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01-06-2012, 17:02
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Mi sento insignificante.
Non lo so. Non mi sento per niente attiva. Ho i giorni contati, devo preparare un esame duro, ho poco più di 2 settimane per farlo e devo partire da zero.
Questo mi demoralizza, perchè sento che dovrei mettermi lì a studiare mattina e pomeriggio, mettercela tutta ma essere serena, perchè so bene che quando sono in ansia finisce che all'esame non ricordo un tubo.
Se non rispetto i tempi, se non mi faccio un calendario e non lo seguo, finisce che non riesco a concludere gli esami entro fine luglio, e che mi dovrò preparare ancora durante l'estate.
E io non voglio. Perchè tra una cosa è l'altra sono 2 anni che non faccio un'estate decente. Libera da pensieri di studio.
Nemmeno questo riesce a darmi la carica per mettermi a lavorare seriamente.
E' da stamattina che rimando i libri.
Perchè mi manca del materiale, e quindi non so da dove diavolo partire.
C'erano delle cose che avrei voluto fare, ma se le faccio perdo dei giorni, quindi molto tempo per studiare. Ma se io intanto mi mettessi dietro, a un certo punto potrei anche prendermi un giorno di meritato riposo.
Invece sto qui a scrivere e mi sento in colpa.
Non riesco a concentrarmi perchè continuo a pensare ad altro, perchè oggi è una giornata no. Calmissima.
E io mi sento fuori dal mondo.
Nessuno che mi chiama o mi dice niente (non che di solito ci sia gente a fare la fila per me...)... Ho un senso di solitudine addosso che vorrei stendermi e addormentarmi. E basta.
Non ho voglia di uscire perchè fa caldo, non ho voglia di fare niente.
Ho una pesantezza interiore che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Vi direi che non ho nemmeno voglia di alzarmi da sta sedia.
Ma cosa cavolo devo fare?
Ho bisogno di una spinta, qualcuno mi deve svegliare. Mi serve un bello schiaffone immaginario! Al cervello, e anche bello forte.
Forse sotto sotto so che se anche farò la brava studentessa e finirò tutti i miei esami, poi ad agosto e settembre non combinerò niente.
Insomma, dove voglio andare? Non ho soldi, non ho amici importanti o altre persone con cui partirei per un viaggio, non so se riuscirei a partire per fare volontariato avendo solo qualche giorno per organizzare, non ho un fidanzato con cui voler passare del tempo, non ho un curriculum, ovvero non credo che troverei un lavoro estivo, non guido e questo limita molto le mie possibilità di andare a divertirmi, la mia famiglia di vacanze non ne fa se non quella di andare nel solito posto perchè abbiamo una casa, con la solita stessa gente che non ne posso più di vedere. Mi fanno sentire così inutile.
Non so più da tanto cosa voglio dalla vita.
Non lo so, e dunque mi lascio trasportare dalla vita, dal presente. E quando finisco uno dei miei intensi periodi universitari, rimango io da sola coi miei pensieri e la mia apatia.
Ho paura di sforzarmi come una dannata, come ogni volta, e arrivare alla fine senza niente in mano.
Credo che se anche avessi le palle di partire per una specie di viaggio spirituale, non saprei dove andare, come organizzarmi e come socializzare.
Non mi sento una persona simpatica. E' evidente, lo si sente a pelle che tendo alla negatività.
Il mondo è pieno di ragazze più belle, simpatiche, creative e intelligenti di me, e soprattutto con più autostima.
Insomma, mi sento bloccata in partenza.
E' come se vivessi in un perenne stato di euforia e ogni tanto (come oggi) realizzassi che non ho niente. E allora mi blocco e divento una statua.
Annoiata, depressa e statica. E mi impaurisco.
E penso "cosa farei senza la mia famiglia?"... Non sapete quante volte vorrei andarmene di qui... ma poi arrivo sempre allo stesso punto. Non ho una meta. Non c'è una strada.
L'unica certezza della mia vita è la mia famiglia. Così apparentemente normale, così dannatamente grigia e sgretolata. Tenuta insieme da un filo sottile di amore incondizionato. Priva di gente che comunica, quasi falsa oserei dire.
