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16-10-2016, 11:02
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#81
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
A quel punto vai in Svizzera e la tua morte te la compri.
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Ma hai visto i prezzi? Ci manca solo di non potersi permettere la propria morte.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Ok, trattiamolo come un “diritto”. Il “diritto di sparire”.
Il tuo diritto di sparire diventa un dovere per me medico di darti la morte.
Perché dovresti pesarmi sulla coscienza facendomi davvero impegnare nella convinzione che non c'è null'altro da fare? O pare che è tutto semplice come spegnere una lampadina?
Si vuole un mondo così, dove ci si abitua a somministrare la morte come si dà come una caramella?
Nessuno si deve permettere di negare la sua libertà di morire? È questione solo di ciò che vuole il singolo, senza che questi si faccia una minima domanda su quanto va a pesare sugli altri il suo malessere?
Si ammazzasse per conto suo, dunque.
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Non è così, un medico può decidere di essere obiettore di coscienza e chi vuole si rivolge a chi non lo è. Non creaiamo problemi dove non ci sono.
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Ultima modifica di Antonius Block; 16-10-2016 a 11:05.
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16-10-2016, 11:06
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quantomeno dovrebbe passarlo la Mutua
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16-10-2016, 11:12
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#83
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Perché dovrei; mica mi voglio ammazzare.
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Ah ecco. Comunque è parecchio costoso.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Black chiedeva perché si rifiutasse l'eutanasia (, o meglio: il suicidio)? La risposta è semplice: si rifiuta di parlarne mica per ritrosie morali o quel che è. Uno non ci sta bene al mondo, non sta chiedendo aiuto, vuole togliere il disturbo freddamente? Fatti suoi; non si vede che problema morale stia avanzando a me e agli altri.
È una questione che riguarda solo quell'uno. Questa è l'autodeterminazione.
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Conosci i metodi fai da te? Sono tutti abbastanza dolorosi, macabri oppure richiedono una grossa dose di sangue freddo che non tutti hanno.
Molti desisterebbero solo per quei motivi mentre se avessero la possibilità di farlo in un letto con un'iniezione indolore magari sarebbero più tranquilli.
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16-10-2016, 11:20
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#84
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 651
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La discussione si è allargata e siamo passati dall'eutanasia per una certa fascia di età ad una estesa a tutti (o quasi), all'eutanasia come diritto di porre fine alla propra esistenza con una "dolce morte".
Quote:
Originariamente inviata da ila82
E ti sembra normale che l'umanita' sempre piu' voglia diciamo..estinguersi, una parte di essa almeno?
Non prendo posizione particolarmente riguardo questa decisione olandese ne' sono per il voler rifiutare l'eutanasia sempre, magari per motivi religiosi, rilevo pero' che di sicuro e' il metodo piu' semplice e economico per liberarsi dei piu' fragili (a differenza di misure per sostenerli, integrarli ecc.)
Individui che spesso sono un po' un peso per la societa' (e di cui son consapevoli) che si autoeliminano (aiutati in cio') per la gioia di tutti (anche loro) in un mondo sempre piu' dei piu' forti e della giungla.
Ora io non so che proporzioni potra' prendere la cosa, certo se iniziasse a riguardare numeri rilevanti di persone e svariati Paesi penso che un ipotetico discendente si chiederebbe come sia potuto accadere (non solo l'eutanasia ma in generale i nostri tempi) senza che la gente realizzasse , un po' con lo stesso stupore con cui noi siamo soliti guardare all'insorgere del nazismo.
(ma probabilmente non prendera' cosi' piede il fenomeno, manterranno una maschera di ipocrisia per cui metterranno dei limiti, anche se a dire il vero non so...comunque sono tempi bui a prescindere)
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Contrario all'estensione generalizzata; non occorre poi essere favorevoli a quella cosiddetta “etica”, terminale, legislativa: cocktail litici somministrati via flebo ai pazienti andranno comunque avanti malgrado ogni legittimità o meno della cosa.
Avevo sviluppato qualche argomento per impostare la cosa, ma non ho voglia di tarantelle; mi limito giusto a testimoniare la mia contrarietà, conscio che perlopiù si veda favorevolmente la pratica.
