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16-11-2014, 23:58
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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E' un semplice sfogo, non so nemmeno se sia la sezione giusta.
Oggi è avvenuta una tragedia, un grave incidente stradale. Sono morte 6 persone, e 2 erano miei secondi cugini. Uno di loro, mio coetaneo, era un mio amico stretto alle elementari. E' morto, non c'è più. Lo vedevo sempre in giro nel mio paese natale, era uno di quelli che vedevi sempre, che salutava tutti, e il padre è una persona con la quale mi faccio sempre delle grosse risate. Un gravissimo incidente stradale si è portato via lui, suo fratello e suoi amici. Spazzati via dall'alta velocità, mentre erano diretti allo stadio. Aver saputo tutto questo mi ha messo una tristezza incredibile. Non puoi mai sapere cosa ti riserva la vita. Penso ai genitori, che non rivedranno più i loro due figli. Penso all'altra fratello, che non rivedrà più i suoi fratelli. Penso a tutta la mia famiglia, sconvolta da questo evento. Penso all'altro ragazzo, compagno di mia sorella alle elementari.
Non riesco ancora a realizzare, sono sconvolto. Questo evento però mi fa capire quanto, spesso e volentieri, io mi lamenti di molte cose sulla mia vita, quando, ringraziando il cielo, sono in salute e ho tutta la vita davanti. Penso che certe disgrazie potrebbero capitarmi più da vicino, e allora non so come potrei comportarmi. Penso a come si superano certi avvenimenti, con quale coraggio si va avanti. Penso che dovremmo goderci la vita sul serio istante dopo istante, perché da un momento all'altro potremmo andarcene tutti, scomparire, e non esistere più. Dovremmo sempre ricordarci di dire agli altri quanto siano importanti per noi. Non dovremmo avere rimpianti. Non avevo forse mai capito queste cose come oggi. Penso anche a quando mi auto lesionai, e chiamai i miei genitori a 1000 km di distanza, per chiedergli aiuto. Per ragioni idiote, futili. E devo ringraziare di essere qui, oggi. Come ho fatto a non amare la vita in quei momenti, come ho potuto pensare che non avrei colpito i miei genitori?
Ma oggi sono qui, vivo, e ho pianto per il mio vecchio amico e per la sua famiglia, e quella di tutte le persone che non ci sono più. Perché siamo tutti uguali, vulnerabili allo stesso modo.
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Ultima modifica di Joseph91; 17-11-2014 a 00:04.
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17-11-2014, 00:10
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Mi dispiace, non so se si tratti dello stesso incidente ma anche nella mia zona sono morte sei persone tra cui cinque ragazzi per un frontale, quando ho appreso la notizia sono rimasta molto male, anche se non conoscevo (di persona) i ragazzi coinvolti nell'incidente. La morte di ragazzi giovani come me mi tocca sempre molto nel profondo, molto di più di quanto mi tocchi la morte di persone più grandi, e mi fa riflettere, mi fa riflettere su quanto sia idiota a sprecare la mia vita dietro inutili paranoie.
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Ultima modifica di Stefania90; 17-11-2014 a 00:13.
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17-11-2014, 00:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Mi dispiace, non so se si tratti dello stesso incidente ma anche nella mia zona sono morte sei persone tra cui cinque ragazzi per un frontale, quando ho appreso la notizia sono rimasta molto male, anche se non conoscevo (di persona) i ragazzi coinvolti nell'incidente. La morte di ragazzi giovani come me mi tocca molto nel profondo, molto di più di quanto mi tocchi la morte di persone più grandi, e mi fa riflettere, mi fa riflettere su quanto sia idiota a sprecare la mia vita dietro inutili paranoie.
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E' lo stesso. E' difficile da accettare, mi fa pensare e ripensare a tante cose.
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17-11-2014, 00:22
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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E' stato un incidente terribile, ho sentito che addirittura avevano problemi non indifferenti ad identificare i cadaveri
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17-11-2014, 00:25
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
E' stato un incidente terribile, ho sentito che addirittura avevano problemi non indifferenti ad identificare i cadaveri
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Sì. Senza parole...
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17-11-2014, 00:31
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
E' stato un incidente terribile, ho sentito che addirittura avevano problemi non indifferenti ad identificare i cadaveri
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L'irriconoscibilità di un cadavere in un incidente stradale non è un'eventualità così remota, basandomi sull'esperienza personale.
Per il resto, troppo spesso gli incidenti sono evitabili e la causa è spesso da attribuire all'incoscienza del guidatore.
