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Vecchio 10-03-2012, 13:08   #1
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L'avatar di Keaton
 

E' un amico di lunga data che in tutti questi anni non si è mai distaccato davvero da me, tante volte mi ha chiamato per uscire e quando rifiutavo si arrabbiava, mi diceva "vecchio" o cose del genere ed io sono anche arrivato ad odiarlo un po'.Il fatto è che lui non mi sapeva prendere ed io ero troppo chiuso in me stesso, non mi fidavo di nessuno che non fosse mia madre, non mi piacevo per niente ed ero sicuro di fare schifo agli altri, qualunque cosa accadesse o facessi.
Ma nonostante sono passati 4-5 anni, il giorno che ho deciso di chiamarlo e dirgli tutto, lui c'era e c'è anche oggi per dircelo di persona, mi sono sentito benissimo, compreso.
Dice: non sei contento? si, ma purtroppo questa insicurezza e mancanza di fiducia c'è ancora, mi sforzo a non pensarci ma ho paura perché adesso come adesso è una persona troppo importante per me, è il mio unico appiglio in questo momento di difficoltà e risalita oltre la psicologa ed ho paura di una delusione. Delusione in che senso ? e che ne so, che in realtà di me non gliene frega niente... Vedete che certi problemi non ci sono solo con le ragazze ? Se si sta male qualsiasi affetto, anche solo una semplice amicizia, risulta complicato, dopo è normale che se erigi un muro grande come una casa piano piano la gente si allontana.
Vecchio 10-03-2012, 13:22   #2
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Magari adesso che sa tutto si allontana.... no, scherzi a parte.. non so che dire. Io penso di essere sempre stato sincero con le persone che ho incontrato eppure non mi pare di essere io quello che ha diciannovemila contatti su facebook haha. Che, il fatto di aprirsi agli altri, porti solo vantaggi... mmmmmah. Porta anche tante delusioni. Dipende sempre se chi hai davanti è pronto a sentire quello che hai da dirgli.

Ultima modifica di Halaster; 10-03-2012 a 13:28.
Vecchio 10-03-2012, 13:54   #3
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Originariamente inviata da Keaton Visualizza il messaggio
E' un amico di lunga data che in tutti questi anni non si è mai distaccato davvero da me, tante volte mi ha chiamato per uscire e quando rifiutavo si arrabbiava, mi diceva "vecchio" o cose del genere ed io sono anche arrivato ad odiarlo un po'.Il fatto è che lui non mi sapeva prendere ed io ero troppo chiuso in me stesso, non mi fidavo di nessuno che non fosse mia madre, non mi piacevo per niente ed ero sicuro di fare schifo agli altri, qualunque cosa accadesse o facessi.
Ma nonostante sono passati 4-5 anni, il giorno che ho deciso di chiamarlo e dirgli tutto, lui c'era e c'è anche oggi per dircelo di persona, mi sono sentito benissimo, compreso.
Dice: non sei contento? si, ma purtroppo questa insicurezza e mancanza di fiducia c'è ancora, mi sforzo a non pensarci ma ho paura perché adesso come adesso è una persona troppo importante per me, è il mio unico appiglio in questo momento di difficoltà e risalita oltre la psicologa ed ho paura di una delusione. Delusione in che senso ? e che ne so, che in realtà di me non gliene frega niente... Vedete che certi problemi non ci sono solo con le ragazze ? Se si sta male qualsiasi affetto, anche solo una semplice amicizia, risulta complicato, dopo è normale che se erigi un muro grande come una casa piano piano la gente si allontana.
L'unico consiglio che mi viene da darti, è che se lo consideri un appiglio, una persona a cui appoggiarti, è deleterio per te, perchè se dopo per un qualche motivo lui non ci sarà più, tu cadrai. Cerca di saper badare a te stesso e di considerarlo come un amico che ti accompagna, non una persona a cui appoggiarti. Piccolo modesto consiglio ripreso da ciò che mi disse un giorno la mia psicoterapeuta. Il sapere badare a sè stessi è una gran cosa.
Comunque sembra una persona che tiene molto a te, visto che non ti ha abbandonato durante questi anni .
Vecchio 10-03-2012, 13:57   #4
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Infatti sono della stessa idea... bisogna solo essere consci del fatto che il risultato di fare questo..(essere se stessi,sinceri) coincide con l'avere il proprio piccolo giro di amici ribelli, una sorta di elite -contro- la maggior parte della società. La quale ,quasi nella sua interezza, adotta come criterio di accettazione l'essere mèrde.
Vecchio 10-03-2012, 14:05   #5
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Originariamente inviata da Halaster Visualizza il messaggio
La quale ,quasi nella sua interezza, adotta come criterio di accettazione l'essere mèrde.
Almeno mi hai fatto ridere
Vecchio 10-03-2012, 15:18   #6
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Originariamente inviata da Lùthien Visualizza il messaggio
L'unico consiglio che mi viene da darti, è che se lo consideri un appiglio, una persona a cui appoggiarti, è deleterio per te, perchè se dopo per un qualche motivo lui non ci sarà più, tu cadrai. Cerca di saper badare a te stesso e di considerarlo come un amico che ti accompagna, non una persona a cui appoggiarti. Piccolo modesto consiglio ripreso da ciò che mi disse un giorno la mia psicoterapeuta. Il sapere badare a sè stessi è una gran cosa.
Comunque sembra una persona che tiene molto a te, visto che non ti ha abbandonato durante questi anni .
E' lo so, hai ragione, ma sul fatto dell'appoggiarmi non è nel senso che non c'è fisicamente per uscire, ma nel senso che so che se ho un momento di difficoltà basta telefonargli. Adesso ho bisogno d'aiuto, ancora non ce la faccio a badare totalmente da solo a me stesso.
Vecchio 10-03-2012, 16:28   #7
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Originariamente inviata da Keaton Visualizza il messaggio
E' lo so, hai ragione, ma sul fatto dell'appoggiarmi non è nel senso che non c'è fisicamente per uscire, ma nel senso che so che se ho un momento di difficoltà basta telefonargli. Adesso ho bisogno d'aiuto, ancora non ce la faccio a badare totalmente da solo a me stesso.
Il mio era solo un umile consiglio, poi tranquillo, comunque appoggiarsi lo intendevo in senso emotivo, non appoggiarsi fisicamente. Comunque il fatto che lui ci sia per te è una cosa positiva.
Vecchio 10-03-2012, 16:41   #8
Esperto
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ho paura di una delusione. Delusione in che senso ? e che ne so, che in realtà di me non gliene frega niente... Vedete che certi problemi non ci sono solo con le ragazze ? Se si sta male qualsiasi affetto, anche solo una semplice amicizia, risulta complicato, dopo è normale che se erigi un muro grande come una casa piano piano la gente si allontana.
ti capisco molto.. è bello che sei riuscito a parlare con questo tuo amico... io non sono riuscita a parlarne con molte persone.. e così le ho perse...
credo che la paura della delusione... sia unq questione di "fiducia".. è che non è facile quando si è abituati a non avere nessuno su cui contare dare la nostra fiducia incondizionatamente... ma nel tuo caso il tuo amico se la merita proprio... no?
In bocca al lupo
Vecchio 10-03-2012, 16:50   #9
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Originariamente inviata da rainbow Visualizza il messaggio
In bocca al lupo
Mi associo
Vecchio 11-03-2012, 11:54   #10
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ok, sono un idiota, avevo un amico vero e non me ne accorgevo. Sono senza parole
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