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Originariamente inviata da tersite
il nazismo voleva eliminare : i vecchi, i malati di mente e le razze inferiori
mi sa che ha vinto alla fine ...
questo thread trabocca tristezza da tutti i pori
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Originariamente inviata da tersite
Ovviamente sì
Hitler era un dilettante : ora si promuove il suicidio si cambia la testa alla gente ... Guarda se si tratta di abbreviare una vita fatta di sofferenze e parlo di vere sofferenze fisiche allora sono favorevole, se si tratta di dare il passaporto per l'aldilà a chi si ritiene troppo anziano, magari con qualche acciacco credo che la soluzione deve essere quella dell'aiuto a vivere meglio e non un 'invito' al suicido assistito
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Originariamente inviata da alleny82
Sono assolutamente
d'accordo con Tersite
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Originariamente inviata da alleny82
Quando ci sono persone che soffrono molto fisicamente a causa di malattie..e/o che stanno per morire, allora sono a favore dell'eutanasia.
Quando si parla di ESTENDERE la pratica a chiunque si senta INUTILE, si senta un PESO, senta che la propria vita è FINITA(ha la sfera di cristallo e poi quando è che una vita finisce? Quando non riesci più a camminare? Quando non riesci a lavarti?)
Non c'entra la religione e la moralita' almeno per me che sono agnostica, tendente all'ateismo soprattutto quando si parla di cose così delicate... e' più un fatto che umanamente mi stritola i sentimenti. Dovremmo solo, volerci bene l'un l'altro, ci dovrebbero essere posti dove incontrare gente che ama il "prossimo". E un altro motivo per non suicidarsi è il MISTERO.. io stessa ho dei problemi invalidanti di cui parlo poco ma so che la scienza col passare del tempo potrebbe scoprire delle soluzioni sia per problemi psichiatrici che fisici.
Allora magari migliaia di persone che si sono fatte fuori non potranno tornare indietro per avere quello che gli spetta.
E poi ci sono i cambiamenti di idea: sapete quante volte si cambia idea? Prima dei 18 anni non volevo compiere 18 anni.. prima dei 30 anni avrei preferito che precipitasse un aereo con me sopra per non compierli... Chissà perché poi? Ora pensare all'età non mi rattrista per niente, anzi, ci sono lati positivi. Ho altri problemi ora...
Quando si è nominato il nazismo e si è risposto che il nazismo costringeva mentre questa nuova decisione la si prende liberamente.. ho pensato che si diventerebbe nazisti liberamente nei propri confronti. Si parla di pezzi di carne che pesano e non di affetto che si vorrebbe dare.
Come si fa a capire cosa è giusto e cosa no? Basta sentire cosa da' tristezza: uno che si sta per suicidare non credo si senta allegro.
E allora direi che posticipare è sempre la scelta migliore.
Oltretutto molte persone hanno tentato il suicidio, non ci sono riuscite e poi hanno cambiato idea e deciso di continuare a vivere... questo con un'iniezione infallibile e letale non potrebbe accadere.
C'è bisogno di stare insieme, bisognerebbe inventare qualcosa di nuovo che non lasci nessuno da solo e che almeno non gli lasci la sensazione che tutto è scontato.
Mia nonna non poteva camminare ma che me ne fregava? Mi ha raccontato tante cose interessanti.
Non siamo prodotti ... che serviamo, non serviamo.
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Perché a quanto pare il massimo argomento che s'è visto per la liberalizzazione dell'eutanasia non verte su questioni medico-legali, ma su un mero ed astratto principio di autodeterminazione; e se uno vuole suicidarsi così, per un suo meditato e non m'importa quanto lucido rifiuto del mondo, so' cazzi solo suoi e non vedo perché la cosa dovrebbe riguardare, assillare, stressare, anche me.
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Premesso che:
a - Sono d'accordo con chi dice che la priorità debba essere aiutare le persone, tutti possono attraversare dei periodi estremamente negativi. Quelle persone vanno prima aiutate MA senza che questo diventi accanimento terapeutico;
b - Bisognerebbe imporre un limite minimo di età (non alto), diverso a seconda che le motivazioni siano legate a problematiche fisiche o psicologiche;
c - Bisognerebbe effettuare controlli attenti per individuare i casi di istigazione o simili. Dovrebbe esserci un iter da seguire di qualche mese, anche per dare modo alla persona di poter riconsiderare la propria scelta.
