con la riconoscenza), e cmq allora loro devono essere grati alla nobile francia che li ha aiutati a raggiungere l'indipendenza e gli ha donato la statua della libertà, e alle nobili italia e spagna che li hanno scoperti e hanno dato il nome al loro continente ;-)
Amico Bad, sei forse solo un po' filoamerikano?
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Ma io sono filoamericano, ma dichiaratamente e apertamente, senza un po'
e comunque, kompagno Red, vorrei ricordarti che senza i nobili (mano sul petto) USA e l'invenzione dell'altrettanto nobile Internet a quest'ora non potremmo nemmeno stare qua a discutere e soprattutto, paradossalmente, non potrebbero farlo tutti gli ingratoni che oggi sprecano fiumi d'inchiostro virtuale solo per criticarli via web! (sarebbe bello leggere più materiale sulle VERE dittature, Iran-or-North-Korea-style ma a quanto non fa abbastanza "figo/alternativo" prendersela coi coreani o i dittatori africani/asiatici/sudamericani )
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Ultima modifica di BadDream; 27-04-2010 a 13:27.
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27-04-2010, 13:39
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
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comunque siamo sempre più off-topic nell'Off-Topic (o_O) quindi riassumo e concludo i miei pensieri con ciò
(fine OT :P)
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27-04-2010, 15:23
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Ma io sono filoamericano, ma dichiaratamente e apertamente, senza un po'
e comunque, kompagno Red, vorrei ricordarti che senza i nobili (mano sul petto) USA e l'invenzione dell'altrettanto nobile Internet a quest'ora non potremmo nemmeno stare qua a discutere e soprattutto, paradossalmente, non potrebbero farlo tutti gli ingratoni che oggi sprecano fiumi d'inchiostro virtuale solo per criticarli via web! (sarebbe bello leggere più materiale sulle VERE dittature, Iran-or-North-Korea-style ma a quanto non fa abbastanza "figo/alternativo" prendersela coi coreani o i dittatori africani/asiatici/sudamericani)
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Guarda, Mr, Bad, io non sono certo antiamericano, a me piacciono gli Usa. Semplicemente riconosco che sono un paese come tanti, con pregi e difetti, tra i difetti più grossi direi uno scarso rispetto per gli "ultimi" e un'arroganz e un'egoismo notevole (aiutano gli altri, si, ma solo quando conviene a loro); in realtà fare qualche critica non è questione di essere "alternativi": a molti, giustamente, non va di sentire il complesso di inferiorità da "suddito dell'impero". Un po' d'orgoglio, cribbio!
E comunque mi sembri ideologico come i comunist: loro vogliono dare all'america tutte le colpe, te tutti i meriti. Internet, ad esempio, è stato inventato in parte dall'USS army e in parte dal Cern
Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Mi consenta di dissentire (cit.) non ho messo in dubbio l'importanza dei dati, dico semplicemente che vanno integrati anche con il buon senso e l'esperienza personale (quindi non sto nemmeno dicendo che ci si può basare solo su quest'ultima, servono entrambi insomma), non trangugiati ciecamente in quanto evidenze algebriche. Altrimenti vai incontro a due paradossi:
1) se per assurdo (ma neanche tanto) l'informazione fosse manipolata e/o distorta e venissero forniti dati sbagliati [...]?
2) [...]seguendo questa logica, cascano anche tutte le accuse rivolte a Berlusconi, perché quali prove concrete (dati, fatti, roba solida ed empirica) hai sui reati per cui è imputato?[...]
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Effettivamente hai ragione, però:
Un conto è sostenere l'innocenza di berlusconi (il che francamente richiede veramente una coscienza sporchissima)
Un conto è sostenere (come facevamo io, nick e winston) che lasciando libera la vendita di armi ci siano pericoli per la vita..dove il buon senso suggerisce che più armi ci sono, più ci sono occasioni di pericolo
Ti renderai conto che in un caso snocciolare le sentenze è un po' inutile dato che l'unica fonte della sua colpevolezza è stata manipolata da lui stesso (ovvero i processi)
Nel secondo invece è utile dato che è un fenomeno complesso che non si può analizzare a discorsi
E comunque per quanto mi riguarda hai beccato quello sbagliato: io sono come te un fan dell'ascoltare tutte le campane, sentire le varie opinioni, senza farsi mettere il prosciutto negli occhi da nessuno. Tipo se dico "berlusconi è un ladro" lo dico a ragion veduta, non perché l'ho letto sull'unità.
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Ultima modifica di JohnReds; 27-04-2010 a 16:59.
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27-04-2010, 18:14
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Tu hai scritto:
"Ah aggiungiamoci al conto che negli Usa i processi dureranno al massimo un terzo che da noi e che la popolazione carceraria è un quarto di quella complessiva del pianeta, cioè 1 detenuto su 4 nel mondo è americano.
Tralascio le ovvie considerazioni sul vivere in uno stato di polizia permanente, cito questo ulteriore dato perchè..."