I miei famigliari non sono meno apatici di me. Quindi di spinte da loro non ne ho.
Mi sento come se avessi addosso 80 anni. E invece ne ho 20.
E vedo gli altri ventenni, che sono attivi e che fanno cose.
Io mi sento vecchia ma anche piccola. Mi sento irrealizzata, mi sento adolescente.
Se non scrivessi su questo forum non saprei cosa fare, perchè di fidarmi della gente non ne sono quasi mai stata capace.
Non mi sono mai confidata.
Ho una serie di vuoti che si sono accumulati negli anni dentro di me, una specie di diffidenza innata e un pessimismo che mi segue dappertutto, anche i giorni che sembro felice.
Mi stupisco anche di quanto riesco a essere falsa con la gente. A dire sempre "va tutto bene" dopo un po' ti senti scema.
Vorrei a volte che la gente vedesse quella catastrofe che sono all'interno, perchè io mi sento così. Un buco nero.
Ma le persone che si deprimono la gente le evita. Perchè dovrebbero farsi abbattere da me?
Quando mi sento così, quando vedo che mi esce solo negatività, allora mi isolo.
Oggi vorrei che il cielo fosse scuro, che ci fosse freddo, che piovesse. Vorrei che il clima mi rispecchiasse.
Invece fa a botte col mio umore. E mi fa sentire ancora più stupida.
Mi sento così stupida che non riuscirei nemmeno a fare una passeggiata in strada ora, perchè mi darebbero fastidio le macchine e la gente.
Non so nemmeno più cosa sto scrivendo.
Volevo solo chiedere consigli su come trovare un po' di buona volontà... e invece...
Va beh, buona giornata e scusate il monologo.
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01-06-2012, 17:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Da qualche parte...
Messaggi: 786
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Mi ritrovo in molto di quello che scrivi. Anche io in questo periodo mi trovo in una situazione simile.
Mi sento svogliato, demotivato e invece dovrei mettermi a studiare e di buona lena, se voglio riuscire ad andare avanti. E invece non ho voglia.
Ma allora dove trovare la volontà di fare? Da nessuna parte.
Bisogna mettersi a fare e basta. Sarebbe più facile trovando delle motivazioni. Ma per adesso non ne trovo nemmeno per me...
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01-06-2012, 17:40
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#3
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
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Ho letto tutto, e ho le lacrima agli occhi perché mi rispecchio molto nel tuo sfogo, tu però hai una possibilità in più di me: cioè lo studio, prendi a botte un cuscino, il materasso, scarica questo vuoto che hai, liberati un po' e vedrai che ti sentirai un pochino meglio, un pochino più leggera... Così puoi prendere in mano i tuoi libri e studiare, perché non c'è più bella cosa al mondo di Sapere.
E questo sapere ti porterà una consapevolezza più grande, per trovare la tua strada,libro dopo libro la tua vita prende una direzione, perché molti dei ventenni che vedi ridere e scherzare non sanno la metà delle cose che porti nella tua mente, grazie proprio alla voglia di essere qualcuno, qualcuno che può cambiare le cose, anche solo per se stesso, qualcuno migliore perché cosciente e istruito in un tal campo, starai studiando qualcosa che ami, la tua passione, il sogno nel cassetto che tenevi lì da bambina, hai la fortuna di buttarti a capofitto in quello che ti piace e diventare la migliore. Non buttare via questa opportunità, la mente crea e distrugge paure e pensieri per distoglierti dal tuo obiettivo, dalla tua felicità, vai contro a tutto questo e apri quel libro
"Tutto quello che vuoi è dall'altra parte della paura-Jack Canfield"
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01-06-2012, 18:51
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#4
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 78
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anche io dovrei studiare... esame il 12, ho sei libri da leggere, 2 ricerche da fare eppure guardo telefilm. Non ho voglia di parlare con nessuno perché nessuno mi cerca e chi mi cerca non ha comunque nulla da dire e si finisce nel solito "ciao come va? -bene, tu? - bene". Anche io mi sento un po' (molto) inutile, ma non ho voglia di far nulla per rendermi utile (se no potrei pulire meglio la casa, mia mamma ne sarebbe contenta)
consiglio: vai in cucina e cucina qualcosa di dolce. questo perché:
1) ti occupa tempo e devi pensare a seguire la ricetta
2) farai qualcosa di buono (letteralmente) nella giornata
3) avrai qualcosa di buono da mangiare ---> l'umore migliora per effetti ormonali se ci ficchi dentro cacao/cioccolato (ma anche senza cioccolato: avere un dolce è meglio che non avere, no?)