Premesso tutto ciò, a chi ancora non è d'accordo, chiedo: chi vi dà il diritto di negare a me il diritto di morire? Se sono una persona consapevole della mia condizione, se sono profondamente convinto che la mia esistenza non abbia senso (basta anche soltanto questa ragione, che non è certo da nulla), se volessi mettervi fine, chi siete voi per vietarmelo? Vi rendete conto che il vostro rifiuto, il vostro "non volervi stressare", mi nega quello che dovrebbe essere un diritto, che di certo non andrebbe ad intaccare la vostra libertà. Mentre voi intaccate la mia.
E perché mai dovrei ricorrere a metodi violenti o squallidi quando potrei accedere ad un servizio dignitoso e che, quantomeno, mi dia la possibilità di andarmene con più serenità?
Spero non siate le stesse persone che poi si scandalizzano quando un malato terminale muore al pronto soccorso, che in quel caso "non è dignitoso" lasciar morire così un malato.
Qualcuno ha fatto ben notare che se siamo venuti al mondo, è successo per una scelta degli altri, non nostra. E adesso vorreste pure impedire a un individuo libero di poter decidere se andarsene? Scherziamo?
(n.b. Non ho niente contro di voi, sia chiaro, ma reputo la questione importante e quindi "mi accendo", spero non fraintendiate il tono)
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16-10-2016, 11:20
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#85
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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@alleny
Se una persona vede solo buio davanti a sé e non riesce a districarsi in nessun modo dal proprio malessere, rimane metaforicamente immobile, il senso di andare avanti sparisce dalla sua prospettiva. Non è tanto il giudizio della dignità dato da una persona esterna, quanto proprio una sua sensazione, che però può essere oggettivamente sensata (scusa il gioco di parole).
Sul cambiare idea, non si può escludere, ma magari non riesce più ad aspettare e a sperare arrivato a un certo limite.
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Ultima modifica di alien boy; 16-10-2016 a 11:23.
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16-10-2016, 11:24
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#86
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 382
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Ma il fatto è che non portate tanto agromentazioni contro l'eutanasia ma state facendo ipotesi su come uno stato totalitario la sfrutterebbe. Come fate a sapere che i medici farebbero di tutto per convincerti?
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16-10-2016, 11:39
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#87
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
So' cavoli di chi si vuole ammazzare, lo ripeto.
Si promuove l'egoismo? Allora all'egoismo di chi è stanco della sua vita si contrappone l'egoismo del medico e della società. Tu non ce la fai più, e io dovrei impegnarmi ad assicurarti che veramente per te non c'è più nulla da fare? Tu trovi la pace e io magari devo stare col rimorso, anche solo come farmacista che ti consegna la pillola fatale?
Fallo per conto tuo, dunque. L'eutanasia è tema più serio; non opzione di libertà, ma ultima spiaggia contro la sofferenza.
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Ripeto: stai trattando un aspetto problematico che però si può evitare senza alcuna difficoltà.
Tutti i vari farmacisti, meici, infermieri ecc potrebbero decidere se farlo o meno.
Chi vuole i rivolge agli altri.
Il punto è che per chi lavora nel settore sarebbe semplice ed economico reperire una pillola, un'iniezione per fare tutto in modo semplice e indolore mentre il fai da te è quasi sempre macabro e doloroso.
E comunque solo perchè la scelta dell'ultima spiaggia non ti interessa non vol dire che non sia una libertà.
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16-10-2016, 11:47
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#88
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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No, io all'individuo non voglio impedire niente, piuttosto è paradossale che una società e ad un sistema che riguarda tutte le nazioni a cui non fotte niente della mia vita si premuri di farsi venire il dubbio, se lucidamente decido di morire, di potermi venire in soccorso con un'iniezione letale.
Le motivazioni che portano al suicidio non sono mai solo individuali, ma anche sociali. Per questo trovo assurdo che, quando nemmeno s'è ragionato su come campare meglio vengano fuori queste proposte di legge spacciate poi per “progresso” e perché noi siamo autodeterminati e liberi di fare della nostra vita quello che vogliamo etc.
Insomma non si è liberi di vivere però si è liberi di crepare. Fa piacere, non s'aspettava altro.
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16-10-2016, 11:54
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#89
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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@murakami nessuno ti vieta il diritto di andartene , casomai si discute se sia opportuno che la cosa sia promossa dalla società, quello che si mette in discussione è il 'suicidio assistito' e magari incentivato dalla società...
