Bluevelvet93

Io sì, nel senso che trovo una certa compensazione. Poi per carità, non auguro cose tipo depressione e altre gravità a nessuno, ma ogni tanto ammetto che sono contento che alcune persone che a mio avviso hanno dalla loro parte un torto, siano vittime di una sorta di legge del contrappasso. Sempre nei limiti ovviamente e come detto prima. Non parlo tanto di torti rivolti a sè stessi ma proprio cose con cui non abbiamo direttamente nulla a che fare o quasi.

liuk76

Sì, se questo implica il mors tua, vita mea .

Nemmeno io auguro "mali" a qualcuno ma se questo qualcuno è direttamente o indirettamente il mio capro espiatorio non posso che essere contento per avere un problema in meno.
In particolare se questo accade sul lavoro.

Bluevelvet93

Ho aggiornato l' OP. Non mi riferisco a torti subiti direttamente, ma proprio a cose sbagliate in sè con le quali non abbiamo nulla che ci danneggi.

liuk76

Ok, allora no: ho sempre avuto un atteggiamento neutrale al riguardo, anche perché non ho nessun tornaconto positivo.

Antonius Block

se disprezzo quella persona e il suo problema implica un vantaggio per me, senza dubbio

ps: mi sembra scontato che non debba trattarsi di niente di ché, non auguro a nessuno problemi seri

The_Sleeper

Rispondo sinceramente.
Sì se sono la diretta conseguenza di certi comportamenti o pensieri che ritengo dannosi per altri ( non necessariamente me) all'infuori di quella persona e che l'individuo sceglie consapevolmente di avere, nonostante ne sia a conoscenza.
Se poi si tratta di qualcosa di grave e che avviene in mia presenza comunque cerco di dare una mano, se ci sono estremi e motivi per farlo, ma più per una forma di dovere morale autoimposto che non per una scelta voluta di provare empatia o dispiacere per la persona.
Non auguro problemi a priori ma se questi si verificano a tali persone li considero l'esito di un rapporto causa-effetto.

cancellato2824

Generalmente mi astengo dal provare contentezza per disgrazie altrui piccole o grandi, anche perchè sono riuscita ad essere invidiosa di persone con non piccole sfortune e di cui ero a conoscenza. Semmai può capitare che provi frustrazione a vedere successi altrui e mi è capitato di sentirmi in competizione sempre e di pensare che io abbia da guadagnare da un generale stare peggio. Ora non penso più così e tendo a vedere il mondo più in un'ottica di collaborazione, con l'idea che si ha da guadagnare da un maggiore benessere generale che è anche un modo ben più positivo e gradevole di pensare e vivere. Anche riguardo l'augurare (o gioire di) problemi a chi ha fatto torti (a me o altri) sono abbastanza indifferente, mi è sufficiente paghino quel che la legge eventualmente prevede e magari non abbiano eccessive fortune.

leoleo1

Anche se non mi interesso molto alla vita degli altri né faccio il tifo affinché accada loro qualche disgrazia, onestamente mi rincuora il fatto che ogni tanto anche loro abbiano qualche piccola difficoltà e che le loro vite non siano perfette come vogliono far vedere.

Grimmjow

Ho risposto no, le disgrazie altrui mi sono indifferenti. Mi può dispiacere in un primo momento, ma esserne contenti proprio mai.

Wolferstein

In generale non provo nessuna contentezza per le disgrazie altrui...al massimo posso lasciare correre come se la faccenda non mi riguardasse se le persone in questione sono dei sconosciuti. Se con le persone in questione invece ho un buon rapporto invece non nascondo che possa dispiacermi una loro eventuale disgrazia. Solo nel caso ritenessi che la persona in questione mi abbia fatto qualche torto..posso essere moderatamente soddisfatto tanto da pensare la classica frase: gli/le sta bene, se lo meritava.

varykino

no , nn c è nessuno che odio a tal punto da essere contento se ha problemi....

mi pare una vigliaccata augurare il male , poi cmq più la gente intorno a me sta bene e meno cose mi chiede e di riflesso sto bene pure io se vogliamo vederla dal punto di vista egoistico.

OhNo!

No questo no, però a volte mi capita l'opposto: se una persona ha successo in una determinata circostanza, può succedere che la cosa mi irriti alquanto. Il che è una vigliaccata lo stesso, anche se credo sia tutta una questione di autostima. Ovviamente quando la cosa riguarda i pochi amici stretti, questo non accade.

Bluevelvet93

Mi rendo conto che però spesso auguro cose brutte anche per certe cose che non sono poi COSI' negative (forse). Però vabbè, alla fine se è solo una fantasia per sfogarsi sul momento non è certo una cosa cattivissima.

muttley

Assolutamente no. Spiace vedere che i si abbiano la prevalenza, ma vista la piega presa da certe discussioni, non mi stupisco affatto.

NatoMorto

sinceramente mi fa sentire meglio sapere di nn essere l'unico

muttley

Non ricordo ma il punto non è che solo perché noi o molti di noi hanno provato tali sentimenti, significa che tali sentimenti siano universali. Stabilire equivalenze tra i propri lati negativi e l'essenza della natura umana, lo trovo sbagliato. Un po' come quegli uomini che sostengono di aver provato almeno una volta nella vita il desiderio di aggredire sessualmente una donna e, a coloro che rispondono di non aver mai avuto tali pensieri, rispondono "allora non sei uomo".

cancellato15324

Ma assolutamente no.
Conosco alcune persone irl, che sono solite augurare il peggio agli altri, o essere contenti delle disgrazie altrui e la trovo davvero una cosa pessima.
Sia per quanto riguarda torti subiti, che per quanto riguarda cose che non mi appartengono.

Sickle

si, non auguro nulla di particolarmente grave a nessuno, anzi, però vedere che non sono l'unico che arranca in questo mondo di merda un po mi ripaga.

cancellato15324

Guarda, probabilmente è perchè frequento persone che hanno questi pensieri ricorrenti, anche per delle sciocchezze, quindi la cosa mi da particolarmente fastidio.
Ho appena sfanculato un amico proprio per questo motivo.

PazzoGlabroKK

Dai, da bambini e ragazzini può capitare spesso, per via di una forte componente infatile...

Poi capita pure incosciamente e spesso ci entro in conflitto, sentendomi un merda, ma da qui ad augurare del male o a gioire per le disgrazie altrui ce ne passa...