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01-06-2012, 19:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Letto tutto, quoto tutto.
Mi sono sentito tante volte così, oggi, adesso più che mai.
C'è poco da dire, la forza deve venire da dentro. Non vado oltre perché potrei colpirti a morte con mio attuale pessimismo.
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01-06-2012, 19:47
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da juhi
Ho letto tutto, e ho le lacrima agli occhi perché mi rispecchio molto nel tuo sfogo, tu però hai una possibilità in più di me: cioè lo studio, prendi a botte un cuscino, il materasso, scarica questo vuoto che hai, liberati un po' e vedrai che ti sentirai un pochino meglio, un pochino più leggera... Così puoi prendere in mano i tuoi libri e studiare, perché non c'è più bella cosa al mondo di Sapere.
E questo sapere ti porterà una consapevolezza più grande, per trovare la tua strada,libro dopo libro la tua vita prende una direzione, perché molti dei ventenni che vedi ridere e scherzare non sanno la metà delle cose che porti nella tua mente, grazie proprio alla voglia di essere qualcuno, qualcuno che può cambiare le cose, anche solo per se stesso, qualcuno migliore perché cosciente e istruito in un tal campo, starai studiando qualcosa che ami, la tua passione, il sogno nel cassetto che tenevi lì da bambina, hai la fortuna di buttarti a capofitto in quello che ti piace e diventare la migliore. Non buttare via questa opportunità, la mente crea e distrugge paure e pensieri per distoglierti dal tuo obiettivo, dalla tua felicità, vai contro a tutto questo e apri quel libro
"Tutto quello che vuoi è dall'altra parte della paura-Jack Canfield"
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Non sto studiando quello che sognavo da bambina... Sto facendo un percorso che è sì interessante, ma non quello che volevo... Da quando non sono riuscita a raggiungere il mio corso di studi desiderato ho perso molta autostima, molta fiducia nelle mie capacità e sono diventata apatica su tutto... Non provo gusto nel sapere, l'università è colei che mi occupa il tempo, e se non ci fosse sarei persa... A volte le ho le idee, ma sono rare, muoiono come nascono... Pensi che non riuscirei a sentirmi bene nemmeno se facessi una cosa che mi appassionasse di più... Perché comprendi? Non c'è nulla oltre questo, ed è frustrante
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01-06-2012, 19:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da recluso
Letto tutto, quoto tutto.
Mi sono sentito tante volte così, oggi, adesso più che mai.
C'è poco da dire, la forza deve venire da dentro. Non vado oltre perché potrei colpirti a morte con mio attuale pessimismo.
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Non so chi vincerebbe tra me e te a colpi di pessimismo!
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01-06-2012, 19:57
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Moriremo tutti!!!!! ahahahahhaha ha vinto la morte!!!!!!!!!!!!!!
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01-06-2012, 20:20
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Mi sento insignificante.
Non lo so. Non mi sento per niente attiva. Ho i giorni contati, devo preparare un esame duro, ho poco più di 2 settimane per farlo e devo partire da zero.
Questo mi demoralizza, perchè sento che dovrei mettermi lì a studiare mattina e pomeriggio, mettercela tutta ma essere serena, perchè so bene che quando sono in ansia finisce che all'esame non ricordo un tubo.
Se non rispetto i tempi, se non mi faccio un calendario e non lo seguo, finisce che non riesco a concludere gli esami entro fine luglio, e che mi dovrò preparare ancora durante l'estate.
E io non voglio. Perchè tra una cosa è l'altra sono 2 anni che non faccio un'estate decente. Libera da pensieri di studio.
Nemmeno questo riesce a darmi la carica per mettermi a lavorare seriamente.
E' da stamattina che rimando i libri.
Perchè mi manca del materiale, e quindi non so da dove diavolo partire.