Personale non condanno affatto chi ci ricorre , anche se giovane e fisicamente in buona salute, sono preoccupato che la sua 'legalizzazione' si presti ad abusi : tipo il vecchio padre malato a cui si prospetta questa come soluzione: non servi più sei un impiccio è meglio per tutti se te ne vai, già avviene quando si portano i ns. cari all'ospizio, ancora si muore nelle corsie di ospedale e si sa benissimo che a volte sono gli stessi medici a non prestare più cure , tanto si dice la fine è quella abbreviamo la sofferenza... chi mi assicura che la eutanasia non si presti ad abusi e che anzi diventi una pratica diffusa? nessuno
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16-10-2016, 12:08
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#90
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
... per non essere costretti a vivere "senza senso e senza dignità"?? Per me tutti hanno un senso a questo mondo, anche tutti quelli che credono di non averlo. E poi, ipotizzando anche il contrario(ovvero che la vita non abbia senso) non è che una vita avrebbe meno senso di un altra! La dignità, poi, cos'è? La dignità per me è una cosa che manca solo ai malvagi veri, ai torturatori.. non alla gente che sta male e/o deve farsi aiutare, lasciarsi lavare, accompagnare ecc.
E poi c'è un fatto che tutti continuate a trascurare: che nel tempo si può cambiare idea.
Soprattutto se i problemi sono al livello psicologico/psichiatrico si può cambiare idea un giorno...
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Ti rendi conto che metti un mucchio di "secondo me" e screditi il pensiero degli altri solo perché provi riluttanza per la morte?
Ammettiamo che tutte le vite abbiano un senso. Chi ti dice che una persona abbia voglia di avere il ruolo che le compete, dato il valore della sua esistenza a questo mondo?
Se fossi la persona più insoddisfatta, dolorante, sola, incapace e impossibilitata a migliorare del mondo intero, come la metteresti? Ti accontenteresti di un semplice "esisto per fare capire agli altri che c'è di meglio"? Non mi sembri così tanto tendente al sacrificio.
Non puoi semplicemente rispettare il pensiero di chi sa che tutti dobbiamo morire e crede che rifiutare di vivere fino al termine naturale della vita è una soluzione migliore che vivere in agonia?
Inoltre, nella vita tutti compiamo degli sbagli. Uno sbaglio può anche essere ostinarsi a vivere quando c'è solo sofferenza ad attendere, o quasi.
Si vive nel presente, non nel "what if" del futuro. E certe scelte non possono attendere, altrimenti si cade nell'autolesionismo.
Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Ma soprattutto, io in questo thread, avrei voluto vedere il desiderio delle persone.. lo sperare e il desiderare che le persone non scelgano di sparire, di morire per sempre.
Io voglio bene alle persone, anche a quelle che non conosco
.. avete letto l'arte d'amare? "se vuoi bene a un bambino vuoi bene a tutti i bambini ecc"
Solo alcuni hanno mostrato tristezza per questa discussione...
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Solo perché provi empatia per gli esseri umani, non significa che non esistano altri esseri viventi che muoiono per il bene degli umani stessi.
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Ultima modifica di HDoor; 16-10-2016 a 12:15.
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16-10-2016, 12:11
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#91
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da HDoor
Ti rendi conto che metti un mucchio di "secondo me" e screditi il pensiero degli altri solo perché provi riluttanza per la morte?
Ammettiamo che tutte le vite abbiano un senso. Chi ti dice che una persona abbia voglia di avere il ruolo che gli compete, dato il valore della sua esistenza a questo mondo?
Se fossi la persona più insoddisfatta, dolorante, sola, incapace e impossibilitata a migliorare del mondo intero, come la metteresti? Ti accontenteresti di un semplice "esisto per fare capire agli altri che c'è di meglio"? Non mi sembri così tanto tendente al sacrificio.
Non puoi semplicemente rispettare il pensiero di chi sa che che tutti dobbiamo morire e crede che rifiutare di vivere fino al termine naturale della vita è una soluzione migliore che vivere in agonia?
Inoltre, nella vita tutti compiamo degli sbagli. Uno sbaglio può anche essere ostinarsi a vivere quando c'è solo sofferenza ad attendere, o quasi.