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17-11-2014, 00:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
troppo spesso gli incidenti sono evitabili e la causa è spesso da attribuire all'incoscienza del guidatore.
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Sì è vero, andava a una velocità davvero malata, ma ancora sono in corso gli accertamenti. Quella strada è molto pericolosa: stretta, piena di continue salite e discese, spesso un po' nebbiosa.
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17-11-2014, 00:43
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
L'irriconoscibilità di un cadavere in un incidente stradale non è un'eventualità così remota, basandomi sull'esperienza personale.
Per il resto, troppo spesso gli incidenti sono evitabili e la causa è spesso da attribuire all'incoscienza del guidatore.
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è proprio il tratto di strada è in discesa è l'auto prende facilmente velocità da sola, poi il vento è spesso fortissimo e all'uscita delle gallerie è molto pericoloso. Mia sorella ha avuto un incidente nello stesso punto, fortunatamente non con un'altra auto vettura, ha solo sbandato per via della pioggia e del vento ma sarebbe bastato un niente di più, forse qualche metro e sarebbe potuta finire nello strapiombo come purtroppo è capitato ad una delle due vetture coinvolte nell'incidente.
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17-11-2014, 00:49
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
è proprio il tratto di strada
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Per curiosità, che segnali di pericolo ci sono? C'è una limitazione di velocità? Ci sono le adeguate protezioni?
Premetto che non voglio dare colpe a nessuno, non conoscendo i fatti, ma nemmeno sollevare da responsabilità.
Per far capire il senso della domanda: una strada extraurbana principale nell'hinterland milanese, con limite a 110km/h, ha un punto in cui il limite scende a 40km/h.
Perché? Perché tra il mettere in sicurezza il tracciato rifacendolo con un raggio di curvatura molto più ampio, l'ente proprietario della strada ha preferito "renderlo sicuro" imponendo un divieto in modo da non risponderne in caso d'incidente (e percorrerlo a 40km/h garantisce di non fare una brutta fine).
Ovviamente quasi nessuno rispetta il limite e spesso gli incidenti, anche mortali, avvengono.
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17-11-2014, 00:50
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
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:-( condoglianze
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17-11-2014, 01:21
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per curiosità, che segnali di pericolo ci sono? C'è una limitazione di velocità? Ci sono le adeguate protezioni?
Premetto che non voglio dare colpe a nessuno, non conoscendo i fatti, ma nemmeno sollevare da responsabilità.
Per far capire il senso della domanda: una strada extraurbana principale nell'hinterland milanese, con limite a 110km/h, ha un punto in cui il limite scende a 40km/h.
Perché? Perché tra il mettere in sicurezza il tracciato rifacendolo con un raggio di curvatura molto più ampio, l'ente proprietario della strada ha preferito "renderlo sicuro" imponendo un divieto in modo da non risponderne in caso d'incidente (e percorrerlo a 40km/h garantisce di non fare una brutta fine).
Ovviamente quasi nessuno rispetta il limite e spesso gli incidenti, anche mortali, avvengono.
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Io questa strada la faccio per andare all'università, spesso dormo quando viaggio con il pulman quindi non ho mai fatto caso ne alla segnaletica ne al limite di velocità se devo essere sincera, posso dirti che è pericolosa più che altro per le condizioni atmosferiche, come ho già detto il vento è sempre fortissimo con l'auto si rischia facilmente di sbandare. I ragazzi andavano abbastanza veloce questo è vero, ma ti posso assicurare che si rischia anche andando piano proprio per le condizioni atmosferiche e per l'estrema pendenza della strada stessa, la pendenza non si nota ad occhio infatti una persona può accelerare senza notare che l'auto già accelera da sola.
Comunque credo che non importi più di tanto di chi sia la colpa, ribadisco il mio enorme dispiacere per l'accaduto e all'autore del topic dico di star su e di prendere questo triste avvenimento come imput positivo (sebbene non si tratti un avvenimento positivo) per la propria vita. Un abbraccio.
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17-11-2014, 01:26
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Grazie Stefania. Per non contare che ci sono gallerie impraticabili, buie, puzzolenti, tossiche.
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17-11-2014, 15:12
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,936
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Sono assolutamente d'accordo con te quando dici che ci facciamo troppe paranoie quando in fondo non abbiamo tutte queste cose di cui lamentarci, così come sono assolutamente d'accordo sul fatto che non ci rendiamo conto di quante cose positive ci circondano fino a quando non vengono a mancare. Purtroppo è un copione visto e rivisto troppe volte. Il passato ci sembra sempre più bello del presente, ma solo quando lo abbiamo ormai lasciato.