Mi sembra che un giudizio morale l'hai espresso, sebbene in maniera indiretta e allusiva
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Veramente quelle ovvie non erano morali ma sulle ricadute sociali di una simile carcerazione di massa che per lo più riguarda reati minori che in Italia sarebbero contravvenzioni. Quelle morali le riservo per i 2000 minorenni condannati al carcere a vita senza sconti di pena e per i minorati giustiziati.
Quote:
Io sono stato negli USA tre volte, per non meno di un mese ciascuna, e li ho visti da nord a sud e da est a ovest. E posso garantire che non ci sono barboni lasciati morire di stenti per strada (come fanno credere certuni a proposito del sistema sanitario), non ci sono duelli di far-west, non ci sono poliziotti manganellatori, e soprattutto non c'è alcuno stato di polizia... anzi! si respira un'aria di libertà e ospitalità che qui ci si può solamente sognare i servizi sono molto più efficienti e all'avanguardia rispetto all'Italia, quindi se uno si comporta bene, non ha alcunché da temere ma solo da guadagnare.
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Lol...Ok, mi permetti di dubitare di un anonimo e schierato singolo interlocutore?
Quote:
Hai qualche fonte in proposito? (americane intendo, possibilmente ufficiali, non di bloggher comunist che parlano per sentito dire, luoghi comuni e intuizioni personali)
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Magari mi dovresti fare un elenco delle fonti ufficiali, in teoria un giornalista è un giornalista indipendentemente se scrive su un blog o su una testata importante e comunque non è che mi conservo gli articoli
Cmq questo è un caso interessante, sperando che la fonte non sia troppo comunista.
http://www.nytimes.com/2003/03/06/us...l?pagewanted=2
Quote:
A maggior ragione questa eterogeneità di statistiche dovrebbe indurre a un confronto con l'Europa e non con i singoli stati come Italia e Finlandia, confermando la ratio di cui sopra.
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Ma cosa c'entra? Finlandia e Italia hanno legislazioni opposte in merito alle armi...quella è la ratio mica che gli Americani sono natural born killers.
Quote:
Ma anche no io trovo più logico che uno che ha già sgarrato faccia molta più attenzione a mostrarsi recidivo
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E infatti è così non è quello di cui discuto, la Three strikes law ha ridotto il tasso di criminalità già l'ho detto ma i reati violenti sono per lo più commessi d'impulso, una volta commesso chi sa già di essere condannato e non ha alcuna speranza farà di tutto per non farsi prendere.
Ad ogni modo, non è un po' contraddittorio per un giustizialista convinto tenere in avatar l'immagine di un tossico di successo evidentemente sfuggito varie volte alle maglie della giustizia americana?
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Ultima modifica di Nick; 27-04-2010 a 18:16.
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30-04-2010, 03:10
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Aggiungo solo a quello che hanno detto Nick e John che io non demonizzo nè santifico gli USA, hanno i loro pregi e difetti come tutti i Paesi.
Buon per loro se un corruttore la fa franca con più difficoltà, ma non mi sembra neanche trascurabile il fatto che le armi da loro siano di più facile accesso (e questo di certo non aiuta a far calare le statistiche sugli omicidi), nè, per dirne una, il fatto che il nostro sistema giudiziario almeno una cosa non ha da invidiare al loro:
YouTube- Nazareth - Please Don't Judas Me
Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. (Genesi, 4, 13-15).
P.S.: Innocenza /= prescrizione, leggi ad personam, colpevolezza di altri imputati che corrompevano giudici per suo conto, ecc. ecc.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 30-04-2010 a 03:53.
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24-05-2010, 20:03
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#31
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 7
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Capisco che il Q.I. in quest'anni bui sia calato profondamente specie nel nostro bel paese.
Il rincoglionimento impera, ma io vorrei porvi una domanda. Analizziamo l'accaduto, Bianchera uomo alto e robusto avrebbe avuto bisogno di un'arma da fuoco per uccidere due donne prese singolarmente com'ha fatto? forse il terzo uomo avrebbe potuto opporre resistenza ma dubito che se il Bianchera si fosse recato da quest'ultimo con un coltellaccio, un accetta o quant'altro aquistabile in qualsiasi negozio la terza vittima avrebbe potuto opporre resistenza. Al contrario le 3 vittime se a loro volta armate avrebbero potuto difendersi. L'arma da fuoco permette al più debole di difendersi dal più forte, ma il più forte può uccidere tranquillamente il più debole senza nessuna arma.
Io sono a favore della libera circolazione di armi, soprattutto per il semplice motivo che non conosco nessuno che mi odi al punto di volermi uccidere. Forse chi è così terrorizzato dalle armi ha i suoi bei scheletri nell'armadio o ha dei seri problemi psichiatrici e fa bene a frequentare questo forum.
Dimenticavo, in America ci sono tanti problemi, ma quello delle armi penso sia un esempio da imitare, perchè le armi sono state inventate ed è giusto che tutti possano farne uso, visto che comunque un malintenzionato può procurarsele tranquilllamente anche al mercato nero.
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Ultima modifica di PaoloCadergone; 24-05-2010 a 20:06.