Si vive nel presente, non nel "what if" del futuro. E certe scelte non possono attendere, altrimenti si cade nell'autolesionismo.
Solo perché provi empatia per gli esseri umani, non significa che non esistano altri esseri viventi che muoiono per il bene degli umani stessi.
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16-10-2016, 12:24
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#92
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Yumenohashi
Sono esistite d'altronde parecchie comunità di villaggio o comunque tradizionali che abbandonavano i propri cari considerati come un peso perché anziani o socialmente inservibili in cima ai monti ( c'è un libro bellissimo e struggente "Le canzoni di Narayama", che parla di questo ), a malincuore ovviamente, ma poi continuavano con la loro vita. Oppure popolazioni nomadi o seminomadi che al momento di lasciare i propri insediamenti provvisori vi lasciavano categorie di persone ritenute di impaccio per il lungo viaggio, i quali morivano ovviamente anche loro di stenti alla lunga. Non erano dei barbari insensibili, soffrivano tanto più a sapere la sofferenza che sarebbe toccata alle persone che avevano amato, ma la consideravano consuetudine, una cosa che andava fatta.
Allo stesso modo quando super eremo le nostre reticenze e tireremo via questi ingombranti paletti morali, accettando l'eutanasia e facendolo sedimentare a poco a poco nella nostra quotidianità, generazione dopo generazione diventerà la norma.
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Cosi' quando la nonna o mamma diventa scomoda (e non si ha tempo per starle dietro perche' ci si massacra di lavoro e/o il rimanente del tempo film, giochini e cazzeggio vario) si potra' cercare di convincerla apertamente o subdolamente a fare la punturina (mica vogliamo spenderci risorse tanto ormai ci ha un piede nella fossa) e lo stesso anche col figlio down o semplicemente fobico e non come lo si desiderava, cosi' si liberano risorse per farne uno come si deve.
Anche se detto cosi' sembra che solo una famiglia di criminali potrebbe arrivare a tanto e' facile che la persona riguardata percepisca piu' o meno correttamente una pressione in tal senso (e per i familiari e' una dolce morte, ben meno sensi di colpa che rispetto a se lo trovassero impiccato). Poi piu' diventa normale fare cosi' piu' nessuno ci vede nulla di male.
I nomadi probabilmente non potevano fare diveramente...ma noi?
Tante persone (quasi tutte) hanno un attimo in cui pensano di farla finita... farla finita non e' semplice, cosi' invece ogni debole potrebbe facilmente accedervi. Tempo per ripensamenti non c'e'.
Se davvero prendesse piede si creerebbe una societa' di pochi, giovani e fisicamente e psichicamente forti ma non puoi negare che e' una concezione che va in senso nazista e darwiniano.
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Ultima modifica di cancellato2824; 16-10-2016 a 12:42.
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16-10-2016, 12:26
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#93
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Cosi' quando la nonna o mamma diventa scomoda (non si ha tempo per starle dietro perche' ci si massacra di lavoro e/o il rimanente del tempo film, giochini e cazzeggio vario) si potra' cercare di convincerla apertamente o subdolamente a fare la punturina,e lo stesso anche col figlio down o semplicemente fobico e non come lo si desiderava, cosi' sui liberano risorse per farne uno come si deve.
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Va beh se la mettete sempre in questi termini però.
Allora continuiamo a vivere la nostra vita di merda finchè non saremo crepati di vecchiaia soli, insoddisfatti e abbandonati da tutti.
( con Noi intendo tutti coloro che ne farebbero volentieri a meno di continuare ad arrancare, chi è felice così buon per lui )
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16-10-2016, 12:28
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#94
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da Yumenohashi
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Cosi' quando la nonna o mamma diventa scomoda (e non si ha tempo per starle dietro perche' ci si massacra di lavoro e/o il rimanente del tempo film, giochini e cazzeggio vario) si potra' cercare di convincerla apertamente o subdolamente a fare la punturina (mica vogliamo spenderci risorse tanto ormai ci ha un piede nella fossa) e lo stesso anche col figlio down o semplicemente fobico e non come lo si desiderava, cosi' sui liberano risorse per farne uno come si deve.
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Solita storia: incolpiamo il servizio e non chi ne fa un cattivo uso.
In un forum del genere spuntano gli innamorati del prossimo. Che buffo!