C'erano delle cose che avrei voluto fare, ma se le faccio perdo dei giorni, quindi molto tempo per studiare. Ma se io intanto mi mettessi dietro, a un certo punto potrei anche prendermi un giorno di meritato riposo.
Invece sto qui a scrivere e mi sento in colpa.
Non riesco a concentrarmi perchè continuo a pensare ad altro, perchè oggi è una giornata no. Calmissima.
E io mi sento fuori dal mondo.
Nessuno che mi chiama o mi dice niente (non che di solito ci sia gente a fare la fila per me...)... Ho un senso di solitudine addosso che vorrei stendermi e addormentarmi. E basta.
Non ho voglia di uscire perchè fa caldo, non ho voglia di fare niente.
Ho una pesantezza interiore che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Vi direi che non ho nemmeno voglia di alzarmi da sta sedia.
Ma cosa cavolo devo fare?
Ho bisogno di una spinta, qualcuno mi deve svegliare. Mi serve un bello schiaffone immaginario! Al cervello, e anche bello forte.
Forse sotto sotto so che se anche farò la brava studentessa e finirò tutti i miei esami, poi ad agosto e settembre non combinerò niente.
Insomma, dove voglio andare? Non ho soldi, non ho amici importanti o altre persone con cui partirei per un viaggio, non so se riuscirei a partire per fare volontariato avendo solo qualche giorno per organizzare, non ho un fidanzato con cui voler passare del tempo, non ho un curriculum, ovvero non credo che troverei un lavoro estivo, non guido e questo limita molto le mie possibilità di andare a divertirmi, la mia famiglia di vacanze non ne fa se non quella di andare nel solito posto perchè abbiamo una casa, con la solita stessa gente che non ne posso più di vedere. Mi fanno sentire così inutile.
Non so più da tanto cosa voglio dalla vita.
Non lo so, e dunque mi lascio trasportare dalla vita, dal presente. E quando finisco uno dei miei intensi periodi universitari, rimango io da sola coi miei pensieri e la mia apatia.
Ho paura di sforzarmi come una dannata, come ogni volta, e arrivare alla fine senza niente in mano.
Credo che se anche avessi le palle di partire per una specie di viaggio spirituale, non saprei dove andare, come organizzarmi e come socializzare.
Non mi sento una persona simpatica. E' evidente, lo si sente a pelle che tendo alla negatività.
Il mondo è pieno di ragazze più belle, simpatiche, creative e intelligenti di me, e soprattutto con più autostima.
Insomma, mi sento bloccata in partenza.
E' come se vivessi in un perenne stato di euforia e ogni tanto (come oggi) realizzassi che non ho niente. E allora mi blocco e divento una statua.
Annoiata, depressa e statica. E mi impaurisco.
E penso "cosa farei senza la mia famiglia?"... Non sapete quante volte vorrei andarmene di qui... ma poi arrivo sempre allo stesso punto. Non ho una meta. Non c'è una strada.
L'unica certezza della mia vita è la mia famiglia. Così apparentemente normale, così dannatamente grigia e sgretolata. Tenuta insieme da un filo sottile di amore incondizionato. Priva di gente che comunica, quasi falsa oserei dire.
I miei famigliari non sono meno apatici di me. Quindi di spinte da loro non ne ho.
Mi sento come se avessi addosso 80 anni. E invece ne ho 20.
E vedo gli altri ventenni, che sono attivi e che fanno cose.
Io mi sento vecchia ma anche piccola. Mi sento irrealizzata, mi sento adolescente.
Se non scrivessi su questo forum non saprei cosa fare, perchè di fidarmi della gente non ne sono quasi mai stata capace.
Non mi sono mai confidata.
Ho una serie di vuoti che si sono accumulati negli anni dentro di me, una specie di diffidenza innata e un pessimismo che mi segue dappertutto, anche i giorni che sembro felice.
Mi stupisco anche di quanto riesco a essere falsa con la gente. A dire sempre "va tutto bene" dopo un po' ti senti scema.
Vorrei a volte che la gente vedesse quella catastrofe che sono all'interno, perchè io mi sento così. Un buco nero.
Ma le persone che si deprimono la gente le evita. Perchè dovrebbero farsi abbattere da me?