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26-05-2010, 01:31
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da PaoloCadergone
Capisco che il Q.I. in quest'anni bui sia calato profondamente specie nel nostro bel paese.
Il rincoglionimento impera, ma io vorrei porvi una domanda.
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Ooh, meno male che ora arriva la voce dell’intelligenza tra noi rincoglioniti, sentiamo. Del resto, uno che definisce un assassino “gentiluomo”, ha un QI degno di Harvard, meno male che si degna ancora di rivolgersi a noi poveri decerebrati…
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Originariamente inviata da PaoloCadergone
Analizziamo l'accaduto, Bianchera uomo alto e robusto avrebbe avuto bisogno di un'arma da fuoco per uccidere due donne prese singolarmente com'ha fatto? forse il terzo uomo avrebbe potuto opporre resistenza ma dubito che se il Bianchera si fosse recato da quest'ultimo con un coltellaccio, un accetta o quant'altro aquistabile in qualsiasi negozio la terza vittima avrebbe potuto opporre resistenza. Al contrario le 3 vittime se a loro volta armate avrebbero potuto difendersi. L'arma da fuoco permette al più debole di difendersi dal più forte, ma il più forte può uccidere tranquillamente il più debole senza nessuna arma.
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Peccato che il criterio secondo me non debba essere quello della distinzione forte/debole, ma quello della distinzione tra chi non utilizzerebbe mai un’arma per commettere reati e chi invece sì, per i più disparati motivi, tra i quali quello di non essere sufficientemente equilibrati mentalmente. L’aggressore non è sempre il più forte fisicamente, l’arma da fuoco può consentire ANCHE all’aggressore (se più debole) di sopraffare l’aggredito (che magari avrebbe potuto difendersi meglio se l’altro NON avesse avuto l’arma).
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Originariamente inviata da PaoloCadergone
Io sono a favore della libera circolazione di armi, soprattutto per il semplice motivo che non conosco nessuno che mi odi al punto di volermi uccidere. Forse chi è così terrorizzato dalle armi ha i suoi bei scheletri nell'armadio o ha dei seri problemi psichiatrici e fa bene a frequentare questo forum.
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Io sono terrorizzato dalle armi ma non ho seri problemi psichiatrici (nel senso che non penso di essere un potenziale omicida), né ho conti in sospeso con nessuno. Però uno psicopatico che spara all’impazzata tipo strage di Columbine o una pallottola vagante posso beccarmele anche io, così come te (nonostante nessuno ti odi).
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Originariamente inviata da PaoloCadergone
Dimenticavo, in America ci sono tanti problemi, ma quello delle armi penso sia un esempio da imitare, perchè le armi sono state inventate ed è giusto che tutti possano farne uso, visto che comunque un malintenzionato può procurarsele tranquilllamente anche al mercato nero.
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Dare la possibilità di armarsi a cani e porci aumenta solo le probabilità che le armi siano usate per il male, come del resto viene fatto nella maggioranza dei casi. E come si è visto in molte stragi commesse in America.
P.S.: Ma non è che sei a favore della libera circolazione delle armi perché hai in mente qualche CharlesBronsonata? No, perché a leggere certe cose…
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Originariamente inviata da PaoloCadergone
Io ammiro i coniugi Romano, quanti di noi non li emulerebbero se avessero coraggio (certo, ci voleva del coraggio per uccidere in due una donna, una vecchia e un bambino, ndWS) e niente da perdere. Secondo me erano esasperati, il marocchino spacciava sotto casa e per esperienza chi sposa certi uomini di solito è feccia come loro. Poi ce li ritroviamo in tv con certe faccie angeliche come se loro fossero santi vittime di mostri. Secondo me chi viene ammazzato in quel modo se l'è cercata. L'unica cosa che non ho condiviso è stato l'omicidio del bambino, unico senza colpe. Per il resto si sa che in guerra ci sono delle vittime. Io ho cambiato casa diverse volte per evitare un articolo sul giornale simile al loro, ma siccome non vivo solo ho ritenuto più importante il benessere dei miei familiari che mal si conciliava con la mia faccia su tutti i giornali e sono andato via. Ma se devo dirla tutta c'è di quella feccia in giro che non meriterebbe altra fine. Ora ultimamente sono venuto ad abitare in un complesso di 8 villini a schiera, 4 da un lato e 4 dall'altro, sembrano tutte brave persone e simpatiche, ci si saluta tutti. Speriamo non si trasferisca feccia anche qui.
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Già speriamo, o in alternativa speriamo che ti levino il porto d’armi prima che succeda, se no il giorno che ti stancherai di dover cambiare ancora casa ammazzerai tutti quelli al di sopra dei 5 anni, immagino…
Invece di lamentarti che qui le cose non stiano come in America, ringrazia il cielo di avere ancora il porto d’armi pur avendo di queste idee…se dipendesse da me te lo avrei tolto un secondo dopo aver finito di leggere i tuoi post, per evitarti di andare un giorno a rendere omaggio ai tuoi idoli in carcere.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-05-2010 a 01:35.
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