Le mie fobie hanno a che fare con situazioni specifiche e sono spesso correlate alle donne.
In generale ho paura di essere criticato, temo ogni critica. Ma anche le discussioni (perchè potrei uscirne male).
Mi fa paura pensare che qualcuno potrebbe contestarmi, colpendomi sulle mie idee (che siano politiche o religiose). Ma mi fa morire dalla paura se una ragazza dovesse prendermi in giro per la mia verginità e inesperienza, questo sarebbe un colpo al cuore, attaccarmi sulla mia più grande insicurezza. Cosa che mi è successa, in passato.
Poi, in linea più ipotetica, mi fa paura l'idea di essere tradito, (qualora eventualmente fossi sposato) e diventare povero perché questa mia ipotetica moglie mi toglierebbe tutto. E' uno scenario macabro, ma dato che è molto lontano, non ci penso così tanto.
Poi, collegandomi alla paura di essere tradito, c'è la paura di non essere abbastanza per una donna (nè abbastanza bello, nè abbastanza forte, nè niente) e questo fa scattare la paura nei confronti di quegli uomini che invece riescono a piacere.
Ma per estensione, a volte ho paura anche solo di scrivere alle ragazze, ho paura di essere ghostato o addirittura bloccato perchè qualcosa che ho detto ha offeso la ragazza e quindi non vuole più parlarmi (questo può succedere quando una ragazza non mi risponde e mi fa aspettare, quindi penso sempre al peggio). Ma non solo una ragazza potrebbe ghostarmi e bloccarmi, una ragazza potrebbe anche prendermi in giro con le sue amiche...
Insomma probabilmente questi blocchi limitano tantissimo le mie possibilità con le donne, dato che io ho paura di ciò che non ho mai fatto e che non so controllare. E, escludendo la paura del divorzio (che è comunque uno scenario lontano), le altre cose sono in fin dei conti abbastanza delle cazzate, alla fine anche se succedessero non morirei. Però non so perchè io reagisco così male se mi succede una cosa del genere, mentre altre persone riescono a fregarsene e basta e si vivono la loro vita...
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