Quando mi sento così, quando vedo che mi esce solo negatività, allora mi isolo.
Oggi vorrei che il cielo fosse scuro, che ci fosse freddo, che piovesse. Vorrei che il clima mi rispecchiasse.
Invece fa a botte col mio umore. E mi fa sentire ancora più stupida.
Mi sento così stupida che non riuscirei nemmeno a fare una passeggiata in strada ora, perchè mi darebbero fastidio le macchine e la gente.
Non so nemmeno più cosa sto scrivendo.
Volevo solo chiedere consigli su come trovare un po' di buona volontà... e invece...
Va beh, buona giornata e scusate il monologo.
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Che dire...sembra che tu stia parlando di me so come ti senti, so cosa provi...io non vedo il mio futuro...sono laureata e disoccupata ...l' ultima mia esperienza lavorativa si e' conclusa a luglio 2011... E da allora ho fatto corsi, colloqui, ma niente migliora...e mi sento in un limbo, non so come uscirne...e la mia vita sociale be' lasciamo stare che e' meglio...mi sembra che la vita mi stia fuggendo dalle mani...e che io non riesca a trattenerla...per fortuna che e' la mia famiglia, con loro sono me stessa, con loro sono felice ...pero' non permetto a nessuno di vedere il dolore che ho dentro, se lo lasciassi salire in superficie, non so francamente come farei a ricacciarlo giu'....
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01-06-2012, 21:46
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Secondo me la risposta te la sei data da sola..mi chiedo sinceramente che senso abbia sbattersi al punto da farla diventare una tortura.. fatti le vacanze e poi riprenderai con maggiore volontà e risultati. Inutile star lì.. secondo me la disciplina se portata all'estremo fa diventare le cose una tortura e te le fa odiare invece che farti appassionare.
E poi come dici tu.. il cambiamento in realtà non è così collegato... voglio dire.. è chiaro che cerchi un cambiamento nella vita.. niente ragazzo, niente soldi per uscire, niente viaggi, niente vacanze, niente lavoro.. ma io fossi in te non affiderei tutte queste aspettative al fatto di laurearti.. voglio dire.. si si.. troverai lavoro e ti auguro anche tutto il resto.. ma non è così automatico e collegato e tanto meno immediato. Non è che appena finisci gli studi eeeeh.. la tua vita diventa immediatamente perfetta... purtroppo da lì la strada è ancora lunga e tutta in salita. Quindi boh.. fossi in te non tirerei più di tanto.. non vorrei che facessi come un velocista che tira al limite quando sa che il traguardo ormai è lì... per poi scoprire che il traguardo era ancora più in là... e trovarti senza energie. Quindi forse ti conviene tornare ad un ritmo più sostenibile.
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Ultima modifica di Halastor; 01-06-2012 a 21:48.
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02-06-2012, 01:48
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#11
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Principiante
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 29
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Mi sento come te.. Ma probabilmente sono molto più apatico.
E' una cosa terribile che ti porta a sprofondare in un baratro senza fondo. Ti auguro di risolverla con tutto il cuore.. e lo auguro anche a me stesso.
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02-06-2012, 02:34
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Non riesco a concentrarmi perchè continuo a pensare ad altro, perchè oggi è una giornata no. Calmissima.
E io mi sento fuori dal mondo.
Nessuno che mi chiama o mi dice niente (non che di solito ci sia gente a fare la fila per me...)... Ho un senso di solitudine addosso che vorrei stendermi e addormentarmi. E basta.
Non ho voglia di uscire perchè fa caldo, non ho voglia di fare niente.
Ho una pesantezza interiore che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Vi direi che non ho nemmeno voglia di alzarmi da sta sedia.
Ma cosa cavolo devo fare?
Ho bisogno di una spinta, qualcuno mi deve svegliare. Mi serve un bello schiaffone immaginario! Al cervello, e anche bello forte.
Forse sotto sotto so che se anche farò la brava studentessa e finirò tutti i miei esami, poi ad agosto e settembre non combinerò niente.