In ogni caso questo deve insegnarci, anche per onorare la loro morte e non renderla inutile, a vivere ogni momento della nostra vita e ad afferrarne la bellezza, anche quando ci sembra che la nostra sofferenza sia più grande, perchè potremmo perdere qualcosa che non tornerà mai più. Soprattutto dobbiamo smetterla di dare per scontato tutto quanto e non essere mai contenti di ciò che abbiamo, perchè nulla è scontato in questo mondo, proprio nulla, quindi viviamo la vita il più possibile e cogliamo e assaporiamo ogni attimo finchè c'è, facciamo tutto questo anche per chi se n'è andato prima di poterlo vivere, viviamo noi tutto questo anche per loro.
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17-11-2014, 15:54
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Sono assolutamente d'accordo con te quando dici che ci facciamo troppe paranoie quando in fondo non abbiamo tutte queste cose di cui lamentarci, così come sono assolutamente d'accordo sul fatto che non ci rendiamo conto di quante cose positive ci circondano fino a quando non vengono a mancare. Purtroppo è un copione visto e rivisto troppe volte. Il passato ci sembra sempre più bello del presente, ma solo quando lo abbiamo ormai lasciato.
In ogni caso questo deve insegnarci, anche per onorare la loro morte e non renderla inutile, a vivere ogni momento della nostra vita e ad afferrarne la bellezza, anche quando ci sembra che la nostra sofferenza sia più grande, perchè potremmo perdere qualcosa che non tornerà mai più. Soprattutto dobbiamo smetterla di dare per scontato tutto quanto e non essere mai contenti di ciò che abbiamo, perchè nulla è scontato in questo mondo, proprio nulla, quindi viviamo la vita il più possibile e cogliamo e assaporiamo ogni attimo finchè c'è, facciamo tutto questo anche per chi se n'è andato prima di poterlo vivere, viviamo noi tutto questo anche per loro.
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Bellissimo pensiero, grazie silenzio.
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17-11-2014, 16:22
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Non voglio disonorare la memoria dei defunti.
Ma qua state pensando a voi, agli amici dei defunti, alle famiglie dei defunti, a quel che si può imparare prendendo come esempio gli avvenimenti che han portato i defunti ad esser tali.
...
Insomma, ai defunti, chi ci pensa?
...
No, non ai corpi dei defunti. Non a quel che han fatto in vita quei defunti. Non a quel che stavano facendo nel momento in cui quei defunti son divenuti tali.
Intendo proprio, ai defunti.
...
Eterno riposo. Amen.
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17-11-2014, 16:31
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,936
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Non voglio disonorare la memoria dei defunti.
Ma qua state pensando a voi, agli amici dei defunti, alle famiglie dei defunti, a quel che si può imparare prendendo come esempio gli avvenimenti che han portato i defunti ad esser tali.
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Insomma, ai defunti, chi ci pensa?
...
No, non ai corpi dei defunti. Non a quel che han fatto in vita quei defunti. Non a quel che stavano facendo nel momento in cui quei defunti son divenuti tali.
Intendo proprio, ai defunti.
...
Eterno riposo. Amen.
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Ai defunti, e non è un luogo comune, ci penseranno quelli che già si trovano dove ora si trovano loro. Non credo proprio che saranno abbandonati a sè stessi.
Noi possiamo contribuire solo col nostro pensiero e il nostro affetto, che non deve mai essere impregnato di dolore quando pensiemo a loro, ma solo di amore, perchè non arrivino mai a pensare che il loro ricordo sia per noi fonte di dolore o sofferenza.
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17-11-2014, 16:38
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Ai defunti, e non è un luogo comune, ci penseranno quelli che già si trovano dove ora si trovano loro. Non credo proprio che saranno abbandonati a sè stessi.
Noi possiamo contribuire solo col nostro pensiero e il nostro affetto, che non deve mai essere impregnato di dolore quando pensiemo a loro, ma solo di amore, perchè non arrivino mai a pensare che il loro ricordo sia per noi fonte di dolore o sofferenza.
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Hai più o meno completato il mio post.
La morte è solo un trasloco.
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17-11-2014, 19:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
E' lo stesso. E' difficile da accettare, mi fa pensare e ripensare a tante cose.
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
, mi fa riflettere su quanto sia idiota a sprecare la mia vita dietro inutili paranoie.
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per me non ha senso ritenersi idioti per farsi le paranoie
purtroppo certi disagi non abbiamo deciso noi di averli, possiamo cercar di attenuali ma perche colpevolizzarsi ?
ogni persona ha i propri problemi.. senza per questo doversi sminuire/sentirsi idiota
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