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi sembra poco probabile che una persona che si ritrova in condizioni esistenziali pessime abbia anche raggiunto una tale conoscenza di sé e del mondo da poter sapere con certezza quando è il momento giusto, non autolesionistico, per morire. Si tratta quasi sempre di una scelta basata sull'incosapevolezza, cioè una non scelta.
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Eppure capita. Conosco qualcuno che ha paura di morire perché non sa cosa comporta, altrimenti la farebbe volentieri finita.
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16-10-2016, 12:29
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#95
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Certo, ovvio che se si continua a vivere con nel pugno la speranza di una rivalsa non si compie mai il passo. Però c'è anche chi non è nemmeno interessato o disposto a stare a vedere se mai avrà effettivamente luogo.
Il gioco non vale la candela, resistere a oltranza ai calci della vita perchè ci è stata promessa una mano tesa che pare non giungere mai. E' legittimo che qualcuno preferisca abbandonare il ring e ritirarsi dalla partita.
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Ultima modifica di Yumenohashi; 16-10-2016 a 12:34.
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16-10-2016, 12:33
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#96
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Ci sono anche quelli che non credono che ci sia possibilità che questa possa arrivare, e rimangono ad arrancare per motivi che non dipendono dal proprio benessere.
Vogliamo davvero proibire a queste persone di togliersi dai (propri) piedi, quando si sentono pronte, solo perché "ripensaci"? Ma non scherziamo!
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16-10-2016, 12:50
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#97
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Forse permettere una facile via d'uscita può essere utile ai "potenti" per tenere un po' più tranquillo il gregge.
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depolamento... "chi vuole contribuire spontaneamente per permettere piu' respiro alla societa' e a noi (noi inteso loro ovviamente) potenti meno inquinamento, spazi verdi ecc (e piu' controllo su di voi!) puo' accomodarsi per di qua, niente ringraziamenti, e' un piacere aiutarvi a realizzare il vostro desiderio"
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16-10-2016, 12:52
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#98
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da HDoor
In un forum del genere spuntano gli innamorati del prossimo. Che buffo!
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ma che innamorata del prossimo!
io mi sento il classico peso, non vorrei che in un mondo in cui e' consuetudine che i pesi si autoeliminano che la gente vedendomi si chiedesse perche' invece io tante reticenze a fare la punturina che dopotutto e' una cosa cosi' naturale e indolore...
(non mi risulta comunque che questo sia il forum dei misantropi o degli psicopatici)
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Ultima modifica di cancellato2824; 16-10-2016 a 13:01.
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16-10-2016, 13:04
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#99
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi sembra poco probabile che una persona che si ritrova in condizioni esistenziali pessime abbia anche raggiunto una tale conoscenza di sé e del mondo da poter sapere con certezza quando è il momento giusto, non autolesionistico, per morire. Si tratta quasi sempre di una scelta basata sull'incosapevolezza, cioè una non scelta.
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Questa è una non argomentazione.
Mi sembra poco probabile che una persona che si ritrova in condizioni esistenziali pessime abbia anche raggiunto una tale conoscenza di sé e del mondo da poter sapere con certezza quando è il caso, non autolesionistico, per continuare a vivere. Si tratta quasi sempre di una scelta basata sull'incosapevolezza, cioè una non scelta.
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16-10-2016, 13:13
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#100
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Forse più che ridurre il numero di persone (visto che sarebbero comunque in pochi a farlo), è utile a eliminare lo scandalo contraddittorio della sofferenza estrema nel meraviglioso capitalismo.
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concordo
Assieme alle persone scompaiono dagli occhi e dalla mente i loro problemi e le mancanze o colpe della società.
Poi chi oggi arriva a un tale gesto estremo per disperazione riceve notevole attenzione della gente, proprio perche' si pensa a quanto dovesse stare male per decidersi a fare e andare fino in fondo a cio'. A volte cio' pone l'attenzione su carenze, disattenzioni, colpe della societa'. Nel momento in cui si banalizza, diventa un qualcosa di in fondo non molto doloroso e neanche cosi' raro (perche' ora serve enorme determinazione di cui non ci sarebbe piu' bisogno) anche questo ultimo mezzo per creare consapevolezza scompare.
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Ultima modifica di cancellato2824; 16-10-2016 a 13:42.
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