Insomma, dove voglio andare? Non ho soldi, non ho amici importanti o altre persone con cui partirei per un viaggio, non so se riuscirei a partire per fare volontariato avendo solo qualche giorno per organizzare, non ho un fidanzato con cui voler passare del tempo, non ho un curriculum, ovvero non credo che troverei un lavoro estivo, non guido e questo limita molto le mie possibilità di andare a divertirmi, la mia famiglia di vacanze non ne fa se non quella di andare nel solito posto perchè abbiamo una casa, con la solita stessa gente che non ne posso più di vedere. Mi fanno sentire così inutile.
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mi ritrovo perfettamente in tutto questo.
Purtroppo sono momenti che capitano, periodi in cui non si ha voglia di far nulla. Ne ho vissuti (e ne vivo tutt'ora) anche io di questi periodi. C'è poco da fare.
Prova a cercare una distrazione: una passeggiata, per esempio. Prova ad uscire, prendere un caffè in un bar, entrare in una libreria, in un centro commerciale. L'aria di fuori ti farà bene.
Purtroppo, da qui, tutto ciò che posso fare è darti una pacca sulla spalla e dirti che tutto passerà
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02-06-2012, 13:39
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Secondo me la risposta te la sei data da sola..mi chiedo sinceramente che senso abbia sbattersi al punto da farla diventare una tortura.. fatti le vacanze e poi riprenderai con maggiore volontà e risultati. Inutile star lì.. secondo me la disciplina se portata all'estremo fa diventare le cose una tortura e te le fa odiare invece che farti appassionare.
E poi come dici tu.. il cambiamento in realtà non è così collegato... voglio dire.. è chiaro che cerchi un cambiamento nella vita.. niente ragazzo, niente soldi per uscire, niente viaggi, niente vacanze, niente lavoro.. ma io fossi in te non affiderei tutte queste aspettative al fatto di laurearti.. voglio dire.. si si.. troverai lavoro e ti auguro anche tutto il resto.. ma non è così automatico e collegato e tanto meno immediato. Non è che appena finisci gli studi eeeeh.. la tua vita diventa immediatamente perfetta... purtroppo da lì la strada è ancora lunga e tutta in salita. Quindi boh.. fossi in te non tirerei più di tanto.. non vorrei che facessi come un velocista che tira al limite quando sa che il traguardo ormai è lì... per poi scoprire che il traguardo era ancora più in là... e trovarti senza energie. Quindi forse ti conviene tornare ad un ritmo più sostenibile.
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Appunto, io so che la mia vita non cambierà dopo la laurea, almeno non automaticamente... Proprio per questo ho paura di finire gli studi e trovarmi senza nient'altro... Continuo a studiare perchè non mi va di rimanere indietro, perchè è l'unica cosa che mi distoglie la mente dalle altre mancanze... Voglio finire tutto a luglio proprio per avere 2 mesi per pensare solo a me e a fare tutte le altre cose che non faccio mai...
Certo, poi come ho già detto ho paura di rimanere bloccata anche d'estate, perchè in fondo non so nemmeno io cosa voglio fare, e non so su chi appoggiarmi... e allora il mio progetto crolla, capisci?
Poi non è che io non faccia un tubo per tentare di migliorare me stessa, per dirti, ci tenevo ad andare in palestra, ci sono andata tanti mesi, sono sempre stata costante, ho ottenuto risultati e ne ero contenta... poi non so cosa è crollato, ora sono pigra... Forse è solo che non mi piace la bella stagione, tutti allegri e io no... non lo so. Forse è che si avvicina il mio compleanno e io sono stufa di crescere...
Non lo so... Fatto sta che tra università, palestra e quant'altro, non ho conosciuto nessuno che abbia un po' svegliato la mia mente...
Conosco un sacco di gente, ma non mi sento in sintonia con nessuno.
Questa cosa, questa perenne solitudine mentale anche in mezzo a 100 persone... mi abbatte tanto :/
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02-06-2012, 13:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da SempliceSfigato
Mi sento come te.. Ma probabilmente sono molto più apatico.
E' una cosa terribile che ti porta a sprofondare in un baratro senza fondo. Ti auguro di risolverla con tutto il cuore.. e lo auguro anche a me stesso.
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Te lo auguro anche io... fa proprio schifo e non sai nemmeno come devi muoverti...
Che cura ha l'apatia? Bah.
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